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giovedì 7 dicembre 2023

TUMORI: FUORI DA CONCORSO PUBBLICO CAUSA CANCRO, 'LEGGE OBLIO AMARO IN BOCCA' =

 

GIOVEDÌ 07 DICEMBRE 2023 14.26.17

TUMORI: FUORI DA CONCORSO PUBBLICO CAUSA CANCRO, 'LEGGE OBLIO AMARO IN BOCCA' =

ADN0628 7 CRO 0 ADN CRO NAZ TUMORI: FUORI DA CONCORSO PUBBLICO CAUSA CANCRO, 'LEGGE OBLIO AMARO IN BOCCA' = La delusione di Lucia x  che in estate lanciò una petizione, 'casi come il mio non saranno tutelati' Milano, 7 dic. (Adnkronos Salute) - "La legge sull'oblio oncologico è una vittoria che lascia l'amaro in bocca: casi come il mio non saranno tutelati". Lo spiega in un video Lucia x, psicologa casertana di 32 anni, autrice di una petizione lanciata l'estate scorsa su Change.org per eliminare le discriminazioni subite dagli ex pazienti oncologici nei concorsi pubblici. Nel suo caso, un concorso per psicologo nella Guardia di Finanza, tentato nel 2021. La giovane a settembre era stata ricevuta dal presidente della Commissione Affari sociali alla Camera Ugo Cappellacci, che ne aveva sposato la battaglia. La sua petizione ha raccolto quasi 60mila firme e l'oblio oncologico è diventato legge, ma Lucia affida a un nuovo video la sua delusione. "Nei concorsi ai quali io ho sempre fatto riferimento, ovvero quelli nelle Forze dell'ordine, di Polizia e Forze armate - ricorda - esiste un limite d'età che varia dai 25 ai 32 anni circa, a seconda del concorso. Con la legge sul diritto all'oblio oncologico come è stata approvata, situazioni come quelle da me portate alla luce non ottengono tutela. Questo perché un'attesa di 5 o 10 anni non tutela quelle persone che vogliono partecipare ai concorsi cui accennavo". "Mi è stato detto che da oggi si cercherà di lavorare sulla questione da me sollevata per trovare la soluzione ottimale. Ecco, io non so quale possa essere la soluzione ottimale, ma quel che posso assicurare - afferma - è che non starò zitta. Porterò avanti la raccolta firme su Change.org oggi più che mai, affinché queste promesse vengano realmente mantenute. Quindi scusate se oggi, anziché festeggiare, sono qui a rendere il mio messaggio condivisibile per chiedervi di diffonderlo come meglio potete e affinché l'entusiasmo che molti manifestano oggi non oscuri quella lotta che per molti di noi ancora prosegue per rendere questa legge realmente una tutela per tutti". (segue) (Opa/Adnkronos Salute) ISSN 2465 - 1222 07-DIC-23 14:26 NNNN

GIOVEDÌ 07 DICEMBRE 2023 14.26.17

TUMORI: FUORI DA CONCORSO PUBBLICO CAUSA CANCRO, 'LEGGE OBLIO AMARO IN BOCCA' (2) =

ADN0629 7 CRO 0 ADN CRO NAZ TUMORI: FUORI DA CONCORSO PUBBLICO CAUSA CANCRO, 'LEGGE OBLIO AMARO IN BOCCA' (2) = 'A distruggere il mio sogno non è stata la malattia ma un decreto' (Adnkronos Salute) - "In un certo qual senso, le norme equiparano chi ha avuto un tumore a un pregiudicato e questo non è giusto", protesta Lucia x. "Dopo aver superato il cancro al seno nel 2021 - racconta nella petizione e nel video-appello che la accompagna, rivolti a Governo e Parlamento - sono stata dichiarata non idonea in un concorso pubblico per 'psicologo nella Guardia di Finanza' perché ero una ex paziente oncologica. Ero stata operata d'urgenza e sottoposta a chemioterapia e radioterapia neoadiuvante (cioè per pura prevenzione). Io, oggi, seguo la terapia ormonale e sto bene. Dopo anni di studio, master, impegno, ho visto il mio sogno infrangersi perché ho avuto una malattia. I concorsi pubblici hanno un limite di età, quindi non potrò più partecipare. Vi chiedo una mano affinché possiamo cambiare la normativa e impedire a queste ingiustizie di ripetersi per tutte le persone come me". "A distruggere il mio sogno non è stata la mia malattia - incalza Lucia - bensì un decreto, a cui il bando fa riferimento", che "equipara chi sopravvive al cancro alla mammella a chi è ancora malato. Ritenendo quindi il post-cancro incompatibile con la vita militare. Ma se ho superato tutte le prove mediche, psicoattitudinali e fisiche, e se ci sono diversi oncologi che hanno scritto nero su bianco quanto io sia pienamente in salute e in grado di svolgere qualsiasi attività senza alcun problema, questa è una pura discriminazione burocratica. Penso sia necessario modificare questo decreto - insiste - visto che oggi chi sopravvive al cancro ha un'aspettativa di vita pari a chi non ha mai avuto un tumore. Penso serva a tutte le donne che in futuro avranno il mio stesso problema ed il mio stesso sogno. Finché le leggi continueranno a rendere un inferno la vita di chi ha lottato contro un cancro, allora esserci salvati sarà servito a ben poco". "Io so che ormai il mio sogno si è infranto a causa di una malattia che non ho scelto di avere, ma che tuttavia ho affrontato e superato. Se sono qui oggi - conclude la giovane - è perché vorrei cambiare il futuro di una successiva Lucia che avrà il mio stesso sogno e purtroppo la mia stessa malattia. Non vorrei che vivesse anche lei sulla sua pelle questa discriminazione come l'ho vissuta io". (Opa/Adnkronos Salute) ISSN 2465 - 1222 07-DIC-23 14:26 NNNN

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