Translate

martedì 14 novembre 2023

MAFIE. COLOSIMO: A NETTUNO E ANZIO SERVONO PIÙ FORZE ORDINE

 MARTEDÌ 14 NOVEMBRE 2023 12.47.45


MAFIE. COLOSIMO: A NETTUNO E ANZIO SERVONO PIÙ FORZE ORDINE

DIR1498 3 CRO 0 RR1 N/POL / DIR /TXT MAFIE. COLOSIMO: A NETTUNO E ANZIO SERVONO PIÙ FORZE ORDINE (DIRE) Anzio (Roma), 14 nov. - Ad Anzio e Nettuno, comuni commissariati per mafia, c'è di tutto: 'ndrangheta, camorra, Cosa Nostra e clan locali. Mancano però le forze dell'ordine, troppo poche. È la fotografia scattata dalla presidente della commissione parlamentare antimafia, Chiara Colosimo, uscendo dalla seduta (ancora in corso) della commissione regionale che si occupa anche di criminalità organizzata (presieduta da Flavio Cera di FdI) e che è stata convocata a Villa Corsini-Sarsina, sede del Municipio di Anzio, per affrontare il tema della criminalità organizzata e delle mafie sia in questo comune che a Nettuno. "Auspico che ci saranno dei rinforzi e, come ho già fatto per Foggia, sono disponibile a chiederli- ha detto Colosimo- In questo territorio un giorno sì e uno no pare esserci un accordo tra diversi tipi di criminalita' organizzata che poi salta. Qui c'e' una presenza nota della 'ndrangheta con una locale che viene da Santa Cristina d'Aspromonte, abbiamo la presenza acclarata di diverse famiglie, i Gallace, i Peronace, i Madaffari e i Tedesco ma abbiamo anche una presenza importante dei clan camorristici. Tra questi ultimi segnaliamo la lunga mano del clan Moccia e del clan Mallardo. Allo stesso tempo, poi qui c'è anche un braccio di Cosa Nostra catanese. Inoltre qui c'è una criminalità organizzata di tipo locale, cioè giovani generazioni entrate a fare questa attività a tutti i livelli e non possiamo dimenticare la presenza accertata di clan nomadi, che in alcuni casi si sono accordati con gli altri che ho citato. Non dobbiamo dimenticare che da qui partono gli accordi per la gestione di alcune piazze di spaccio di Roma". Senza dimenticare il racket: "Negli anni 80 la prima cosa emersa su questo territorio e' stato proprio il racket ed è una costante rimasta. È un modus operandi dei clan per controllare e intimidire il territorio", ha aggiunto Colosimo. Pertanto "qui, esattamente come al commissariato Casilino di Torbellamonaca, c'è bisogno di un maggiore impiego di forze dell'ordine- ha concluso Colosimo- So e auspico che questo stia avvenendo, laddove i numeri non dovessero bastare credo vadano ancora richiesti e bisognerà trovare una quadra per dare queste risposte", ha concluso. (Red/Dire) 12:46 14-11-23 NNNN

Nessun commento: