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martedì 7 aprile 2020

Coronavirus, nasce Osservatorio monitoraggio criminalità

MARTEDÌ 07 APRILE 2020 11.16.21


Coronavirus, nasce Osservatorio monitoraggio criminalità

Coronavirus, nasce Osservatorio monitoraggio criminalità Gabrielli: non ci si può fermare ai pericoli del presente Roma, 7 apr. (askanews) - Un Osservatorio permanente di monitoraggio ed analisi della criminalità, composto da rappresentanti della Polizia di Stato, dell'Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, del Dipartimento della Polizia Penitenziaria, nonché della Dia e della Direzione centrale per i servizi antidroga". E' quella che è stato costituito in questi giorni per garantire la sicurezza degli ingenti flussi finanziari messi in campo per la fase della ripartenza economica dopo l'emergenza coronavirus. A parlarne, in una intervista alla rivista dell'Interpol, realtà internazionale che raggruppa e coordina le polizie di 194 paesi del mondo, è stato il Capo della Polizia, prefetto Franco Gabrielli. L'osservatorio, ha spiegato, è affidato al Vice Direttore generale della pubblica sicurezza, Direttore centrale della Polizia criminale, Prefetto Vittorio Rizzi. "Non ci si può fermare ai pericoli del presente ma occorre avere uno sguardo rivolto costantemente alle minacce del futuro, analizzate in chiave mondiale e rese oggi ancor più gravi e fluide dall'inedito scenario emergenziale a cui stiamo assistendo", ha detto Gabrielli nel corso dell'intervista, aggiungendo che "in questo quadro, lo strumento della cooperazione internazionale di Polizia sarà sempre più strategico, considerata la pandemia che sta travolgendo tutto il mondo e le sempre più ramificate proiezioni internazionali del crimine". Attraverso la regia del Servizio Analisi Criminale della Direzione, l'Osservatorio avrà il compito di elaborare strategie di prevenzione e contrasto delle possibili infiltrazioni nel tessuto economico-finanziario post-emergenziale anche attraverso software che consentano un'analisi predittiva di scenario. La Direzione Centrale della Polizia criminale in Italia, attraverso i propri esperti per la sicurezza che operano in 66 Paesi del mondo, ha un monitoraggio quotidiano non solo del quadro delle diverse restrizioni attuate dai vari Stati per contenere la diffusione del virus ma un costante affaccio sul mondo per conoscere ed analizzare le nuove minacce criminali. Interpol ha già diramato delle 'purple notice', cosiddette 'note viola' in cui viene richiamata con urgenza l'attenzione degli Stati membri sui nuovi modus operandi e sui rinnovati obiettivi della criminalità ai tempi del COVID19. Gli allarmi diramati, si fa notare, hanno riguardato i nuovi schemi di frode che sfruttano l'emergenza COVID19 e gli attacchi informatici che possono riguardare infrastrutture critiche. Nuove truffe con finti operatori o funzionari della sanità si sono, inoltre, registrate in vari Paesi del mondo. Quanto alle infrastrutture critiche, si sottolnea, sono oggi più che mai ospedali e centri di ricerca. Un gruppo di hacker noto come Maze, con attacchi ransomware ha colpito nel regno Unito l'Hammersmith Medicines Research, una struttura che in passato ha testato il vaccino contro l'Ebola e che oggi sta lavorando per quello contro il COVID19. L'attacco del 14 marzo è stato intercettato ed interrotto con il ripristino dei sistemi senza pagare alcun riscatto. Gci/ 20200407T111610Z  

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