SIAMO TUTTI NIVES MONDA!
Tutti dovrebbero andare a mangiare alla Taverna a Santa Chiara in quel di Napoli. Non per la bontà della tavola che è un must, ma per il coraggio dimostrato nel difendere tenacemente i diritti del popolo palestinese, dove una nazista travestita da ebrea ha iniziato ad insultare la titolare per le sue posizioni a favore del popolo palestinese. La stessa titolare ha fatto sapere quanto accaduto a causa dell'incredibile campagna d'odio e di menzogne diffuse da certa stampa e da pesantissime minacce ricevute. Questa è la verità dei fatti:
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“Nella giornata di sabato 3 maggio, nel
nostro esercizio, siamo stati vittime di un episodio a scopo intimidatorio da parte di una avventrice che, dopo aver pranzato nel nostro locale, ha iniziato a parlare ad alta voce, facendo
chiaramente intendere di essere sostenitrice dei crimini internazionali del governo israeliano contro il popolo
palestinese. A quel punto, da cittadini coscienziosi quali siamo, abbiamo
evidenziato che condanniamo il genocidio palestinese in atto, quale crimine contro l'umanità. La turista ha immediatamente iniziato ad accusarci di
antisemitismo, di sostenere il popolo palestinese che, nelle sue parole, lei individuava come popolo di terroristi e quindi di essere noi a supporto di terroristi. La turista, nel frattempo, ha iniziato a riprendere noi e i nostri lavoratori, nonché altri clienti senza consenso di chi veniva ripreso (inclusi minorenni di un'altra famiglia di clienti), per poi diffondere il video in rete (un reato), diffamandoci come sostenitori del terrorismo e antisemiti (un altro reato) e scatenando una campagna di odio che da ieri sfocia in messaggi anonimi con minacce di:
1) spedizioni punitive,
2) distruzione del locale,
3) violenza fisica nei confronti della
proprietaria e dello staff,
4) auspici di stupro della proprietaria
(tutti reati)
La nostra unica responsabilità è quella di
aver preso posizione, nell'ambito della campagna degli Spazi Liberi
dall'apartheid israeliano, contro il
genocidio palestinese in atto. Alla luce della campagna di odio e mezzo social che è stata scatenata e delle minacce ricevute, volte a minare anche la nostra incolumità personale nonché l'andamento della nostra attività, sporgeremo formale querela. | nostri legali, inoltre, hanno mandato di segnalarci tutte le diffamazioni a mezzo social e a mezzo stampa che ci accusano, falsamente, di aver cacciato
chicchessia dal locale, come dimostra lo stesso video diffuso dalla coppia.
Nel nostro locale, che accoglie da
sempre persone di ogni nazionalità, fede ed etnia, non possiamo tollerare e
continueremo a non tollerare alcuna
forma di esternazione razzista, sia essa ispirata da antisemitismo, islamofobia, come in questo caso, razzismo antipalestinese."
(NIVES MONDA)
Per maggiori informazioni su il Fatto Quotidiano con relativo video.
p.s. Non posso più citare i link informativi. Questo a causa delle "punizioni" a cui questo canale è sottoposto da più di un anno. Lo shadow ban messo in atto da YT è evidente, dalle iscrizioni fino alle visualizzazioni. Se prima i miei video realizzavano (in particolare quelli di Marco Travaglio) 15-20mila visualizzazioni nella prima ora di programmazione, ora avviene in due giorni, salvo rarissime eccezioni. Le mie posizioni a favore del popolo palestinese hanno fatto il resto. tanto vi si doveva.
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