Messico: capo cartello Sinaloa, "rapito e portato negli Usa" =

 

SABATO 10 AGOSTO 2024 18.41.50

Messico: capo cartello Sinaloa, "rapito e portato negli Usa" =

Messico: capo cartello Sinaloa, "rapito e portato negli Usa" = (AGI/AFP) - New York, 10 ago. - Il cofondatore del cartello della droga di Sinaloa ha detto di essere stato rapito in Messico e consegnato agli Stati Uniti contro la sua volonta', aggravando le speculazioni internazionali sulle torbide circostanze del suo drammatico arresto. "Ismael "El Mayo" Zambada, 76 anni, ha dichiarato in una dichiarazione rilasciata tramite il suo avvocato che mirava a chiarire le voci e la disinformazione sulla sua cattura. Zambada, cofondatore del potente cartello messicano che secondo le autorita' statunitensi e' responsabile della maggior parte della droga che uccide gli americani, e' stato arrestato il 25 luglio insieme a Joaquin Guzman Lopez, figlio di un altro cofondatore, Joaquin "El Chapo" Guzman. I due sono stati arrestati dopo essere atterrati a El Paso, in Texas, con un aereo privato. L'avvocato di Zambada e l'ambasciatore degli Stati Uniti in Messico hanno entrambi affermato in precedenza che e' stato preso contro la sua volonta'. Zambada ha detto che Guzman Lopez lo aveva invitato a un incontro in un ranch appena fuori Culiacan, in Messico, il 25 luglio. Li' ha salutato diverse persone prima di scorgere Guzman Lopez, "che conosco da quando era un ragazzino, e mi ha fatto cenno di seguirlo", ha aggiunto Zambada. Ha detto che, "fidandosi" delle persone coinvolte, lo ha seguito "senza esitare". "Mi hanno condotto in un'altra stanza, che era buia. Non appena ho messo piede in quella stanza, mi e' stata tesa un'imboscata". "Un gruppo di uomini mi ha aggredito, mi ha fatto cadere a terra e mi ha messo un cappuccio di colore scuro in testa. Mi hanno legato e ammanettato, poi mi hanno costretto a salire sul cassone di un pick-up". Ha detto di aver riportato "lesioni significative" a schiena, ginocchio e polsi. (AGI)Ant (Segue) 101841 AGO 24 NNNN

SABATO 10 AGOSTO 2024 18.42.03

Messico: capo cartello Sinaloa, "rapito e portato negli Usa" (2)=

Messico: capo cartello Sinaloa, "rapito e portato negli Usa" (2)= (AGI/AFP) - New York, 10 ago. - Zambada ha raccontato di essere stato condotto a una vicina pista di atterraggio e "costretto a salire su un aereo privato". Li' ha detto che Guzman Lopez gli ha tolto il cappuccio e "mi ha legato con delle fascette al sedile". A bordo dell'aereo non c'era nessun altro, tranne Joaquin, il pilota e io". Ha detto che hanno volato direttamente a El Paso, dove gli agenti federali statunitensi lo hanno preso in custodia sulla pista. Zambada ha detto di ritenere importante che la verita' sul suo arresto venga a galla, citando quelle che a suo dire sono "storie false" sul suo "rapimento". Zambada ha co-fondato il cartello di Sinaloa negli anni '90 con il padre di Guzman, "El Chapo", e da allora e' diventato una delle operazioni criminali piu' potenti del Messico, insieme al cartello Jalisco New Generation. Zambada e' sfuggito all'arresto per gran parte della sua vita ed era uno dei narcotrafficanti piu' ricercati negli Stati Uniti, con una ricompensa di 15 milioni di dollari per informazioni che potessero portare al suo arresto. La settimana scorsa, Zambada e' comparso in un tribunale del Texas su una sedia a rotelle. Si e' dichiarato non colpevole delle accuse di traffico di droga, riciclaggio di denaro e associazione a delinquere. Guzman Lopez e' stato trasferito dalle autorita' a Chicago, dove si e' dichiarato "non colpevole" per le accuse di traffico di droga. "El Chapo" sta scontando l'ergastolo negli Stati Uniti per traffico di droga dal 2019. La spirale di violenza criminale ha visto piu' di 450.000 persone uccise in Messico da quando il governo dell'allora presidente Felipe Calderon ha lanciato un'offensiva militare contro le bande della droga nel 2006. (AGI)Ant 101841 AGO 24 NNNN