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venerdì 20 ottobre 2023

L’Informazione Democratica in Italia (a cura di Enrico Corti)

 L’Informazione Democratica in Italia

         Nel classico stile della stampa-TV italiana “indipendente“ e occidentalista a prescindere, alimentatrice del dubbio per fare confusione e disorientare i spettatori, ieri il conduttore di Piazza Pulita ha sollecitato gran parte del programma alla ricerca della responsabilità su chi ha bombardato l’ospedale di Gaza causando 500 morti; non riflettendo minimamente sul fatto che la prova della colpevolezza è data dai 2000 palestinesi uccisi perché bombardati dagli aerei israeliani poche ore prima dell’assalto all’ospedale; come dall’avviso dato dai militari di evacuare l’ospedale; ma non a altri siti notoriamente molto abitati.

Gli ha dato man forte il “democratico“ Marco Minniti, noto finanziatore dei lager libici e ammiratore del Biden che si reca in Israele per sostenerlo e rifiutato dalla Giordania; elargitore in questi giorni a Israele di migliaia e di dollari e ulteriori aiuti militari come navi, aerei e munizioni; per consentire a Israele di vincere una non guerra ma massacrare un’inerme popolazione; Usa insegnante già esperta con gli eccidi di; 100 milioni di indigeni nativi d’America; in Messico; in Canda; in Vietnam; in Iran; in Iraq; in Afghanistan; ecc.

Anche David Parenzo ha voluto portare acqua al mulino dei macinatori occidentali, sostenendo che l’inchiesta internazionale sul bombardamento all’ospedale dev’essere fatta dall’ONU inoltrando domanda alla Palestina;  evidentemente la penna punta di diamante dell’occidentalismo italiano non sa che per poter entrare in Palestina si deve chiedere il permesso allo Stato d’Israele, cioè a quel Netanyahu che ha detto “ I terroristi palestinesi sono dei drogati; pertanto Gaza è un fronte di guerra, quindi dico ai soldati israeliani;  andate in battaglia e combattete da leoni".

Se questi sono giornalisti! Infatti non hanno nemmeno divulgato l’attuale giudizio dell’ONU su Israele a Gaza; “il suo comportamento è vietato dal diritto internazionale umanitario “.

Sono anche quelli che non hanno domande da fare a Israele a fronte del fatto che in 70 anni questo Stato ha disatteso e disapplicato impunemente ben 20 Risoluzione ONU di condanna; non si fanno domande perché cos’è veramente la democrazia in Israele non si deve sapere; altrimenti come si può difenderla?

 Così prodigo di sanzioni, il Consiglio Europeo non si è mai pronunciato;

compatibilmente e rispettosamente, l’indipendente e libera e trasmissione “Piazza Pulita“ si è educatamente adeguata.

         Enrico Corti

         19 ottobre 2023  

 

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