Concordato verso il flop
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Loro,quelli
del governo della fascista,sono preoccupati del possibile nuovo
fallimento del concordato per le tasse dei lavoratori autonomi.
Hanno ragione ad essere
preoccupati perché sarà sicuramente un altro nuovo buco nell'acqua fatto
da questo governo,prima con il tentativo precedente( 2023) e poi anche
con il tentativo di far pagare le banche per gli extra profitti
realizzati grazie alla politica monetaria della signora Lagarde.
Siamo di fronte e in compagnia di una italica borghesia che
mentre prima ,per interessi materialissimi, sostenne lo Stato monarchico
per l'unificazione d'Italia ora ha completamente abbandonato
l'interesse nazionale repubblicano e pensa solo a sé stessa.
Certo i lavoratori
autonomi non fanno parte di quella borghesia che ha contribuito,voluto
che l'Italia si deindustrializzasse. Molti di essi sono il
frutto del "piccolo è bello" coniato dagli industriali negli anni '70
per diminuire il costo del lavoro e l'influenza dei sindacati.
Allora paventavano il "gigantismo"
industriale come "un pericolo per la democrazia" a causa dell'influenza
politica che l'iniziativa politica e sindacale dei lavoratori
subordinati aveva su una gran parte dei cittadini italiani che portavano
ad aumentare il consenso a sinistra,verso il PCI.
E così iniziarono a decentrate e poi a
delocalizzare
Ora invece piangono sul "nanismo" delle attività manifatturiere
confrontandolo con le grandi aziende straniere che investono su ricerca
e sviluppo senza chiedere troppo alle casse dell'erario dei loro
Paesi.E che si stanno comperando da anni molte italiche attività.
Adesso hanno preso in
simpatia il governo fascio-leghista perché da un paio d'anni ha più che
un occhio di riguardo nei loro confronti("lasciamo fare a chi ha voglia
di fare e non pestiamo loro i piedi" fu uno dei primi slogan
propagandistici). Vedrete che fra un po',quando si
accorgeranno che non c'è più "uno" Stato unitario ma 19+2" Staterelli" e
dovranno rincorrerli uno per uno per avere concessioni, permessi e
quant'altro ,scenderanno di nuovo in campo a piagnucolare per
rivendicare il loro ruolo di "classe dirigente nazionale".
Ma torniamo al flop dei
concordati. Questa classe dirigente nel creare le micro
imprese,fatte anche da un solo imprenditore/ lavoratore,ha creato anche
un nuovo corpo sociale che ha voluto imitare quello dei grandi e medi
industriali. Loro,i grandi,i loro enormi
profitti,fatti anche grazie alla diminuzione del costo per il lavoro,li
mettono in cassaforti che lo Stato italiano non può raggiungere.
Noi,piccoli imprenditori/ lavoratori non abbiamo né il tempo né la
voglia né la capacità né le condizioni per fare come i grandi.
Ma anche noi abbiamo
bisogno di aumentare i nostri redditi e oltre un certo limite non
possiamo andare con l'aumento dei prezzi.
Si domandarono "Che fare?" .
E la risposta fu"non paghiamo le tasse o paghiamone
talmente poche che tanto,siccome siamo tanti, sarà impossibile o
improbabile che ci vengano a vedere quanto realmente guadagnamo ".
Pagare un commercialista costerà senz'altro meno che pagare le
tasse. E poi loro ci insegnano come fare
per non essere presi con le mani nel sacco. Si è venuta
così a creare un' alleanza corporativa fra grandi imprese,piccole e
micro imprese e imprese di servizio(commercialisti, tributaristi,banche
e anche avvocati). Tanti che
hanno governato e anche quelli che governano hanno detto che avrebbero
fatto una lotta spietata contro evasione fiscale e contributiva.
Questi due tipi di evasione ed elusione negli
anni sono solo aumentate e non diminuite.
Gli apparati dello
Stato sono stati ridotti notevolmente a tutti i livelli.
Comuni, Province,Regioni e Ministero hanno bloccato le assunzioni per
anni. Quindi occorrerebbe un piano di assunzioni massiccio
mentre in realtà si pensa a fare lavorare di più quelli rimasti
allungando l'età pensionabile,
Incrociare veramente le banche dati mentre invece c'è uno spaventoso
ritardo nella digitalizzazione del pubblico impiego a tutti i livelli.
E poi
pensare ad una polizia che indaghi in modo capillare il mondo della
piccole e micro imprese,sia per verificare le condizioni di lavoro( sono
aumentati anche gli infortuni molti mortali) sia per verificare i veri
conti delle imprese, grandi, grandissime, piccole e
piccolissime,liberando anche la Guardia di Finanza dal legame con il
Ministero della Difesa e dell'Interno.
E poi un azione politica vera per mettere al bando i paradisi
fiscali,a partire da quelli europei che stanno anche dentro l'Unione
europea. Jorfida
Enzo 24 ottobre 2024
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