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giovedì 4 aprile 2024

SANITA': LOCATELLI, 'MANCANO INFERMIERI E MEDICI, A PREVENZIONE SOLO 5% SPESA' =

 GIOVEDÌ 04 APRILE 2024 08.43.47


SANITA': LOCATELLI, 'MANCANO INFERMIERI E MEDICI, A PREVENZIONE SOLO 5% SPESA' =

ADN0076 7 CRO 0 ADN CRO NAZ SANITA': LOCATELLI, 'MANCANO INFERMIERI E MEDICI, A PREVENZIONE SOLO 5% SPESA' = Il presidente del Css che ha firmato l'appello per il Ssn, 'è rivolto a tutti i cittadini, non solo alla politica' Milano, 4 apr. (Adnkronos Salute) - "Abbiamo deciso di diffondere questo appello per sensibilizzare tutti, e non solo la politica, sul tema del Servizio sanitario nazionale". E' "un patrimonio di questo Paese" e ogni cittadino deve contribuire a "garantire la sostenibilità di questo bene comune attraverso il pagamento delle tasse dovute". Ci tiene a chiarirlo Franco Locatelli, presidente del Consiglio superiore di sanità, tra i firmatari dell'appello per la sanità pubblica lanciato da 14 scienziati. In un'intervista al 'Corriere della Sera' spiega lo spirito della lettera diffusa ieri: "A noi preme la tutela del Ssn", che mostra "evidenti segnali di crisi". "Disponiamo di un patrimonio preziosissimo che rappresenta il Paese - sottolinea Locatelli - Nel 2028 il nostro modello compirà 50 anni e bisogna mantenerlo per consegnarlo alle future generazioni integro. E' un dovere morale", ammonisce. "Dalla sua fondazione al 2019, la nostra sanità ha contribuito produrre il maggiore incremento dell'aspettativa di vita tra i Paesi a più alto reddito: siamo passati da 73,8 a 83,6 anni", rimarca l'oncoematologo. Per non disperdere questi progressi, di fronte a una "medicina moderna" che "è sempre più complessa", è innanzitutto "fondamentale che il numero di medici e infermieri sia adeguato alle necessità. Oggi abbiamo una chiara carenza di personale infermieristico ed è urgente provvedere", mentre "per la parte medica a soffrire di più sono i pronto soccorso e altre specialità come anatomia patologica e microbiologia. L'emergenza-urgenza è una specialità usurante, le altre due non sono attrattive anche perché non assicurano prospettiva di libera professione. L'iscrizione di giovani medici a queste specialità dovrebbe essere incentivata", esorta Locatelli. Seconda criticità: i fondi. Proprio perché oggi "la medicina è sempre più evoluta dal punto di vista tecnologico - analizza il numero uno del Css - richiede molte risorse". Che però "vanno spese in modo appropriato - precisa - ad esempio per quanto riguarda gli esami diagnostici, e questo va detto a medici e cittadini". Perché se "è vero che certi medici prescrivono esami in eccesso per difendersi dal rischio di eventuali contenziosi, anche i pazienti non dovrebbero fare pressioni per ottenere certi esami, ma lasciarsi guidare dalla competenza". Infine "la prevenzione", che soprattutto in un contesto demografico in cui aumentano gli anziani "è fondamentale. Pensiamo soltanto alle malattie cardiovascolari e oncologiche". Eppure, fa notare Locatelli, "gli investimenti sono appena il 5% della spesa complessiva e neanche tutte le risorse destinate alla prevenzione vengono spese". (Red-Sal/Adnkronos Salute) ISSN 2465 - 1222 04-APR-24 08:43 NNNN

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