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lunedì 24 giugno 2024

FARMACI: ANTIDIABETE DIMAGRANTE CONTRO APNEE NOTTURNE, 'RISOLVE FINO A META' CASI' =

 

SABATO 22 GIUGNO 2024 18.26.05


FARMACI: ANTIDIABETE DIMAGRANTE CONTRO APNEE NOTTURNE, 'RISOLVE FINO A META' CASI' =

ADN0620 7 CRO 0 ADN CRO NAZ FARMACI: ANTIDIABETE DIMAGRANTE CONTRO APNEE NOTTURNE, 'RISOLVE FINO A META' CASI' = Eli Lilly, 'presentata domanda alla Fda Usa e nelle prossime settimane alle altre agenzie regolatorie' Milano, 22 giu. (Adnkronos Salute) - Tirzepatide, tra le 'pharmastar' della famiglia degli antidiabete a effetto DIMAGRANTE, potrebbe diventare la prima terapia contro le Osa, le apnee ostruttive del sonno. Lo suggeriscono risultati pubblicati sul 'New England Journal of Medicine' e presentati all'84esima sessione scientifica dell'American Diabetes Association (Ada), che il gruppo farmaceutico americano Eli Lilly and Company illustra nel dettaglio in una nota. Evidenziando un dato: "Tirzepatide ha ridotto la gravità dell'Osa con una percentuale fino al 51,5% dei partecipanti che soddisfacevano i criteri per la risoluzione della malattia". La compagnia ha sottomesso tirzepatide per il trattamento dell'Osa da moderata a grave e obesità all'Agenzia del farmaco statunitense Fda, e avvierà le richieste per altre agenzie regolatorie nel mondo nelle prossime settimane. Ad attirare l'attenzione della comunità scientifica sono i trial clinici di fase 3 Surmount-Osa che hanno valutato tirzepatide iniettabile (10 mg o 15 mg) per il trattamento dell'apnea ostruttiva del sonno da moderata a grave negli adulti con obesità, con e senza terapia con ventilazione a pressione positiva delle vie aeree (Pap), spiega l'azienda. In entrambi gli studi tirzepatide ha raggiunto tutti gli endpoint primari e secondari, sia per le stime di efficacia che per quelle del regime di trattamento, e ha dimostrato una riduzione media fino al 62,8% dell'indice di apnea-ipopnea (Ahi), ovvero circa 30 eventi in meno di riduzione o interruzione del flusso d'aria di una persona per ora di sonno, rispetto al placebo. In un endpoint secondario, la stima di efficacia ha mostrato che il 43% (studio 1) e il 51,5% (studio 2) dei partecipanti trattati con tirzepatide alla dose più alta hanno soddisfatto i criteri di risoluzione della malattia. In questo contesto - precisa l'azienda - risoluzione di malattia vuol dire raggiungere un Ahi inferiore a 5 eventi all'ora, oppure un Ahi compreso tra 5 e 14 eventi all'ora e un punteggio Epworth Sleepiness Scale (Ess, questionario standard progettato per valutare la sonnolenza diurna) minore o uguale a 10. L'Osa è una malattia complessa - ricordano da Lilly - che può avere impatto sulla progressione di gravi complicanze cardiometaboliche, tra cui ipertensione, malattia coronarica, ictus, insufficienza cardiaca, fibrillazione atriale e diabete di tipo 2. In entrambi gli studi i partecipanti trattati con tirzepatide hanno sperimentato miglioramenti significativi rispetto al placebo in tutti i principali endpoint secondari, tra cui la pressione arteriosa sistolica, il carico ipossico e la proteina C-reattiva ad alta sensibilità (hsCrp), un marcatore di infiammazione. (Segue) (Com-Opa/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 22-GIU-24 18:26 NNNN
SABATO 22 GIUGNO 2024 18.26.05

FARMACI: ANTIDIABETE DIMAGRANTE CONTRO APNEE NOTTURNE, 'RISOLVE FINO A META' CASI' (2) =

ADN0621 7 CRO 0 ADN CRO NAZ FARMACI: ANTIDIABETE DIMAGRANTE CONTRO APNEE NOTTURNE, 'RISOLVE FINO A META' CASI' (2) = (Adnkronos Salute) - "Negli studi i pazienti con apnea ostruttiva del sonno e obesità trattati con tirzepatide hanno mostrato circa 30 eventi in meno ogni ora di sonno e quasi la metà ha raggiunto la risoluzione della malattia", sintetizza Atul Malhotra, presidente della Peter C. Farrell, professore di medicina presso la University of California (Uc) San Diego School of Medicine e direttore di medicina del sonno presso Uc San Diego Health. "L'Osa - sottolinea l'esperto - può avere ricadute dirompenti nella vita quotidiana e influisce sulla salute a lungo termine di una persona, se non trattata, perché può portare a gravi complicazioni cardiometaboliche. Questi dati supportano l'efficacia di tirzepatide negli adulti che vivono con Osa da moderata a grave e obesità e hanno il potenziale per aggiungersi alla nostra cassetta degli attrezzi per il trattamento dell'Osa". "Attualmente non ci sono opzioni di trattamento farmacologico per affrontare la causa alla base dell'Osa, una malattia complessa che grava pesantemente sulla vita quotidiana di 80 milioni di persone solo negli Stati Uniti ed è collegata a gravi complicazioni per la salute", afferma Jeff Emmick, vicepresidente senior, sviluppo prodotti, Lilly. "I risultati di Surmount-Osa - aggiunge - hanno mostrato che una percentuale significativa di pazienti con Osa da moderata a grave e obesità trattati con tirzepatide ha raggiunto la risoluzione della malattia sulla base di misure di Ahi ed Ess predeterminate. A quel punto la terapia Pap potrebbe non essere raccomandata". Il profilo di sicurezza complessivo di tirzepatide negli studi Surmount-Osa è stato simile a quello degli studi Surmount e Surpass precedentemente riportati, si precisa nella nota. Gli eventi avversi più comunemente riportati negli studi Surmount-Osa sono stati gastrointestinali e generalmente di entità da lieve a moderata. Gli eventi più frequentemente riportati nei pazienti trattati con tirzepatide rispetto al placebo sono stati rispettivamente diarrea (26,3% vs 12,5%), nausea (25,4% vs 10,0%) e vomito (17,5% vs 4,2%) nello studio Surmount-Osa 1, e diarrea (21,8% vs 8,8%), nausea (21,8% vs 5,3%) e costipazione (15,1% vs 4,4%) in Surmount-Osa 2. Gli eventi avversi hanno portato all'interruzione del trattamento in studio in 9 partecipanti che assumevano tirzepatide (5 nello studio 1 e 4 nello studio 2) e 10 che assumevano placebo (2 nello Studio 1 e 8 nello Studio 2). (Com-Opa/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 22-GIU-24 18:26 NNNN

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