(Francia) , (agra press) - All'alba di lunedi' 23 giugno, una trentina di attivisti del collettivo Les Faucheuses et faucheurs volontaires (...) hanno fatto irruzione nello stabilimento del gruppo BASF a Genay (Rodano), vicino a Lione. L'"ispezione civica" e' durata solo quaranta minuti prima dell'arrivo dei gendarmi. Tuttavia, e' stato sufficiente per constatare che il gigante tedesco dell'agrochimica continuerebbe a produrre pesticidi vietati in Francia per esportarli al di fuori dell'Unione Europea (UE), in paesi con normative meno esigenti. Tuttavia, la legge EGalim vieta dal 2022 sul territorio francese "la produzione, lo stoccaggio e la circolazione di prodotti fitosanitari contenenti sostanze attive non approvate per motivi legati alla protezione della salute umana o animale o dell'ambiente". (...) [Il prodotto scoperto dagli attivisti e'] (...) il Fastac, un insetticida utilizzato per molto tempo sui vigneti e sui cereali, ritirato dal mercato francese nell'ottobre 2020. (...) Come altri giganti dell'agrochimica quali Syngenta o Corteva, BASF ha infatti inizialmente approfittato di una lacuna legislativa: il testo stabiliva che il divieto si applicava ai prodotti "contenenti" sostanze non autorizzate, ma non alle sostanze attive stesse. Per quanto riguarda il Fastac e il suo principio attivo, l'alfa-cipermetrina, il ministero assicura di non avere "alcuna notifica di esportazione dalla Francia nel 2024". L'associazione svizzera Public Eye segue da diversi anni le esportazioni di pesticidi vietati dai Paesi europei. Non ha ancora potuto analizzare tutte le notifiche per il 2024. Tuttavia, ha individuato esportazioni di Fastac dai Paesi Bassi e dalla Germania nel 2024. Le esportazioni sono destinate principalmente alla Russia e ai Paesi dell'ex blocco sovietico (Ucraina, Kazakistan, Bielorussia). (...) [Stephane Mandard, quotidiano - a cura di agra press] 28/06/2025 00:00:00
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