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mercoledì 4 ottobre 2023

Salute: nuovo metodo stampa 3D per riparare lesioni cerebrali =

 MERCOLEDÌ 04 OTTOBRE 2023 12.56.05


Salute: nuovo metodo stampa 3D per riparare lesioni cerebrali =

Salute: nuovo metodo stampa 3D per riparare lesioni cerebrali = (AGI) - Roma, 4 ott. - E' stata sviluppato, dai ricercatori dell'Universita' di Oxford, un metodo di stampa 3D che potrebbe essere impiegato per la riparazione delle lesioni cerebrali. I risultati sono stati pubblicati oggi sulla rivista Nature Communications. Gli scienziati hanno prodotto un tessuto ingegnerizzato che rappresenta una corteccia cerebrale semplificata stampando in 3D cellule staminali umane. Quando sono state impiantate in lembi di cervello di topo, le strutture si sono integrate con il tessuto ospite. La tecnica potrebbe essere sviluppata per riparazioni su misura nel trattamento delle lesioni cerebrali. La tecnica innovativa sviluppata dai ricercatori dell'Universita' di Oxford potrebbe un giorno fornire rimedi ad hoc per chi ha subito lesioni cerebrali. I ricercatori hanno dimostrato, per la prima volta, che le cellule neurali possono essere stampate in 3D per imitare l'architettura della corteccia cerebrale. Le lesioni cerebrali, comprese quelle causate da traumi, ictus e interventi chirurgici per tumori cerebrali, in genere provocano danni significativi alla corteccia cerebrale, lo strato esterno del cervello umano, con conseguenti difficolta' di cognizione, movimento e comunicazione. Ogni anno, ad esempio, circa 70 milioni di persone sono colpite da lesioni cerebrali traumatiche, e 5 milioni di questi casi sono gravi o fatali. Attualmente non esistono trattamenti efficaci per le lesioni cerebrali gravi, con conseguenti ripercussioni sulla qualita' della vita. Le terapie rigenerative dei tessuti, in particolare quelle in cui i pazienti ricevono impianti derivati dalle loro stesse cellule staminali, potrebbero essere una strada promettente per trattare le lesioni cerebrali in futuro. Finora, pero', non esisteva un metodo per garantire che le cellule staminali impiantate imitassero l'architettura del cervello. (AGI)Sci/Mrg (Segue) 041255 OCT 23 NNNN
MERCOLEDÌ 04 OTTOBRE 2023 12.56.14

Salute: nuovo metodo stampa 3D per riparare lesioni cerebrali (2)=

Salute: nuovo metodo stampa 3D per riparare lesioni cerebrali (2)= (AGI) - Roma, 4 ott. - In questo nuovo studio, i ricercatori di Oxford hanno fabbricato un tessuto cerebrale a due strati attrverso la stampa 3D di cellule staminali neurali umane. Quando sono state impiantate in strati di cervello di topo, le cellule hanno mostrato una convincente integrazione strutturale e funzionale con il tessuto ospite. "Questa scoperta segna un passo significativo per la fabbricazione di materiali con la completa struttura e funzione dei tessuti cerebrali naturali", ha dichiarato Yongcheng Jin, del Dipartimento di Chimica dell'Universita' di Oxford e autore principale. "Il lavoro offrira' un'opportunita' unica di esplorare il funzionamento della corteccia umana e, a lungo termine, offrira' speranza alle persone che hanno subito lesioni cerebrali", ha continuato Jin. La struttura corticale e' stata realizzata con cellule staminali pluripotenti indotte umane, note come hiPSC, che hanno il potenziale per produrre i tipi di cellule presenti nella maggior parte dei tessuti umani. Un vantaggio fondamentale dell'uso delle hiPSC per la riparazione dei tessuti e' che possono essere facilmente derivate da cellule prelevate dai pazienti stessi e quindi non scatenano una risposta immunitaria. Le hiPSC sono state differenziate in cellule progenitrici neurali per due diversi strati della corteccia cerebrale, attraverso combinazioni specifiche di fattori di crescita e sostanze chimiche. Le cellule sono state, poi, sospese in una soluzione per generare due bioink, che sono stati poi stampati per produrre una struttura a due strati. In coltura, i tessuti stampati hanno mantenuto la loro architettura cellulare stratificata per settimane, come indicato dall'espressione di biomarcatori specifici di ogni singolo strato. Quando i tessuti stampati sono stati impiantati in lembi di cervello di topo, hanno mostrato una forte capacita' d'integrazione, come dimostrato dalla proiezione di processi neurali e dalla migrazione di neuroni attraverso il confine impianto-ospite. (AGI)Sci/Mrg (Segue) 041255 OCT 23 NNNN
MERCOLEDÌ 04 OTTOBRE 2023 12.56.10

Salute: nuovo metodo stampa 3D per riparare lesioni cerebrali (3)=

Salute: nuovo metodo stampa 3D per riparare lesioni cerebrali (3)= (AGI) - Roma, 4 ott. - Le cellule impiantate hanno anche mostrato un'attivita' di segnalazione, correlata a quella delle cellule ospiti. Cio' indica che le cellule umane e di topo comunicavano tra loro, provando l'esistenza di un'integrazione funzionale e strutturale. I ricercatori intendono, ora, perfezionare ulteriormente la tecnica di stampa delle per creare tessuti complessi di corteccia cerebrale multistrato che imitino piu' realisticamente l'architettura del cervello umano. Oltre al potenziale di riparazione delle lesioni cerebrali, questi tessuti ingegnerizzati potrebbero essere utilizzati per la valutazione dei farmaci, per gli studi sullo sviluppo del cervello e per migliorare la comprensione delle basi della cognizione. Il nuovo avanzamento si basa sulla decennale esperienza del gruppo di Oxford nell'inventare e brevettare tecnologie di stampa 3D per tessuti sintetici e cellule coltivate. "La nostra tecnica di stampa a gocce fornisce un mezzo per ingegnerizzare tessuti 3D viventi con le architetture desiderate; il che ci avvicina alla creazione di trattamenti di impianto personalizzati per le lesioni cerebrali", ha spiegato, Linna Zhou, del Dipartimento di Chimica dell'Universita' di Oxford e autrice principale. "L'uso di strati di cervello vivo crea una potente piattaforma per interrogare l'utilita' della stampa 3D nella riparazione del cervello", ha affermato Francis Szele, del Dipartimento di Fisiologia, Anatomia e Genetica dell'Universita' di Oxford e autore senior dello studio. "E' un ponte naturale tra lo studio dello sviluppo delle colonne corticali stampate in 3D in vitro e la loro integrazione nel cervello in modelli animali di lesioni", ha aggiunto Szele. "Lo sviluppo del cervello umano e' un processo delicato ed elaborato con una coreografia complessa; sarebbe superficiale pensare di poter ricreare l'intera progressione cellulare in laboratorio", ha detto Zolta'n Molna'r, del Dipartimento di Fisiologia, Anatomia e Genetica dell'Universita' di Oxford e autore principale. "Tuttavia - ha proseguito Molna'r - il nostro progetto di stampa 3D dimostra un progresso sostanziale nel controllo dei destini e delle disposizioni delle iPSC umane per formare le unita' funzionali di base della corteccia cerebrale". "Questa impresa futuristica poteva essere realizzata solo grazie alle interazioni altamente multidisciplinari incoraggiate dalla Martin School di Oxford, che coinvolge sia il Dipartimento di Chimica che il Dipartimento di Fisiologia, Anatomia e Genetica", ha sottolineato, in conclusione, Hagan Bayley, del Dipartimento di Chimica dell'Universita' di Oxford e autore principale. (AGI)Sci/Mrg 041255 OCT 23 NNNN

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