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martedì 7 aprile 2020

Infetti da Savona a Fiumicino senza controlli - Bomba sanitaria alle porte di Roma: oltre 40 marinai ammalati di Covid-19

La Verita' di martedì 7 aprile 2020, pagina 11

Infetti da Savona a Fiumicino senza controlli - Bomba sanitaria alle porte di Roma: oltre 40 marinai ammalati di Covid-19


di Maurizio Pierangelo


CREATO FOCOLAIO Infetti da Savona a Fiumicino senza controlli PIERANGELO MAURIZIO a pagina 11 Bomba sanitaria alle porte di Roma: oltre 40 marinai ammalati di Covid-IS Salta il rientro in Asia del personale di navi da crociera A decine, poi risultati positivi, stipati in hotel a Fiumicino di PIERANGELO MAURIZIO prodata a Savona, nave «non pulita» cioè con diversi casi di ¦ Come ti creo un potenziale focolaio di SarsCov-2, o «cluster» (grappolo) come ormai si usa dire. Se per la quinta settimana dobbiamo stare tutti tappati in casa, deve essere sembrata un'idea spostare in una regione come il Lazio, con la diffusione del contagio finora sotto controllo, gli equipaggi delle navi da crociera. Da Savona a Fiumicino dove, saltati i voli di rimpatrio, sono rimasti. Risultato: a decine sono risultati positivi al Covid-19, a grappoli appunto. Su 76 indonesiani al bed e breakfast di Parco Leonardo, nella parte residenziale di uno dei più grandi centri commerciali alle porte della Capitale, 32 sono infetti. Al Tulip su una ventina di indonesiani altri 6 sono positivi. Al Mercure, sempre a Fiumicino, 7 positivi fra 41 ucraini e russi provenienti da Miami e che a Fiumicino avrebbero dovuto fare solo uno scalo tecnico. A distanza di giorni nella versione ufficiale date e orari restano evanescenti. Dalla Costa Luminosa apcontagio, circa 20 sono stati trovati positivi dopo aver manifestato sintomi da Covid-19, e portati in una caserma in Piemonte. Gli altri dopo la visita dei medici della compagnia armatrice possono scendere. Indonesiani e indiani sono caricati su un pullman di un tour operator per conto di Costa «in modalità protetta», scortato dalla polizia, e debitamente autorizzato dal ministero dei Trasporti. Non hanno sintomi,_ almeno ufficialmente. Del loro arrivo non vengono avvertiti né il Comune di Fiumicino né laAsl Roma 3. Alla sala operativa della Protezione civile ammettono il «corto circuito» nella comunicazione e spiegano: «Per noi erano "contatti stretti", in base alla normativa potevano viaggiare appunto in "modalità protetta"». Insomma, non erano stati sottoposti a tampone. «Oltre 20o tra indiani e indonesiani» proseguono, «avrebbero dovuto attendere solo qualche ora in aeroporto e imbarcarsi sul charter messo a disposizione da Costa Crociere per rientrare al loro Paese. Purtroppo India e Indonesia hanno chiuso le frontiere»..............................

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