Ass. Coscioni, 'testo governo su fine vita è incostituzionale' Raccolta firme Ass Coscioni. 'Cancella diritto morte volontaria' (ANSA) - ROMA, 03 LUG - Il testo approvato dal governo sul fine vita "viola la Costituzione e le sentenze della Corte", provocando "gravi conseguenze" sulle scelte dei cittadini perché "cancella il diritto all'aiuto medico alla morte volontaria, restringendone drasticamente i criteri di accesso". L'allarme arriva dall'Associazione Luca Coscioni che in una conferenza stampa ha illustrato i contenuti del testo base adottato dal governo che dovrebbe approdare in aula al Senato il 17 luglio per l'inizio della discussione, dopo il passaggio nelle commissioni Giustizia e Sanità. "Il testo approvato dalla maggioranza presenta evidenti profili di incostituzionalità già nel suo impianto iniziale, perché mira a cancellare diritti riconosciuti dall'ordinamento e ribaditi dalla Corte costituzionale - spiega Filomena Gallo, avvocata e segretaria nazionale della Coscioni - Fin dall'articolo 1 si parla di 'indisponibilità del diritto alla vita' in modo assoluto, in contrasto con la sentenza 242/2019 e con gli articoli 2 e 32 della Costituzione. La vita è un bene fondamentale, ma non è un dovere incondizionato se una persona, in condizioni di piena capacità, sceglie consapevolmente di porvi fine a fronte di sofferenze intollerabili". L'Associazione ha infine ricordato che prosegue la mobilitazione in tutta Italia per la raccolta firme sulla legge di iniziativa popolare "Liberi Subito", per legalizzare l'eutanasia e difendere un diritto che la proposta del Governo intende cancellare. (ANSA).
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