Translate

martedì 14 novembre 2023

**MO: COOPERANTE PALESTINESE, 'NON HAMAS MA CIVILI GAZA PAGANO COSTO GUERRA'** =

 MARTEDÌ 14 NOVEMBRE 2023 17.52.26


**MO: COOPERANTE PALESTINESE, 'NON HAMAS MA CIVILI GAZA PAGANO COSTO GUERRA'** =

ADN1361 7 EST 0 ADN EST NAZ MOR **MO: COOPERANTE PALESTINESE, 'NON HAMAS MA CIVILI GAZA PAGANO COSTO GUERRA'** = 'domani Unrwa interrompe distribuzione aiuti e sarà ancora peggio' Gaza City, 14 nov. (Adnkronos) - ''E' la popolazione civile di Gaza e non Hamas che sta pagando il costo della guerra''. Ne è convinto Sami Abu Omar, cooperante palestinese e coordinatore del centro di scambio culturale italiano 'Vik', che da Khan Younis, nel sud della Striscia di Gaza, parla ad Adnkronos della ''vita sotto le bombe che stiamo vivendo da 38 giorni''. Perché ''nessun posto è sicuro nella Striscia di Gaza, nemmeno il sud'', racconta, parlando di ''un centinaio di morti a causa dei raid israeliani qui'' e degli ''sfollati arrivati dal nord ai quali vanno gli aiuti, mentre non vanno a chi ha una casa dove vivere. Ma anche noi, come gli altri, dobbiamo fare i conti con il cibo e l'acqua che mancano. Non c'è elettricità, non c'è gas, non c'è luce''. Per ricaricare il telefono cellulare con cui ci parla, spiega, ''sono andato da uno che ha un pannello solare. E ho pagato uno shekel per ricaricarlo. Ne servono di più per caricare altro''. Perché con l'assedio imposto da Israele dopo l'attacco subito da Hamas lo scorso 7 ottobre, nella Striscia di Gaza è cresciuto il mercato nero. ''Non si trova la farina, le donne fanno code di otto ore per prenderla ai centri di distribuzione dell'Unrwa'', racconta. E ''non si trova sale, a meno di non pagarlo cinque volte di più rispetto a quanto costava prima della guerra. I negozi sono vuoti, sugli scaffali è rimasto solo olio di semi e concentrato di pomodoro. Ma è solo questione di tempo. Da domani non ci sarà più nemmeno quello''. Perché ''domani andrà peggio'', prosegue il cooperante, ricordano che l'Unrwa, l'Agenzia delle Nazioni Unite che si occupa dei rifugiati palestinesi, tra poche ore terminerà le sue riserve di carburante e non potrà più consegnare gli aiuti. Quelli che arrivano dal valico di Rafah, ''dall'Egitto sono pochissimi, una goccia rispetto alle esigenze della popolazione''. (segue) (Brt/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 14-NOV-23 17:52 NNNN
MARTEDÌ 14 NOVEMBRE 2023 17.52.26

**MO: COOPERANTE PALESTINESE, 'NON HAMAS MA CIVILI GAZA PAGANO COSTO GUERRA'** (2) =

ADN1362 7 EST 0 ADN EST NAZ MOR **MO: COOPERANTE PALESTINESE, 'NON HAMAS MA CIVILI GAZA PAGANO COSTO GUERRA'** (2) = 'mio figlio vuole strappare libri che parlano di diritti, a Gaza non esistono' (Adnkronos) - Abu Omar resta in casa, con la sua famiglia, cerca di uscire il meno possibile per limitare i rischi. ''Qui è un po' più sicuro rispetto al nord perché non ci sono i carri armati, ma i raid aerei sì'', spiega. A uscire non pensa nemmeno suo figlio, 12 anni, che frequenta la prima media. ''I bambini sono traumatizzati. Mio figlio mi ha detto che quando tornerà a scuola vuole strappare tutti i libri dove si parla di diritti umani. Gli ho spiegato che si tratta di diritti fondamentali, riconosciuti dall'Onu, ma lui mi ha risposto che sono solo falsità perché a Gaza, mi ha detto, non abbiamo nessun diritto. Nessun diritto di uscire, viaggiare, giocare''. Spiegando che ''non si era mai vista una cosa del genere'', l'attivista afferma che ''oggi c'è morte per tutti. Una famiglia che conosco, lei era infermiera e lui aveva un negozio, sono morti in casa con i loro tre gemelli. Colpiti da una bomba sulla testa. Che cosa c'entravano loro con Hamas? Con i combattenti? Eppure sono morti''. Ma nel sud della Striscia di Gaza, ''la maggioranza delle vittime sono sfollati. Qui non ci sono bunker dove proteggersi, cercano rifugio da parenti e amici, ma le case non sono sicure''. Oggi, aggiunte il cooperante, ''è andata meglio, ci sono stati meno bombardamenti. Perché? Perché ha piovuto''. Ma è solo una pausa, ritiene Abu Omar, perché ''Israele sta facendo di tutto per far sì che noi palestinesi odiamo Hamas. Dicono che Hamas ci ha portato alla distruzione. Ma è Israele che sta uccidendo i nostri bambini, non Hamas. E Hamas non ha bombardato Israele''. Il massacro compiuto dai miliziani di Hamas lo scorso 7 ottobre è solo da condannare. ''Israele dovrebbe condurre una operazione mirata per eliminare Hamas e non colpire donne e bambini, non compiere un massacro di civili'', prosegue. ''Il 7 ottobre è stato terribile, ma è da 75 anni che Israele sta distruggendo i palestinesi e nessuno dice niente''. (Brt/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 14-NOV-23 17:52 NNNN

Nessun commento: