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lunedì 20 maggio 2024

Scrive su viso carabiniera, tolti pistola e tesserino a capitano =



LUNEDÌ 20 MAGGIO 2024 11.31.46

Scrive su viso carabiniera, tolti pistola e tesserino a capitano =

Scrive su viso carabiniera, tolti pistola e tesserino a capitano = (AGI) - Modena, 20 mag. - E' stato sollevato dall'incarico e gli sono stati tolti tesserino e pistola per 15 giorni. E' il provvedimento, secondo quanto trapela da ambienti dell'Arma, preso nei confronti del comandante dei Carabinieri di Pavullo (Modena), denunciato da una sottoposta per averle scritto sul viso, la sera del 14 maggio: "Visto il capitano". Una frase che sarebbe relativa all'avvenuta ispezione al cambio turno tra le pattuglie in servizio e che significa in pratica "Controllo avvenuto". A far venire fuori la vicenda, in prima battuta, il Nuovo sindacato carabinieri (Nsc). Come di prassi, il comandante ha proceduto a un'ispezione nei confronti dei colleghi di rientro nella caserma ma, nel caso della presunta vittima, invece di firmare l'atto su carta, l'avrebbe fatto sul suo viso, alla presenza di altri carabinieri. Secondo una prima ricostruzione, uno di loro ha fotografato il viso della ragazza e fatto circolare la foto in una chat interna. Il comandante diretto della ragazza, informato del fatto, ha provveduto subito ad attivare la scala gerarchica perche' venissero presi provvedimenti. Il comandante provinciale dei carabinieri di Modena, dal canto suo, dopo la denuncia dell'accaduto, ha disposto accertamenti urgenti a seguito dei quali il capitano e' stato esonerato dalle proprie funzioni per due settimane, in quanto in questo momento non e' ritenuto in condizioni adeguate per svolgere il suo incarico, molto probabilmente per la condizione di stress che sta vivendo. Nei suoi confronti hanno aperto un'indagine sia la Procura militare che quella ordinaria. l'Arma ha gia' avviato le procedure interne per la valutazione disciplinare del personale coinvolto nella vicenda e il suo trasferimento in altre sedi. Potrebbe essere ravvisato il reato di molestie o anche violenza privata, vista la condizione di subalternita' della ragazza, carabiniera in ferma volontaria, rispetto all'ufficiale, comandante della Compagnia. Per quanto riguarda il codice penale militare, invece, il comandante potrebbe rispondere di minaccia o ingiuria a un inferiore. L'uomo, pero', attraverso le dichiarazioni dell'avvocato bolognese Luca Camaggi, ha respinto ogni addebito, respingendo le accuse di abuso di autorita' o atto di maschilismo e sottolineando il suo impegno nell'Arma contro la violenza alle donne. (AGI)Bo3/Ari 201131 MAG 24 NNNN 

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