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giovedì 17 settembre 2020

Covid: stimate tra 10.000 e 50.000 complicanze neurologiche

 

GIOVEDÌ 17 SETTEMBRE 2020 18.38.51


Covid: stimate tra 10.000 e 50.000 complicanze neurologiche

ZCZC6037/SXB XSP20261005226_SXB_QBXB R CRO S0B QBXB Covid: stimate tra 10.000 e 50.000 complicanze neurologiche Nel mondo e in base ai dati di altre epidemie di coronavirus (ANSA) - ROMA, 17 SET - Confusione, disorientamento, agitazione, fino ad arrivare al delirio: i sintomi neurologici del Covid e il loro meccanismo rappresentano l'ennesima domanda di difficile soluzione che il virus pone al mondo della ricerca scientifica. Ma soprattutto quello che si cerca di capire e' quante persone ne sono colpite: stime condotte su altri coronavirus lascerebbero pensare che a soffrirne, nel mondo, siano gia' oggi gia' tra le 10.000 e le 50.000 persone, riporta un articolo su Nature online. Per iniziare a far luce su questo, Benedict Michael, neurologo presso l'Universita' di Liverpool, ha analizzato 125 persone nel Regno Unito con Covid-19 che avevano effetti neurologici. Di questi, il 62% aveva subito ictus o emorragie, il 31% aveva stati mentali alterati, come confusione mentale, e non tutti avevano avuto forme gravi di Covid. Uno studio simile, pubblicato su Brain e condotto presso l'University College di Londra, ha analizzato 43 persone con complicazioni neurologiche da Covid: quelle piu' comuni sono l'ictus e l'encefalite, meno comuni erano il danno ai nervi periferici da sindrome di Guillain-Barre' e un mix di ansia e stress post-traumatico. Per capire di che entita' sia il fenomeno, uno studio su Lancet Neurology ne ha stimato la prevalenza utilizzando i dati di altri coronavirus: i sintomi che interessano il sistema nervoso centrale si sono verificati in almeno lo 0,04% delle persone con Sars e nello 0,2% di quelle con Mers. "Dato che ora ci sono oltre 28,2 milioni di casi confermati di Covid-19 nel mondo, cio' potrebbe implicare che tra 10.000 e 50.000 persone" ne soffrano, stima l'articolo di Nature. Un problema importante nella quantificazione dei casi e' che gli studi si sono concentrati su persone ricoverate in ospedale, ma ci sono molte meno informazioni chi ha avuto una malattia lieve. Inoltre, non e' chiaro se gli effetti persisteranno e perche' il cervello ne sia influenzato: ad oggi e' rarissimo che si contragga un'infezione virale del sistema nervoso centrale e cio' significa che molti dei problemi sono forse causati dal sistema immunitario che combatte il virus. Trovare una risposta aiutera' a scegliere i trattamenti giusti, e il modo per farlo, conclude Nature, e' piu' ricerca clinica e post mortem. (ANSA). YQX-CR 17-SET-20 18:37 NNNN

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