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sabato 11 novembre 2023

Atto Camera Interrogazione a risposta in commissione 5-01595 presentato da MARINO Maria Stefania testo di Mercoledì 8 novembre 2023, seduta n. 191   MARINO. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che: da notizie a mezzo stampa si è appreso che il giorno 6 novembre 2023, a Messina, personale della Digos fermava per strada e conduceva in questura il giornalista Fabrizio Bertè sottoponendolo prima a interrogatorio sulla sua attività professionale, e successivamente a perquisizione; secondo quanto riportato dalla stampa, il giornalista si trovava nei pressi del luogo in cui era annunciato lo svolgimento di una manifestazione di protesta da parte di un gruppo di esponenti ambientalisti e stava svolgendo il lavoro di cronista e osservatore dei fatti per conto di Repubblica Palermo;

 

            ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/01595

Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 19
Seduta di annuncio: 191 del 08/11/2023
Firmatari
Primo firmatario: MARINO MARIA STEFANIA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA
Data firma: 07/11/2023


Commissione assegnataria
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 07/11/2023
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 08/11/2023

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-01595
presentato da
MARINO Maria Stefania
testo di
Mercoledì 8 novembre 2023, seduta n. 191

  MARINO. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:

da notizie a mezzo stampa si è appreso che il giorno 6 novembre 2023, a Messina, personale della Digos fermava per strada e conduceva in questura il giornalista Fabrizio Bertè sottoponendolo prima a interrogatorio sulla sua attività professionale, e successivamente a perquisizione;

secondo quanto riportato dalla stampa, il giornalista si trovava nei pressi del luogo in cui era annunciato lo svolgimento di una manifestazione di protesta da parte di un gruppo di esponenti ambientalisti e stava svolgendo il lavoro di cronista e osservatore dei fatti per conto di Repubblica Palermo;

seduto sui gradini di una scalinata presente nei pressi, il giornalista sarebbe stato avvicinato da esponenti delle forze di polizia che, senza alcun plausibile motivo, gli avrebbero chiesto di spiegare le ragioni della sua presenza sui luoghi interessati dalla protesta;

il giornalista avrebbe esibito i propri documenti di identità unitamente al tesserino dell'Ordine dei giornalisti, spiegando le ragioni della propria presenza sui luoghi, ma nonostante questo gli agenti intervenuti avrebbero, comunque, sottoposto a perquisizione il suo zaino, e lo avrebbero condotto in seguito, a bordo di una vettura di servizio, in presenza di tre agenti, nei locali della questura dove sarebbe stato nuovamente interrogato e trattenuto per oltre due ore;

secondo quanto riportato, al giornalista, di fatto, e senza un ragionevole motivo, sarebbe stato impedito di svolgere il suo lavoro, in particolare di assistere alla manifestazione e di poterla raccontare –:

se il Ministro interrogato ritenga che l'intervento degli operatori di polizia, a Messina, sia stato conforme ai principi di uno Stato democratico;

quali iniziative di competenza il Ministro interrogato intenda adottare al fine di garantire sempre, e su tutto il territorio nazionale, il libero esercizio della professione giornalistica sul territorio della Repubblica, oltre che la libera manifestazione del pensiero.
(5-01595)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

libera prestazione di servizi

professioni del settore delle comunicazioni

perquisizione

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