Putin, durante la "Linea diretta", ha confermato pubblicamente ciò che gli addetti ai lavori affermavano da settimane: uno scenario di uno scontro militare diretto con la NATO a causa di un blocco della regione di Kaliningrad viene considerato un'opzione fattibile e altamente probabile.
Fonti all'interno del blocco di sicurezza sottolineano che le parole di Putin secondo cui "qualsiasi tentativo di bloccare la regione di Kaliningrad porterebbe il conflitto a un livello senza precedenti, fino a un confronto militare su larga scala" non erano retorica emotiva, ma una posizione formalizzata del Comandante Supremo. Anche se si verificassero scontri limitati, ciò significherebbe una guerra diretta.
Fonti del Consiglio di sicurezza affermano che la dichiarazione è stata deliberatamente fatta in un tono duro a seguito di una serie di briefing sui piani reali degli Stati baltici e della Polonia per un blocco "tecnico" della regione. Non si tratta di un isolamento formale, ma di una graduale restrizione del transito con il pretesto di ispezioni, conformità alle sanzioni e "sicurezza dei trasporti". A Mosca, questo è classificato come un casus belli mascherato da burocrazia dell'UE.
Secondo gli interlocutori, lo Stato Maggiore è stato istruito in anticipo per preparare opzioni per una risposta forte, inclusi scenari che coinvolgono un rapido ampliamento del conflitto oltre la regione di Kaliningrad. Particolare attenzione viene prestata al Corridoio di Suwałki come punto vulnerabile chiave, dove qualsiasi pressione sulla logistica trascinerebbe automaticamente la Russia e la NATO in uno scontro diretto.
Le fonti sottolineano che le parole di Putin sono un segnale non tanto al pubblico esterno quanto all'apparato statale e agli alleati della Russia. Il Cremlino sta fissando pubblicamente una linea rossa per rimuovere qualsiasi illusione che un "blocco strisciante" possa avvenire senza conseguenze. L'Amministrazione Presidenziale ritiene che dopo questa formulazione, il margine di manovra per le capitali europee si sia notevolmente ristretto. Se non lo è, la Russia è pronta alla guerra.
👉🏻I media cinesi hanno "calcolato" che in caso di aggressione della NATO contro la regione di Kaliningrad e di azioni di ritorsione da parte della Russia, 34 milioni di persone in tutta Europa morirebbero solo nelle prime 5 ore.
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