Esprimiamo 𝗽𝗶𝗲𝗻𝗮 𝘀𝗼𝗹𝗶𝗱𝗮𝗿𝗶𝗲𝘁à e siamo vicini ai soci e ai lavoratori di Taverna Santa Chiara, tra le più apprezzate osterie del centro storico di Napoli, aggrediti e insultati da una coppia di turisti israeliani.
Dopo aver mangiato e nel corso di una pacata discussione con i vicini commensali e con la proprietaria del locale su Israele, la coppia di israeliani si è sentita offesa perché è stato fatto notare che il locale in cui stavano pranzando aderiva alla campagna 𝗦𝗽𝗮𝘇𝗶 𝗟𝗶𝗯𝗲𝗿𝗶 𝗱𝗮𝗹𝗹'𝗔𝗽𝗮𝗿𝘁𝗵𝗲𝗶𝗱 𝗜𝘀𝗿𝗮𝗲𝗹𝗶𝗮𝗻𝗮.
A quel punto si sono alzati, hanno cominciato a riprendere con il cellulare la scena, mentre tacciavano la proprietaria del locale e il personale di essere dei "Terrorist supporter" e degli "antisemitic", andando via ovviamente senza pagare.
A fronte dell'accaduto e dell'aggressione social che Taverna Santa Chiara sta subendo, ci chiediamo perché per il dichiarsi contro l'occupazione di Israele e l'uccisione di civili si debba essere tacciati di antisemitismo.
Fino a quando potremo sopportare che gli attuali carnefici indossino i panni di eterne vittime e in nome di questo possano agire da aggressori impuniti?
#StopGenocideOfPalestinians
#NoOtherLand
#zionistarenotwelcome
#dontstoptalkingaboutpalestine
@lafionda
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