Translate

venerdì 25 agosto 2023

I russi sono brutti e cattivi, i loro soldi un po' meno.

 

🇪🇪 ESTONIA. KAJA KALLAS NELLA BUFERA, IL MARITO HA PARTECIPAZIONI IN UN'AZIENDA CHE LAVORA CON LA RUSSIA  
Il primo ministro estone Kaja Kallas è sotto crescente pressione per uno scandalo che coinvolge i rapporti d’affari del marito con la Russia. Il presidente del paese baltico e il suo partner di coalizione hanno chiesto chiarimenti e i politici dell’opposizione l’hanno esortata a dimettersi.
Secondo l’emittente statale estone ERR, il marito di Kallas, Arvo Hallik, possiede una partecipazione del 25% nella Stark Logistics, una società di autotrasporti che ha trasportato merci non soggette alle sanzioni dell’UE tra Estonia e Russia. La Kallas, che ha prestato 350.000 euro al veicolo di investimento del marito che possiede la partecipazione, ha detto che né Hallik né Stark avevano clienti in Russia, ma hanno aiutato un cliente estone a terminare le sue attività in Russia “in conformità con la legge e le sanzioni”.
La Kallas si è messa in luce come una delle voci più forti e influenti in Occidente, sollecitando un’azione ancora più dura contro Mosca dopo l’invasione su vasta scala dell’Ucraina lo scorso anno e invitando le aziende dell’UE ad astenersi dal commerciare con Imprese russe.
Alar Karis, presidente dell’Ue e membro della Nato, ha invitato la Kallas a “chiarire le cose” e a giudicare poi quale debba essere il passo successivo.
Urmas Reinsalu, che è stato sostituito come ministro degli Esteri dell’Estonia dopo le elezioni di marzo, ha definito le rivelazioni dell’ERR “particolarmente repellenti”, aggiungendo che, se fossero vere, allora la Kallas “starebbe agendo in palese ipocrisia. Questo è vergognoso per l’Estonia”.
Lauri Läänemets, ministro degli Interni estone e capo del partito socialdemocratico nella coalizione di Kallas, ha dichiarato all’ERR che le rivelazioni sono “particolarmente inquietanti” a causa della “tolleranza zero del governo per qualsiasi tipo di attività legata alla Russia”.
Kallas ha dichiarato al Financial Times a maggio che le imprese nella nazione baltica di 1,3 milioni di abitanti dovrebbero trovare una “bussola morale” e rifiutare accordi che potrebbero portare Mosca ad accedere a beni soggetti a sanzioni.
Läänemets ha aggiunto: “Sono seriamente preoccupato per l’effetto delle domande relative allo status del primo ministro sulla reputazione e credibilità dell’Estonia. In altre parole, quanto seriamente verremo presi ancora”.
Raimond Kaljulaid, un deputato socialdemocratico, ha affermato che lo scandalo potrebbe “rivelarsi fatale per Kallas come primo ministro”.
I politici dell’opposizione sono andati oltre, e molti hanno chiesto attivamente a Kallas di dimettersi. Martin Helme, capo di Ekre, il gruppo di estrema destra che è il secondo partito più grande in parlamento, ha detto che Kallas non potrebbe rimanere in carica a causa della sua “brutale complicità, né [come è] nell’interesse della reputazione dell’Estonia”.
La Kallas ha detto all’ERR che “non era coinvolta negli affari di suo marito”, che la Stark Logistics stava restituendo la merce di un cliente estone che stava chiudendo una fabbrica lì e che i camion non acquistavano nemmeno carburante in Russia.
“Quello di cui sono assolutamente certa e fiduciosa è che le aziende di mio marito non sono impegnate in alcuna attività immorale”, ha aggiunto.
Stark Logistics ha affermato che tutte le sue attività erano legali e conformi alle sanzioni e non hanno apportato alcun beneficio alla Russia. L'intenzione è di effettuare l'ultima consegna alla Russia il mese prossimo. (Fonte: Financial Times)

I russi sono brutti e cattivi, i loro soldi un po' meno.

🟥 Segui Giubbe Rosse
Telegram| Web | Ultim'ora | Twitter | Facebook | Instagram | Truth | Odysee
Ft

Estonian PM Kaja Kallas urged to clarify husband’s Russian business ties | Financial Times

Opposition politicians seek resignation of Baltic leader, who had called on EU companies to refrain from trade with Moscow

Nessun commento: