"Il gruppo BRICS non intende essere un contrappunto al G7, ma diventare "una nuova e forte organizzazione per migliorare il mondo"

 

 "Il gruppo BRICS non intende essere un contrappunto al G7, ma diventare "una nuova e forte organizzazione per migliorare il mondo"
- il Presidente brasiliano, Luiz Inácio Lula da Silva

"Non vogliamo essere un contrappunto al G7 o al G20 o agli Stati Uniti.
Vogliamo creare qualcosa che non è mai esistito.
Il Sud del mondo. Siamo sempre stati trattati come se fossimo la parte più povera del pianeta, come se non esistessimo.

Siamo sempre stati trattati come se fossimo di serie B.
E all'improvviso ci rendiamo conto che possiamo diventare Paesi importanti".
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Inoltre, secondo il leader brasiliano, il gruppo BRICS, che attualmente rappresenta più di un terzo del PIL mondiale, è un'organizzazione che può cercare di cambiare “i rapporti nel mondo”.

Ha fatto quindi riferimento alla necessità di riformare le istituzioni internazionali, come il Consiglio di Sicurezza dell'ONU, chiedendosi perché Brasile, India e Sudafrica, ad esempio, non possano aderirvi.

"Il mondo è cambiato, la politica è cambiata e noi vogliamo questo cambiamento.
BRICS significa questo.
BRICS non significa togliere nulla a nessuno, significa creare un polo molto forte che metta insieme tante persone"
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