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sabato 21 ottobre 2023

Salute: spermidina migliora declino fertilita' nei topi =

 LUNEDÌ 16 OTTOBRE 2023 16.04.09


Salute: spermidina migliora declino fertilita' nei topi =

Salute: spermidina migliora declino fertilita' nei topi = (AGI) - Roma, 16 ott. - (EMBARGO ORE 17) - La supplementazione con la spermidina, un metabolita delle poliamine, migliora la qualita' degli ovociti e la fertilita' nelle femmine di topo invecchiate, secondo uno studio pubblicato su Nature Aging. Questi risultati potrebbero aprire la strada a ricerche terapeutiche per la salute riproduttiva. Studi recenti hanno esplorato strategie farmacologiche per migliorare il declino della funzione ovarica legato all'eta' e la fertilita' compromessa, con la speranza di migliorare la salute complessiva e ridurre l'infertilita' correlata all'eta'. La spermidina e' una poliamina naturalmente presente che prolunga la vita in molti organismi. Ricerche precedenti avevano indicato che la spermidina potesse avere un effetto benefico sulla fisiologia ovarica e uterina, ma gli effetti della spermidina sul sistema riproduttivo femminile invecchiato non erano stati valutati in dettaglio. Bo Xiong e i suoi colleghi della Nanjing Agricultural University in Cina hanno osservato che i livelli di spermidina diminuiscono nelle ovaie dei topi anziani, rispetto a quelli giovani. Questo declino era accompagnato da una diminuzione della qualita' degli ovociti e da altri segni di invecchiamento ovarico. Gli autori hanno dimostrato che la supplementazione di spermidina nei topi anziani aumenta i livelli di spermidina nelle ovaie e favorisce lo sviluppo dei follicoli, la maturazione degli ovociti e migliora la capacita' di fecondazione in vitro e la formazione di blastocisti. Gli autori suggeriscono che l'effetto della spermidina sulla ripresa degli ovociti era, almeno in parte, mediato dalla rimozione dei mitocondri danneggiati e dall'aumento della funzione mitocondriale nei topi anziani. Hanno replicato questa scoperta negli ovociti di maiali esposti a stress ossidativo, una caratteristica dominante dell'invecchiamento. Questi risultati offrono una possibile strada farmacologica per esplorare l'espansione della longevita' riproduttiva femminile. Gli autori sottolineano che sono necessarie ulteriori ricerche per valutare se questo approccio possa essere tradotto in modo sicuro ed efficace nell'ambito umano. (AGI)Red/Pgi 161603 OCT 23 NNNN

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