In un post su X l'account ufficiale dello stato terrorista di israele scrive così:
"Il 1º ottobre il regime iraniano ha lanciato circa 200 missili balistici contro Israele. Questo assalto non è stato semplicemente un attacco a Israele; rappresenta una minaccia significativa alla stabilità globale. L'Iran, uno dei principali sponsor del terrorismo mondiale, deve essere fermato prima che sia troppo tardi."
Questo a dimostrazione che quando dicevamo, sin dal primo giorno, che l'obiettivo oltre a essere la pulizia etnica in Palestina fosse quello di coinvolgere in una guerra e quindi depotenziare militarmente ed economicamente l'Iran, avevamo ragione da vendere. Lo stato terrorista di israele non ha alcuna intenzione di difendersi bensì l'obiettivo è di continuare a essere l'unico stato nella regione ad avere armi nucleari per poter dettare legge e concludere il progetto della "Grande israele". Quando un Paese dice che un altro Paese deve essere fermato con questa veemenza, dopo averlo provocato in ogni modo possibile e immaginabile, significa che vuole rovesciare tutto e farlo militarmente. Esattamente quanto auspicato e cercato con tutte le forze sin dal primo giorno.
Serve a israele e serve agli Usa e il momento di bloccare l'Iran, secondo questi criminali, non può più essere rinviato. Voi pensate davvero che gli Usa non siano d'accordo con questi fanatici dopo che solo negli ultimi 12 mesi gli hanno dato 18 miliardi di dollari di aiuti militari? Il disegno è abbastanza chiaro: In Europa si sono scagliati contro la Russia, in Asia stanno preparando la guerra alla Cina e in Medio Oriente bisogna assolutamente impedire all'Iran di completare il programma nucleare prima che sia troppo tardi, perché uno Stato in possesso di armi nucleari diventa difficile se non impossibile da distruggere e in Medio Oriente non possono "rischiare" questa possibilità. Se poi mettiamo che questi tre Paesi tra di loro cooperano e fanno parte dei Brics i conti sono presto fatti.
Gli Stati Uniti non possono permettersi di perdere la loro influenza criminale in tre continenti perché significherebbe la fine dell'impero del male. Netanyahu e company non possono permettersi di perdere la possibilità di realizzare il loro sogno messianico. Quindi, per me, e se ne facciano una ragione i fact checkers a cui danno fastidio anche le opinioni personali, israele ha avuto via libera da Washington per portare avanti il genocidio anche e soprattutto per tirare dentro una guerra di logoramento l'Iran. Altrimenti se dalla Casa Bianca non fossero d'accordo ci metterebbe 3 secondi a fermare tutto. Anche con una semplice telefonata.
Non molleranno in nessuno di questi tre scenari! È inutile nonché vergognoso che la stampa di regime si ostini a farci sapere a reti unificate di Biden che dà del figlio di pu*"ana a Netanyahu. Perché serve solamente a beccare i voti della comunità araba negli Stati Uniti e a dare un'impressione che non corrisponde alla verità nelle colonie come l'Italia. Voti senza i quali non avrebbero alcuna possibilità di giocarsi le elezioni con quell'altro fanatico. Il quale, è bene sottolineare, muore dalla voglia di veder scomparire sia i Palestinesi sia l'Iran dalla faccia della terra.
Conclusione? La lascio a Emmanuel Todd, grande storico, sociologo e antropologo francese nonché autore di un gran libro che si chiama "La sconfitta dell'occidente":
"Al termine di una lunga vita di riflessione, sono giunto alla conclusione che la distruzione del potere americano sarà l'inizio della pace per il pianeta".
Parole sante...
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T.me/GiuseppeSalamone
"Il 1º ottobre il regime iraniano ha lanciato circa 200 missili balistici contro Israele. Questo assalto non è stato semplicemente un attacco a Israele; rappresenta una minaccia significativa alla stabilità globale. L'Iran, uno dei principali sponsor del terrorismo mondiale, deve essere fermato prima che sia troppo tardi."
Questo a dimostrazione che quando dicevamo, sin dal primo giorno, che l'obiettivo oltre a essere la pulizia etnica in Palestina fosse quello di coinvolgere in una guerra e quindi depotenziare militarmente ed economicamente l'Iran, avevamo ragione da vendere. Lo stato terrorista di israele non ha alcuna intenzione di difendersi bensì l'obiettivo è di continuare a essere l'unico stato nella regione ad avere armi nucleari per poter dettare legge e concludere il progetto della "Grande israele". Quando un Paese dice che un altro Paese deve essere fermato con questa veemenza, dopo averlo provocato in ogni modo possibile e immaginabile, significa che vuole rovesciare tutto e farlo militarmente. Esattamente quanto auspicato e cercato con tutte le forze sin dal primo giorno.
Serve a israele e serve agli Usa e il momento di bloccare l'Iran, secondo questi criminali, non può più essere rinviato. Voi pensate davvero che gli Usa non siano d'accordo con questi fanatici dopo che solo negli ultimi 12 mesi gli hanno dato 18 miliardi di dollari di aiuti militari? Il disegno è abbastanza chiaro: In Europa si sono scagliati contro la Russia, in Asia stanno preparando la guerra alla Cina e in Medio Oriente bisogna assolutamente impedire all'Iran di completare il programma nucleare prima che sia troppo tardi, perché uno Stato in possesso di armi nucleari diventa difficile se non impossibile da distruggere e in Medio Oriente non possono "rischiare" questa possibilità. Se poi mettiamo che questi tre Paesi tra di loro cooperano e fanno parte dei Brics i conti sono presto fatti.
Gli Stati Uniti non possono permettersi di perdere la loro influenza criminale in tre continenti perché significherebbe la fine dell'impero del male. Netanyahu e company non possono permettersi di perdere la possibilità di realizzare il loro sogno messianico. Quindi, per me, e se ne facciano una ragione i fact checkers a cui danno fastidio anche le opinioni personali, israele ha avuto via libera da Washington per portare avanti il genocidio anche e soprattutto per tirare dentro una guerra di logoramento l'Iran. Altrimenti se dalla Casa Bianca non fossero d'accordo ci metterebbe 3 secondi a fermare tutto. Anche con una semplice telefonata.
Non molleranno in nessuno di questi tre scenari! È inutile nonché vergognoso che la stampa di regime si ostini a farci sapere a reti unificate di Biden che dà del figlio di pu*"ana a Netanyahu. Perché serve solamente a beccare i voti della comunità araba negli Stati Uniti e a dare un'impressione che non corrisponde alla verità nelle colonie come l'Italia. Voti senza i quali non avrebbero alcuna possibilità di giocarsi le elezioni con quell'altro fanatico. Il quale, è bene sottolineare, muore dalla voglia di veder scomparire sia i Palestinesi sia l'Iran dalla faccia della terra.
Conclusione? La lascio a Emmanuel Todd, grande storico, sociologo e antropologo francese nonché autore di un gran libro che si chiama "La sconfitta dell'occidente":
"Al termine di una lunga vita di riflessione, sono giunto alla conclusione che la distruzione del potere americano sarà l'inizio della pace per il pianeta".
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T.me/GiuseppeSalamone
https://t.me/GiuseppeSalamone/5148
https://t.me/GiuseppeSalamone/5147
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