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lunedì 2 gennaio 2012

PENSIONI. SPI-CGIL: NON CI RASSEGNAMO A OBBLIGO CONTO CORRENTE




PENSIONI. SPI-CGIL: NON CI RASSEGNAMO A OBBLIGO CONTO CORRENTE
INPS SIA MENO PASSIVA CON GOVERNO E APRA CONFRONTO CON SINDACATI

(DIRE) Roma, 2 gen. - "E' del tutto incomprensibile l'imposizione
del governo di bloccare l'erogazione in contanti delle pensioni
sopra i 1.000 euro. In questo modo, infatti, i pensionati saranno
obbligati per decreto ad aprire un conto corrente bancario o
postale". Lo dice il segretario generale Spi-Cgil Carla Cantone,
che aggiunge: "Non intendiamo assolutamente rassegnarci ad
accettare questa norma ed e' per questo che chiediamo all'Inps di
essere meno passiva rispetto alle decisioni del governo e di
aprire con urgenza un tavolo di confronto con le organizzazioni
sindacali".

(Com/Vid/ Dire)
16:32 02-01-12

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PENSIONI: SPI-CGIL, INCOMPRENSIBILE STOP OLTRE 1000 EURO
INPS SIA MENO PASSIVA CON GOVERNO E APRA CONFRONTO CON SINDACATI
(ANSA) - ROMA, 2 GEN - L'Inps ''sia meno passiva con il
governo e apra il confronto con i sindacati''. Lo afferma in una
nota il segretario generale Spi-Cgil Carla Cantone che spiega:
''e' del tutto incomprensibile l'imposizione del governo di
bloccare l'erogazione in contanti delle pensioni sopra i 1.000
euro. In questo modo, infatti, i pensionati saranno obbligati
per decreto ad aprire un conto corrente bancario o postale.
Non intendiamo assolutamente rassegnarci ad accettare questa
norma ed e' per questo che chiediamo all'Inps di essere meno
passiva rispetto alle decisioni del governo e di aprire con
urgenza un tavolo di confronto con le Organizzazioni
sindacali''.(ANSA).

CN
02-GEN-12 16:23 NNNN
MANOVRA: MORSELLI (FILCTEM), CON RINCARI BOLLETTE E AUMENTI VARI -10% POTERE ACQUISTO =

Roma, 2 gen. (Adnkronos/Labitalia) - ''Anziche' dare ossigeno
all'economia e alle famiglie, si fa esattamente il contrario di quanto
il Paese si aspetta. Quando si ragiona di misure per la ripresa e'
sbagliato utilizzare la leva fiscale''. Lo dichiara a LABITALIA
Alberto Morselli, segretario generale Filctem Cgil, a proposito dei
rincari per l'energia e delle misure previste dal decreto 'Salva
Italia'.

''L'aumento dei costi energetici -afferma Morselli- si va a
sommare al differenziale, mediamente sul 30%, tra l'Italia e il resto
dell'Europa. E' un ulteriore aumento -continua- che va ad appesantire
la bolletta energetica del nostro Paese per le imprese e per le
famiglie. Ho letto le stime delle associazioni di consumatori -ricorda
il leader della Filctem-: sommando i vari aumenti, come il pedaggio
autostradale e altri servizi, si calcola una perdita attorno al 10%
del potere d'acquisto per un salario medio di lavoratori dipendenti''.

Occorre anche considerare l'efficienza delle aziende erogatrici
dei servizi elettrici, sottolinea Morselli. ''Non ci sono piu'
-spiega- le aziende municipalizzate del millennio scorso: le aziende
si sono trasformate in societa' per azioni, che vedono partecipazioni
piu' o meno importanti anche di soggetti privati. Quello che mi preme
sottolineare e' di andare a verificare se le condizioni industriali di
queste aziende siano efficienti o meno''.(segue)

(Lab/Opr/Adnkronos)
02-GEN-12 15:41

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MANOVRA: MORSELLI (FILCTEM), CON RINCARI BOLLETTE E AUMENTI VARI -10% POTERE ACQUISTO (2) =

(Adnkronos/Labitalia) - Morselli sottolinea la diversita' delle
varie multiservizi italiane. "Alcune -dice- e fra queste molte
collocate al Nord, sono aziende che dal punto di vista della gestione
industriale sono di tutto rispetto e poco hanno da imparare da sistemi
privati. Ci sono situazioni, invece, che hanno bisogno di un
intervento piu' che privato, diciamo di natura industriale. Vorrei che
questo fosse l'obiettivo del governo: mettere a disposizione strumenti
perche' la gestione industriale sia la piu' efficiente possibile''.

Il segretario generale della Filctem Cgil e' duro, infine, con
il governo Monti incapace, a suo dire ''di intervenire per risolvere
uno dei problemi piu' pesanti della manovra sulle pensioni di fine
anno: quello dei lavoratori precoci, persone che hanno iniziato a
lavorare giovani, a 15 anni, e che si vedono ancora allontanare il
periodo della possibile pensione". "Mi aspettavo -aggiunge- e continuo
a chiedere che questo sia affrontato, un'attenzione, anche etica,
almeno per questa parte dei lavoratori''.

''Ho visto riproporre come una condanna -conclude Morselli- la
politica dei due tempi, ma con un secondo tempo, quello per la
crescita, con poca sostanza. Mi preme la liberalizzazione, perche' i
giovani devono competere per merito, non con le forche caudine degli
Ordini. Ma vedo che c'e' un governo non forte con i forti, ma forte
con i deboli''.

(Lab/Opr/Adnkronos)
02-GEN-12 15:45

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LAVORO: ANGELETTI (UIL), SI' A COLLE ORA PREMIER SI MUOVA
RACCOGLIAMO APPELLO PER RIFORMA DEL LAVORO MA CI VUOLE COERENZA
(ANSA) - ROMA, 02 GEN - Il Presidente della Repubblica ''ha
lanciato un appello importante in cui ricorda il ruolo
fondamentale per il Paese svolto dalle organizzazioni sindacali
e, contemporaneamente, riconosce che le sfide da vincere non si
presentano mai nello stesso modo''. Ad affermarlo e' il
segretario generale della Uil, Luigi Angeletti, in un'intervista
a QN, nella quale si dichiara pronto a rispondere all'apello del
Capo dello Stato, sottolineando che la sua organizzazione e'
''diversa dai nostri colleghi che pensano che il ruolo del
sindacato sia 'trattare': a noi interessa - rileva Angeletti -
fare gli accordi. Le organizzazioni che non fanno gli accordi
sono solo espressioni politiche''.
Il leader della Uil condivide le preoccupazioni del
segretario della Cgil, Susanna Camusso, sulla possibilita' di
conflitti sociali, soprattutto ''se aumentano i disoccupati'' e
sottolinea che ''l'occupazione e' la vera emergenza''.
Al governo chiede di diminuire le tasse sul lavoro, ridurre i
costi della politica, combattere l'evasione fiscale e modificare
le leggi che regolano gli investimenti pubblici. ''Solo cosi' -
aggiunge - il Paese diventera' piu' produttivo''.
A queste condizioni, la Uil e' pronta a fare la sua parte
''pero' vogliamo coerenza - afferma Angeletti - non ci vengano a
dire che siccome non si puo' ridurre l'evasione non si tagliano
le tasse. O poiche' e' difficile liberalizzare le professioni,
si liberalizza il mercato del lavoro''.(ANSA).

Y63
02-GEN-12 10:15 NNNN
PENSIONI: SPI CGIL, INCOMPRENSIBILE STOP CONTANTI, INPS APRA TAVOLO =

Roma, 2 gen. (Adnkronos/Labitalia) - "E' del tutto
incomprensibile l'imposizione del governo di bloccare l'erogazione in
contanti delle pensioni sopra i 1.000 euro. In questo modo, infatti, i
pensionati saranno obbligati per decreto ad aprire un conto corrente
bancario o postale". Cosi' in una nota Carla Cantone, segretario
generale dello Spi Cgil, commenta lo stop del pagamento in contanti
delle pensioni sopra i 1.000 euro.

"Non intendiamo assolutamente rassegnarci -continua Cantone- ad
accettare questa norma ed e' per questo che chiediamo all'Inps di
essere meno passiva rispetto alle decisioni del governo e di aprire
con urgenza un tavolo di confronto con le organizzazioni sindacali".

(Lab/Opr/Adnkronos)
02-GEN-12 16:25

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