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mercoledì 24 maggio 2023

LAVORO: IL 43% DI MILANESI INSODDISFATTO PER STIPENDIO, MA CITTA' SPICCA PER WORK-LIFE BALANCE =

 

MERCOLEDÌ 24 MAGGIO 2023 11.27.43

LAVORO: IL 43% DI MILANESI INSODDISFATTO PER STIPENDIO, MA CITTA' SPICCA PER WORK-LIFE BALANCE =

ADN0383 7 ECO 0 ADN ECO RLO LAVORO: IL 43% DI MILANESI INSODDISFATTO PER STIPENDIO, MA CITTA' SPICCA PER WORK-LIFE BALANCE = Milano, 24 mag. (Adnkronos) - Il 43% dei milanesi è insoddisfatto della propria retribuzione. Lo rivela una ricerca di Changes Unipol, elaborata da Ipsos, sul mercato del lavoro in Italia e le sue nuove tendenze. Nello studio sono stati analizzati aspetti come il livello di soddisfazione per la propria occupazione e retribuzione, la propensione al cambiamento, i fattori per la scelta di un nuovo lavoro e le aspirazioni in termini di work-life balance. Per quanto riguarda quest'ultimo aspetto, Milano e Firenze sono le città più appagate: se soltanto il 18% si dichiara "molto" soddisfatto per il suo work-life balance, complessivamente più di 7 su 10 (78%) esprimono un giudizio positivo su questo aspetto di equilibrio tra vita lavorativa e privata. Milano è, poi, la città più interessata all'idea della settimana lavorativa corta, a parità di ore complessive e stipendio, visto che quasi tutti i lavoratori intervistati (93%) si dichiarano molto o abbastanza interessati. Stando all'indagine, la retribuzione è un aspetto importante per la scelta di un lavoro: il 50% dei milanesi la considera il primo fattore di scelta nella valutazione di un'offerta di lavoro; seguono il ruolo offerto (33%) e la vicinanza a casa (32%). Sono importanti anche la stabilità dell'azienda (29%) e la possibilità di conciliare il lavoro con le esigenze della vita privata (28%). Ma lo stipendio non è l'unico fattore considerato: 1 milanese su 10 rinuncerebbe subito a una piccola percentuale della retribuzione per migliorare il proprio work-life balance; si arriva a quasi 3 lavoratori milanesi su 10 se si include chi lo farebbe certamente in futuro. Per quanto riguarda la modalità del lavoro, poi, quello interamente in presenza (26%) viene preferito a quello completamente da remoto (11%). La modalità di lavoro preferita (63%) è quella ibrida (ufficio + remoto). Sulla ricerca di una nuova occupazione, 4 milanesi su 10 (il 43%) sono aperti alla possibilità di cambiare lavoro, tra questi il 16% lo sta cercando attivamente, mentre il 27% si sta guardando intorno. Il 29% di chi cerca lavoro si dichiara disponibile a un trasferimento all'estero. In caso di cambiamento, i motivi di abbandono dell'attuale posto di lavoro sono nel 39% dei casi l'arrivo di un'offerta di lavoro migliorativa o comunque molto allettante, seguito da una retribuzione non adeguata (38%) e l'esigenza di meglio conciliare lavoro e vita privata (21%). Seguono i ritmi di lavoro troppo pesanti e un clima aziendale non soddisfacente (entrambi al 20%). Soltanto il 16% cambierebbe a causa di scarse possibilità di carriera e solo il 12% perché ha una forma contrattuale non soddisfacente. Tra chi lavora, il 61% è molto o abbastanza soddisfatto in termini generali della propria occupazione, mentre il 36% esprime insoddisfazione. (Stg/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 24-MAG-23 11:27 NNNN

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