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lunedì 18 aprile 2011
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- Corte di Giustizia Europea "...Professionisti porta a porta: via libera alla pubblicità diretta. Una normativa nazionale non può vietare in toto ai professionisti di far pubblicità diretta e ad personam dei propri servizi; in caso contrario, si verifica una restrizione alla libera prestazione dei servizi transfrontalieri...."
- Consiglio di Stato "...Chi è stato condannato per furto non può fare il pompiere..."
- TAR "...Parere del Comitato di Verifica delle cause di servizio. Il parere del Comitato di Verifica delle cause di servizio si impone, nel suo contenuto tecnico-discrezionale, all'Amministrazione, la quale, nell'adottare il provvedimento finale, deve limitarsi ad eseguire soltanto una verifica estrinseca della completezza e regolarità del precedente iter valutativo e non ad attivare una nuova ed autonoma valutazione che investa il merito tecnico, essendo tenuta ad esprimere una specifica motivazione solamente nei casi in cui -in base ad elementi di cui disponga e che non siano stati vagliati dal Comitato, ovvero in presenza di evidenti omissioni e violazione delle regole procedimentali- ritenga di non potere aderire al parere del Comitato anzidetto...."
- Cassazione "...Ricorso al prefetto. La sottoscrizione incompleta della decisione non invalida la multa..."
- Cassazione "...Sì alla patente nautica se la condanna è inferiore a tre anni. Nel caso di un condannato per una pluralità di reati, ai fini dell'ammissione agli esami per ottenere la patente nautica, si fa riferimento non alla pena complessivamente irrogata, ma a quella stabilita come pena base...."
- Cassazione "...Cantiere abusivo. Vigili troppo oberati non son responsabili per non aver sorvegliato. Un cantiere abusivo viene sequestrato, ma i vigili non controllano per oltre 50 gg; il che consente all'impresa edile di riprendere e ultimare i lavori. Nessuna responsabilità penale se i vigili sono oberati dalla mole di lavoro. ..."
- Cassazione "...Arresti domiciliari confermati per chi partecipa al lancio di sanpietrini contro la polizia. La macchina fotografica con gli scatti degli scontri, i sassi della pavimentazione stradale, la bomboletta spray di acrilico: resta ai domiciliari il giovane fermato durante una manifestazione di piazza. ..."
- Cassazione "...Stop alle ricette in bianco . Giro di boa per la prassi poco consona delle ricette in bianco, e questo anche per i malati cronici...."
- Cassazione "...Decurtazione punti patente: sulla natura della detrazione serve maggiore chiarezza.."
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domenica 17 aprile 2011
Ministero della salute Circ. 12-4-2011 n. DGFDM.P/III/15155/C.1.a.c/2011/1 Reg. (CE) n. 552/2009, pubblicato sulla G.U. dell’Unione Europea del 26 giugno 2009. Applicazione ai dispositivi medici. Emanata dal Ministero della salute, Dipartimento dell'innovazione, Direzione generale dei farmaci e dei dispositivi medici, Ufficio III - Dispositivi medici.
Circ. 12 aprile 2011, n. DGFDM.P/III/15155/C.1.a.c/2011/1 (1).
Reg. (CE) n. 552/2009, pubblicato sulla G.U. dell’Unione Europea del 26 giugno 2009. Applicazione ai dispositivi medici.
(1) Emanata dal Ministero della salute, Dipartimento dell'innovazione, Direzione generale dei farmaci e dei dispositivi medici, Ufficio III - Dispositivi medici.
Agli
Assessorati alla sanità delle Regioni e Province autonome di Trento e Bolzano
Loro sedi
All'
Istituto superiore di sanità
06 49387118
Alla
Direzione generale della previdenza sanitaria
Sede
Alla
FNOMCeO
Fax 06.322.2794
Alla
Federfarma
Via E. Filiberto, 190
00185 - Roma
Fax 06.704.76.587
Alla
Assofarm
Via Cavour, 179/A
00184 - Roma
Fax 06.48.97.6639
Alla
A.D.F.
Via Milano, 58
00184 - Roma
Fax 06 47.82.49.43
Alla
Federfarma Servizi
Via Castro Pretorio, 30
00185 - Roma
Fax 06 44.70.49.40
All’
Assobiomedica
Viale Pasteur, 10
00144 - Roma
Fax 06.59.03.969
Alla
F.O.F.I.
Via Palestro, 75
00185 - Roma
Fax 06.49.41.093
All’
Assopresidi
Piazzale Ardigò, 30
00142 - Roma
Fax 06.47.43.573
Alla
S.I.F.O.
Società italiana di farmacia ospedaliera
02.69.00.2476
Alla
F.I.F.O.
Via Properzio, 5
00161 - Roma
Fax 06.68.43.7282
e, p.c.:
All’
Ufficio di Gabinetto
Sede
Al
Comando carabinieri per la tutela della salute
P.le G. Marconi, 25
00144 - Roma
Fax 06.5994.7209
L’introduzione di restrizioni alla commercializzazione di prodotti a base di nitrato d’ammonio, prevista dal Regolamento indicato in oggetto, tende a limitare e ad impedire l’utilizzazione di tale sostanza che può essere impiegata per la produzione di esplosivi.
Tra i prodotti coinvolti dal provvedimento in questione ricadono anche alcune tipologie di dispositivi medici. In particolare, si fa riferimento ai prodotti cosiddetti “ghiaccio istantaneo” ad uso refrigerante per il trattamento di contusioni, traumatismi ecc. Il punto 58, n. 2 dell’allegato al Reg. (CE) n. 552/2009 del 22 giugno 2009 ha stabilito che, dopo il 27 giugno 2010 non potrà più essere immesso sul mercato il nitrato d’ammonio, come sostanza o in miscele contenenti il 16% o più in peso di azoto in relazione al nitrato di ammonio stesso.
Pertanto anche i dispositivi medici tipo ghiaccio istantaneo a base di nitrato d’ammonio, ricadenti nella fattispecie di cui al citato punto 58, n. 2, non possono essere più immessi sul mercato a partire dal 27 giugno 2010.
Tenuto conto che il Reg. (CE) n. 1907/2006 del 18 dicembre 2008 (che istituisce un’Agenzia europea per le sostanze chimiche) definisce l’immissione sul mercato come "l’offerta o la messa a disposizione di terzi, contro pagamento o gratuita e che l’importazione è considerata un’immissione sul mercato", dalla predetta data del 27 giugno 2010 non dovevano più essere presenti nel canale distributivo e nel canale di vendita i dispositivi medici di cui si tratta.
Tuttavia, risulterebbero ancora presenti sul mercato rimanenze dei prodotti in questione. A tale proposito si ribadisce che detti prodotti non possono essere più venduti e che le giacenze presenti nel canale distributivo dovrebbero essere restituite al fabbricante affinché quest’ultimo provveda allo smaltimento dei prodotti stessi.
Gli Assessorati e gli altri soggetti in indirizzo sono invitati, per quanto di rispettiva competenza, ad assicurare la massima divulgazione del contenuto della presente circolare che sarà pubblicata sul portale del Ministero della salute all’indirizzo web: www.salute.gov.it.
Il Direttore generale
Marcella Marletta
Reg. (CE) 22 giugno 2009, n. 552/2009, allegato
Reg. (CE) 18 dicembre 2006, n. 1907/2006
Reg. (CE) n. 552/2009, pubblicato sulla G.U. dell’Unione Europea del 26 giugno 2009. Applicazione ai dispositivi medici.
(1) Emanata dal Ministero della salute, Dipartimento dell'innovazione, Direzione generale dei farmaci e dei dispositivi medici, Ufficio III - Dispositivi medici.
Agli
Assessorati alla sanità delle Regioni e Province autonome di Trento e Bolzano
Loro sedi
All'
Istituto superiore di sanità
06 49387118
Alla
Direzione generale della previdenza sanitaria
Sede
Alla
FNOMCeO
Fax 06.322.2794
Alla
Federfarma
Via E. Filiberto, 190
00185 - Roma
Fax 06.704.76.587
Alla
Assofarm
Via Cavour, 179/A
00184 - Roma
Fax 06.48.97.6639
Alla
A.D.F.
Via Milano, 58
00184 - Roma
Fax 06 47.82.49.43
Alla
Federfarma Servizi
Via Castro Pretorio, 30
00185 - Roma
Fax 06 44.70.49.40
All’
Assobiomedica
Viale Pasteur, 10
00144 - Roma
Fax 06.59.03.969
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F.O.F.I.
Via Palestro, 75
00185 - Roma
Fax 06.49.41.093
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Assopresidi
Piazzale Ardigò, 30
00142 - Roma
Fax 06.47.43.573
Alla
S.I.F.O.
Società italiana di farmacia ospedaliera
02.69.00.2476
Alla
F.I.F.O.
Via Properzio, 5
00161 - Roma
Fax 06.68.43.7282
e, p.c.:
All’
Ufficio di Gabinetto
Sede
Al
Comando carabinieri per la tutela della salute
P.le G. Marconi, 25
00144 - Roma
Fax 06.5994.7209
L’introduzione di restrizioni alla commercializzazione di prodotti a base di nitrato d’ammonio, prevista dal Regolamento indicato in oggetto, tende a limitare e ad impedire l’utilizzazione di tale sostanza che può essere impiegata per la produzione di esplosivi.
Tra i prodotti coinvolti dal provvedimento in questione ricadono anche alcune tipologie di dispositivi medici. In particolare, si fa riferimento ai prodotti cosiddetti “ghiaccio istantaneo” ad uso refrigerante per il trattamento di contusioni, traumatismi ecc. Il punto 58, n. 2 dell’allegato al Reg. (CE) n. 552/2009 del 22 giugno 2009 ha stabilito che, dopo il 27 giugno 2010 non potrà più essere immesso sul mercato il nitrato d’ammonio, come sostanza o in miscele contenenti il 16% o più in peso di azoto in relazione al nitrato di ammonio stesso.
Pertanto anche i dispositivi medici tipo ghiaccio istantaneo a base di nitrato d’ammonio, ricadenti nella fattispecie di cui al citato punto 58, n. 2, non possono essere più immessi sul mercato a partire dal 27 giugno 2010.
Tenuto conto che il Reg. (CE) n. 1907/2006 del 18 dicembre 2008 (che istituisce un’Agenzia europea per le sostanze chimiche) definisce l’immissione sul mercato come "l’offerta o la messa a disposizione di terzi, contro pagamento o gratuita e che l’importazione è considerata un’immissione sul mercato", dalla predetta data del 27 giugno 2010 non dovevano più essere presenti nel canale distributivo e nel canale di vendita i dispositivi medici di cui si tratta.
Tuttavia, risulterebbero ancora presenti sul mercato rimanenze dei prodotti in questione. A tale proposito si ribadisce che detti prodotti non possono essere più venduti e che le giacenze presenti nel canale distributivo dovrebbero essere restituite al fabbricante affinché quest’ultimo provveda allo smaltimento dei prodotti stessi.
Gli Assessorati e gli altri soggetti in indirizzo sono invitati, per quanto di rispettiva competenza, ad assicurare la massima divulgazione del contenuto della presente circolare che sarà pubblicata sul portale del Ministero della salute all’indirizzo web: www.salute.gov.it.
Il Direttore generale
Marcella Marletta
Reg. (CE) 22 giugno 2009, n. 552/2009, allegato
Reg. (CE) 18 dicembre 2006, n. 1907/2006
SANITA': ROSSI (TOSCANA), NESSUN TICKET SUI FARMACI GENERICI A CARICO DEI CITTADINI
SANITA': ROSSI (TOSCANA), NESSUN TICKET SUI FARMACI GENERICI A CARICO DEI CITTADINI =
Firenze, 17 apr. - (Adnkronos) - ''Il ticket a carico dei
cittadini sui farmaci generici e' un errore, e la Reg ione Toscana
porra' rimedio a questa scelta dell'Aifa in applicazione di una legge
sbagliata, che ancora una volta scarica sul soggetto piu' debole la
difesa di interessi industriali e l'incapacita' del legislatore di
governare la situazione. Domani portero' in giunta un provvedimento
per non far pagare ai toscani alcuna quota aggiuntiva, di cui si fara'
carico la Regione stessa nel proprio bilancio''. Il presidente della
Toscana Enrico Rossi non ha davvero gradito l'annuncio
dell'introduzione di nuovi oneri a carico degli assistiti sui prodotti
generici .
L'Agenzia del farmaco ha fissato da qualche giorno nuovi prezzi
di riferimento dei farmaci fuori brevetto, portandoli ai livelli
europei come richiesto dalla legge 122 del luglio 2010. In sostanza,
lo Stato fissa un tetto massimo di rimborso per circa 4200 confezioni
ad un valore piu' basso di quello precedente. Sta alle az iende
produttrici adeguare al banco i prezzi dei propri prodotti, ma finora
si sono ben guardate dal farlo. Il risultato e' il prelievo forzato
dalle tasche dei pazienti, che sono tenuti a coprire la differenza tra
il prezzo a carico del servizio sanitario nazionale e quello indicato
dal produttore. Con tanti saluti al risparmio per l'uso del generico.
''Non basta l'annunciata disponibilita' dell'Aifa al confronto
con le parti - ha aggiunto Rossi - La Toscana agira' subito perche'
occorre rispondere a qualsiasi manovra speculativa sulla salute e sul
portafoglio della gente''.
(Red-Xio/Pn/Adnkronos)
17-APR-11 14:41
NNNN
Firenze, 17 apr. - (Adnkronos) - ''Il ticket a carico dei
cittadini sui farmaci generici e' un errore, e la Reg ione Toscana
porra' rimedio a questa scelta dell'Aifa in applicazione di una legge
sbagliata, che ancora una volta scarica sul soggetto piu' debole la
difesa di interessi industriali e l'incapacita' del legislatore di
governare la situazione. Domani portero' in giunta un provvedimento
per non far pagare ai toscani alcuna quota aggiuntiva, di cui si fara'
carico la Regione stessa nel proprio bilancio''. Il presidente della
Toscana Enrico Rossi non ha davvero gradito l'annuncio
dell'introduzione di nuovi oneri a carico degli assistiti sui prodotti
generici .
L'Agenzia del farmaco ha fissato da qualche giorno nuovi prezzi
di riferimento dei farmaci fuori brevetto, portandoli ai livelli
europei come richiesto dalla legge 122 del luglio 2010. In sostanza,
lo Stato fissa un tetto massimo di rimborso per circa 4200 confezioni
ad un valore piu' basso di quello precedente. Sta alle az iende
produttrici adeguare al banco i prezzi dei propri prodotti, ma finora
si sono ben guardate dal farlo. Il risultato e' il prelievo forzato
dalle tasche dei pazienti, che sono tenuti a coprire la differenza tra
il prezzo a carico del servizio sanitario nazionale e quello indicato
dal produttore. Con tanti saluti al risparmio per l'uso del generico.
''Non basta l'annunciata disponibilita' dell'Aifa al confronto
con le parti - ha aggiunto Rossi - La Toscana agira' subito perche'
occorre rispondere a qualsiasi manovra speculativa sulla salute e sul
portafoglio della gente''.
(Red-Xio/Pn/Adnkronos)
17-APR-11 14:41
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TENTA TRUFFA ASSICURAZIONE MA TELEFONINO LO TRADISCE, DENUNCIATO
TENTA TRUFFA ASSICURAZIONE MA TELEFONINO LO TRADISCE, DENUNCIATO =
(AGI) - Roma, 17 apr. - Sente suonare, mentre si trova in casa,
l'allarme acustico della sua automobile: sono le 2,30 del
mattino in via delle Acacie, al Prenestino, quando C.A, romano
di 24 anni, si affaccia dalla finestra e nota la sua Golf priva
delle 2 ruote posteriori, con un uomo chinato intento a
smontarne una terza. Sceso in strada, il ragazzo si mette
all'inseguimento del ladro, nel frattempo fuggito, riuscendo a
raggiungerlo e bloccarlo dopo pochi metri, in viale Palmiro
Togliatti.
Fattosi riconsegnare le ruote, e lasciato andare via
l'autore del furto, un giovane straniero, rassicurandolo di non
voler chiamare la Polizia, a C.A. viene in mente un "piano":
chiama infatti il 113 riferendo di aver subito un furto sulla
sua auto e di attendere una pattuglia in strada per la
constatazione. Erroneamente pero', dopo qualche secondo, dal
suo cellulare parte un'altra chiamata al 113, a sua insaputa
ascoltata dall'operatore della Sala Operativa della Questura,
considerato "l'interessante" contenuto. Il ragazzo infatti,
conversando con un interlocutore, spiegava chiaramente i suoi
intenti, ovvero nascondere nel suo garage le tre ruote, poi
aspettare la Polizia per denunciare il furto, con lo scopo di
ottenere il risarcimento dall'assicurazione. All'arrivo degli
agenti del Commissariato Prenestino, diretto da Fabrizio
Calzoni, il giovane seguendo "il piano" prefissato, ha
raccontato di aver sentito l'allarme, e una volta sceso in
strada di aver trovato la macchina priva di 3 ruote. Non sapeva
pero' che i poliziotti intervenuti erano a conoscenza del suo
"disegno criminoso". Invitato infatti in Commissariato per
formalizzare la denuncia, l'uomo e' stato "informato" della
reale situazione. Una volta scoperto, ha confessato agli agenti
il suo vero intento. All'interno del suo garage sono state
trovate le tre ruote mancanti. Per lui e' scattata la denuncia
in stato di liberta'. Dovra' rispondere di simulazione di reato
e della tentata truffa ai danni dell'assicurazione. (AGI)
Pgi
171006 APR 11
(AGI) - Roma, 17 apr. - Sente suonare, mentre si trova in casa,
l'allarme acustico della sua automobile: sono le 2,30 del
mattino in via delle Acacie, al Prenestino, quando C.A, romano
di 24 anni, si affaccia dalla finestra e nota la sua Golf priva
delle 2 ruote posteriori, con un uomo chinato intento a
smontarne una terza. Sceso in strada, il ragazzo si mette
all'inseguimento del ladro, nel frattempo fuggito, riuscendo a
raggiungerlo e bloccarlo dopo pochi metri, in viale Palmiro
Togliatti.
Fattosi riconsegnare le ruote, e lasciato andare via
l'autore del furto, un giovane straniero, rassicurandolo di non
voler chiamare la Polizia, a C.A. viene in mente un "piano":
chiama infatti il 113 riferendo di aver subito un furto sulla
sua auto e di attendere una pattuglia in strada per la
constatazione. Erroneamente pero', dopo qualche secondo, dal
suo cellulare parte un'altra chiamata al 113, a sua insaputa
ascoltata dall'operatore della Sala Operativa della Questura,
considerato "l'interessante" contenuto. Il ragazzo infatti,
conversando con un interlocutore, spiegava chiaramente i suoi
intenti, ovvero nascondere nel suo garage le tre ruote, poi
aspettare la Polizia per denunciare il furto, con lo scopo di
ottenere il risarcimento dall'assicurazione. All'arrivo degli
agenti del Commissariato Prenestino, diretto da Fabrizio
Calzoni, il giovane seguendo "il piano" prefissato, ha
raccontato di aver sentito l'allarme, e una volta sceso in
strada di aver trovato la macchina priva di 3 ruote. Non sapeva
pero' che i poliziotti intervenuti erano a conoscenza del suo
"disegno criminoso". Invitato infatti in Commissariato per
formalizzare la denuncia, l'uomo e' stato "informato" della
reale situazione. Una volta scoperto, ha confessato agli agenti
il suo vero intento. All'interno del suo garage sono state
trovate le tre ruote mancanti. Per lui e' scattata la denuncia
in stato di liberta'. Dovra' rispondere di simulazione di reato
e della tentata truffa ai danni dell'assicurazione. (AGI)
Pgi
171006 APR 11
sabato 16 aprile 2011
Salute: insonnia di primavera é donna, più notti in bianco per lei
SALUTE: 'INSONNIA DI PRIMAVERA' E' DONNA, PIU' NOTTI IN BIANCO PER LEI =
PIU' FEMMINILI ANCHE ALTRI DISTURBI DI STAGIONE DA STANCHEZZA A
GONFIORI DIFFUSI
Roma, 16 apr. (Adnkronos/Adnkronos Salute) - Notti difficili per
molte donne in primavera. Con la nuova stagione, infatti, arriva anche
l'insonnia, un disturbo soprattutto 'in rosa', cosi' come altri
sgradevoli sintomi tipici di questo periodo dell'anno: stanchezza,
gonfiori, ansia, nervosismo e irritabilita'. A spiegarlo e' Ornella
Cappelli, presidente dell'Associazione italiana donne medico (Aidm)
sottolineando che la maggiore vulnerabilita' femminile e' legata,
soprattutto, alla sua ciclicita' ormonale.
Non a caso i momenti in cui si presentano piu' facilmente
problemi di sonno sono: il ciclo mestruale, la gravidanza e la
menopausa. "Quasi tutte le donne sono meteoropatiche - dice
all'Adnkronos Salute l'esperta - ed e' questo fattore a favorire
l'insonnia". I cambiamenti climatici, di luce, di temperatura
"interrompono infatti una fase con un suo ritmo stabile" e costringono
l'organismo a riadattarsi. E cosi' in questi giorni molte donne -
difficile stabilire la percentuale, ma dopo i 50 anni sono il doppio
degli uomini - si ritrovano a rigirarsi nel letto per tutta la notte.
E per le signore non e' finita. La dolce stagione porta con se'
una serie di disturbi caratteristici: "la temperatura esterna si alza,
la pressione si abbassa e siamo a terra, spossate e affaticate". E non
basta. "Impreparate ai primi caldi, ancora con gli stivali ai piedi e
il cappotto sulle spalle - continua il medico - ci sentiamo pesanti e
con le gambe gonfie. E poi c'e' il vento, fattore scatenante del mal
di testa".(segue)
(Ram/Col/Adnkronos)
16-APR-11 16:27
NNNN
SALUTE: 'INSONNIA DI PRIMAVERA' E' DONNA, PIU' NOTTI IN BIANCO PER LEI (2) =
(Adnkronos/Adnkronos Salute) - I rimedi sono diversi ma, in
generale, "serve accompagnare l'organismo ad adattarsi con dolcezza al
clima". Meglio , quindi, evitare gli stivali nelle giornate piu'
calde. Vestirsi sempre a cipolla per regolare la temperatura del corpo
nelle diverse ore della giornata.
"Per il sonno invece- conclude l'esperta - bisogna imporsi una
maggiore regolarita'. Almeno in questo periodo e' di grande aiuto
mangiare sempre agli stessi orari, evitare gli eccessi calorici, e
dormire ad un'ora stabilita", conclude l'esperta. Una 'ricetta' tanto
semplice quanto difficile da applicare per la maggioranza delle donne.
(Ram/Col/Adnkronos)
16-APR-11 16:36
NNNN
PIU' FEMMINILI ANCHE ALTRI DISTURBI DI STAGIONE DA STANCHEZZA A
GONFIORI DIFFUSI
Roma, 16 apr. (Adnkronos/Adnkronos Salute) - Notti difficili per
molte donne in primavera. Con la nuova stagione, infatti, arriva anche
l'insonnia, un disturbo soprattutto 'in rosa', cosi' come altri
sgradevoli sintomi tipici di questo periodo dell'anno: stanchezza,
gonfiori, ansia, nervosismo e irritabilita'. A spiegarlo e' Ornella
Cappelli, presidente dell'Associazione italiana donne medico (Aidm)
sottolineando che la maggiore vulnerabilita' femminile e' legata,
soprattutto, alla sua ciclicita' ormonale.
Non a caso i momenti in cui si presentano piu' facilmente
problemi di sonno sono: il ciclo mestruale, la gravidanza e la
menopausa. "Quasi tutte le donne sono meteoropatiche - dice
all'Adnkronos Salute l'esperta - ed e' questo fattore a favorire
l'insonnia". I cambiamenti climatici, di luce, di temperatura
"interrompono infatti una fase con un suo ritmo stabile" e costringono
l'organismo a riadattarsi. E cosi' in questi giorni molte donne -
difficile stabilire la percentuale, ma dopo i 50 anni sono il doppio
degli uomini - si ritrovano a rigirarsi nel letto per tutta la notte.
E per le signore non e' finita. La dolce stagione porta con se'
una serie di disturbi caratteristici: "la temperatura esterna si alza,
la pressione si abbassa e siamo a terra, spossate e affaticate". E non
basta. "Impreparate ai primi caldi, ancora con gli stivali ai piedi e
il cappotto sulle spalle - continua il medico - ci sentiamo pesanti e
con le gambe gonfie. E poi c'e' il vento, fattore scatenante del mal
di testa".(segue)
(Ram/Col/Adnkronos)
16-APR-11 16:27
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SALUTE: 'INSONNIA DI PRIMAVERA' E' DONNA, PIU' NOTTI IN BIANCO PER LEI (2) =
(Adnkronos/Adnkronos Salute) - I rimedi sono diversi ma, in
generale, "serve accompagnare l'organismo ad adattarsi con dolcezza al
clima". Meglio , quindi, evitare gli stivali nelle giornate piu'
calde. Vestirsi sempre a cipolla per regolare la temperatura del corpo
nelle diverse ore della giornata.
"Per il sonno invece- conclude l'esperta - bisogna imporsi una
maggiore regolarita'. Almeno in questo periodo e' di grande aiuto
mangiare sempre agli stessi orari, evitare gli eccessi calorici, e
dormire ad un'ora stabilita", conclude l'esperta. Una 'ricetta' tanto
semplice quanto difficile da applicare per la maggioranza delle donne.
(Ram/Col/Adnkronos)
16-APR-11 16:36
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SANITA': MEDICI FAMIGLIA LAZIO VERSO SCIOPERO, LUTTO SU CAMICE E STOP INFORMATICO
SANITA': MEDICI FAMIGLIA LAZIO VERSO SCIOPERO, LUTTO SU CAMICE E STOP INFORMATICO =
FIMMG PROCLAMA STATO DI AGITAZIONE E STUDIA FORME PROTESTA
Roma, 16 apr. (Adnkronos/Adnkronos Salute) - Medici di famiglia
del Lazio sul piede di guerra. I camici bianchi della Fimmg, che hanno
proclamato lo stato di agitazione, si avviano allo sciopero, previsto
il 3 e 4 maggio, e studiano altre iniziative di protesta: camici a
lutto nei prossimi giorni, procedure di sciopero informatico, cartelli
negli studi per informare i cittadini. E persino, in "mancanza di
segnali di apertura", il pre-licenziamento del personale di studio.
La decisione dopo l'esito negativo della riunione di ieri con
l'assessorato della Salute regionale e la conferma, secondo il
sindacato, che "gli impegni sottoscritti dalla Regione sono
completamente disattesi, a fronte dell'impegno chiesto alla
categoria", in particolare sulla certificazione telematica di malattia
e la verifica dell'esenzione per reddito.
"I medici di famiglia del Lazio - si legge in una nota - sono
costretti allo sciopero di fronte a tre anni di vacanza contrattuale,
dopo due anni di attesa per l'adempimento della preintesa regionale,
con carichi di lavoro aumentati del 50%, e costi lievitati fino a
18.000 mila euro l'anno per la gestione informatica dello studio, una
perdita di piu' di 10.000 euro l'anno. Il tutto con i medici della
continuita' assistenziale (ex guardia medica) abbandonati a se stessi
in grave carenza d'organico e aumentato rischio per i cittadini di non
essere adeguatamente assistiti".(segue)
(Com-Ram/Col/Adnkronos)
16-APR-11 13:04
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SANITA': MEDICI FAMIGLIA LAZIO VERSO SCIOPERO, LUTTO SU CAMICE E STOP INFORMATICO (2) =
(Adnkronos/Adnkronos Salute) - I 5.000 medici del Lazio "sono
esasperati". Da qui la decisione della Fimmg regionale "di mobilitare
permanentemente l'intera categoria e di informare i cittadini sulle
motivazioni alla base della protesta con cartelli affissi in tutti gli
studi medici della regione Lazio. In assenza di segnali urgenti di
apertura da parte regionale, chiederemo ai colleghi di iniziare le
procedure di pre-licenziamento del personale di studio e ritireremo
tutte le delegazioni a tutti i livelli".
Il consiglio regionale del sindacato "si attivera' affinche' nei
prossimi giorni si possa discutere di queste problematiche con tutte
le forze sindacali di categoria e con le forze sociali portatrici di
interessi in sanita'".
(Com-Ram/Col/Adnkronos)
16-APR-11 13:08
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FIMMG PROCLAMA STATO DI AGITAZIONE E STUDIA FORME PROTESTA
Roma, 16 apr. (Adnkronos/Adnkronos Salute) - Medici di famiglia
del Lazio sul piede di guerra. I camici bianchi della Fimmg, che hanno
proclamato lo stato di agitazione, si avviano allo sciopero, previsto
il 3 e 4 maggio, e studiano altre iniziative di protesta: camici a
lutto nei prossimi giorni, procedure di sciopero informatico, cartelli
negli studi per informare i cittadini. E persino, in "mancanza di
segnali di apertura", il pre-licenziamento del personale di studio.
La decisione dopo l'esito negativo della riunione di ieri con
l'assessorato della Salute regionale e la conferma, secondo il
sindacato, che "gli impegni sottoscritti dalla Regione sono
completamente disattesi, a fronte dell'impegno chiesto alla
categoria", in particolare sulla certificazione telematica di malattia
e la verifica dell'esenzione per reddito.
"I medici di famiglia del Lazio - si legge in una nota - sono
costretti allo sciopero di fronte a tre anni di vacanza contrattuale,
dopo due anni di attesa per l'adempimento della preintesa regionale,
con carichi di lavoro aumentati del 50%, e costi lievitati fino a
18.000 mila euro l'anno per la gestione informatica dello studio, una
perdita di piu' di 10.000 euro l'anno. Il tutto con i medici della
continuita' assistenziale (ex guardia medica) abbandonati a se stessi
in grave carenza d'organico e aumentato rischio per i cittadini di non
essere adeguatamente assistiti".(segue)
(Com-Ram/Col/Adnkronos)
16-APR-11 13:04
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SANITA': MEDICI FAMIGLIA LAZIO VERSO SCIOPERO, LUTTO SU CAMICE E STOP INFORMATICO (2) =
(Adnkronos/Adnkronos Salute) - I 5.000 medici del Lazio "sono
esasperati". Da qui la decisione della Fimmg regionale "di mobilitare
permanentemente l'intera categoria e di informare i cittadini sulle
motivazioni alla base della protesta con cartelli affissi in tutti gli
studi medici della regione Lazio. In assenza di segnali urgenti di
apertura da parte regionale, chiederemo ai colleghi di iniziare le
procedure di pre-licenziamento del personale di studio e ritireremo
tutte le delegazioni a tutti i livelli".
Il consiglio regionale del sindacato "si attivera' affinche' nei
prossimi giorni si possa discutere di queste problematiche con tutte
le forze sindacali di categoria e con le forze sociali portatrici di
interessi in sanita'".
(Com-Ram/Col/Adnkronos)
16-APR-11 13:08
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Salute: carie si previene sin dal pancione, decalogo salva sorriso
SALUTE: CARIE SI PREVIENE SIN DAL PANCIONE, DECALOGO SALVA SORRISO =
L'ESPERTA, SI 'TRASMETTONO' AL FIGLIO
Roma, 16 apr. - (Adnkronos/Adnkronos Salute) - La prevenzione
delle carie si puo' fare fin dal pancione. "In gravidanza la donna
dovrebbe curare in modo particolare l'igiene orale, perche' se ha
delle carie dopo la nascita puo' 'trasmetterle' al figlio". Lo spiega
Antonella Polimeni, ordinario di Odontoiatria Pediatrica
dell'universita' Sapienza di Roma, dal Congresso Nazionale del
Collegio dei Docenti di Odontoiatria, chiuso oggi a Siena.
Se nella bocca della mamma prolifera la flora batterica che
provoca la carie, infatti, "questa - aggiunge l'esperta- puo' essere
passata al bimbo attraverso il contatto con la saliva fin dai primi
giorni di vita: durante l'attesa e l'allattamento e' quindi importante
assicurarsi di avere una bocca sana. Una buona norma di igiene che
sette mamme su dieci dimenticano e' poi la pulizia delle gengive del
neonato con una garza imbevuta d'acqua prima ancora che siano spuntati
i dentini. Sia le gengive che i denti da latte vanno infatti puliti
con regolarita', dopo ogni pasto".
"Troppe non lo sanno: c'e' percio' un grande bisogno di
accrescere la consapevolezza dell'importanza dell'igiene orale nei
bambini. Anche per questo abbiamo pensato di redigere un decalogo per
la salute orale dei piu' piccoli, che raccolga tutte le regole
principali per garantirsi una corretta igiene orale fin da bambini. Un
passo indispensabile per avere denti sani anche da adulti", conclude
Polimeni. (segue)
(Com-Ram/Zn/Adnkronos)
16-APR-11 19:29
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SALUTE: CARIE SI PREVIENE SIN DAL PANCIONE, DECALOGO SALVA SORRISO (2) =
(Adnkronos/Adnkronos Salute) - Ed ecco il decalogo per la salute
orale nell'infanzia
1) Pulire con una garza imbevuta d'acqua le gengive dei neonati
che non hanno ancora i dentini, dopo ogni poppata.
2) Appena spuntano i denti da latte, pulirli con una garza umida
o un dito di gomma; quando il bimbo e' un po' cresciuto, abituarlo a
lavarli con uno spazzolino morbido dopo ogni pasto. Per prendere
confidenza con lo strumento, puo' essere utile dar loro fin da
piccolissimi uno spazzolino da denti con cui giocare.
3) Da uno a tre anni e' il genitore che deve lavare i denti al
bimbo, usando uno spazzolino morbido a testina piccola e spazzolando
dalla gengiva verso il dente, almeno 5 volte.
4) Dai 4 ai 5 anni la supervisione dell'adulto resta
indispensabile.
5) Dopo la somministrazione di sciroppi se utilizzati per lunghi
periodi bisogna lavare subito i denti del bimbo. (segue)
(Com-Ram/Zn/Adnkronos)
16-APR-11 19:35
SALUTE: CARIE SI PREVIENE SIN DAL PANCIONE, DECALOGO SALVA SORRISO (3) =
(Adnkronos/Adnkronos Salute) - 6) Dopo i sei anni puo' bastare
l'uso di un dentifricio ricco di fluoro (1000 ppm) due volte al
giorno.
7) Per ridurre il rischio di carie puo' essere consigliabile la
''sigillatura'' dei solchi dei molari, attraverso una speciale vernice
che li rende resistenti ai batteri; l'operazione e' indolore.
8) L'uso del succhiotto edulcorato deve essere totalmente
evitato; il succhiotto e il biberon vanno tolti dopo i due anni e
comunque entro i tre anni, per ridurre il pericolo di malocclusioni.
9) Da evitare soprattutto durante la notte anche i biberon di
bevande zuccherine: no, ad esempio, alla camomilla zuccherata per
favorire la buonanotte.
10) No al consumo di bevande o cibi contenenti carboidrati
semplici come lattosio, saccarosio o maltosio al di fuori dei pasti se
il bambino non lava i denti subito dopo.
(Com-Ram/Zn/Adnkronos)
16-APR-11 19:43
SALUTE: COLDIRETTI, META' BIMBI BEVE GASSATO, RISCHIO CARIE =
(AGI) - Roma, 16 apr. - Il 48 per cento dei bambini consuma
bevande gassate o zuccherate ogni giorno ed e' evidente
l'importanza di intervenire, oltre sulla igiene orale, anche
sulla dieta per garantire fin da piccoli una buona salute dei
denti. E' quanto afferma la Coldiretti nel commentare lo studio
italiano presentato nel corso del Congresso Nazionale dei
docenti di Discipline Odontostomatologiche, sulla base della
seconda raccolta dati di "Okkio alla Salute". Gli alimenti che
aiutano il sorriso sono - sottolinea la Coldiretti - il latte e
tutti i suoi derivati come formaggi, gelati, yogurt e ancora
cereali, pasta, riso, verdure, carne, pesce e le uova. Al
contrario - continua la Coldiretti - tra gli alimenti che
danneggiano i denti ci sono tutti quelli che hanno molto
zucchero, come torte, caramelle e le bevande gassate
soprattutto se consumate a piccoli sorsi perche' i batteri che
vivono nella bocca metabolizzano lo zucchero trasformandolo in
acido che corrode e intacca i denti. Il consumo di bevande
zuccherate e l'abbandono tra i piu' giovani della dieta
mediterranea e' anche causa - rileva la Coldiretti -
dell'aumento dei casi di obesita' e sovrappeso in Italia dove
oltre un milione di bambini sono in sovrappeso e 400mila sono
obesi, rispettivamente il 22,9 per cento e l'11,1 per cento di
tutti i bimbi tra gli 8 e i 9 anni in Italia, secondo i dati di
"Okkio alla Salute'". La Coldiretti ha firmato un protocollo di
intesa con il Ministero dell'Istruzione, dell'Universita' e
della Ricerca che prevede l'impegno a promuovere attraverso
esperienze pilota, nel rispetto della propria autonomia e
nell'ambito delle rispettive competenze, iniziative comuni per
sensibilizzare i giovani ad un corretto comportamento civico
rispettoso dell'ambiente e delle tradizioni alimentari
italiane. Un impegno che rientra nell'ambito del progetto
"Educazione alla Campagna Amica" che nel corso dell' anno
scolastico - conclude la Coldiretti - coinvolge oltre centomila
alunni delle scuole elementari e medie che parteciperanno alle
oltre tremila lezioni in programma nelle fattorie didattiche e
agli oltre cinquemila laboratori del gusto e agli orti
didattici che saranno organizzati nelle aziende agricole e in
classe. (AGI)
Pgi
161757 APR 11
NNNN
SALUTE: ODONTOIATRI, CARIE O PLACCA PER 1 MLN E MEZZO PRIMA DEI 6 ANNI =
'VIETATO' LAVARSI DENTI A SCUOLA
Roma, 16 apr. - (Adnkronos/Adnkronos Salute) - Troppe carie o
placca nei bimbi con meno di sei anni. Un piccolo su cinque ha gia'
avuto una carie ai denti da latte e uno su tre presenta placca
batterica. In tutto un milione e mezzo di piccoli a rischio. A
lanciare l'allarme gli esperti riuniti per il Congresso Nazionale del
Collegio dei Docenti di Odontoiatria, oggi a Siena, che sottolineano
come le abitudini acquisite nell'infanzia siano le piu' importanti e
formative e che il controllo dal dentista vada effettuato al piu'
tardi entro tre anni.
Ma secondo uno studio italiano la meta' dei genitori si
accontenta che il figlio lavi i denti solo una volta al giorno e
cambia lo spazzolino al bimbo non prima di tre o quattro mesi, il 60%
da' ai piu' piccoli un 'ciuccio' con miele o zucchero, abitudine
nemica dei denti. E a scuola non si puo' mettere in pratica una
corretta igiene orale: per evitare il contagio di infezioni e malattie
attraverso lo scambio di oggetti, infatti, sarebbero necessari
spazzolini monouso, ma nessuno li fornisce. La soluzione auspicabile,
secondo gli esperti, sarebbe che "la scuola pubblica trovasse un
sistema per garantire l'igiene orale anche durante le ore di attivita'
didattica, ad esempio distribuendo spazzolini monouso, magari con
l'aiuto dei genitori".
A causa della scarsa educazione all'igiene orale solo il 43% dei
bambini lava i denti almeno una volta al giorno, l'8% non li lava mai.
Nonostante questo, pero', il 76% dei bimbi in eta' prescolare non ha
mai conosciuto la sedia del dentista.
(Com-Ram/Zn/Adnkronos)
16-APR-11 18:55
NNNN
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