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domenica 21 dicembre 2025

NTW Press - Oggi è domenica 21 dicembre 2025: fatti storici, compleanni famosi, frasi e immagini per dire buongiorno

NTW Press - Oggi è domenica 21 dicembre 2025: fatti storici, compleanni famosi, frasi e immagini per dire buongiorno

Oggi è domenica 21 dicembre 2025: fatti storici, compleanni famosi, frasi e immagini per dire buongiorno

Fatti, aneddoti e curiosità sulla data di oggi



Domenica 21 Dicembre 2025 04:53

Buongiorno! Quanto aspettavate questo giorno? Oggi è domenica 21 dicembre 2025 e possiamo finalmente rilassarci un po' dedicandoci alla famiglia, agli amici o semplicemente… al divano. Ma mentre bevete il vostro caffè, ecco per voi qualche curiosità del giorno prima di affrontare la giornata (foto di copertina, pallone da pallacanestro. La prima partita nella storia venne giocata il 21 dicembre 1891).

Oggi è domenica 21 dicembre 2025: fatti storici

Ripercorriamo alcuni fatti storici avvenuti il 21 dicembre.

164 a.C. – Giuda Maccabeo restaura il Tempio di Gerusalemme. Questo evento vietò per 8 giorni la festività ebraica dell'Hanukkah.

69 – Dopo la morte di Vitellio, Tito Flavio Vespasiano viene riconosciuto imperatore romano dal Senato

1872 – La HMS Challenger salpa da Portsmouth per una spedizione scientifica di 4 anni che getterà le basi dell'oceanografia

1891 – Viene giocata la prima partita di pallacanestro

1898 – Marie e Pierre Curie scoprono il radio

1913 – Il "word-cross" di Arthur Wynne, il primo cruciverba, viene pubblicato sul New York World

1925 – Viene presentato a Mosca, al Teatro Bol'šoj, il film "La corazzata Potëmkin "

1937 – Première del film Biancaneve e i sette nani, 1º Classico Disney, al Carthay Circle Theater di Hollywood; l'uscita ufficiale nelle sale cinematografiche statunitensi avverrà il 4 febbraio dell'anno successivo

1958 – Charles de Gaulle viene eletto primo presidente della Quinta Repubblica francese

1989 – A Bucarest Nicolae Ceaușescu convoca un'assemblea del Partito Comunista Rumeno per condannare le proteste iniziate cinque giorni prima a Timișoara, ma la piazza gli si volge contro ed inizia la rivolta nella capitale romena, che si propaga poi alle altre città

1999 – La Guardia Civil spagnola intercetta nei pressi di Calatayud (Aragona) un furgone diretto a Madrid guidato da membri dell'ETA e carico di 950 kg di esplosivo. Il giorno seguente, un altro furgone con a bordo 750 kg viene ritrovato non lontano. L'incidente è noto come "la caravana de la muerte" (la carovana della morte).

2012 – Questo giorno è la data di fine di un ciclo di 5.126 anni nel calendario del periodo classico mesoamericano, che porta ad aspettative diffuse di eventi catastrofici.

Compleanni famosi del 21 dicembre

Nate il 21 dicembre numerose celebrità, tra cui:

Jane Fonda (1937): Leggendaria attrice statunitense, vincitrice di due Premi Oscar, attivista e icona di stile e fitness

Samuel L. Jackson (1948): Uno degli attori più prolifici e amati di sempre, celebre per le sue collaborazioni con Quentin Tarantino (Pulp Fiction) e per il ruolo di Nick Fury nel Marvel Cinematic Universe.

Sergio Rubini (1959): Attore e regista italiano di grande talento, noto per film come La stazione e le sue collaborazioni con registi come Federico Fellini e Anthony Minghella.

Emmanuel Macron (1977): Politico francese, attuale Presidente della Repubblica Francese.

Frank Zappa (1940-1993): Uno dei musicisti più eclettici, geniali e dissacranti del Novecento, capace di spaziare dal rock al jazz alla musica classica.

Clementino (1982): Rapper italiano tra i più noti della scena hip hop, famoso per le sue doti nel freestyle.

Florence Griffith-Joyner (1959-1998): Velocista statunitense, detiene ancora oggi i record mondiali dei 100 e 200 metri piani, considerata la donna più veloce di tutti i tempi.

​​Buongiorno buona domenica 21 dicembre 2025: frasi

Se volete iniziare con il piede giusto la giornata e dedicate una frase per dire buongiorno a coloro a cui volete bene oggi, domenica 21 dicembre 2025:

🥐 Buona domenica! Colazione lenta, pensieri leggeri e tanto amore.

💫 Che questa domenica ti regali attimi preziosi e ricordi felici.

📸 Scatta un sorriso, abbraccia la calma, vivi la domenica.

🌈 Ti auguro una domenica serena, colorata e piena di luce.

☕ Domenica: il giorno perfetto per rallentare, respirare e sorridere. Buona giornata!

🌸 Ti auguro una domenica piena di pace, amore e piccole gioie.

📖 Domenica è per l'anima: leggi, sogna, riposa. Buona domenica!

💖 Buona domenica! Riempi il tuo cuore di gratitudine e il tuo tempo di bellezza.

🧘 Che oggi sia una pausa dolce tra ciò che è stato e ciò che verrà. Buona domenica!

🛋️ Domenica è sinonimo di relax: concediti ciò che ti fa stare bene.

🎶 Buona domenica! Lascia che il silenzio ti parli e la musica ti accompagni.

🍰 Domenica è dolce anche senza dolci… ma uno non guasta! Buona giornata!

🕊️ Buona domenica! Che sia un giorno di pace e rinascita interiore.

🤗 Un pensiero per te: buona domenica, con affetto e positività.

🌞 Buona domenica! Che la luce di oggi illumini tutta la tua settimana.

Buongiorno buona domenica 21 dicembre 2025: immagini gratis da inviare via WhatsApp

Se invece preferite inviare un'immagine potete scegliere tra una di quelle che vi proponiamo qui sotto per augurare buona giornata.

(Per chi guarda da cellulare tenete premuto sull'immagine scelta e cliccate "condividi")

GUARDA LA GALLERY (3 foto)

  

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Ucraina: Mosca, Kiev tenta di interrompere negoziati

Ucraina: Mosca, Kiev tenta di interrompere negoziati Milano, 21 dic. (LaPresse) - Kiev "sta tentando di interrompere i colloqui di pace per risolvere la crisi ucraina attaccando con droni navi mercantili e imbarcazioni senza pilota nel Mar Nero". Lo ha dichiarato Yuri Pilipson, direttore del Secondo Dipartimento Europeo del Ministero degli Esteri russo, in un'intervista alla Tass."Le incursioni del regime di Kiev nel Mar Nero mirano chiaramente a ostacolare il laborioso lavoro svolto per trovare soluzioni reciprocamente accettabili alla crisi ucraina e a ostacolare il progresso del processo negoziale, il cui successo è di particolare interesse per Ankara", ha affermato il diplomatico. Pilipson ha inoltre sottolineato che i periodici attacchi delle Forze armate ucraine alle infrastrutture energetiche e portuali "non solo danneggiano gli interessi economici dei paesi del Mar Nero, ma scuotono anche i mercati energetici globali". EST NG01 lpr 210808 DIC 25  

Russia: Dmitriev riferira' su colloqui in Usa al suo ritorno a Mosca

NOVA0060 3 EST 1 NOV Russia: Dmitriev riferira' su colloqui in Usa al suo ritorno a Mosca Mosca, 21 dic - (Agenzia_Nova) - Kirill Dmitriev, capo del Fondo russo per gli investimenti diretti (Rdif) e rappresentante speciale del presidente per gli investimenti e la cooperazione economica con i paesi stranieri, riferira' sui risultati dei suoi colloqui con gli Stati Uniti al suo ritorno a Mosca. Lo ha affermato il consigliere del Cremlino, Yuri Ushakov. "Dmitriev e' attualmente a Miami, dove sta incontrando diversi colleghi. Ci riferira' a Mosca e ne parleremo", ha detto Ushakov ai giornalisti. (Rum)  

Ucraina: Mosca, non è in preparazione incontro trilaterale con Usa e Kiev

Ucraina: Mosca, non è in preparazione incontro trilaterale con Usa e Kiev Roma, 21 dic. (LaPresse) - Il consigliere presidenziale russo Yuri Ushakov ha dichiarato che un possibile incontro trilaterale tra i rappresentanti di Stati Uniti, Russia e Ucraina non è attualmente in fase di sviluppo. "Finora nessuno ha parlato seriamente di questa iniziativa e non è in preparazione", ha detto Ushakov, citato dalle agenzie di stampa russe. EST NG01 scp 211015 DIC 25  

Ucraina: Mosca, modifiche Kiev e Ue a piano di pace compromettono possibilità accordi

Ucraina: Mosca, modifiche Kiev e Ue a piano di pace compromettono possibilità accordi Roma, 21 dic. (LaPresse) - Secondo il consigliere presidenziale russo Yuri Ushakov le modifiche che chel'Europa e Kiev stanno cercando di includere nel piano di pace per l'Ucraina non favoriscono il raggiungimento di una pace duratura. "Sono più che certo che le disposizioni che gli europei, insieme agli ucraini, hanno introdotto e stanno tentando di introdurre violano chiaramente i documenti e compromettono la possibilità di raggiungere una pace a lungo termine", ha detto Ushakov. EST NG01 scp 211028 DIC 25  

Russia-Francia: Eliseo, bene disponibilita' Putin a parlare con Macron, dettagli nei prossimi giorni

NOVA0065 3 EST 1 NOV Russia-Francia: Eliseo, bene disponibilita' Putin a parlare con Macron, dettagli nei prossimi giorni Parigi, 21 dic - (Agenzia_Nova) - Il portavoce del Cremlino, Dmitrij Peskov, ha dichiarato che il presidente russo, Vladimir Putin, e' "pronto al dialogo" con il presidente francese, Emmanuel Macron. L'Eliseo ha risposto accogliendo con favore la disponibilita' di Putin a parlare con Macron e indicando che Parigi decidera' i dettagli "nei prossimi giorni". Lo riferisce l'emittente francese "Bfm". "Se esiste una volonta' politica reciproca, la valutazione non puo' che essere positiva", ha affermato Peskov. In precedenza, Macron aveva affermato che sarebbe stato utile per l'Europa riprendere il dialogo con il presidente russo nelle prossime settimane. (Frp)  

Usa-Russia: Cremlino, non in programma telefonata tra Putin e Trump

Usa-Russia: Cremlino, non in programma telefonata tra Putin e Trump Roma, 21 dic. (LaPresse) - Il presidente russo Vladimir Putin non ha ancora in programma una telefonata con il presidente degli Stati Uniti Donald Trump. "Non è ancora in programma, ma può essere organizzato rapidamente se necessario", ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, citato dalle agenzie russe. EST NG01 scp 211009 DIC 25  
In questo momento, sia la stampa di regime che i guerrafondai nostrani stanno prendendo in giro Putin e spacciando le sue parole per l'ennesimo bluff. Putin ha detto così: «Voglio la pace, ma Kiev rifiuta l'accordo».

Ora, se leggiamo attentamente le parole di quel buffone di Zelensky, ci accorgiamo che Putin ha ragione.

Perché? Perché dopo che i guerrafondai dell'Unione Europea hanno annunciato di aver indebitato i cittadini europei per altri 90 miliardi di euro da mandare in Ucraina a chi si fa i cessi d'oro ed elargisce mazzette, Zelensky ha detto che la pace non c'è e potrebbe non esserci.

Questa è la dimostrazione che quei soldi non servono per arrivare alla pace, servono per prolungare la guerra. E non lo diciamo noi, lo dice direttamente Zelensky con le sue parole e il suo tempismo. Una volta incassati i miliardi, esce e rilascia dichiarazioni che ribaltano il tavolo.

Solo che nelle nostre bellissime democrazie si fischietta davanti a Zelensky, che continua a fare il bambino capriccioso dopo aver mandato al macello il suo popolo, e si strumentalizzano le dichiarazioni del Cremlino, che continua a ripetere di essere disposto a stare al tavolo dei negoziati.

Questa è la realtà. Il resto è propaganda di guerra!


T.me/GiuseppeSalamone
YERMAK, IL CONSIGLIERE OMBRA

Andrey Yermak, ex capo di gabinetto di Vladimir Zelensky dimessosi dopo un grande scandalo di corruzione, "non è andato da nessuna parte" e continuerebbe a influenzare le decisioni del presidente ucraino. A scriverlo è ZN.ua, citando proprie fonti.

Secondo il giornale, nonostante le dimissioni Yermak parlerebbe con Zelensky ogni giorno al telefono e lo incontrerebbe quasi ogni sera nella residenza presidenziale 📞🏠. Inoltre, gran parte dei funzionari considerati vicini a Yermak, inclusi diversi governatori regionali, sarebbe rimasta al proprio posto.

Il caso ruota attorno a un'inchiesta su un presunto schema di tangenti da 100 milioni di dollari, che avrebbe coinvolto figure dell'entourage presidenziale e l'ex associato Timur Mindich. Nell'articolo si afferma che Yermak comparirebbe nelle intercettazioni con il nome in codice "Ali Baba" e che, in assenza di accuse formali, Zelensky avrebbe evitato finora una rimozione ampia della sua rete.

ZN.ua descrive le dimissioni come un atto "forzato" di autoprotezione e parla di una fase di stallo: da settimane si vedrebbero colloqui "di facciata" per scegliere un nuovo capo di gabinetto, senza reali cambiamenti ai vertici.

Sul piano politico, lo scandalo avrebbe indebolito Zelensky anche all'estero: l'articolo cita un sondaggio Info Sapiens che indicherebbe un gradimento al 20,3% 📉. Intanto, con la nuova spinta USA per un accordo, torna il tema delle elezioni e delle condizioni (cessate il fuoco e garanzie occidentali) poste da Kiev.

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EVACUAZIONE A SUMY - Le autorità della regione di Sumy hanno intensificato l'evacuazione della popolazione dai centri abitati nell'Est della regione. Lo ha comunicati il capo dell'amministrazione militare della regione, Grigorov.

🇱🇧🇮🇱 "L'esercito israeliano sta aumentando il suo stato di allerta in previsione di una possibile escalata dello scontro con il Libano I funzionari della sicurezza stimano che la risposta di Hezbollah all'assassinio del Capo di Stato Maggiore di Hezbollah Tabatabai non sia ancora arrivata" Canale 12 israeliano

🇮🇷🇮🇱 "L'Iran ha iniziato una guerra informatica ed è in grado di causare danni significativi alla sicurezza di Israele" Galei Tzahal Radio dell'esercito israeliano

Vi propongo la traduzione integrale di un post pubblicato dal premier ungherese Viktor Orbán. Mi pare che la questione della guerra in Europa non sia una questione di destra o sinistra, ma di chi vota i crediti di guerra e chi no, di chi vorrebbe addirittura passare a rubare asset sovrani stranieri e chi no. Buona lettura!
----- Per la prima volta nella storia dell'Unione europea, 24 Stati membri hanno concesso congiuntamente un prestito di guerra a un Paese esterno all'Unione.
Non si tratta di un dettaglio tecnico, ma di un cambiamento qualitativo. La logica di un prestito è chiara: chi presta denaro vuole che venga restituito. In questo caso, però, il rimborso non è legato alla crescita economica o alla stabilizzazione, ma alla vittoria militare.
Affinché questo denaro possa mai essere recuperato, la Russia dovrebbe essere sconfitta. Questa non è la logica della pace, ma la logica della guerra. Un prestito di guerra rende inevitabilmente i suoi finanziatori interessati alla continuazione e all'escalation del conflitto, perché la sconfitta significherebbe anche una perdita finanziaria. Da questo momento in poi non stiamo più parlando semplicemente di decisioni politiche o morali, ma di vincoli finanziari duri che spingono l'Europa in una sola direzione: verso la guerra.
La logica di guerra di Bruxelles, dunque, si sta intensificando. Non rallenta, non si attenua, ma viene istituzionalizzata. Il rischio oggi è maggiore che mai, perché la prosecuzione della guerra è ormai legata a un interesse finanziario.
L'Ungheria sceglie deliberatamente di non imboccare questa strada pericolosa. Non partecipiamo a iniziative che rendono i partecipanti interessati a prolungare la guerra. Non cerchiamo una corsia preferenziale verso la guerra, ma un'uscita verso la pace. Questo non è isolazionismo, ma sobrietà strategica. È nell'interesse dell'Ungheria e, nel lungo periodo, anche nell'interesse dell'Europa.