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sabato 26 aprile 2025

- >ANSA-FOCUS/Putin toglie un nodo dal tavolo, 'liberato il Kursk'

>ANSA-FOCUS/Putin toglie un nodo dal tavolo, 'liberato il Kursk' Ma Mosca potrebbe anche avviare nuove offensive (di Alberto Zanconato) (ANSA) - MOSCA, 26 APR - Mosca ha affermato di avere completamente liberato la regione di Kursk, uno sviluppo che potrebbe rimuovere uno degli ostacoli all'apertura di trattative con l'Ucraina. L'esercito di Kiev ha smentito la notizia, ma le sue forze controllavano ormai solo alcune sacche di territorio vicino alla frontiera che avevano oltrepassato nell'agosto dell'anno scorso. "L'avventura di Kiev è completamente fallita", ha annunciato il presidente russo Vladimir Putin, dopo avere ricevuto un rapporto dal capo di stato maggiore, Valery Gerasimov, che lo informava della riconquista dell'ultimo villaggio in mano agli ucraini, quello di Gornal. In un videocollegamento con il capo del Cremlino, trasmesso dalla televisione di Stato, Gerasimov ha anche ammesso per la prima volta l'intervento di soldati nordcoreani nei combattimenti, affermando che si sono comportati con "eroismo, alta professionalità, resistenza e coraggio". La Corea del Nord e la Russia avevano firmato nel giugno del 2024 un accordo di partenariato strategico che prevede assistenza militare reciproca in caso di aggressione a uno dei due Paesi, ma finora non avevano confermato ufficialmente il dispiegamento di soldati nordcoreani nel Kursk. L'esercito ucraino ha smentito l'annuncio russo definendolo una "manovra di propaganda" e affermando che le truppe di Kiev continuano a combattere nel Kursk, anche se ha ammesso che la situazione è "difficile". Nella loro incursione le truppe ucraine erano arrivate ad occupare non più di alcune centinaia di chilometri quadrati in una regione che ne conta 30.000. Ma l'attacco aveva comunque rappresentato la prima occupazione di territorio russo da parte di forze nemiche a partire dalla Seconda guerra mondiale, e Putin aveva fatto capire che non avrebbe accettato trattative con Kiev fino a che le sue truppe non fossero state respinte oltre confine. Ora il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha detto che nel suo incontro di ieri al Cremlino con l'inviato speciale americano Steve Witkoff, Putin ha assicurato che è "pronto a riprendere il processo negoziale con l'Ucraina senza precondizioni". Ma è ormai da tempo che il presidente fa dichiarazioni del genere, senza che si vedano aperture concrete da parte di Mosca. E anche il portavoce lo ha sottolineato, dicendo che "Putin lo ha affermato ripetutamente". L'espulsione delle truppe ucraine dal Kursk - a cui secondo Gerasimov si è accompagnata l'eliminazione di "squadre di sabotatori" che si erano infiltrate nella vicina regione di Belgorod - potrebbe anzi mettere Mosca nella posizione di dare il via a nuove offensive. Putin ha affermato che nell'operazione di Kursk gli ucraini hanno subito "perdite tremende" tra le loro truppe scelte, e quindi "la rotta completa" che hanno subito "crea le condizioni per ulteriori operazioni di successo delle truppe russe in altre aree del fronte". Come prima mossa, ha annunciato il generale Gerasimov, le forze di Mosca cercheranno di avanzare nella regione ucraina confinante di Sumy "per creare una zona di sicurezza lungo il confine" già auspicata da Putin. Secondo il capo di stato maggiore, già quattro insediamenti sono stati conquistati dai russi, che ora avrebbero il controllo di "un'area di 90 chilometri quadrati". (ANSA). 

PAPA: SU SITO POLIZIA DI STATO POSSIBILE SCARICARE FOTO REALIZZATE A BORDO ELICOTTERO =

ADN0899 7 CRO 0 ADN CRO NAZ PAPA: SU SITO POLIZIA DI STATO POSSIBILE SCARICARE FOTO REALIZZATE A BORDO ELICOTTERO = Roma, 26 apr. (Adnkronos) - Sul sito poliziadistato.it è possibile ora scaricare le foto realizzate da Massimo Sestini per la polizia di Stato in occasione delle esequie di papa Francesco. Le fotografie sono state realizzate a bordo di un elicottero del 1^ Reparto volo della polizia di Stato impegnato nei servizi di sicurezza. Per l'utilizzo delle foto è necessario citare MassimoSestini/PoliziadiStato (Red-Cro/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 26-APR-25 20:45  

- Dopo lo striscione ad Ascoli Lorenza travolta da solidarietà

Dopo lo striscione ad Ascoli Lorenza travolta da solidarietà 'Io non ci sto all'atteggiamento intimidatorio che ho ricevuto' (ANSA) - ASCOLI PICENO, 26 APR - Una piazza piena e solidale ha abbracciato questo pomeriggio Lorenza Roiati, titolare del panificio "L'assalto ai forni" che ieri è stata oggetto di verifiche della polizia locale per aver esposto il lenzuolo con la scritta "25 Aprile buono come il pane bello come l'antifascismo". "Grazie, siete venuti anche da lontano mentre da vicino non è arrivato nessuno, e non è scontato" ha detto alla folla che si è presentata davanti al suo negozio". L'imprenditrice ha definito "ignobile" che le sia stato chiesto di dichiarare la paternità della scritta e le sia stato chiesto "di identificarsi" da tre agenti della polizia locale in borghese dal momento che "poche ore prima una volante della polizia aveva già verificato che non c'era nulla di eversivo" da segnalare. "Io li ho identificati filmando il loro comportamento, a mia volta", ha raccontato. "Sapevo di non stare facendo nulla di sbagliato" e così "ho affidato ai social il racconto di quello che è successo. Poi c'è stata "la potenza mediatica dei social" perchè "quando c'è qualcosa che diventa meritevole di essere raccontato fa il suo". La storia di Ascoli e lo striscione antifascista è rimbalzata dai social ai quotidiani. "Ovviamente non siamo contenti di questo - ha spiegato -. C'è da capire. Io vorrei dare attenzione sulle responsabilità di questo gesto, dato che il capo della polizia locale ha dichiarato che gli agenti hanno agito in maniera professionale". Gli agenti hanno avuto, ha spiegato, un atteggiamento "assolutamente intimidatorio, mi hanno domandato se mi assumevo la paternità di uno striscione sul mio palazzo, il palazzo di casa mia. Lì non ci ho visto più, non si tratta di fare il proprio lavoro, c'è qualcosa, c'era un'intenzione dietro e... non accetto questo tipo di risposta". Lorenza ha scandito il suo "io non ci sto e se ne sono accorti tutti, altrimenti non ci sarebbe stato questo grande supporto da parte di tutta l'Italia. Sono centinaia le chiamate e messaggi che sto ricevendo da tutta Italia". A lanciare l'invito a sostenere Lorenza è stato l'eurodeputato Pd e candidato presidente alle regionali delle Marche, Matteo Ricci che aveva annunciato "vado a comprare il pane antifascista" dando appuntamento alle 17 di oggi. E la risposta c'è stata da parte di decine di persone che si sono ritrovate a piazza Arrigo, 26 ad Ascoli Piceno, davanti alle vetrine de "L'assalto dei forni", panetteria conosciuta a livello internazionale. Abbracci, mazzi di fiori e 'Bella ciao' scandita da tutti i presenti hanno fatto sentire l'imprenditrice meno sola. (ANSA).

Papa, sul sito della Polizia le foto delle esequie dall'elicottero

Papa, sul sito della Polizia le foto delle esequie dall'elicottero Gli scatti di Massimo Sestini realizzati durante servizio sicurezza Milano, 26 apr. (askanews) - Sul sito poliziadistato.it è possibile ora scaricare le foto realizzate da Massimo Sestini per la Polizia di Stato in occasione delle esequie di Papa Francesco. Le fotografie sono state realizzate a bordo di un elicottero del 1^ Reparto Volo della Polizia di Stato impegnato nei servizi di sicurezza. Per l'utilizzo delle foto è necessario citare ©MassimoSestini/PoliziadiStato. red-fcz 20250426T200142Z  

- >ANSA-SCHEDA/ Tutti i numeri dei funerali di papa Francesco

>ANSA-SCHEDA/ Tutti i numeri dei funerali di papa Francesco 4.000 agenti e 3.000 volontari, 2.700 i giornalisti accreditati (ANSA) - ROMA, 26 APR - Quattrocentomila fedeli, di cui 250mila dislocati nell'area di piazza San Pietro e 150mila circa lungo il tragitto percorso dal corteo funebre per le vie di Roma e in piazza Santa Maria Maggiore. Una folla enorme alla quale si sono aggiunti i capi di Stato e di governo, per un totale di 160 delegazioni da tutto il mondo, e i rappresentanti ecumenici delle religioni mondali, che hanno portato a Roma altre 40 delegazioni. Sono solo alcuni dei numeri del funerale di Papa Francesco, un evento che è stato seguito nella Capitale da almeno 2.700 giornalisti accreditati ufficialmente dalla sala stampa del Vaticano e trasmesso in diretta mondiale da Vatican News in 15 lingue (italiano, inglese, spagnolo, francese, brasiliano, portoghese, tedesco, polacco, vietnamita, cinese, arabo), comprese 4 lingue dei segni (italiano, spagnolo, francese, americano). Imponenti anche i numeri della macchina della sicurezza e dell'accoglienza. In campo sono stati schierati circa quattromila tra uomini e donne delle forze dell'ordine, tra Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza, a cui si sono aggiunti centinaia di appartenenti agli apparati d'intelligence e i militari dell'Esercito. Diverse le squadre dei vigili del fuoco operative con le unità Nbcr per il contrasto alla minaccia nucleare, batteriologica, chimica e radiologica. Il sistema nazionale di Protezione Civile ha invece impegnato complessivamente circa tremila volontari per l'assistenza ai fedeli mentre sono stati duemila agenti della polizia locale schierati per garantire i servizi di viabilità e in particolare per far rispettare le chiusure stradali al passaggio dei cortei presidenziali, tutti scortati. Più di 500 sono i pullman che hanno prenotato i punti di sosta nelle varie zone della capitale e sono stati potenziati anche i treni, con 260mila posti per raggiungere la Roma. Incrementato anche il servizio di emergenza sanitaria con 55 squadre sanitarie, 11 postazioni mediche avanzate e 52 ambulanze in più. L'ospedale Santo Spirito, a pochi metri dal Vaticano, era pronto per qualsiasi evenienza. A circa un'ora dall'inizio delle esequie, piazza San Pietro ha raggiungo la capienza massima con 50mila persone ed è stato chiuso l'accesso mentre oltre 100 mila persone erano già presenti in via Conciliazione e lungo le strade limitrofe. Per l'addio a Bergoglio sono stati circa cinquemila tra cardinali, - che erano 220 - vescovi e sacerdoti che hanno concelebrato la messe. (ANSA). 

PAPA: IL PREFETTO DI ROMA, 'PROVA SUPERATA, ORA GIA' PENSIAMO AL CONCLAVE' =

ADN0695 7 CRO 0 ADN CRO NAZ PAPA: IL PREFETTO DI ROMA, 'PROVA SUPERATA, ORA GIA' PENSIAMO AL CONCLAVE' = Giannini all'Adnkronos: "L'afflusso è stato maggiore del previsto, ma il bilancio positivo ci dà spinta per i prossimi eventi. Domani un'altra giornata impegnativa" Roma, 26 apr. (Adnkronos) - ''Oggi è stato gestito un evento importantissimo, un evento storico, la figura di Papa Francesco ha richiamato tantissime persone, i grandi del mondo che hanno voluto rendergli omaggio ed è stato molto impegnativo garantire una cornice di sicurezza importante''. Così il prefetto di Roma Lamberto Giannini in un'intervista all'Adnkronos dopo i funerali di Papa Francesco. "C'è stato un afflusso maggiore di quello previsto: piazza San Pietro era gremita, lo stesso via della Conciliazione e piazza Pia e le vie limitrofe, c'erano 250mila persone senza meno e sul percorso si è stimato potessero esserci altre 150mila persone", spiega. "La carta vincente è stata senza dubbio la grandissima collaborazione - sottolinea- l'apporto della polizia, carabinieri, guardia di finanza, penitenziaria, polizia locale, vigili del fuoco è stato eccellente nel suo lavoro e i volontari. E soprattutto il fatto che ci sono stati tanti vertici con tutte le forze in campo, e aver collaborato appieno con la Protezione civile e come squadra in perfetta sintonia con il Comune e la Regione. Ringrazio anche la gendarmeria vaticana per il raccordo continuo, preciso e puntuale". "Il bilancio è grandemente positivo e ci dà la spinta ad affrontare i prossimi eventi - aggiunge - Domani sarà una giornata impegnativa e tra poco ci sarà un nuovo comitato perché aspettiamo il giubileo degli adolescenti. Riteniamo che le stime di presenze, oltre 100mila, saranno confermate. E poi ci sarà l'apertura della basilica di Santa Maria Maggiore che richiederà appositi servizi perché come abbiamo visto anche oggi è diventato un polo di attrazione molto importante". (segue) (Sod/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 26-APR-25 16:28  

Funerali Papa Francesco, l'elicottero della Polizia sorveglia Piazza San Pietro dall'alto

https://www.youtube.com/embed/Ly4cFmhOL-8 (Agenzia Vista) Vaticano, 26 aprile 2025 L'elicottero della Polizia sorveglia Piazza San Pietro dall'alto durante i funerali di Papa Francesco. Durata 00_20 Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev - agenziavista.it 26 APR 2025  

25 APRILE: FRATOIANNI, 'SINDACO ASCOLI E VERTICI POLIZIA LOCALE VADANO A FORNO E CHIEDANO SCUSA' =

ADN0763 7 POL 0 ADN POL NAZ 25 APRILE: FRATOIANNI, 'SINDACO ASCOLI E VERTICI POLIZIA LOCALE VADANO A FORNO E CHIEDANO SCUSA' = Roma, 26 apr. (Adnkronos) - "In attesa di sapere in Parlamento dopo le nostre interrogazioni al governo quali provvedimenti siano stati presi nei confronti di chi ha deciso che fossero passibili di controlli e verifiche coloro che nel giorno della Liberazione, festa nazionale della Repubblica Italiana, rendono omaggio con striscioni e cartelli all'antifascismo, le immagini parlano chiaro. Milioni di italiani hanno potuto vedere sui social e sul web il comportamento e gli argomenti utilizzati dai rappresentanti della polizia locale di Ascoli Piceno nei confronti dei titolari del forno che hanno giustamente assunto 'la paternità' del gesto. Un gesto di omaggio verso la Costituzione della nostra Repubblica nata dalla Resistenza". Lo afferma Nicola Fratoianni di Avs. "La cosa migliore che a questo punto - prosegue il leader di Sinistra italiana - dovrebbero fare il sindaco di Ascoli e i vertici delle forze dell'ordine sarebbe quello di andare direttamente al forno e chiedere scusa. Sarebbe un modo intelligente di chiudere una vicenda dai tratti inquietanti. In questo Paese non se ne può più di chi oltraggia impunemente le sedi di partito delle forze antifasciste, di quelle associazioni neofasciste che ricordano con affetto Hitler come a Varese, o di quei sindaci che multano l'Anpi che vuole festeggiare il 25 aprile". "Hanno davvero superato ogni limite di decenza", conclude Fratoianni. (Poc/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 26-APR-25 17:41  

25 APRILE. ASCOLI, FRATOIANNI: SINDACO E POLIZIA CHIEDANO SCUSA

DIR0912 3 POL 0 RR1 N/POL / DIR /TXT 25 APRILE. ASCOLI, FRATOIANNI: SINDACO E POLIZIA CHIEDANO SCUSA (DIRE) Roma, 26 apr. - "In attesa di sapere in Parlamento dopo le nostre interrogazioni al governo quali provvedimenti siano stati presi nei confronti di chi ha deciso che fossero passibili di controlli e verifiche coloro che nel giorno della Liberazione, Festa Nazionale della Repubblica Italiana, rendono omaggio con striscioni e cartelli all'antifascismo, le immagini parlano chiaro. Milioni di italiani hanno potuto vedere sui social e sul web il comportamento e gli argomenti utilizzati dai rappresentanti della polizia locale di Ascoli Piceno nei confronti dei titolari del forno che hanno giustamente assunto "la paternità" del gesto. Un gesto di omaggio verso la Costituzione della nostra Repubblica nata dalla Resistenza". Lo afferma, in una nota, Nicola Fratoianni di Avs. "La cosa migliore che a questo punto- prosegue il leader di SI- dovrebbero fare il sindaco di Ascoli e i vertici delle forze dell'ordine sarebbe quello di andare direttamente al forno e chiedere scusa. Sarebbe un modo intelligente di chiudere una vicenda dai tratti inquietanti. In questo Paese non se ne può più di chi oltraggia impunemente le sedi di partito delle forze antifasciste, di quelle associazioni neofasciste che ricordano con affetto Hitler come a Varese, o di quei sindaci che multano l'Anpi che vuole festeggiare il 25 Aprile. Hanno davvero- conclude Fratoianni- superato ogni limite di decenza". (Com/Sal/ Dire) 18:07 26-04-25