Papa Francesco e Giorgia Meloni su l’omosessualità, l’immigrazione, le coerenze e la razionalità delle credenze.

 

Corti -

11:49 (4 minuti fa)

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Papa Francesco e Giorgia Meloni su l’omosessualità, l’immigrazione, le coerenze e la razionalità delle credenze.

 

         Pochi giorni fa Papa Francesco ha definito i “diversi omosessuali“ come membri della “specie frociaggine“; lamentandosi anche che parecchi di questi sono presenti nei seminari sacerdotali cattolici.

Lo scivolone del Pontefice non è dovuto al caso; ma è figlia della "questione gay" mai considerata umanamene dalla Chiesa; in considerazione della quale la stessa non sa più come nascondere la questione stessa e le persone omosessuali presenti nel clero.

Negli stessi giorni, il Papa ha avuto un incontro durati 35 minuti con la “cristiana madre“ Giorgia Meloni; la suddetta nel Luglio 2023 ha pubblicamente dichiarato che gli omosessuali non esistono; salvo poi come sempre fa contraddicendosi nel 2024, quando ha ipocriticamente “solidarizzato con le vittime delia omosessualità“; così come per esempio aveva già fatto sulle “navi degli immigranti da affondare in mare“ ma poi tendenzialmente e irrealisticamente da donare all’Albania assieme a 635 milioni di euro; questi si reali. 

         Da quel che ci è dato di sapere, nell’incontro tra le due massime autorità’, religiosa e governativa, nulla è stato detto sull’immigrazione e sulla l’omofobia; successivamente Il Papa si è limitato a chiedere scusa a «coloro che si sono sentiti offesi“; nel citato incontro, Papa Francesco non ha mai catechizzato la cattolica Meloni rimproverandogli le bestemmie anticristiane da lei pronunciate se riferite  al messaggio che Gesù Cristo ha predicato in merito alla dovuta accoglienza cristiana dei deboli e degli emarginati; ivi compresi i lavoratori dipendenti discriminati in Italia dalla Meloni a favore degli imprenditori con provvedimenti legislativi decretati dal Governo; tutto ciò malgrado le suppliche pro-salario più volte pronunciate sul merito  dallo stesso Papa Francesco a sostegno delle rivendicazioni sindacali e politiche.

            In questo contesto, le scuse del Papa sull’omofobia non bastano più; se non si vuole ripetere l’errore storico della chiesa del XVI° Secolo, quando ha colpevolizzato Niccolò Copernico e Galileo Galilei rei della scoperta scientifica sulla specificità rotatoria del pianeta Terra e l’immobilità della stella Sole; è necessario un moderno atto tangibile di ricredenza sulla credenza quando questa è contro natura, antiumana e scientificamente antistorica.

            Enrico Corti

            30 maggio 2024

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