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lunedì 8 aprile 2024

L’antisemitismo è stato una delle ideologie più nefaste e criminali che abbiano visto la luce nel corso dei tempi, ha provocato milioni di morti e, nel secolo passato, ha generato il crimine più terrificante della storia per modalità e vastità.

 L’antisemitismo è stato una delle ideologie più nefaste e criminali che abbiano visto la luce nel corso dei tempi, ha provocato milioni di morti e, nel secolo passato, ha generato il crimine più terrificante della storia per modalità e vastità.

L’accusa di antisemitismo, invece, ha progressivamente perso credibilità e nella nostra società della “guerra mondiale a pezzi”, dell’informazione spettacolo, dell’ideologia atlantista e dell’isteria sionista, ha assunto caratteri strumentali insieme grotteschi, ridicoli e allarmanti.

Recentemente, la comunità ebraica di Roma ha lanciato l’accusa di antisemitismo contro il professor Alessandro Orsini, uno studioso di raro acume e profondità, una persona di cristallina onestà intellettuale, un uomo libero, coraggioso e controcorrente. L’accusa è vile e totalmente infondata. Orsini ha sempre lottato contro l’antisemitismo! Lo ha fatto con molti suoi scritti, ma anche invitando studiosi israeliani e sviluppando attività di scambio scientifico con le università di Israele per il tramite delle rappresentanze diplomatiche dello stato ebraico in Italia.
Perché compiere un’azione così ingiusta e falsa contro un grande studioso? Per la sola colpa di denunciare le scellerate politiche dei governi israeliani contro il popolo palestinese. È capitato anche a me, a studiosi ebrei, a sopravvissuti alla Shoah e a loro figli nonché anche ad israeliani per lo stesso motivo. Io sonо tacciato di essere un “ebreo antisemita”, “nemico del popolo ebraico”, ho ricevuto sui media sociali parole sul tono di “Moni Ovadia studia lo yiddish per ammazzare più ebrei” oppure “Peccato che i tuoi genitori non siano morti nella Shoah così non nascevi”.

A mio parere è il sionismo fanatico ad avere una latenza antisemita. Hitler odiava gli ebrei diasporici, ubiqui e apatridi, il loro acuto spirito critico e rivoluzionario. Prima della “soluzione finale” voleva espellerli dall’Europa.
Bibi Netanyahu ha tessuto un capolavoro, ha avuto da Donald Trump il riconoscimento di Gerusalemme come capitale del solo Stato d’Israele, non a caso tra gli elettori di Trump c’è tutta la feccia antisemita d’America. Donald e Bibi hanno implicitamente dimostrato che si può simultaneamente essere filo-sionisti e antisemiti. George Soroš ne sa qualcosa e io so che sto con Alessandro Orsini. (Moni Ovadia oggi sul Fatto Quotidiano)

T.me/GiuseppeSalamone

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