ATTO CAMERA
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/03517
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 19Seduta di annuncio: 357 del 01/10/2024
Firmatari
Primo firmatario: TUCCI RICCARDO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 30/09/2024
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma COSTA SERGIO MOVIMENTO 5 STELLE 30/09/2024
Destinatari
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLA DIFESA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA DIFESA delegato in data 30/09/2024
Stato iter:
IN CORSOInterrogazione a risposta scritta 4-03517
TUCCI e SERGIO COSTA. — Al Ministro della difesa. — Per sapere – premesso che:
il decreto legislativo n. 177 del 2016 ha comportato l'integrazione del Corpo forestale dello Stato (CFS) nell'Arma dei Carabinieri, con il conseguente assorbimento dei reparti e la successione nei rapporti giuridici attivi e passivi dell'ente disciolto;
tale integrazione ha comportato una riorganizzazione del personale operaio forestale, i cui diritti, a giudizio dell'interrogante non sono garantiti per mancata applicazione del Ccnl;
gli operai forestali, circa 1.500, sono attualmente inquadrati con contratti di natura privatistica ai sensi della legge 5 aprile 1985, n. 124, per l'assunzione di manodopera;
questo inquadramento implica una gestione secondo regole militari, pur mantenendo però un contratto di diritto primato, con tutele non recepite rispetto a quelle previste dal Contratto collettivo nazionale di lavoro (Ccnl);
la mancanza di riconoscimento ufficiale come «operai dello Stato» limita le loro possibilità di accesso a diritti fondamentali, inclusi quelli previsti dalla legge n. 104 o indennità più favorevoli in caso di infortuni sul lavoro;
nonostante il personale operi in contesti che richiedono continuità di intervento, i contratti di lavoro rimangono spesso stagionali e temporanei, costringendo i lavoratori a dipendere dall'indennità di disoccupazione agricola per parte dell'anno, creando una situazione di precariato strutturale;
le funzioni di tutela della biodiversità, gestione dei parchi e prevenzione del dissesto idrogeologico, tradizionalmente affidate al Cfs sono ora responsabilità dei Carabinieri Forestali, i quali necessitano di un personale stabile e formato per affrontare adeguatamente le sfide ambientali;
è stato reso noto, in data 5 settembre 2024, che il Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato ha registrato un nuovo il Protocollo aggiuntivo, ma è preoccupante constatare ad avviso dell'interrogante che molte disposizioni del Ccnl rimangono non applicate, lasciando i lavoratori in una situazione di incertezza;
è evidente che la tutela dei lavoratori non può dipendere dalla buona volontà dei singoli datori di lavoro o dalla dinamica di negoziazione tra sindacati e dirigenti;
è necessario un sistema di garanzie che sia incardinato nella legge e che sia applicato in modo uniforme a tutti i lavoratori, indipendentemente dal settore o dal tipo di contratto;
la natura stagionale del contratto porta a impieghi limitati a 8-10 mesi all'anno, costringendo i lavoratori a ricorrere all'indennità di disoccupazione agricola nel resto dell'anno;
ciò comporta una gestione precaria e frammentaria del personale, con il rischio di generare situazioni di clientelismo e sudditanza;
considerando l'importanza cruciale della biodiversità e la necessità di un intervento coordinato per la sua tutela, è inaccettabile che il personale addetto a tali compiti istituzionali continui a essere assunto con contratti temporanei, privi della stabilità necessaria per affrontare le sfide ambientali;
il quadro situazionale descritto, determina un aumento della spesa pubblica per coprire assunzioni precarie, mentre le esigenze di gestione continuativa dei servizi ambientali restano insoddisfatte –:
se il Ministro interrogato intenda:
chiarire la motivazione per cui cui il protocollo aggiuntivo al Ccnl, in base a quanto esposto in premessa, sembra determinare una disparità di trattamento tra i lavoratori;
quali iniziative il Ministero intenda intraprendere per garantire a questo personale un trattamento paritario rispetto agli altri dipendenti pubblici e contrastare le violazioni contrattuali;
esporre le motivazioni che sostengono la persistenza di contratti stagionali per il personale operaio forestale, nonostante la natura continuativa delle attività svolte;
delineare le prospettive di inquadramento del personale operaio forestale all'interno dell'Anna dei Carabinieri, specificando i profili professionali previsti per questa categoria di lavoratori;
adottare iniziative di competenza per favorire il passaggio da contratti a tempo determinato a indeterminato, garantendo una maggiore stabilità occupazionale;
illustrare le misure adottate dal Ministero per garantire
trasparenza nei processi di assunzione e gestione del personale operaio
forestale.
(4-03517)
Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):amministrazione del personale
contratto di lavoro
contratto
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