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mercoledì 17 maggio 2023

AMBIENTE: ESPERTO F-GAS, 'CON NUOVO REGOLAMENTO UE A RISCHIO COMPARTO CLIMATIZZAZIONE' =

 

MERCOLEDÌ 17 MAGGIO 2023 18.08.14

AMBIENTE: ESPERTO F-GAS, 'CON NUOVO REGOLAMENTO UE A RISCHIO COMPARTO CLIMATIZZAZIONE' =

ADN1510 7 ECO 0 ADN ECO NAZ AMBIENTE: ESPERTO F-GAS, 'CON NUOVO REGOLAMENTO UE A RISCHIO COMPARTO CLIMATIZZAZIONE' = “Addio a climatizzatori e pompe di calore in 8 case su 10 Roma, 17 mag. (Adnkronos) - ''Addio a climatizzatori e pompe di calore in 8 case su 10: sarà questo lo scenario che ci troveremo dinanzi se tra un paio di mesi verrà approvata in sede europea la revisione del Regolamento F-Gas. Oggi è sufficiente posizionare le unità esterne ad esempio sui balconi, ma domani sarà molto problematico installare le nuove macchine viste le necessarie distanze di sicurezza tra le unità esterne e le superfici abitative''. È quanto dichiara Gabriele Di Prenda, partecipante ai Tavoli di lavoro all'interno delle associazioni Assoclima e Assotermica, esperto di Regulatory Affairs e profondo conoscitore della normativa F-Gas. ''Ci saranno maggiori difficoltà - sottolinea Di Prenda - per garantire la sicurezza degli ambienti in cui viviamo (dalle case agli ospedali, passando per superfici commerciali e fabbriche) se il nuovo regolamento europeo prevederà in sistemi di climatizzazione e pompe di calore il solo uso di gas naturali come propano (facilmente infiammabile) e ammonica (potenzialmente tossica). Questi gas oggi sono vietati in ospedali, hotel, cinema etc. e si aprirà un grosso tema su come riscaldare o rinfrescare questi spazi. Anche per i privati, nel momento in cui non potranno riparare i propri condizionatori e pompe di calore esistenti e dovranno comprarne di nuovi, si aprirà il problema di come sostituirli. La climatizzazione rischia di diventare un privilegio per pochi''. ''Se il regolamento passasse - prosegue Di Prenda - a guadagnarci sarebbero le industrie, in particolare del Nord Europa, che puntano a imporre un nuovo standard tecnologico che non contempla le esigenze climatiche ed installative del Sud Europa; sarebbe inoltre un grosso vantaggio per chi produce e distribuisce fonti fossili (gas, combustibili per il riscaldamento) che vedrebbero rallentare l'ingresso di tecnologie più ''green'' come le pompe di calore. Ci guadagnerebbero anche i produttori di USA e Cina di apparecchiature per la climatizzazione, che potranno rimpiazzare il vuoto di mercato lasciato sullo scenario mondiale dai produttori europei e italiani in particolare: infatti, tra le proposte sul tavolo per la revisione del regolamento, c'è anche quella che prevede per i produttori europei il divieto di realizzare apparecchi funzionanti con i 'vecchi' gas, anche per la sola esportazione extra UE''. (segue) (Mcc/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 17-MAG-23 18:08 NNNN

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