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venerdì 20 maggio 2011

"Fosse che fosse..." - Vauro





SALUTE: OCCHIO A 'SBALLO LEGALE' SU INTERNET, PRODOTTI FASULLI O PERICOLOSI = RICERCATORI GB HANNO ANALIZZATO CONTENUTO PASTIGLIE COMPRATE SUL WEB

SALUTE: OCCHIO A 'SBALLO LEGALE' SU INTERNET, PRODOTTI FASULLI O PERICOLOSI =
RICERCATORI GB HANNO ANALIZZATO CONTENUTO PASTIGLIE COMPRATE SUL
WEB

Roma, 20 mag. - (Adnkronos/Adnkronos Salute) - Molti farmaci,
pasticche eccitanti e 'pillole naturali' venduti su Internet come
'sballo legale' non contengono gli ingredienti pubblicizzati. Alcuni
sono 'fasulli', altri invece sono a base di principi attivi
controllati e illegali, che dunque non si potrebbero vendere sul Web.
A mettere in guardia i cybernauti in cerca di sballi legali e' il team
di Mark Baron, della School of Natural and Applied Sciences
dell'University of Lincoln (GB). I ricercatori hanno acquistato una
serie di pasticche 'da party' su diversi siti web, per vedere cosa
contenessero in realta', come si legge su 'Drug Testing and Analysis'.

"E 'chiaro che i consumatori sono convinti di acquistare
prodotti che contengono sostanze specifiche, ma in realta' le
etichette sono inaffidabili" spiega Baron. Dunque chi fa shopping
online deve essere consapevole del fatto che compra a scatola chiusa,
e che all'interno di pillole e pasticche possono essere presenti
sostanze illegali. (segue)

(Mal/Pn/Adnkronos)
20-MAG-11 18:54

NNNN

compenso per lavoro straordinario,limiti,risposta del ministero alle osservazioni del SILP (link diretto al sito dell'autore)

Sicurezza Rimini, Silp Cgil: zero soldi per riparare le auto. Questore a uffici: fondi ministero esauriti anche per il lavaggio

(ER) SICUREZZA RIMINI. SILP-CGIL: ZERO SOLDI PER RIPARARE LE AUTO
QUESTORE A UFFICI: FONDI MINISTERO ESAURITI ANCHE PER IL LAVAGGIO

(DIRE) Rimini, 20 mag. - Domani e' il 159esimo anniversario della
fondazione del corpo della Polizia di Stato, ma in riviera c'e'
poco da festeggiare. A Rimini e provincia, infatti, sono gia'
finiti i soldi per riparare, ma anche per lavare, le gazzelle
della Polizia di Stato. E non e' detto che ne arrivino altri. "Un
bel guaio: i fondi per la benzina ci sono, ma senza le auto
sistemate cosa ce ne facciamo? Facciamo presente che la stagione
estiva e' alle porte: il rischio concreto e' quello di ritrovarsi
con meno volanti in giro", denuncia in queste ore il segretario
provinciale Silp-Cgil Andrea Biguzzi.
Rispetto ai circa 22 mila euro stanziati dal ministero lo
scorso anno per il capitolo specifico, quest'anno in riviera ne
sono arrivati 4.900 e sono gia' stati spesi. Il sindacato per ora
non ha sollecitato i parlamentari locali, preferendo incalzare il
Governo direttamente. "Causa esaurimento fondi stanziati per
l'anno in corso relativamente alle spese di manutenzione e
riparazione dei veicoli di servizio- si legge in una nota del
questore di Rimini, Oreste Capocasa- verra' sospeso ogni tipo di
intervento che comporti un impegno di spesa a carico di questo
ufficio motorizzazione della Questura di Rimini". La sospensione
ha "effetto immediato" e perdurera' sino a che "i competenti
uffici ministeriali interverranno con una nuova assegnazione di
fondi", continua l'informativa che la Questura riminese ha
inviato a tutti i propri dirigenti interni rilevando, inoltre,
che verra' sospeso "anche il servizio di lavaggio auto con la
ditta convenzionata". (SEGUE)

(Lud/ Dire)
17:44 20-05-11

NNNN(ER) SICUREZZA RIMINI. SILP-CGIL: ZERO SOLDI PER RIPARARE LE AUTO -2-


(DIRE) Rimini, 20 mag. - E' stato tutto deciso dagli uffici
competenti della Polizia di Stato di Bologna che distribuiscono
le risorse governative per la motorizzazione, fa presente
Capocasa nella circolare. Il sindacato di Biguzzi, in realta',
dice di aver accolto la notizia senza troppo stupore. "Come si
poteva immaginare e come gia' precedentemente denunciato da
Silp-Cgil- rimarca Biguzzi- sono gia' stati esauriti i pochi
fondi stanziati dal ministero, fondi per la manutenzione e le
riparazioni delle auto di servizio in dotazione alla Polizia di
Stato della provincia di Rimini". Questo, lamenta il sindacato,
comporta "un disagio senza precedenti per gli operatori della
Polizia di Stato di Rimini e per i cittadini", che secondo il
Silp-Cgil "corrono il rischio di non vedere volanti a presidiare
il territorio".
Ma quando potrebbero arrivare i fondi aggiuntivi in questione?
"Ad oggi non sappiamo se e quando i competenti uffici
ministeriali interverranno con una nuova assegnazione di fondi",
si rammarica Biguzzi. L'organizzazione dei lavoratori non vuole
di certo cercare alibi e, a scanso di equivoci, assicura che si
impegnera' a garantire il piu' possibile ogni servizio in attesa
di un cenno da Roma. In ogni caso, il rammarico c'e' eccome:
"Tutti siamo in accordo sull'evitare gli sprechi e stringere la
cinghia, ma francamente questo ci sembra veramente troppo",
continua il segretario provinciale Silp-Cgil, che ricorda come
"l'inizio della stagione estiva a Rimini" voglia dire "un aumento
esponenziale di persone in giro, con tutte le problematiche
annesse". Biguzzi conclude: "Difficile dire in che modo il
Governo pensa di attuare il suo programma di maggiore sicurezza
per i cittadini visti i tagli massicci alle risorse da impiegare
in questo settore. Come sempre- conclude il sindacalista-
tocchera' a noi fare l'impossibile, quello concreto".

(Lud/ Dire)
17:44 20-05-11

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Obesità, l'Italia tra i primi paesi in Europa

SALUTE: OBESITA', L'ITALIA TRA I PRIMI PAESI IN EUROPA =
(AGI) - Montesilvano (Pescara), 20 mag. - Per gli addetti ai
lavori l'obesita' e' un fenomeno "epidemico" paragonabile per
velocita' di diffusione a una malattia infettiva incontrollata,
dovuta alla combinazione tra presupposti genetici, ambientali,
fisici e psicologici, che ne fanno la piu' comune patologia
cronica del mondo occidentale. Gia' nel 2006 (dati Istat), in
Italia, la popolazione adulta obesa era pari al 10,2%, cui si
aggiungeva il 35% di quella sovrappeso. Il grido di allarme era
ed e' soprattutto per l'obesita' in eta' pediatrica, tenendo
presente che le evidenze scientifiche riconoscono alla
patologia "giovanile" una forte capacita' predittiva dello
sviluppo in eta' adulta. Solo negli anni 1999-2000 la quota di
ragazzi tra i 6 e i 17 anni in eccesso ponderale era pari al
24,1%, pari a circa 1 milione e 700 mila individui". Sono
questi i primi i dati che ha ricordato il professor Roberto
Vettor, ordinario di medicina interna all'Universita' degli
studi di Padova e presidente della Societa' italiana
dell'obesita' nel corso del Congresso Nazionale di
Endocrinologia in svolgimento a Montesilvano. "L'obesita' ha
spiegato - e' divenuta uno dei maggiori problemi di salute del
secolo sia nei Paesi industrializzati che in quelli in via di
sviluppo. L'Italia si pone tra i primi Paesi in Europa per
numero di soggetti coinvolti". "Non possiamo - ha detto Vettor
- considerare l'obesita' un banale problema estetico favorendo
cosi' il proliferare di terapie e trattamenti clinici spesso
inadeguati e il piu' delle volte somministrati da figure
professionali prive delle giuste competenze. La patologia
costituisce un serio fattore di rischio per mortalita' e
morbilita' e ad essa si associano di frequente altre patologie,
come diabete mellito, ipertensione arteriosa, dislipidemia e
osteoartrosi. Per quanto riguarda le neoplasie - ha aggiunto -
recenti studi hanno dimostrato un aumento del rischio nel
paziente obeso soprattutto per endometrio, mammella, prostata e
colon. Questo scenario pandemico deve indirizzare gli sforzi
verso una prevenzione efficace, senza la quale ogni mezzo
terapeutico risulterebbe vano anche se impiegato su vasta
scala". (AGI)
Com/Ett
201235 MAG 11

NNNNSALUTE: OBESITA', L'ITALIA TRA I PRIMI PAESI IN EUROPA (2) =
(AGI) - Monteslvano (Pscara), 20 mag. - Come approcciare allora
questa pandemia? Per il presidente della Societa' italiana di
obesita' la chirurgia bariatrica rappresenta una delle tecniche
piu' efficaci per ottenere e mantenere nel tempo un
significativo calo di peso e per ridurre i rischi di mortalita'
del paziente obeso (aumentati negli ultimi anni). "E' stato
dimostrato - ha spiegato Vettor - che il calo ponderale
conseguente a trattamenti di chirurgia bariatrica contribuisce
a ridurre il numero di infarti del miocardio, ad ottenere una
remissione del diabete di tipo 2 e a diminuire il numero di
malattie neoplastiche nel sesso femminile". Quale interventi
chirurgici? " Gli interventi chirurgici possono essere distinti
in due gruppi principali: uno di tipo restrittivo, finalizzato
alla riduzione della capacita' dello stomaco, e uno di tipo
malassorbitivo, allo scopo di diminuire l'assorbimento dei
nutrienti". Ma i trattamenti medici restano la prima terapia da
affrontare? La chirurgia bariatrica e' considerata, al momento,
una terapia dell'obesita' di secondo livello, da valutare solo
dopo il fallimento del trattamento medico e solo nei casi di
obesita' grave (pazienti con un indice di massa corporea
maggiore di 40 kg/m2 o maggiore di 35kg/ m2 se accompagnato da
patologie associate). Essa necessita di un attento
inquadramento clinico del paziente, necessario a valutare il
rapporto rischio/beneficio e la capacita' di collaborare al
rispetto dei regimi dietetici post operatori. L'intervento
chirurgico - ha sottolineato Roberto Vettor - deve essere
considerato l'inizio di un percorso terapeutico e non la fine.
Inoltre, il supporto psicologico e nutrizionale sono
fondamentali nella gestione del paziente sottoposto a
intervento di chirurgia bariatrica, anche perche' spesso e'
necessaria una cura integrativa a base di vitamine e
oligoelementi per scongiurare eventuali deficit alimentari".
(AGI)
Com/Ett
201236 MAG 11

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SIA, molti giovani con infezioni e irritazioni intime da poca igiene - Giovani uomini 'allergici' al sapone. - Dal 23 maggio visite gratis per settimana prevenzione andrologica

SALUTE: SIA, MOLTI GIOVANI CON INFEZIONI E IRRITAZIONI INTIME DA POCA IGIENE =
DAL 23 MAGGIO VISITE GRATIS PER SETTIMANA DI PREVENZIONE
ANDROLOGICA

Ropma, 20 mag. - (Adnkronos/Adnkronos Salute) - Giovani uomini
'allergici' al sapone. Secondo alcune ricerche molti giovani soffrono
di infezioni, arrossamenti e irritazioni delle parti intime, causati
semplicemente da una scarsa o non corretta igiene. Lo spiegano gli
andrologi della Sia (Societa' italiana di andrologia), annunciando la
Settimana della prevenzione andrologica. Cinque giorni di visite
gratuite, dal 23 al 27 maggio, per sensibilizzare la popolazione
maschile verso una maggior attenzione alla propria salute sessuale,
sia in termini di patologie prostatiche, fertilita' maschile e
disfunzione erettile, sia per quanto riguarda appunto la cura
dell'igiene intima, fondamentale per la prevenzione di infezioni e
infiammazioni.

"I maschi tendono spesso a trascurare l'igiene intima pur
sapendo che puo' essere causa della proliferazione di germi e batteri
- spiega Furio Pirozzi Farina, presidente della Sia - Se ne parla poco
e con imbarazzo, eppure e' uno dei principi basilari per il
contenimento delle infezioni, insieme all'utilizzo del preservativo.
Per questo motivo gli andrologi italiani vogliono attirare maggiore
attenzione sulla prevenzione di fastidiose infiammazioni e irritazione
e piu' complesse malattie a trasmissione sessuale. La buona abitudine,
sin dalla giovane eta', a pochi gesti quotidiani permette di vivere
serenamente la propria vita e quella di coppia scongiurando
complicazioni di varia natura".

L'igiene intima maschile e' importante, quindi, tanto quanto
quella femminile. L'uomo deve porre attenzione alla pelle del pene e
del prepuzio, particolarmente delicata, alla cute piu' sottile del
glande e alla mucosa del canale uretrale. Nell'uomo, poi, le
secrezioni delle ghiandole possono creare un fastidioso ristagno
dietro la corona del glande, zona piu' delicata e piu' soggetta di
altre zone all'attacco di batteri che possono causare infiammazioni e
infezioni. (segue)

(Mal/Pn/Adnkronos)
20-MAG-11 14:52

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SALUTE: SIA, MOLTI GIOVANI CON INFEZIONI E IRRITAZIONI INTIME DA POCA IGIENE (2) =

(Adnkronos/Adnkronos Salute) - Gli andrologi raccomandano di
lavarsi dopo ogni rapporto sessuale e almeno due volte al giorno.
Meglio un detergente intimo a pH neutro (ne esistono diversi in
commercio dedicati agli uomini) e, in alternativa, un prodotto
naturale e non aggressivo. Da lunedi' 23 maggio a venerdi' 27 maggio
sara' possibile effettuare una visita specialistica gratuita in uno
degli oltre 220 centri specializzati (pubblici e privati) che hanno
aderito al progetto, distribuiti sull'intero territorio nazionale, e
chiedere consigli a uno degli oltre 260 specialisti coinvolti.

Per individuare il centro piu' vicino sara' sufficiente chiamare
da telefono fisso il numero verde 800-896982. attivo dal 9 al 28
maggio dalle ore 9 alle ore 18 o visitare il sito
www.andrologiaitaliana.it, nella sezione dedicata alla Settimana della
prevenzione andrologica. "Fare prevenzione e' fondamentale, ma e'
altrettanto importante fare diagnosi precoci di possibili altri
disturbi come la difficolta' a svuotare la vescica per la presenza di
patologie prostatiche non maligne - approfondisce Pirozzi Farina - In
quest'ambito, la ricerca si prepara ad offrire soluzioni terapeutiche
che conciliano l'obiettivo del miglioramento della minzione con quello
dell'ottimizzazione dell'erezione".

In tema di disfunzione erettile "l'attuale portfolio di farmaci
a disposizione dell'andrologo permette di 'cucire' su ciascun paziente
la terapia ottimale in funzione del particolare quadro clinico e delle
singole aspettative. Ai farmaci oggi in commercio, da assumere al
bisogno e tutti assolutamente efficaci, si e' affiancata una terapia a
dosaggio piu' basso, da assumere quotidianamente. Presto, inoltre,
sara' disponibile la nuova formulazione di un farmaco gia' presente in
farmacia, che si scioglie in bocca evitando di doverlo deglutire".
L'importante, sempre, e' acquistare questi farmaci in farmacia "e non
affidarsi ad Internet, alla luce dei considerevoli rischi per la
salute". "Altre novita' importanti riguardano i preparati a base di
estratti vegetali, sia farmaci sia, piu' semplicemente, integratori
alimentari - aggiunge Alessandro Palmieri, segretario nazionale della
Sia - Parte di questi, infatti, possono determinare vantaggi
terapeutici sulla funzionalita' prostatica, altri possono ottimizzare
la fertilita' maschile".

(Mal/Pn/Adnkronos)
20-MAG-11 15:03
SALUTE: PREVENZIONE ANDROLOGICA, VISITE GRATIS DAL 23 A 27 MAGGIO =
(AGI) - Roma, 20 mag. - Cinque giorni di visite andrologiche
gratuite, dal 23 al 27 maggio, in occasione della Settimana
della Prevenzione Andrologica promossa dalla SIA - Societa'
Italiana di Andrologia, per sensibilizzare la popolazione
maschile verso una maggior attenzione alla propria salute
sessuale, sia in termini di patologie prostatiche, fertilita'
maschile e disfunzione erettile, sia per quanto riguarda la
cura dell'igiene intima quale momento fondamentale per la
prevenzione di infezioni ed infiammazioni. Secondo alcune
ricerche, infatti, molti giovani maschi soffrono di infezioni,
arrossamenti e irritazioni delle parti intime, causati
semplicemente da una scarsa o non corretta igiene. Soprattutto
se si e' in coppia, e' utile curare l'igiene intima in
sinergia, in modo da segnalare eventuali problemi e ricorrere
allo specialista se necessario. "I maschi tendono spesso a
trascurare l'igiene intima pur sapendo che puo' essere causa
della proliferazione di germi e batteri - spiega il Professor
Furio Pirozzi Farina, Presidente della SIA - Se ne parla poco e
con imbarazzo, eppure e' uno dei principi basilari per il
contenimento delle infezioni, insieme all'utilizzo del
preservativo. Per questo motivo gli andrologi italiani vogliono
attirare maggiore attenzione sulla prevenzione di fastidiose
infiammazioni e irritazione e piu' complesse malattie a
trasmissione sessuale. La buona abitudine, sin dalla giovane
eta', a pochi gesti quotidiani permette di vivere serenamente
la propria vita e quella di coppia scongiurando complicazioni
di varia natura". L'igiene intima maschile e' importante,
quindi, tanto quanto quella femminile. L'uomo deve porre
attenzione alla pelle del pene e del prepuzio, particolarmente
delicata, alla cute piu' sottile del glande e alla mucosa del
canale uretrale. Nell'uomo le secrezioni delle ghiandole
possono creare un fastidioso ristagno dietro la corona del
glande, zona piu' delicata e piu' soggetta di altre zone
all'attacco di batteri che possono causare infiammazioni e
infezioni. Gli andrologi consigliano di lavarsi dopo ogni
rapporto sessuale e almeno due volte al giorno. Meglio un
detergente intimo a ph neutro (ne esistono diversi in commercio
dedicati agli uomini) e in alternativa un prodotto naturale e
non aggressivo. Da lunedi' 23 maggio a venerdi' 27 maggio sara'
possibile effettuare una visita specialistica gratuita in uno
degli oltre 220 centri specializzati (pubblici e privati) che
hanno aderito al progetto, distribuiti sull'intero territorio
nazionale, e chiedere consigli ad uno degli oltre 260
specialisti coinvolti. Per individuare il centro piu' vicino
sara' sufficiente chiamare da telefono fisso il numero verde
800 896982 attivo dal 9 al 28 maggio dalle ore 9 alle ore 18 o
visitare il sito www.andrologiaitaliana.it. (AGI)
Pgi
201404 MAG 11

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Allarme su bigiotteria e pvc, UE vieta uso cadmio

SALUTE: ALLARME SU BIGIOTTERIA E PVC, UE VIETA USO CADMIO
NUOVO REGOLAMENTO IN VIGORE DA DICEMBRE, SOSTANZA E' CANCEROGENA
(ANSA) - BRUXELLES, 20 MAG - Stop alla bigiotteria - per lo
piu' cinese - a basso costo, accattivante ma pericolosa per la
salute. Dal prossimo dicembre l'uso del cadmio sara' totalmente
vietato nell'Unione europea. Metallo tossico e cancerogeno che
in passato veniva come colorante o stabilizzante in alcuni
articoli di plastica, il cadmio gia' dal 1988 e' entrato nel
mirino delle istituzioni europee.
Dal 1992 e' stato vietato, ma era ancora ammesso in alcuni
tipi di Pvc rigido e nelle bacchette per saldatura e viene
tuttora usato in certa bigiotteria di importazione. Nel 2004
sono state imposte restrizioni anche per l'uso nelle batterie e
nell'elettronica. Con una modifica inserita nel Reach
(regolamento per la registrazione, valutazione, autorizzazione e
restrizione delle sostanze chimiche) ed annunciata oggi dalla
Commissione europea, il cadmio viene vietato in tutti i tipi di
gioielleria (con esclusione dei gioielli antichi, nei quali il
tenore e' comunque basso), nonche' in tutte le plastiche e nei
materiali da brasatura.
La scelta e' stata fatta perche' nella bigiotteria importata
si sono riscontrati alti livelli di cadmio, che potevano essere
pericolosi per i consumatori ed in particolare per i bambini. Il
metallo infatti puo' essere assorbito attraverso la cute, ma
ancor piu' se a contatto con la lingua.
''E' una buona notizia per i consumatori e per l'industria -
ha commentato il vicepresidente della Commissione, Antonio
Tajani - Le alternative a questa sostanza sono gia' state messe
a punto. Cio' dimostra ancora una volta il ruolo essenziale
svolto dal Reach nel proteggere la salute''.
Soddisfatto anche il Commissario per l'Ambiente, Janez
Potocnik: ''Il divieto dell'uso del cadmio negli articoli di
gioielleria proteggera' in particolare i bambini e rechera'
benefici all'ambiente''. (ANSA).

GLD
20-MAG-11 15:42 NNNN

Nuovo GEL risolve mal di schiena, ripara dischi spinali

SALUTE: NUOVO GEL RISOLVE MAL DI SCHIENA, RIPARA DISCHI SPINALI =
(AGI) - Londra, 20 mag. - Messo a punto un rivoluzionario gel
efficace contro il mal di schiena. A farlo e' stato un gruppo
di ricercatori dell'Universita' di Manchester in uno studio
pubblicato sulla rivista Soft Matter. Si stima che il mal di
schiena affligga l'80 per cento delle persone a un certo punto
della loto vita. Negli Stati Uniti e' la piu' comune causa di
disabilita' causata dal lavoro. Ora gli scienziati inglesi
hanno messo a punto un gel in grado di riparare i dischi
spinali danneggiati. In pratica, hanno trovato un modo per
sostituire definitivamente il funzionamento del disco
invertebrale. La risposta sono delle microscopiche particelle
spugnoso che si gonfiano e che, insieme al gel, riparano i
dischi 'consumati'. Questa nuova soluzione e' il risultato di
25 anni di lavoro. Attraverso un'iniezione miliardi di
minuscole particelle, una volta all'interno del corpo, si
trasformano in un gel. "Il nostro team - ha spiegato Brian
Saunders, primo autore del lo studio - ha fatto un importante
passo in avanti attraverso il design innovativo dei materiali
che in prospettiva porta a un gel iniettabile per il
trattamento della degenerazione del disco intervertebrale".
Questa condizione provoca mal di schiena cronico che ha un
costo salato per il paese e che causa molte sofferenze ai
malati e alle loro famiglie. "Abbiamo lavorato per 25 anni - ha
concluso Saunders - per individuare un metodi per trattare la
degenerazione del disco intervertebrale". (AGI)
Red/Pgi
201557 MAG 11

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Ministero dell'interno Circ. 13-5-2011 n. 3666 Comunicazioni obbligatorie dei datori di lavoro. Emanata dal Ministero dell'interno, Dipartimento per le libertà civili e l'immigrazione, Direzione centrale per le politiche dell'immigrazione e dell'asilo.

Circ. 13 maggio 2011, n. 3666 (1).
        Comunicazioni obbligatorie dei datori di lavoro.         

(1) Emanata dal Ministero dell'interno, Dipartimento per le libertà civili e  l'immigrazione, Direzione centrale per le politiche dell'immigrazione e  dell'asilo.


                               
                                                   
Ai                                                  
Sigg. Prefetti titolari degli uffici territoriali di Governo                                           
                                                                    
Loro sedi                                           
                                                   
Al                                                  
Sig. Commissario del Governo per la provincia autonoma di Trento                                           
                                                   
Al                                                  
Sig. Commissario del Governo per la provincia autonoma di Bolzano                                           
                                                   
Al                                                  
Sig. Presidente della regione Valle d'Aosta                                           
                                                                    
Aosta                                           
                                  
e, p.c.:                                                  
Al                                                  
Ministero del lavoro e delle politiche sociali                                           
                                                                    
Direzione generale dell'immigrazione                                           
                                                                    
Via Fornovo, n. 8                                           
                                                                    
Roma                                           
                                                   
Al                                                  
Ministero del lavoro e delle politiche sociali                                           
                                                                    
Direzione generale per l'innovazione tecnologica e la comunicazione                                           
                                                                    
Via Fornovo n. 8                                           
                                                                    
Roma                                           
                                                   
All'                                                  
I.N.P.S. - Istituto nazionale della previdenza sociale                                           
                                                                    
Via Ciro il Grande, 21                                           
                                                                    
Roma                                           
                                                   
All'                                                  
Agenzia delle entrate                                           
                                                                    
Direzione centrale servizi ai contribuenti                                           
                                                                    
Via del Giorgione, n. 159                                           
                                                                    
Roma                                           
                                                   
Al                                                  
Gabinetto del Sig. Ministro                                           
                                                                    
Sede                                           
                                                   
Al                                                  
Dipartimento della P.S.                                           
                                                                    
Direzione centrale dell'immigrazione e della polizia delle frontiere                                           
                                                                    
Sede                                         



                 



Come è noto, già da alcuni anni il sistema delle comunicazioni obbligatorie ha introdotto nell'ordinamento italiano il principio generale della comunicazione unificata in caso di instaurazione, variazione e cessazione di un rapporto di lavoro e, come tale, si applica anche ai rapporti di lavoro con cittadini non comunitari.     
In particolare, l'obbligo previsto dall'art. 22 comma 7 del TU, D.Lgs. n. 286/1998,  concernente la necessità di comunicare ogni variazione sopravvenuta nel  rapporto di lavoro con lo straniero, è assolto con la medesima comunicazione, secondo le modalità stabilite dal D.M. 30 ottobre 2007,  mentre, nel caso in cui venga instaurato un nuovo rapporto di lavoro con un cittadino straniero regolarmente soggiornante in Italia, il datore di lavoro è tenuto a trasmettere il contratto di soggiorno (mod.q), indicando anche la sistemazione alloggiativa del lavoratore straniero e assumendo l'impegno al pagamento delle spese di ritorno dello stesso nel Paese di provenienza.     
Tanto premesso, si informa che, recentemente, gli standard del sistema adottati con il citato decreto interministeriale sono stati implementati, comprendendo anche i dati finora riportati nel modello q.     
Peraltro, tale semplificazione, resa possibile  grazie alla costante collaborazione interistituzionale fra questo Ministero, il Dicastero del Lavoro e delle Politiche Sociali e l'I.N.P.S., sarà applicata, in questa prima fase, a titolo sperimentale;  pertanto, la comunicazione obbligatoria non sostituirà il modello q, che dovrà ancora essere trasmesso dal datore di lavoro in caso di nuova assunzione.     
Si soggiunge che sono in corso i necessari adeguamenti del sistema, finalizzati alla definitiva sostituzione del modello q con le comunicazioni obbligatorie in argomento.     
Inoltre, si rappresenta che questo Dipartimento ha recentemente realizzato uno specifico sistema denominato  "comunicazioni obbligatorie" che consente di acquisire le comunicazioni  predette dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.     
Peraltro, tale sistema rende possibile soltanto la consultazione delle informazioni presenti nelle comunicazioni obbligatorie acquisite, senza poter effettuare alcuna modifica ai dati provenienti dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.     
Le tipologie di comunicazioni obbligatorie gestite dal sistema di questo Dipartimento saranno le seguenti:     

     
                               
                                  
                    MODULO                                                                    
                    Descrizione                                                             
                                  
                    Unificato Lav                                                                    
È il modulo mediante il quale tutti i datori di lavoro pubblici e privati, di qualsiasi settore (ad eccezione delle agenzie per il lavoro, relativamente ai rapporti di somministrazione) adempiono all'obbligo di comunicazione della assunzione dei lavoratori, della proroga, trasformazione e cessazione dei relativi rapporti di lavoro, direttamente o tramite i soggetti abilitati.                                           
                                  
                    Unificato Somm                                                                    
È il modulo mediante il quale le agenzie per il lavoro adempiono all'obbligo di comunicazione relativo a tutte le tipologie di rapporti di somministrazione.                                           
                                  
                    Unificato VARDatori                                                                    
Il modulo viene utilizzato per le seguenti comunicazioni:                                           
                                  
- variazione della ragione sociale del datore di lavoro                                           
                                  
- trasferimento d'azienda per cessione                                           
                                  
- trasferimento d'azienda per fusione                                           
                                  
- cessione di ramo d'azienda                                           
                                  
- cessione di contratto                                         


                   

     
Il sistema permetterà di ricercare le comunicazioni obbligatorie utilizzando alcuni parametri, quali la tipologia di modello, i dati anagrafici, la provincia in cui si svolge il rapporto di lavoro.     
L'applicazione in questione è raggiungibile all'indirizzo http://10.254.32.98/ComunicazioniObbligatorie/index1.jsp.     
Le utenze di accesso saranno successivamente inviate a codeste Sedi, attraverso la consueta posta elettronica, a cura  dell'Ufficio VI - Sistema Informatico di questo Dipartimento, mentre il  manuale d'uso è sin d'ora disponibile sulla "home page" dell'applicazione.     
Infine, si sottolinea che questa importante innovazione consentirà a codeste Sedi di avere a disposizione in maniera  rapida una serie di informazioni utili ad agevolare il disbrigo delle delicate incombenze attribuite in materia, con particolare riguardo al monitoraggio in ambito provinciale della sussistenza di regolari rapporti di lavoro per i cittadini stranieri.     

     
Si resta a disposizione per ogni ulteriore chiarimento ritenuto necessario.     

     
Il Direttore centrale     
Malandrino   



D.Lgs. 25 luglio 1998, n. 286, art. 22
D.M. 30 ottobre 2007

MINISTERO DELLA SALUTE DECRETO 18 febbraio 2011 Revisione delle patenti di abilitazione per l'impiego di gas tossici rilasciate o revisionate nel periodo 1º gennaio-31 dicembre 2006. (11A06296) (GU n. 115 del 19-5-2011 )

IL CAPO DIPARTIMENTO della prevenzione e della comunicazione Visto il regio decreto 9 gennaio 1927, n. 147, recante «Approvazione del regolamento speciale per l'impiego dei gas tossici; Considerato che ai sensi del regio decreto citato l'«utilizzazione, custodia e conservazione» dei gas tossici sono subordinati al conseguimento di apposita autorizzazione rilasciata dalla preposta Autorita' competente sanitaria; Considerato che gli addetti all'impiego di gas tossici devono essere persone di accertata idoneita' fisica e morale e di riconosciuta professionalita' attestata dalla patente il cui rilascio comporta il superamento di un esame articolato in prove orali e pratiche, come previsto dal menzionato regio decreto; Tenuto conto che la patente e' soggetta a revisione periodica quinquennale e puo' essere revocata in ogni momento quando vengono meno i presupposti del suo rilascio e decade se non e' rinnovata in tempo utile ai sensi dell'art. 35 del richiamato regio decreto 9 gennaio 1927, n. 147; Vista la legge 23 dicembre 1978, n. 833, recante «Istituzione del servizio sanitario nazionale» in particolare l'art. 7, comma 1, lettera c), che demanda alle Regioni, tra l'altro, l'esercizio delle funzioni amministrative concernenti i controlli sulla produzione, detenzione, commercio ed impiego dei gas tossici; Visto il decreto dirigenziale 11 novembre 2009, ultimo in materia, concernente la revisione generale delle patenti di abilitazione per l'impiego dei gas tossici, rilasciate o revisionate nel periodo 1° gennaio - 31 dicembre 2005; Ritenuto necessario alla luce di quanto precede, dover procedere alla revisione delle patenti rilasciate o revisionate nel periodo 1° gennaio - 31 dicembre 2006; Decreta: Art. 1 1. E' disposta la revisione delle patenti di abilitazione per l'impiego dei gas tossici rilasciate o revisionate nel periodo 1° gennaio - 31 dicembre 2006. 2. Le Regioni danno attuazione a quanto disposto al comma 1. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 18 febbraio 2011 Il capo dipartimento: Oleari Registrato alla Corte dei conti il 24 marzo 2011 Ufficio di controllo preventivo sui Ministeri dei servizi alla persona e dei beni culturali, registro n. 3, foglio n. 213