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sabato 26 aprile 2025

- Fede (M5s),'nessuno chiese generalità a cena fascista del 2019?'

Fede (M5s),'nessuno chiese generalità a cena fascista del 2019?' A proposito della vicenda dello striscione ad Ascoli (ANSA) - ANCONA, 26 APR - "A Lorenza Roiati, per aver esposto un lenzuolo con una frase peraltro molto bella, che non violava alcuna legge, sono state chieste le generalità. Sarebbe interessante sapere se le autorità disposero, nel 2019, in occasione della cena fascista con 90 partecipanti tra cui Francesco Acquaroli, un controllo per identificare tutti i presenti. Perché, diversamente, uno potrebbe anche pensare che ad Ascoli Piceno, Comune e Provincia medaglie d'oro alla resistenza, sia tollerata l'apologia del fascismo ma non l'espressione di ideali di libertà e democrazia, fondativi anche per la nostra Costituzione". Così in una nota il parlamentare M5s, Giorgio Fede, dopo il caso Lorenza Roiati, titolare del panificio 'L'assalto ai forni 'di Ascoli Piceno. "Lorenza è sempre stata orgogliosa del suo passato, in particolare del fatto di essere la nipote di partigiani. E in occasione del 25 aprile ha appeso un lenzuolo accanto alla porta del suo panificio, per celebrare una data che dovrebbe essere importante per tutti gli italiani. E invece, nella Ascoli governata dalla destra, in una Regione governata dalla destra, in uno Stato governato dalla destra, è successo che per aver espresso una propria idea, nel pieno rispetto della legge e della Costituzione, Lorenza Roiati sia stata costretta a fornire le generalità sia alla Polizia di Stato che alla Polizia Locale. Lo stesso zelo - chiede Fede - è stato esercitato anche in occasione della cena fascista ad Acquasanta (partecipata da chi governa la nostra Regione nel 2019, oltre che dal sindaco di Ascoli, Marco Fioravanti e dall'allora presidente della provincia Luigi Capriotti)? A questi 90 partecipanti, tra fasci littori, immagini di Mussolini, Aquile imperiali, 'Dio, Patria e famiglia 'ed altri motti inneggianti alla celebrazione della Marcia su Roma, sotto il simbolo di Fratelli d'Italia, sono state chieste le generalità? È stato contestato il reato di apologia del fascismo punibile secondo la legge 20 giugno 1952, n. 645: la c.d. legge Scelba?". Il parlamentare M5s esprime "Massima solidarietà anche agli operatori delle forze dell'ordine, Polizia di Stato e Polizia Locale", ma chiede ci fosse "una circolare del Ministero dell'Interno? Una segnalazione dell'amministrazione del sindaco di Fratelli d'Italia? perchè "gli indizi fanno pensar male, anche perché non risulta lo stesso zelo per le decine di striscioni, banchetti, cavalletti che compaiono spontaneamente in città, oppure nell'identificare i partecipanti alle commemorazioni di Acca Larenzia, dediti al saluto romano e a cori sul genere". (ANSA).

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