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domenica 23 giugno 2024

Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-02985 presentato da GRIMALDI Marco testo di Lunedì 17 giugno 2024, seduta n. 308   GRIMALDI. — Al Ministro dell'università e della ricerca, al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che: da quanto si apprende la mattina del 13 giugno 2024 al Politecnico di Torino si sono verificati degli scontri tra gli studenti universitari e le forze dell'ordine, a cui hanno partecipato anche addetti alla società di sicurezza incaricata dal Politecnico;

 

            ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/02985

Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 19
Seduta di annuncio: 308 del 17/06/2024

Firmatari
Primo firmatario: GRIMALDI MARCO
Gruppo: ALLEANZA VERDI E SINISTRA
Data firma: 15/06/2024


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 15/06/2024
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-02985
presentato da
GRIMALDI Marco
testo di
Lunedì 17 giugno 2024, seduta n. 308

  GRIMALDI. — Al Ministro dell'università e della ricerca, al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:

da quanto si apprende la mattina del 13 giugno 2024 al Politecnico di Torino si sono verificati degli scontri tra gli studenti universitari e le forze dell'ordine, a cui hanno partecipato anche addetti alla società di sicurezza incaricata dal Politecnico;

si sono verificate delle cariche da parte delle forze dell'ordine nei confronti degli studenti alcuni dei quali sono rimasti feriti, un addetto alla security ha stretto una mano al collo di uno studente, alcune ragazze sono state spintonate a terra e, persino, un altro addetto alla sicurezza presso il Politecnico ha esibito il saluto romano davanti agli studenti, come risulta dai filmati diffusi sui media, contribuendo così ad aumentare la tensione;

gli studenti, durante la giornata, avevano manifestato davanti ai cancelli di uno degli ingressi del Politecnico e, successivamente, davanti al Rettorato, per chiedere al Rettore un confronto e delle risposte alle loro richieste, essendo trascorso un mese dall'inizio dell'occupazione al Politecnico in solidarietà al popolo palestinese e al genocidio in corso a Gaza e per chiedere che le università italiane si facciano parte attiva, con tutti gli strumenti di pressione a loro disposizione, affinché si giunga ad un immediato cessate il fuoco;

ancora una volta, purtroppo, si è assistito ad interventi delle forze dell'ordine, all'interno delle sedi universitarie, a parere dell'interrogante violente e sproporzionate nei confronti degli studenti e ciò non è più tollerabile;

preferire la repressione alla capacità di ascolto e alla ricerca del dialogo con chi denuncia e manifesta, dalla crisi climatica al genocidio in corso in Palestina, non fa altro che esasperare gli animi e moltiplicare la violenza;

ad avviso dell'interrogante, ripristinare il perimetro della legalità – come invocato dal Rettore – non può prescindere dall'apertura di un dialogo e di un confronto con gli studenti in stato di agitazione, che chiedono innanzitutto ascolto e tutto ciò deve avvenire prima e in alternativa all'intervento delle forze dell'ordine all'interno degli atenei;

alzare muri tra le istituzioni universitarie e gli studenti, a parere dell'interrogante, genererà soltanto altra rabbia, mentre le università dovrebbero essere il luogo in cui ogni pensiero può essere espresso e discusso, il luogo in cui non sono benvenute allusioni a regimi e dittature che hanno insanguinato il mondo come il saluto romano provocatoriamente ostentato davanti ai ragazzi e alle ragazze da un addetto alla sicurezza al Politecnico;

a tal proposito, ad avviso dell'interrogante, visto il comportamento e gli atti di violenza compiuti dagli addetti alla sicurezza interna del Politecnico, sarebbe opportuno invitare tutti i rettori delle università italiane a non avvalersi di società di sicurezza private all'interno degli atenei specialmente in occasioni che più hanno a che fare con l'ordine pubblico che con compiti di vigilanza –:

quali iniziative intendano assumere, ciascuno per quanto di competenza, affinché venga favorito il dialogo e il confronto all'interno delle università tra l'istituzione universitaria e gli studenti evitando, come più volte accaduto in questi mesi, che le manifestazioni e le mobilitazioni degli studenti siano oggetto di interventi sproporzionati e violenti da parte delle forze di polizia;

se non intendano adottare iniziative, per quanto di competenza, in raccordo con i rettori delle università, affinché non siano utilizzate società private di sicurezza all'interno degli atenei specialmente in occasioni che più hanno a che fare con l'ordine pubblico che con compiti di vigilanza.
(4-02985)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

cambiamento climatico

omicidio

personale di servizio

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