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sabato 15 gennaio 2011
Graduatoria - Avviso relativo all'approvazione della graduatoria degli esami finali del 161° corso di formazione degli agenti in prova del corpo di polizia penitenziaria. (GU n. 4 del 14-1-2011 )
Ai sensi e per gli effetti dell'art. 15 del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994 n. 487, si comunica che nel Bollettino ufficiale del Ministero della Giustizia n. 23 del 31 dicembre 2010, e' stato pubblicato il provvedimento del Direttore Generale 2 agosto 2010 vistato il 15 settembre 2010 dall'Ufficio Centrale del Bilancio con il quale e' stata approvata la graduatoria degli esami finali del 161° corso di formazione degli agenti in prova del corpo di polizia penitenziaria.
Nel pubblico impiego deve ritenersi presupposto necessario per la variazione del trattamento economico, in favore del singolo dipendente, in relazione alle superiori mansioni espletate rispetto alla qualifica posseduta il conferimento dell'incarico con atto formale e la sussistenza di un posto in organico vacante e disponibile non ricoperto.
Cons. Stato Sez. V, Sent., 04-01-2011, n. 3
Fatto Diritto P.Q.M.
Svolgimento del processo
La Regione Molise impugna la sentenza con cui il Tar Molise ha annullato l'atto negativo di controllo della delibera n. 142 del 27 aprile 1990 con la quale il Comitato di gestione della U.S.L. di ...o aveva riconosciuto il diritto del dipendente ..... alle differenze retributive, oltre ad interessi e rivalutazione, per effetto dello svolgimento di mansioni superiori come collaboratore coordinatore.
I rilievi del CO.RE.CO. si fondano sulla non corrispondenza del servizio svolto con l'intero contenuto del profilo professionale superiore, sulla violazione del principio dell'accesso alla qualifica in virtù di fatti specificamente previsti dall'ordinamento, quali progressioni per anzianità e concorso pubblico, sull'irrilevanza di mansioni di fatto in carenza di un atto formale di assegnazione.
Il Tar ha accolto il ricorso di primo grado dando applicazione all'art. 29 del d.P.R. 761/1979, relativo al personale sanitario, e richiamando la giurisprudenza della Corte Costituzionale (sentenze nn. 57/89, 296/90) e del Consiglio di Stato (Ad. Pl. n. 2/91) che riconosce il diritto alla retribuzione delle prestazioni superiori del dipendente pubblico nel caso di un conferimento formale delle mansioni ritenendo sufficiente ad integrare il requisito del posto vacante in organico la carenza di organico della USL.
L'appello della Regione è fondato sul contrasto della decisione con i consolidati principi di corrispondenza tra retribuzione e qualifica posseduta in base a parametri prestabiliti, di necessità dell'esistenza di un posto in organico e di obbligo del dipendente di svolgere funzioni superiori esclusivamente per situazioni di emergenza senza diritto a differenze retributive. L'appellante esclude poi l'applicabilità del richiamato art. 29 d.P.R. 761/79 non essendo esistente né vacante nella USL il posto in organico corrispondente alle mansioni superiori.
Si è costituito l'interessato, invocando l'applicazione della disciplina speciale di cui all'art. 29 a sostegno del riconoscimento del diritto alle differenze retributive per le mansioni superiori espletate oltre sessanta giorni e richiamando le effettive esigenze di natura gestionale intervenute in un momento di indeterminatezza delle piante organiche della USL tali da impedire di individuare il posto in organico. Peraltro tale elemento sarebbe stato inammissibilmente introdotto in giudizio data l'assenza di un corrispondente rilievo da parte del Coreco.
In prossimità dell'udienza di discussione, parte appellata ha depositato memoria sostenendo, in primis, la sopravvenuta carenza di interesse all'appello a seguito del collocamento a riposo dell'interessato, insistendo per il resto nelle proprie difese.
All'udienza del 22 ottobre 2010 il ricorso è stato trattenuto in decisione.
Motivi della decisione
Preliminarmente, occorre respingere la richiesta di dichiarazione di improcedibilità dell'appello per sopravvenuta carenza di interesse.
E' noto che la decisione di improcedibilità del gravame per sopravvenuto difetto di interesse consegue esclusivamente ad una modificazione della situazione di fatto o di diritto esistente al momento della domanda tale da rendere certa e definitiva l'inutilità della sentenza; tale verifica, a sua volta, esige che la presupposta, rigorosa indagine circa l'utilità conseguibile per effetto della definizione del ricorso conduca al sicuro convincimento che la modificazione della situazione di fatto e di diritto intervenuta in corso di causa impedisca di riconoscere in capo al ricorrente alcun interesse, anche meramente strumentale, alla decisione (cfr., tra le tante,.Cons. St. Sez. V, 11.5.2010, n.5833; 21 aprile 2009 n. 2077). Nella specie non v'è dubbio del permanere, nonostante il collocamento a riposo del dipendente, in capo alla Regione dell'interesse a vedere confermata l'illegittimità, già sancita dal Co.Re.Co. con l'atto negativo di controllo, dell'adeguamento del trattamento
economico per effetto dello svolgimento di mansioni superiori relative ad un periodo di servizio anteriore al collocamento a riposo.
Nel merito, l'appello è fondato.
Su analoghe fattispecie ha avuto già modo di pronunciarsi la Sezione con decisioni (Cons St. Sez. V, 20.10.2008, n. 5103, 5104 e 5105; 1 3.2005, n. 772) dalle quali non vi è motivo di discostarsi.
Le mansioni svolte dal pubblico dipendente, superiori a quelle assegnate con il provvedimento di nomina e di inquadramento, sono del tutto irrilevanti sia ai fini economici che di progressione di carriera, in quanto nel pubblico impiego la retribuzione è inderogabilmente riferita alla qualifica e non alle mansioni, in ragione del rigido assetto organizzativo della pubblica amministrazione, collegato a primarie esigenze di controllo e di contenimento della spesa pubblica in applicazione dell'art. 97 della Costituzione.
In deroga a tale principio, la giurisprudenza ha ravvisato quale presupposto necessario per la variazione del trattamento economico in relazione alle superiori mansioni espletate rispetto alla qualifica posseduta il conferimento dell'incarico con atto formale e la sussistenza di un posto in organico vacante e disponibile non ricoperto (Cons. St. Ad.Pl. n. 2/1999).
Pur nell'assenza, nella specie, di un posto vacante in organico, il Tar ha ritenuto il requisito soddisfatto attesa la carenza di organico cui la USL avrebbe sopperito attraverso il conferimento di incarichi provvisori prima dell'adeguamento della pianta organica.
Senonchè tale conclusione non può essere condivisa perché in contrasto con la necessaria osservanza di moduli organizzativi rigidi, basati su parametri predeterminati anche per quanto attiene la gestione della provvista di personale e, più in generale, della spesa pubblica, in osservanza dei principi di legalità, imparzialità ed efficienza della pubblica amministrazione di cui costituisce espressione l'art. 97 della costituzione. Essi impongono che l'adeguamento della struttura amministrativa alle esigenze dell'amministrazione avvenga non già attraverso interventi frammentari determinanti un incontrollato incremento della spesa pubblica, bensì attraverso una modifica ordina mentale che presupponga - e non segua,a posteriori, come effetto patologico - la necessaria copertura finanziaria.
Né può considerarsi carente, sotto questo profilo, la motivazione dell'atto negativo di controllo, posto che essa richiama la normativa violata, rispetto alla quale l'atto è vincolato e da cui discende la necessità del posto vacante in organico.
In conclusione, l'appello merita accoglimento mediante riforma della sentenza di primo grado e reiezione dell'originario ricorso.
Sussistono tuttavia giusti motivi per compensare le spese del doppio grado di giudizio.
P.Q.M.
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Quinta)
definitivamente pronunciando sull'appello, come in epigrafe proposto, accoglie l'appello e, per l'effetto, in riforma dell'impugnata sentenza, respinge il ricorso di primo grado.
Spese del doppio grado compensate.
Ordina che la presente sentenza sia eseguita dall'autorità amministrativa.
Arredi scolastici con sponsor
L'Ente locale può provvedere alla fornitura di banchi e sedie alle scuole anche tramite le sponsorizzazioni. E se le Organizzazioni sindacali e dalle Associazioni di genitori e studenti, in assenza di lesione immediata ed attuale, impugnano davanti al Tar l'avviso emanato dall'Ente per avviare la procedura il ricorso va rigettato per carenza di interesse e di legittimazione ad causam. Lo ha stabilito la II sezione del Tar della Puglia, sede di Bari, con la sentenza 28 dicembre 2010, n. 4312.
venerdì 14 gennaio 2011
ROMA: SCRITTE ANPI INGIURIOSE E VILI OFFENDONO IL PAESE - "'UN IMBECILLE HA INSULTATO RICORDO DI CHI HA COMBATTUTO PER ITALIA DEMOCRATICA'"-
ROMA: ZINGARETTI, CONTRO ANPI SCRITTE VERGOGNOSE =
'UN IMBECILLE HA INSULTATO RICORDO DI CHI HA COMBATTUTO PER
ITALIA DEMOCRATICA'
Roma, 14 gen. - (Adnkronos) - ''Purtroppo siamo costretti ancora
una volta a commentare il gesto vergognoso di un autentico imbecille
che, con poche parole, e' riuscito a insultare il ricordo di chi ha
combattuto per fare l'Italia democratica arrivando fino al sacrificio
della propria vita''. E' quanto ha affermato in una nota il presidente
della Provincia di Roma, Nicola Zingaretti.
''A tutti i membri dell'Anpi, associazione di cui ho l'onore di
essere tesserato - ha aggiunto Zingaretti - e che ancora una volta
ringrazio per la loro incessante opera di memoria e testimonianza,
soprattutto rivolta ai piu' giovani, rivolgo a nome di tutta
l'amministrazione provinciale la solidarieta' e la vicinanza piu'
forte e sentita''.
(Rre/Zn/Adnkronos)
14-GEN-11 15:05
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ROMA: POLVERINI, FERMA CONDANNA PER GESTO VILE CONTRO SEDE ANPI =
'ATTO CHE OFFENDE I VALORI DELLA LIBERTA' E DELLA DEMOCRAZIA'
Roma, 14 gen. - (Adnkronos) - ''Piena solidarieta' all'Anpi per
il vile e vergognoso gesto di cui e' stata oggetto la sede nazionale a
Roma''. E' quanto ha dichiarato il presidente della Regione Lazio,
Renata Polverini.
''Si tratta di un atto che offende i valori della liberta' e
della democrazia - ha aggiunto - e nei confronti del quale non puo'
che esservi la piu' ferma e comune condanna''.
(Rre/Zn/Adnkronos)
14-GEN-11 15:07
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ROMA: ONORATO (UDC), SCRITTE SEDE ANPI OFFENDONO LA STORIA DEL PAESE =
'GESTO OLTRAGGIOSO, SOLIDARIETA' E VICINANZA A MEMBRI
ASSOCIAZIONE'
Roma, 14 gen. - (Adnkronos) - ''Le scritte vergognose comparse
sulle mura della sede nazionale dell'Anpi sono un gesto oltraggioso
che offende la storia e la memoria del nostro Paese''. E' quanto
afferma in una nota il capogruppo dell'Udc in Campidoglio Alessandro
Onorato.
''A tutti i membri dell'associazione, di cui ho l'onore di fare
parte - aggiunge - vanno la mia solidarieta' e la mia vicinanza''.
(Rre/Zn/Adnkronos)
ROMA: PECIOLA (SEL), SCRITTE MURI ANPI OFFENDONO MEMORIA PARTIGIANI =
'ISTITUZIONI CONDANNINO CON FERMEZZA E SENZA AMBIGUITA' QUESTO
EPISODIO'
Roma, 14 gen. - (Adnkronos) - ''Le scritte apparse sui muri
della sede Anpi offendono la memoria dei partigiani che hanno lottato
per liberare il nostro Paese dalla dittatura nazifascista e
costituiscono un grave oltraggio alla citta' di Roma, Medaglia D'Oro
della Resistenza. Le Istituzioni tutte hanno il compito di condannare
con fermezza questo episodio, senza ambiguita'''. E' quanto dichiara
in una nota e' Gianluca Peciola, consigliere provinciale di Sinistra,
Ecologia e Liberta'.
''E' preoccupante che formazioni di chiara ispirazione
neofascista stiano ottenendo sempre piu' agibilita' politica nella
nostra citta' - ha aggiunto - All'Anpi va tutta la solidarieta' del
Gruppo di Sinistra Ecologia e Liberta' della Provincia di Roma''.
(Rre/Pn/Adnkronos)
14-GEN-11 15:14
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14-GEN-11 15:53
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ROMA: PICCOLO (PDL), SCRITTE NAZISTE SEDE ANPI FRUTTO DI POVERTA' CULTURALE =
'AUTORI VISITINO CAMPI DI CONCENTRAMENTO A PROPRIE SPESE'
Roma 14 gen. - (Adnkronos) - ''Le scritte di questa mattina
apparse in Prati e inneggianti ad Hitler e al nazismo sono il frutto
di una poverta' culturale e di conoscenza della storia che purtroppo
da troppi anni viene messa in disparte da un paese che ha dimenticato
i valori fondamentali che hanno portato alla nascita della
democrazia''. E' quanto afferma Samuele Piccolo, vicepresidente
dell'Assemblea capitolina.
''Mi auguro che gli autori di queste stupide scritte, se
individuati, vengano, a loro spese, invitati a visitare uno dei campi
di concentramento dove appunto il nazismo ha espresso il meglio di se'
- ha aggiunto Piccolo - All'Anpi la vicinanza della vicepresidenza del
Consiglio comunale''.
(Rre/Pn/Adnkronos)
14-GEN-11 17:01
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ROMA: ROLLERO, SCRITTE SEDE ANPI OFFENDONO STORIA DEL NOSTRO PAESE =
Roma, 14 gen. - (Adnkronos) - "Le scritte vergognose comparse
sulle mura della sede nazionale dell'Anpi sono un gesto vergognoso che
offende la storia e la memoria del nostro Paese. A tutti i membri
dell'associazione. Vanno la mia solidarieta' e la mia vicinanza". Lo
dichiara il presidente dei Giovani Popolari Liberali sulla disabilita'
e Sicurezza Urbana, Marco Rollero.
(Abl/Pn/Adnkronos)
14-GEN-11 19:01
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ROMA: MATURANI, SCRITTE ANPI INGIURIOSE E VILI OFFENDONO IL PAESE =
'VICINANZA E SOLIDARIETA' MIA E DELL'INTERO CONSIGLIO
PROVINCIALE'
Roma, 14 gen. - (Adnkronos) - ''Esprimo sdegno e condanna per le
scritte ingiuriose comparse sui muri della sede nazionale dell'Anpi,
nel quartiere Prati''. E' quanto ha dichiarato in una nota Giuseppina
Maturani, presidente del Consiglio Provinciale di Roma.
''Si tratta di un gesto vile, che offende il paese intero e il
sacrificio di chi si e' battuto per la sua liberazione - ha aggiunto
la Maturani- All'Anpi va la vicinanza e la solidarieta' mia personale
e dell'intero Consiglio Provinciale''.
(Rre/Zn/Adnkronos)
14-GEN-11 20:05
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ROMA: MONTINO (PD), CONDANNARE FERMAMENTE INSULTI ALL'ANPI =
Roma, 14 gen. - (Adnkronos) - ''Non vi e' dubbio che la mano che
ha lasciato quei segni e quegli insulti irripetibili sui muri della
sede dell'Associazione Nazionale Partigiani D'Italia appartenga a un
irresponsabile idiota. Disonorare in questo modo la memoria di chi ha
restituito la liberta' al nostro paese e' da stupidi vigliacchetti''.
E' quanto ha dichiarato il presidente del Gruppo Pd Esterino Montino.
''Mi auguro che tutte le forze politiche condannino fermamente
queste forme di rigurgito di imbecillita' estremista - ha aggiunto -
che non possono trovare alcuno spazio. All'Anpi va la mia solidarieta'
per quanto accaduto e quella del gruppo del Pd alla Regione Lazio''.
(Rre/Pn/Adnkronos)
14-GEN-11 20:05
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ROMA: SASSOLI (PD), SCRITTE SEDE ANPI GESTO IGNOBILE DA CONDANNARE CON FERMEZZA =
Roma, 14 gen. - (Adnkronos) - "Le scritte inneggianti al nazismo
apparse sotto la sede dell'Anpi di Roma sono un fatto gravissimo. Un
gesto ignobile e vile da condannare con fermezza". Lo afferma, a nome
della Delegazione Pd al Parlamento europeo, il presidente David
Sassoli.
"L'Italia che oggi cammina a testa alta in Europa - prosegue -
e' figlia della Resistenza e della lotta al nazifascismo, nessun atto
vandalico puo' cancellare quello che e' un dato di fatto. Ma quelle
scritte sono anche un monito alla politica e a chi, in questi anni
difficili, non ha esitato ad alimentare un clima da scontro
permanente".
"La dimostrazione che chi semina vento - continua - raccoglie
tempesta. Per questo e' necessario che chi ne ha la responsabilita'
senta il dovere di riportare la dialettica politica in un contesto di
maggiore civilta' e rispetto reciproco. All'Associazione dei
Partigiani - conclude Sassoli - va tutta la solidarieta' del Partito
democratico al Parlamento europeo".
(Abl/Zn/Adnkronos)
14-GEN-11 18:03
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ROMA: PANECALDO (PD), VERGOGNOSE SCRITTE CONTRO SEDE ANPI =
Roma, 14 gen. - (Adnkronos) - "Le scritte vergognose comparse
sulla sede nazionale dell'Anpi sono un gesto vigliacco di chi, erede
di una ideologia di morte e odio, offende la storia e la memoria del
nostro Paese. All'Anpi e ai suoi iscritti, che giornalmente onorano la
memoria dell'Italia democratica, vanno la mia solidarieta' e quella
del gruppo del Pd in Campidoglio". Lo ha dichiarato Fabrizio
Panecaldo, vice-presidente del gruppo del Pd in Campidoglio.
(Abl/Pn/Adnkronos)
14-GEN-11 18:01
ROMA: ALEMANNO, CONTRO SEDE ANPI GESTO VIGLIACCO DI QUALCHE SCELLERATO =
'COMPORTAMENTI DA CONDANNARE CON ASSOLUTA FERMEZZA'
Roma, 14 gen. - (Adnkronos) - ''Si tratta dell'ennesimo gesto
vigliacco di qualche scellerato. Spero vivamente che gli inquirenti
riescano ad individuare i responsabili che hanno imbrattato la sede
dell'Anpi al quartiere Prati''. E' quanto ha dichiarato il sindaco di
Roma, Gianni Alemanno.
''Simili comportamenti - ha aggiunto - vanno condannati con
assoluta fermezza. Roma, citta' simbolo della lotta di liberazione e
dei valori di civilta', liberta' e democrazia, non merita di essere
sfregiata in questo modo. Ho dato immediato incarico agli Uffici del
Decoro Urbano - ha proseguito Alemanno - di ripristinare lo stato dei
luoghi, rimuovendo le scritte''.
(Rre/Zn/Adnkronos)
14-GEN-11 15:04
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SCRITTE CONTRO ANPI: DILIBERTO, SONNO RAGIONE PRODUCE MOSTRI
(ANSA) - ROMA, 14 GEN - ''Solidarieta' e vicinanza all'Anpi.
Roma non merita questi continui vergognosi sfregi alla
Resistenza, alla lotta partigiana e alla memoria. Il sonno della
ragione continua a produrre mostri''. Lo afferma in una nota il
portavoce nazionale della Federazione della Sinistra dopo le
scritte ingiuriose apparse sui muri della sede dell'Anpi a Roma.
(ANSA).
PH
14-GEN-11 14:22 NNNN
'PARTIGIANO INFAME' E SVASTICA,SCRITTE VICINO SEDE ANPI ROMA
(ANSA) - ROMA, 14 GEN - ''Partigiano infame'' e ''Hitler'',
accompagnati da una svastica: sono le scritte comparse sui muri
della sede dell'Associazione Nazionale Partigiani D'Italia
(Anpi), a Roma, in via degli Scipioni. Lo rende noto l'Anpi. Le
scritte, tracciate con uno spray bianco, sono state trovate
stamani sui muri dell'edificio nel quartiere Prati.
''Un gesto vile, il prodotto naturale - si legge in una nota
della segreteria nazionale dell'Anpi - del pesante clima di
neofascismo che si respira in tutto il Paese. Clima alimentato
anche da frequenti manifestazioni di revisionismo storico,
spesso di iniziativa di amministrazioni pubbliche locali, che
perseguono lo scopo di cancellare le radici civili dell'Italia:
antifascismo e Resistenza''. L'Anpi ''invita tutte le coscienze
sensibili e responsabili a vigilare e ad impegnarsi fattivamente
nel presidio e nella promozione di quei valori che, con la Lotta
di Liberazione, hanno consegnato a tutti gli italiani un Paese
civile e democratico''.(ANSA).
DTM
14-GEN-11 13:17 NNNN
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ACQUA: SINDACATI E ASSOCIAZIONI, ARS APPROVI LEGGE POPOLARE SU GESTIONE PUBBLICA
ACQUA: SINDACATI E ASSOCIAZIONI, ARS APPROVI LEGGE POPOLARE SU GESTIONE PUBBLICA =
Palermo, 14 gen. - (Adnkronos) - Per sostenere la proposta di
legge popolare per la ripubblicizzazione dell'acqua in Sicilia oggi a
Palermo e' arrivato anche il segretario generale della Cgil, Susanna
Camusso. Si tratta di un'iniziativa che il Comitato promotore chiede
venga approvata al piu' presto dall'Assembla regionale siciliana e per
il quale si e' mobilitato oggi a Palermo con una affollatissima
manifestazione a Palazzo Steri. A pochi giorni dal via libera della
Consulta ai quesiti referendari sull'acqua pubblica, nell'Isola,
regione a statuto autonomo dunque con potesta' legislativa in materia,
si propone un'iniziativa piu' complessiva ma nella stessa direzione.
E per sostenerla sono scesi in campo la Cgil, il Forum siciliano
per l'acqua bene comune, il Comitato dei sindaci, associazioni e
movimenti. Lo hanno fatto col primo ddl di iniziativa popolare nella
storia dell'autonomia siciliana, per il quale sono state raccolte
quasi 35 mila firme e sul quale il presidente dell'Ars ha dato a
novembre giudizio di ammissibilita'. Il testo dovrebbe a breve essere
incardinato nella competente commissione dell'Ars. (segue)
(Loc/Pn/Adnkronos)
14-GEN-11 18:58
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ACQUA: SINDACATI E ASSOCIAZIONI, ARS APPROVI LEGGE POPOLARE SU GESTIONE PUBBLICA (2) =
(Adnkronos) - Oltre al ritorno a una gestione pubblica (oggi
sono in mano ai privati 6 province su 9 e Siciliacque per il 75%), la
proposta prevede il cosiddetto ciclo integrato con interventi a
partire dalla salute dei fiumi, nel rispetto della normativa europea.
Si propone dunque come normativa organica per il settore. Il Ddl parla
dell'istituzione di un'autorita' di controllo con la partecipazione di
cittadini e forze sociali e prevede che la tariffa per uso domestico
garantisca l'erogazione gratuita per l'alimentazione l'igiene umana
per un minimo di 50 litri a persona.
"Gli obiettivi generali - spiegano gli organizzatiri della
manifestazione - sono quell'efficienza che la privatizzazione non ha
garantito (il simbolo e' Agrigento con i turni nell'erogazione e le
tariffe piu' alte d'Italia), la trasparenza, la sostenibilita'
ambientale e tariffe eque per quello che il Comitato promotore
definisce un bene comune, un diritto che deve essere garantito a
tutti".
(Loc/Pn/Adnkronos)
14-GEN-11 19:00
NNNNACQUA: BORSELLINO, DA UE MULTE MILIONARIE A COMUNI PER LACUNE IN DEPURAZIONE =
Palermo, 14 gen. - (Adnkronos) - ''Nei prossimi mesi, con ogni
probabilita', la Corte di giustizia europea comminera' all'Italia una
multa pesante per le lacune nella depurazione delle acque. Una multa
che, secondo una stima del Sole24Ore, potrebbe gravare su ogni comune
inadempiente per una cifra pari almeno a 20 milioni di euro. E questo
nell'ipotesi piu' ottimistica. Facendo quattro conti e considerato che
i comuni dell'Isola finiti nella lista nera dell'Ue sono 74, la
Sicilia, sempre per essere ottimisti, potrebbe ritrovarsi a
partecipare alla multa per una quota intorno a 1,5 miliardi''. Lo ha
detto oggi Rita Borsellino, deputato del Parlamento europeo, nel corso
della manifestazione promossa a Palermo dal Forum siciliano dei
movimenti per l'acqua.
''La vicenda dei depuratori -continua- si aggiunge alle altre
gravi anomalie del processo di privatizzazione dell'acqua attuato
dalla Regione. Un processo che, come confermato dalla Commissione
europea in risposta a una mia interrogazione, non e' obbligatorio:
Stati e Regioni, secondo le norme comunitarie, sono liberi di
scegliere tra gestione pubblica e privata dell'acqua. A patto, pero',
di garantire ai cittadini qualita' e accessibilita' economica di
questo bene universale. Garanzie -conclude Borsellino- che in Sicilia
non sono state rispettate, vuoi per l'aumento eccessivo delle tariffe,
vuoi per i tanti comuni dove l'acqua non e' ancora potabile''.
(Loc/Zn/Adnkronos)
14-GEN-11 18:46
NNNNACQUA: CAMUSSO, CANCELLARE NORME PER PRIVATIZZAZIONE =
Palermo, 14 gen. - (Adnkronos) - ''La Consulta ha accettato una
parte dei quesiti referendari sull'acqua. Con il referendum si devono
cancellare le norme che hanno portato alla privatizzazione''. A dirlo
e' stato il segretario nazionale della Cgil, Susanna Camusso, a
Palermo per partecipare a un'iniziativa del sindacato, a favore della
proposta di legge di iniziativa popolare presentata all'Assemblea
regionale siciliana per chiedere il ritorno alla gestione pubblica
dell'acqua.
"Siamo qui - ha aggiunto - per sostenere l'iniziativa di legge
regionale contro la privatizzazione dell'acqua, tema che ha lo stesso
valore anche a livello nazionale''.
(Loc/Pn/Adnkronos)
14-GEN-11 18:18
NNNNACQUA: CAMUSSO, SOSTENIAMO ABOLIZIONE PRIVATIZZAZIONE =
(AGI) - Palermo, 14 gen. - "Siamo qui per sostenere
l'iniziativa di legge regionale contro la privatizzazione
dell'acqua, tema che ha lo stesso valore di quella nazionale".
Lo ha detto il segretario generale della Cgil Susanna Camusso a
Palermo per un convegno a sostegno del disegno di legge
regionale di iniziativa popolare per tornare alla gestione
pubblica dell'acqua in Sicilia.
"Sull'acqua - ha aggiunto - abbiamo accolto benissimo che
la Corte ha ammesso una parte dei quesiti referendari. Con i
referendum si devono cancellare delle norme che portavano alla
privatizzazione dell'acqua". (AGI)
Pa3/Rap/Mzu
141739 GEN 11
NNNNACQUA: CAMUSSO, SOSTENIAMO ABOLIZIONE PRIVATIZZAZIONE
(ANSA) - PALERMO, 14 GEN - ''Siamo qui per sostenere
l'iniziativa di legge regionale contro la privatizzazione
dell'acqua, tema che ha lo stesso valore anche a livello
nazionale''. Lo ha detto a Palermo il segretario della Cgil,
Susanna Camusso, intervenendo a una iniziativa del sindacato a
favore della proposta di legge di iniziativa popolare presentata
all'Assemblea regionale siciliana e che chiede il ritorno alla
gestione pubblica dell'acqua.
''La consulta - ha aggiunto - ha accettato una parte dei
quesiti referendari sull'acqua. Con il referendum si devono
cancellare le norme che hanno portato alla privatizzazione''.
TE/GIU
14-GEN-11 16:56 NNNNACQUA: ASS. AMBIENTE VENETO, "BENE PUBBLICO, REFERENDUM INUTILE" =
(AGI) - Venezia, 14 gen. - L'acqua deve rimanere pubblica, non
occorre arrivare a deciderlo o meno con un referendum.
L'assessore regionale veneto all'Ambiente Maurizio Conte
interviene oggi sul dibattito in corso. "La strada referendaria
pare stia prendendo quota e i comitati promotori gridano
vittoria per il risultato ottenuto - scrive Conte - intendo
porre una riflessione sui quesiti sull'acqua a cui la Corte
Costituzionale ha dato il via libera: quello che riguarda le
modalita' di affidamento con gara a privati dei servizi
pubblici di rilevanza economica e quello che vuole la
cancellazione delle norme inserite dal governo Prodi sulla
quantificazione tariffaria del servizio idrico integrato basata
sull'adeguata remunerazione del capitale investito. La
filosofia con cui si erano impostati i decreti legge sulla
gestione idrica ha un obiettivo molto chiaro: mettere in
competizione una pluralita' di candidati gestori". "Nel Veneto
- aggiunge Conte - la risorsa acqua e' percepita come un
elemento prezioso, proprio per questo, da almeno 10 anni si sta
cercando di affrontare la questione del rapporto tra
disponibilita' idrica e fabbisogno. Fin dal 1989 (legge 183) si
sono sviluppate direttive e norme, comunitarie, statali e
regionali, che hanno dato luogo ad azioni concrete da parte
delle Regione, tese a tutelare la risorsa idrica disponibile e
razionalizzarne gli usi. Infine, con l'adozione e approvazione
del Piano di tutela delle acque (PTA) la Regione del Veneto ha
fissato un chiaro ed efficace quadro normativo che consente di
pianificare l'ottimale gestione delle acque". (AGI)
Red/Vic (Segue)
141450 GEN 11
NNNNACQUA: ASS. AMBIENTE VENETO, "BENE PUBBLICO, REFERENDUM INUTILE" (2)=
(AGI) - Venezia, 14 gen. - C'e' poi da affrontare - aggiunge
Conte - "l'attualissima questione della Riforma degli Ato
(ambiti territoriali ottimali) che puo' diventare
un'opportunita' per il riordino delle competenze e delle
responsabilita' nella gestione del ciclo idrico integrato.
Dagli attuali 9 Ato possiamo in prospettiva pensare di arrivare
a un ambito regionale unico, con un sistema di calcolo della
tariffa che, pur tenendo conto delle peculiarita' territoriali,
sia uniforme per tutto il territorio del Veneto. Abbiamo la
necessita' di garantire che l'acqua sia un bene tutelato nella
quantita' e nella qualita' oggi e per le future generazioni,
per questo sono convinto che debba rimanere sotto controllo
pubblico". "Il popolo veneto - ricorda ancora l'assessore - ha
mostrato una fortissima sensibilita' per la gestione
dell'acqua. La Regione vuole avere un reale potere decisionale,
ma la competenza regionale di regolamentazione del sistema
idrico viene continuamente messa in discussione dello Stato.
Auspichiamo quindi che la discussione sul ricorso-proroga
presentato dal Veneto sgombri il campo da ogni dubbio e
restituisca alla Regione un'effettiva podesta' di decisione e
regolazione. Non servono pertanto referendum, gli
amministratori della nostra Regione e del governo centrale
hanno gia' ricevuto il mandato dai propri elettori per poter
decidere anche in merito alla questione acqua, dove, ribadisco
il controllo dovra' rimanere pubblico". (AGI)
Red/Vic
141450 GEN 11
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SALUTE: ISS, SOLO 30% DONNE ASSUME ACIDO FOLICO PRIMA DI GRAVIDANZA PERCENTUALE E' PERO' SALITA DA 4% NEL 2004, NECESSARIA PIU' INFORMAZIONE
SALUTE: ISS, SOLO 30% DONNE ASSUME ACIDO FOLICO PRIMA DI GRAVIDANZA
PERCENTUALE E' PERO' SALITA DA 4% NEL 2004, NECESSARIA PIU'
INFORMAZIONE
Roma, 14 gen. - (Adnkronos/Adnkronos Salute) - Assumere
supplementi di acido folico almeno un mese prima di concepire un
figlio, fino a tre mesi dopo l'inizio della gravidanza. E' il prezioso
consiglio che a oggi segue solo il 30% delle donne che desiderano un
bimbo e vogliono evitare nel bebe' malformazioni del tubo neurale,
come la spina bifida. Una percentuale ancora bassa, ma che "comunque
e' salita molto rispetto al 4% del 2004, anno in cui abbiamo iniziato
un progetto ad hoc con l'Efsa, l'Autorita' europea per la sicurezza
alimentare". Lo spiega all'Adnkronos Salute Domenica Taruscio,
direttore del Centro nazionale malattie rare dell'Istituto superiore
di sanita' (Iss), oggi a margine del meeting 'Folic Acid: State of the
Art' organizzato al Campus Bio-Medico.
L'esperta crede dunque nella possibilita' di un'assunzione
congrua di acido folico attraverso la dieta mediterranea e
nell'efficacia della prevenzione di malformazioni neonatali mediante
l'assunzione di questa sostanza per via farmaceutica sotto
prescrizione medica da parte delle donne in gravidanza, senza la
necessita' di imboccare politiche di promozione di integratori
alimentari e cibi 'fortificati', come negli Usa.
"La supplementazione periconcezionale e la promozione di stili
alimentari salutari - dice l'esperta - appaiono al momento le
strategie piu' valide. Gli integratori, in particolare, abbassano del
70% il rischio di difetti congeniti nel feto. Bisogna pero' lavorare
sull'informazione alle donne, che devono sapere qual e' la scelta
migliore per la salute loro e del bambino, e sull'avanzamento della
ricerca".
(Bdc/Zn/Adnkronos)
14-GEN-11 17:08
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