https://t.me/GiuseppeSalamone/4397
Se l'Italia e Tajani voglio contribuire, come dicono, a una deescalation in Medio Oriente, l'unica cosa che dovrebbero fare è interrompere i rapporti con i criminali del terrorismo di stato israeliano, richiamare l'ambasciatore e imporre sanzioni. Non richiamare l'Iran che fino a questo momento, piaccia o meno, ha solamente subito attacchi da Netanyahu!
Il criminale di guerra va fermato perché è lui che ha creato tutto questo casino oltre ad aver ammazzato decine di migliaia di persone e aver bombardato, ieri, l'ennesima scuola per ben tre volte. Addirittura il secondo e terzo missile sono arrivati sulla testa di chi stava soccorrendo le vittime del primo. Un crimine di guerra studiato a tavolino.
Caro Tajani, che ormai sei a tutti gli effetti il portavoce di Blinken in Italia, senti cosa dice l'ex ministro della difesa israeliani Ya'alon: "Netanyahu usa gli ostaggi per rimanere al potere." E senti adesso cosa scrive Barak David, giornalista di Axios: "I negoziati non hanno portato a una svolta, sono arrivati a un vicolo cieco".
Tira un'aria pesantissima in Medio Oriente dove la situazione sembra possa precipitare in qualsiasi momento. Il segnale dell'ambasciata Usa e molte altre che chiedono ai connazionali di lasciare il Libano "In qualsiasi modo possibile" è abbastanza indicativo del livello di tensioni raggiunto. Soprattutto dopo che nelle ultime ore il terrorismo di stato israeliano ha ucciso un altro comandante di Hezbollah i quali hanno minacciato testualmente: "colpiremo in profondità nei territori occupati dal regime sionista".
Usa e israele temono che ci possa essere una risposta coordinata con addirittura migliaia di missili lanciati contemporaneamente dall'Iran, dalla Siria, dallo Yemen e dal Libano. Un attacco così massiccio bucherebbe facilmente la difesa israeliana e molto probabilmente metterebbe alle strette anche la coalizione capeggiata dai criminali della Casa Bianca. Per farla breve: il casino che cercava israele, ovvero di una guerra allargata con dentro gli Usa non si può più escludere.
A essere richiamato alla moderazione è quindi il tuo amico Netanyahu. E forse anche quelli come te che si stanno rendendo complici. Maledetti!
Facebook
Instagram
T.me/GiuseppeSalamone
Il criminale di guerra va fermato perché è lui che ha creato tutto questo casino oltre ad aver ammazzato decine di migliaia di persone e aver bombardato, ieri, l'ennesima scuola per ben tre volte. Addirittura il secondo e terzo missile sono arrivati sulla testa di chi stava soccorrendo le vittime del primo. Un crimine di guerra studiato a tavolino.
Caro Tajani, che ormai sei a tutti gli effetti il portavoce di Blinken in Italia, senti cosa dice l'ex ministro della difesa israeliani Ya'alon: "Netanyahu usa gli ostaggi per rimanere al potere." E senti adesso cosa scrive Barak David, giornalista di Axios: "I negoziati non hanno portato a una svolta, sono arrivati a un vicolo cieco".
Tira un'aria pesantissima in Medio Oriente dove la situazione sembra possa precipitare in qualsiasi momento. Il segnale dell'ambasciata Usa e molte altre che chiedono ai connazionali di lasciare il Libano "In qualsiasi modo possibile" è abbastanza indicativo del livello di tensioni raggiunto. Soprattutto dopo che nelle ultime ore il terrorismo di stato israeliano ha ucciso un altro comandante di Hezbollah i quali hanno minacciato testualmente: "colpiremo in profondità nei territori occupati dal regime sionista".
Usa e israele temono che ci possa essere una risposta coordinata con addirittura migliaia di missili lanciati contemporaneamente dall'Iran, dalla Siria, dallo Yemen e dal Libano. Un attacco così massiccio bucherebbe facilmente la difesa israeliana e molto probabilmente metterebbe alle strette anche la coalizione capeggiata dai criminali della Casa Bianca. Per farla breve: il casino che cercava israele, ovvero di una guerra allargata con dentro gli Usa non si può più escludere.
A essere richiamato alla moderazione è quindi il tuo amico Netanyahu. E forse anche quelli come te che si stanno rendendo complici. Maledetti!
Facebook Instagram T.me/GiuseppeSalamone
Nessun commento:
Posta un commento