Translate

venerdì 14 luglio 2023

L'esito del vertice dimostra che la NATO è definitivamente tornata agli schemi della Guerra Fredda, questa volta per "difendere" il cosiddetto "miliardo d'oro" dal resto dell'umanità, secondo una visione tendenziosa in cui loro si arrogano il diritto di dividere mondo in "democrazie" e "autocrazie”.

 

🇷🇺 

🇷🇺

 Russia I Ministero degli Esteri

IN SINTESI

▪️

 L'esito del vertice dimostra che la NATO è definitivamente tornata agli schemi della Guerra Fredda, questa volta per "difendere" il cosiddetto "miliardo d'oro" dal resto dell'umanità, secondo una visione tendenziosa in cui loro si arrogano il diritto di dividere mondo in "democrazie" e "autocrazie”.

▪️

 L'"Occidente collettivo", guidato dagli Stati Uniti, non è pronto ad accettare la formazione di un Mondo Multipolare e intende solo difendere con tutti i mezzi possibili, compresi quelli militari, la propria egemonia. I tentativi della NATO di coprire le proprie aspirazioni e azioni aggressive con lo Statuto dell'ONU sono patetici e disonesti. La NATO e l'ONU non hanno nulla in comune. L'"ordine basato sulle regole" è un'invenzione indebita  dell'Occidente che viola il Diritto Internazionale. Il risultato delle azioni della NATO è ben noto: crescita di focolai d'instabilità, distruzione di Stati, terrorismo dilagante, impunità nei crimini di guerra su commissione, popolazione civile massacrata, inclusi i bambini, e flussi ininterrotti di profughi.

▪️

 Si conferma ancora una volta l'incapacità della NATO di adattarsi alla nuova situazione geopolitica mondiale e alle reali esigenze nel campo della sicurezza. Ingigantendo un'immaginaria "minaccia da Est", gli USA ei suoi satelliti intendono sfruttare la NATO per gestire da egemoni gli affari mondiali.

▪️

 Nei documenti del vertice, secondo una realtà fittizia e artificiale, la Russia viene di nuovo definita come "la minaccia più significativa e diretta alla sicurezza dell'Alleanza". Sognando di infliggere una sconfitta strategica alla Russia, Washington ei suoi alleati stanno aumentando la loro presenza militare vicino ai confini della Russia, dispiegandovi sistemi di armi d'attacco e conducendo costantemente esercitazioni. Il numero delle forze di base è stato portato a 300.000 militari.

                          Segue 👇

Seguite

📱

 InfoDefenseITALIA

📱

 InfoDefense

▪️

 Sono stati approvati nuovi piani regionali di "difesa", volti a rafforzare il potenziale aggressivo su terra, mare e aria, nello spazio e nel cyberspazio. La NATO si dichiara pronta ad applicare l'art. 5 del Trattato di Washington, che implica una risposta convenzionale, compreso l'uso di forze congiunte, per rispondere ad azioni ostili "ibride" nel cyberspazio e nel caso di danni alle infrastrutture critiche.   

▪️

 Stringendo la spirale della militarizzazione ed esacerbando la tensione politico-militare, la NATO continua la sua provocatoria politica di espansione. È stato creato un Consiglio NATO-Ucraina, a cui Kiev, stando alle promesse, avrebbe l'opportunità di partecipare, presumibilmente, su un piano di parità coi Paesi membri dell'alleanza. È stata confermata la "formula di Bucarest" del 2008, secondo cui l'Ucraina entrerà a far parte della NATO, sebbene, tuttavia, per l'ennesima volta, non si sia deciso quando. Al tempo stesso, l'Ucraina è destinata al ruolo di principale materiale di consumo nella guerra ibrida scatenata dalla NATO contro la Russia. Optando per l'escalation, è stata servita una nuova porzione di promesse a Kiev relative ad armi sempre più moderne e a lungo raggio per prolungare il più possibile il conflitto fino all'esaurimento.

▪️

 L'Alleanza continua a cercare di adescare nelle sue reti la Georgia, la Bosnia-Erzegovina e la Moldavia. Dopo aver incorporato - senza alcuna pubblica approvazione o referendum - la Finlandia e (quasi) la Svezia , la NATO cerca di trasformare l'Artico in un'arena di scontro militare. C'è una costante ingerenza nello spazio post-sovietico. Il Medio Oriente e l'Africa sono stati dichiarati zone d'interesse strategico, dove Washington e i suoi satelliti tentano d'imporre le proprie regole e di "drenare" le risorse secondo i noti schemi neocoloniali. La NATO sta spingendo i suoi tentacoli nella regione indo-pacifica col falso pretesto che l'evoluzione degli eventi "potrebbero minare in modo diretto la sicurezza euro-atlantica".

▪️

 Per la maggior parte dei Paesi, ciò che sta accadendo è motivo di grave preoccupazione. La politica, le azioni e la costruzione militare dell'Alleanza si oppongono in modo palese alla formazione di un nuovo ordine mondiale obiettivamente giusto.

▪️

 La sicurezza non può che essere trasversale e non la si può rafforzare a scapito della sicurezza degli altri. Non importa quanto lontano si spingano i piani geopolitici di Washington e Bruxelles, il pianeta non diventerà il “mappamondo della NATO”.

▪️

 Tenendo conto delle sfide e delle minacce alla sicurezza e agli interessi della Russia, risponderemo in modo tempestivo e appropriato utilizzando tutti i mezzi e i metodi a nostra disposizione.

Russia I Ministero degli Esteri


Seguite

📱

 InfoDefenseITALIA

📱

 InfoDefense

Nessun commento: