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sabato 11 novembre 2023

Reg. (CE) 30/08/2023, n. 2023/2477/UE REGOLAMENTO DELEGATO DELLA COMMISSIONE che modifica la direttiva (UE) 2016/1629 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda la classificazione delle vie navigabili interne dell'Unione e i requisiti tecnici minimi applicabili alle unità navali.

 

 Reg. (CE) 30 agosto 2023, n. 2023/2477/UE (1).


REGOLAMENTO DELEGATO DELLA COMMISSIONE che modifica la direttiva (UE) 2016/1629 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda la classificazione delle vie navigabili interne dell'Unione e i requisiti tecnici minimi applicabili alle unità navali.


(1) Pubblicato nella G.U.U.E. 7 novembre 2023, Serie L.



LA COMMISSIONE EUROPEA,


visto il trattato sul funzionamento dell'Unione europea,


vista la direttiva (UE) 2016/1629 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 14 settembre 2016, che stabilisce i requisiti tecnici per le navi adibite alla navigazione interna, che modifica la direttiva 2009/100/CE e che abroga la direttiva 2006/87/CE (2), in particolare l'articolo 4, paragrafo 2, e l'articolo 31, paragrafo 1,


considerando quanto segue:


(1) La direttiva (UE) 2016/1629 ha istituito un sistema armonizzato per il rilascio dei certificati tecnici per le navi adibite alla navigazione interna conformi ai requisiti tecnici unificati.


(2) L'allegato I della direttiva (UE) 2016/1629 riporta un elenco delle vie navigabili interne dell'Unione suddivise geograficamente nelle zone 1, 2 e 3.


(3) La modifica della classificazione delle vie navigabili, compresa l'aggiunta o la soppressione di vie navigabili, può essere effettuata solo su richiesta dello Stato membro interessato, per le vie navigabili situate nel suo territorio.


(4) La Repubblica francese ha presentato richiesta di modifica della classificazione delle vie navigabili della zona 1 situate nel suo territorio. In particolare, ha fornito le posizioni precise e la descrizione della zona 1 in Francia.


(5) La Repubblica federale di Germania ha presentato richiesta di modifica dell'elenco delle vie navigabili delle zone 1, 2 e 3 situate nel suo territorio. In particolare, ha specificato e descritto le vie navigabili delle zone 2 e 3 del suo territorio, ha fornito il chilometraggio dettagliato dell'Elba e una descrizione chiara della foce di specifici fiumi.


(6) L'allegato II della direttiva (UE) 2016/1629 stabilisce inoltre che i requisiti tecnici applicabili alle unità navali adibite nell'Unione alla navigazione interna delle zone 1, 2 e 3 sono quelli stabiliti nella norma ES-TRIN 2021/1. Le norme ES-TRIN stabiliscono i requisiti tecnici uniformi necessari a garantire la sicurezza delle navi adibite alla navigazione interna, tenendo conto del tipo di nave e anche della zona in cui opera. Pertanto le modifiche apportate alle zone all'interno degli Stati membri possono incidere sull'applicabilità dell'ES-TRIN in tali zone.


(7) Le attività dell'Unione nel settore della navigazione interna dovrebbero mirare a garantire l'uniformità nello sviluppo di requisiti tecnici da applicare nell'Unione alle navi adibite alla navigazione interna.


(8) Il Comitato europeo per l'elaborazione di norme per la navigazione interna (CESNI) è stato istituito il 3 giugno 2015 nell'ambito della Commissione centrale per la navigazione sul Reno (CCNR) al fine di elaborare norme tecniche per la navigazione interna in vari settori, in particolare per quanto riguarda le navi, le tecnologie dell'informazione e gli equipaggi.


(9) In occasione della riunione del 13 ottobre 2022 il CESNI ha adottato una nuova norma europea che fissa i requisiti tecnici per le navi adibite alla navigazione interna, ossia la norma ES-TRIN 2023/1 (3). La nuova norma include disposizioni concernenti la costruzione, l'allestimento e l'equipaggiamento delle navi adibite alla navigazione interna, disposizioni speciali riguardanti categorie di navi specifiche, come le navi da passeggeri, i convogli spinti e le navi portacontainer, disposizioni riguardanti le attrezzature per il sistema di identificazione automatica, disposizioni in materia di identificazione delle navi, un modello di certificati e registri, disposizioni transitorie nonché istruzioni per l'applicazione della norma tecnica.


(10) E' pertanto opportuno modificare di conseguenza la direttiva (UE) 2016/1629.


(11) Al fine di consentire agli Stati membri di adeguare le proprie norme interne per gli organismi tecnici e di controllo alla nuova norma ES-TRIN 2023/1, l'applicazione di tale norma dovrebbe essere rinviata,


HA ADOTTATO IL PRESENTE REGOLAMENTO:


(2) GU L 252 del 16.9.2016, pag. 118.


(3) Risoluzione CESNI 2022-II-1.



Articolo 1

In vigore dal 27 novembre 2023


La direttiva (UE) 2016/1629 è così modificata:

1) l'allegato I è sostituito è sostituito dal testo che figura nell'allegato I del presente regolamento;

2) l'allegato II è sostituito è sostituito dal testo che figura nell'allegato II del presente regolamento.



Articolo 2

In vigore dal 27 novembre 2023


Il presente regolamento entra in vigore il ventesimo giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.


L'articolo 1, punto 2, si applica a decorrere dal 1° gennaio 2024.

Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri.

Fatto a Bruxelles, il 30 agosto 2023

Per la Commissione

La presidente

Ursula VON DER LEYEN



Allegato I

In vigore dal 27 novembre 2023


«ALLEGATO I


ELENCO DELLE VIE NAVIGABILI INTERNE DELL'UNIONE SUDDIVISE GEOGRAFICAMENTE NELLE ZONE 1, 2 E 3


CAPO 1


Zona 1


Germania


Ems Dalla linea di collegamento fra il vecchio faro di Greetsiel e il molo occidentale dell'ingresso del porto di Eemshaven in direzione del mare aperto fino alla latitudine 53° 30′ N e alla longitudine 6° 45′ E, ossia leggermente al largo della zona di alleggio per navi da carico secco nell'Alte Ems (1)

(1) Per le navi domiciliate in un altro Stato, si applicano le disposizioni dell'articolo 32 del trattato Ems-Dollart dell'8 aprile 1960 (BGBl. 1963 II pag. 602).


Francia


La Gironda dal limite trasversale del mare, definito dalla linea che congiunge la Pointe de Grave alla Pointe de Suzac, fino alla linea che congiunge la Pointe de Grave al punto orientale della conca di Pontaillac.


La Loira dal limite trasversale del mare, definito dalla linea che congiunge la punta di Mindin alla punta di Penoët, fino alla linea che congiunge il segnalamento luminoso sull'argine di Pointe du Pointeau al faro di Villès-Martin a Saint-Nazaire.


La Senna dal limite trasversale del mare (caratterizzato dalla linea che parte dal capo di Hode, sulla riva destra, e termina sulla riva sinistra, nel punto in cui l'argine progettato raggiunge la costa a valle di Berville-sur-Mer) fino al limite formato da una linea orientata a 245° dal faro di Sainte Adresse fino all'intersezione con il meridiano di Greenwich. Da tale intersezione, il limite è esteso da una linea che va da nord-sud fino all'intersezione con una linea che va da est a ovest dal segnalamento luminoso della Falaise des Fonds situata a ovest di Honfleur.


Delta del Rodano:


Golfo di Fos: dai limiti della zona 3 a nord e a est fino alla linea spezzata che parte dal segnalamento luminoso dell'argine del Canal St-Louis, passando per la boa cardinale nord di They de la Gracieuse e la boa cardinale ovest di Lavéra fino alla Pointe de Bonnieu.


La parte meridionale dell'Etang de Berre tra Martigues (punta di Brise Lames) e il porto di La Pointe (alla fine dell'argine settentrionale).


Polonia


La parte della baia di Pomorska a sud della linea di collegamento fra Nord Perd sull'isola Rugen e il faro Niechorze.


La parte della baia di Gdańska a sud della linea di collegamento fra il faro Hel e la boa d'ingresso del porto di Baltijsk.


Svezia


Il lago Vänern, delimitato a sud dal parallelo di latitudine che attraversa il radiofaro di Bastugrunds.


Lago Vättern.


Brofjorden - Donsö


L'area delimitata dalla terraferma o dal limite della zona 2 o 3 e da una linea che collega il punto più meridionale di Grötö, passando per il punto più occidentale di Gåsö; il punto più settentrionale di Härmanö: Härmanö Huvud; Vedholmen; Danholmen; il centro di Mollön; il segnalamento luminoso di Räbbehuvud; il segnalamento luminoso inferiore di Sankt Olov; il punto più meridionale di Flatholmen; il segnalamento luminoso di Åstol; il segnalamento luminoso di Marstrand; il segnalamento luminoso di Sälö; il segnalamento luminoso inferiore di Kågholmen; il segnalamento luminoso di Tynneskär; il segnalamento luminoso di Buskärs Knöte; e il segnalamento luminoso superiore di Rivö, al segnalamento luminoso di Rivö.


Öregrundsgrepen settentrionale


L'area compresa tra la terraferma e Gräsö, delimitata a nord dal parallelo di latitudine che attraversa il segnalamento luminoso di Engelska grundet e a sud dal meridiano di longitudine che attraversa il fanale direzionale superiore di Öregrund.


Söderarm - Sandhamn


L'area delimitata dal limite della zona 2 e da una linea che collega il fanale direzionale di Tyvö, passando per il segnalamento luminoso di Söderarm; il fanale direzionale superiore della stazione pilota di Söderarm e il segnalamento luminoso di Prästkobben, al radiofaro di Korsö.


Jungfrufjärden


L'area delimitata dalla terraferma o dal limite della zona 2 e da una linea che collega il punto più occidentale di Nämdö, passando il punto più occidentale di Mörtö-Bunsö, al radiofaro di Ornöhuvud.


Mysingen - Landsort


L'area delimitata dal limite della zona 2 e da una linea che collega il segnalamento luminoso di Utö, passando per il punto più meridionale di Nåttarö; il segnalamento luminoso di Måsknuv e il segnalamento luminoso di Viksten, al segnalamento luminoso di Landsort.


Landsort - Arkö


L'area delimitata dalla terraferma o dal limite della zona 2 o 3 e da una linea che collega il segnalamento luminoso di Landsort, passando per il punto più meridionale di Enskär e il segnalamento luminoso di Norra Kränkan, al segnalamento luminoso di Marö kupa.


Baia di Valdemarsviken e arcipelago di Gryt


L'area delimitata dalla terraferma o dal limite della zona 2 e da una linea che collega il radiofaro di Gubbö kupa, passando per i segnalamenti luminosi di Häradsskär e Hägerökarten, al punto più meridionale di Kvädö.


Parte settentrionale dello Stretto di Kalmar - Västervik


L'area delimitata dalla terraferma e da una linea che collega Hallmare Skackel, passando per il segnalamento luminoso di Aleskär; il segnalamento luminoso di Idö; il segnalamento luminoso di Idö Stångskär; il segnalamento luminoso Strupö Ljungskär, posizione 57 20,0 E016 48,0; e la boa a palo cardinale ovest di Enerumsgrund al punto più settentrionale di Öland e più oltre dalla costa nord-occidentale di Öland e a sud dal parallelo di latitudine N 56° 15,00′.


Parte meridionale dello Stretto di Kalmar


L'area compresa tra la terraferma e Öland, delimitata a nord da una linea che collega il punto di Dunö (sulla terraferma) e Beijerhamn di Öland, e a sud dal parallelo di latitudine N 56° 15,00′.


Zona 2


Cechia


Diga del lago Lipno


Germania


Ems Dalla linea tracciata attraverso l'Ems vicino all'entrata del porto di Papenburg tra il vecchio stabilimento di pompaggio di Diemen e l'apertura della diga a Halte fino alla linea di collegamento tra il vecchio faro di Greetsiel e il molo occidentale dell'entrata del porto di Eemshaven (1)

Leda Dall'entrata nell'avamporto della chiusa marittima di Leer fino alla foce nell'Ems

Jade All'interno, verso terra, della linea di collegamento fra il vecchio segnalamento luminoso superiore di Schillig e il campanile di Langwarden

Weser Dal margine nordoccidentale del ponte ferroviario di Brema fino alla linea che collega i campanili di Langwarden e di Cappel, compresi i bracci laterali del Wester, noti come Rekumer Loch, Rechter Nebenarm e Schweiburg

Hunte Dalla linea 140 m a valle del ponte Amalienbrücke a Oldenburg fino alla foce nel Weser

Lesum Dalla confluenza dell'Hamme e Wümme (km 0,00) fino alla foce nel Weser

Elba Dal limite inferiore del porto di Amburgo fino alla linea di collegamento tra il radiofaro a Döse e il margine occidentale della diga di Friedrichskoog (Dieksand) compresi:

- Mühlenberger Loch

- Ruthenstrom (dal km 3,75 fino alla foce nell'Elba)

- Nebenelben:

- Hahnöfer Nebenelbe (tra il prolungamento della segnaletica dell'Elba dal km 635,00 al km 644,00)

- Lühesander Süderelbe (tra il prolungamento della segnaletica dell'Elba dal km 646,50 al km 650,50)

- Bütztflether Süderelbe (dal km 0,69 fino alla foce nell'Elba)

- Haseldorfer Binnenelbe (tra il prolungamento della segnaletica dell'Elba dal km 653,00 al km 658,00)

- Pagensander Nebenelbe (tra il prolungamento della segnaletica dell'Elba dal km 659,00 al km 664,00)

- Schwarztonnensander Nebenelbe (tra il prolungamento della segnaletica dell'Elba dal km 661,00 al km 664,00)

- Wischhafener Süderelbe (dal km 8,03 fino alla foce nell'Elba)

- Glückstädter Nebenelbe (tra il prolungamento della segnaletica dell'Elba dal km 672,00 al km 676,00)

Este Dall'acqua a valle della chiusa di Buxtehude (km 0,25) fino alla foce nell'Elba

Lühe Dall'acqua a valle di Au-Mühle a Horneburg (km 0,00) fino alla foce nell'Elba

Schwinge Dal margine settentrionale della chiusa di Salztor a Stade fino alla foce nell'Elba

Pinnau Dal margine sudoccidentale del ponte ferroviario di Pinneberg fino alla foce nell'Elba

Krückau Dal margine sudoccidentale del ponte stradale di Wedenkamp nell'Elmshorn fino alla foce nell'Elba

Stör Dalla scala di marea di Rensing fino alla foce nell'Elba

Freiburger Hafenpriel Dal margine orientale della chiusa di Friburgo sull'Elba fino alla foce nell'Elba

Oste Da 210 m a monte dell'asse del ponte stradale sopra la diga di Oste (km 69,36) fino alla foce nell'Elba

Meldorfer Bucht All'interno, verso terra, della linea che collega il margine occidentale dell'argine di Friedrichskoog (Dieksand) e la testa del molo occidentale di Büsum

Eider Da a monte della foce del canale di Gieselau (km 22,64) fino alla linea tra il centro della fortezza (Tränke) e il campanile di Vollerwiek

Gieselaukanal Dalla foce nell'Eider fino alla foce nel Nord-Ostsee Kanal

Flensburger Förde All'interno, verso terra, della linea di collegamento tra il faro di Kegnäs e Birknack e a nord del confine tedesco-danese nel Flensburger Förde

Schlei All'interno, verso terra, della linea tra le teste del molo di Schleimünde

Eckernförder Bucht All'interno, verso terra, della linea che collega Boknis-Eck e la punta nordorientale della terraferma vicino a Dänisch Nienhof

Kieler Förde All'interno, verso terra, della linea che collega il faro di Bülk e il monumento ai caduti del mare di Laboe

Nord-Ostsee-Kanal compresi l'Audorfer See e lo Schirnauer See Dalla linea che collega le teste del molo di Brunsbüttel fino alla linea che collega i segnali d'accesso di Kiel-Holtenau, compresi Borgstedter See e Enge, Flemhuder See e il canale di Achterwehrer

Trave Dal margine nordoccidentale del ponte ferroviario di Lubecca compresi Pötenitzer Wiek e Dassower See, fino alla linea che collega la testa del molo meridionale interna e la testa del molo settentrionale esterna a Travemünde

Wismarbucht, compresi Kirchsee, Breitling, Salzhaff e area portuale di Wismar Limitata verso il mare aperto dalla linea di collegamento tra Hoher Wieschendorf Huk e il segnalamento luminoso di Timmendorf e la linea che collega il segnalamento luminoso di Gollwitz sull'isola di Poel e la punta meridionale della penisola di Wustrow

Warnow e Unterwarnow compresi il Breitling e i bracci laterali (escluso il braccio laterale ad ovest del Badewieseninsel) Dal margine meridionale del ponte ferroviario Rostock-Stralsund fino alla linea di collegamento tra la testa settentrionale del molo occidentale e la testa settentrionale del molo orientale di Rostock-Warnemünde

Le acque circondate dalla terraferma e dalle penisole di Darß e Zingst come pure dalle isole di Bock, Hiddensee e di Rügen (compresa la zona portuale di Stralsund) Limitate verso il mare aperto tra

- la penisola di Zingst e l'isola di Bock: dal parallelo di latitudine 54° 26′ 42′' N,

- l'isola di Bock e l'isola di Hiddensee: dalla linea di collegamento tra la punta settentrionale dell'isola di Bock e la punta meridionale dell'isola di Hiddensee,

- l'isola di Hiddensee e l'isola di Rügen (Bug): dalla linea di collegamento tra la punta sudorientale di Neubessin a Buger Haken

Greifswalder Bodden e la zona portuale di Greifswald, compreso Ryck Dal margine orientale dello Steinbecker Brücke a Greifswald fino alla linea di collegamento tra la punta orientale del Thiessower Haken (Südperd) e la punta orientale dell'isola di Ruden e la punta settentrionale dell'isola di Usedom (54° 10′ 37′′ N, 13° 47′ 51′′ E)

Le acque circondate dalla terraferma e dall'isola di Usedom (il Peenestrom, compresi la zona portuale di Wolgast, Achterwasser, Stettiner Haff) Verso est fino al confine tra Germania e Polonia nello Stettiner Haff

Uecker Dal margine sud-occidentale del ponte stradale nell'Uekermünde alla linea di collegamento sopra alle teste di molo verso il mare aperto.

(1) Per le navi domiciliate in un altro Stato, si applicano le disposizioni dell'articolo 32 del trattato Ems-Dollart dell'8 aprile 1960 (BGBl. 1963 II pag. 602).


Francia


La Gironda dal cippo chilometrico 48,50 alla zona a valle del punto dell'Ile de Patiras, fino al limite trasversale del mare definito dalla linea che unisce la Pointe de Grave alla Pointe de Suzac.


La Loira da Cordemais (cippo chilometrico 25) al limite trasversale del mare definito dalla linea che congiunge la Pointe de Mindin alla Pointe de Penhoët.


La Senna dall'inizio del canale Tancarville alla linea trasversale del mare definita dalla linea che congiunge il capo di Hode sulla riva destra al punto, sulla riva sinistra, in cui l'argine previsto incontra la costa sotto di Berville-sur-Mer.


La Vilaine dalla diga di Arzal al limite trasversale del mare definito dalla linea che congiunge la Pointe du Scal alla Pointe du Moustoir.


Il Lago di Ginevra.


Ungheria


Lago Balaton


Paesi Bassi


Dollard


Eems


Waddenzee: compresi i collegamenti con il Mare del Nord


IJsselmeer: compreso il Markermeer e l'IJmeer ma escluso il Gouwzee


Nieuwe Waterweg e Scheur


Calandkanaal ad ovest del Beneluxhaven


Hollands Diep


Breediep, Beerkanaal e porti collegati


Haringvliet e Vuile Gat: comprese le vie navigabili che si trovano fra Goeree-Overflakkee da un lato e Voorne-Putten e Hoekse Waard dall'altro


Hellegat


Volkerak


Krammer


Grevelingenmeer e Brouwershavensche Gat: comprese tutte le vie navigabili che si trovano fra Schouwen-Duiveland e Goeree-Overflakkee


Keten, Mastgat, Zijpe, Krabbenkreek, Schelda orientale e Roompot: comprese le vie navigabili che si trovano fra Walcheren, Noord-Beveland e Zuid-Beveland da un lato e Schouwen-Duiveland e Tholen dall'altro, escluso il canale Schelda-Reno.


Schelda e Schelda occidentale e la sua foce a mare: comprese le vie navigabili che si trovano fra la Fiandra zelandese, da un lato, e Walcheren e Zuid-Beveland, dall'altro, escluso il canale Schelda-Reno.


Polonia


Laguna di Stettino


Laguna di Kamień


Laguna della Vistola


Baia di Puck


Lago artificiale di Włocławski


Lago Śniardwy


Lago Niegocin


Lago Mamry


Svezia


Lysekil - Orust - Tjörn


L'area delimitata dalla terraferma e da una linea che collega Slaggö di Lysekil a Skaftölandet, a 170 gradi; una linea che collega il segnalamento luminoso di Islandsberg a Lavösund; una linea che collega il segnalamento luminoso di Lyr a 300 gradi alla terraferma a est di Mollösund; una linea che collega il punto più meridionale di Lyr a Björholmen; e, nella parte settentrionale di Hakefjorden, dalla linea costituita dal parallelo di latitudine N 58 01,00.


Arcipelago meridionale di Göteborg


L'area delimitata dalla terraferma o dal limite della zona 3 e da una linea che collega la parte occidentale del porto di Arendal, passando per Knippelholmen; il segnalamento luminoso di Rivö, il segnalamento luminoso superiore di Rivö; il radiofaro di Känsö torn; il segnalamento luminoso di Kårholmen e il fanale direzionale di Rättarens, ad Askims nabbe.


Öregrund - Norrtälje


L'area compresa tra la terraferma e Gräsö, delimitata a nord dal parallelo di longitudine che attraversa il fanale direzionale superiore di Öregrund e verso il mare da una linea che collega Äspskäret e il segnalamento luminoso di Råstensudde; una linea che attraversa Singsundet; i ponti che attraversano il Fygdströmmen; una linea che collega Dejeudden, passando per il segnalamento luminoso di Arholma, al segnalamento luminoso di Tyvö.


Norrtälje - Nämdö


L'area delimitata dalla terraferma o dal limite della zona 2 o 3 e da una linea che collega il segnalamento luminoso di Tyvö, passando per il segnalamento luminoso di Idskärskobben; il punto più occidentale di Svartlöga; il segnalamento luminoso di Stenkobbsgrund, il radiofaro di Korså; e il punto più occidentale di Nämdö al punto più meridionale di Björnö.


Dalarö - Torö


L'area delimitata dalla terraferma e da una linea che collega il radiofaro di Ornöhuvud, passando per Klacknäset; Näset a Ornö; il punto più settentrionale di Utö; il segnalamento luminoso di Utö; il segnalamento luminoso di Älvsnabben; Norra Stegholmen; Yttre Gården; Valsudden di Järflotta e Långsudden di Järflotta al punto più orientale di Torö.


Torö - Oxelösund


L'area delimitata dalla terraferma o dal limite della zona 3 e da una linea che collega la chiesa di Torö, passando per il segnalamento luminoso di Fifång; il segnalamento luminoso di Kockehällan; Lacka torn; il punto più orientale di Kittelö; il segnalamento luminoso di Trutbådan, il segnalamento luminoso di Beten; e il radiofaro di Femörehuvud a Svartudden, a nord del segnalamento luminoso superiore di Kungshamn.


Bråviken, Slätbaken e arcipelago dell'Östergötland


L'area delimitata dalla terraferma (nel Bråviken occidentale dal ponte di Hamnbron a Norrköping; nel Slätbaken occidentale dalla chiusa di Mem), e da una linea che collega il segnalamento luminoso di Gullängsberget, passando per il radiofaro di Arkö; Marö kupa; il radiofaro di Kupa klint; il punto più occidentale di Birkskär e il radiofaro di Gubbö kupa a Dalaudde, a sud di Orren.


Parte centrale dello stretto di Kalmar


L'area delimitata a ovest dalla terraferma, a est da Öland, a nord dal parallelo di latitudine N 56° 51,00' e a sud da una linea che collega il punto di Dunö (sulla terraferma) e Bejershamn di Öland.


CAPO 2


Zona 3


Belgio


Schelda marittima (a valle della rada di Anversa)


Bulgaria


Danubio: dal km 845,650 al km 374,100


Cechia


Laghi artificiali: Brněnská (Kníničky), Jesenice, Nechranice, Orlík, Rozkoš, Slapy, Těrlicko, Žermanice e Nové Mlýny III


Laghi per l'estrazione di ghiaia sabbiosa: Ostrožná Nová Ves e Tovačov


Germania


Danubio Da Kelheim (km 2 414,72) fino al confine austro-tedesco a Jochenstein

Reno Dal confine svizzero-tedesco di Basilea al confine neerlandese-tedesco di Millingen

Compresi Lampertheimer Altrhein (dal km 4,75 al Reno), Altrhein Stockstadt-Erfelden (dal km 9,80 al Reno)

Elba (Norderelbe) compresa Süderelbe e Köhlbrand Dalla foce del canale laterale dell'Elba (Elbe-Seiten canal) al limite inferiore del porto di Amburgo

Müritz


Francia


L'Adour dal Bec du Gave al mare;


L'Aulne dalla chiusa di Châteaulin al limite trasversale del mare definito dal Passage de Rosnoën.


Il Blavet da Pontivy al Pont du Bonhomme.


Il canale di Calais.


La Charente dal ponte di Tonnay-Charente al limite trasversale del mare definito dalla linea che attraversa il centro del segnalamento luminoso a valle sulla riva sinistra e il centro del Fort de la Pointe.


La Dordogne dalla confluenza con la Lidoire al Bec d'Ambès.


La Garonna dal ponte di Castet en Dorthe al Bec d'Ambès.


La Gironda dal Bec d'Ambès alla linea trasversale al cippo chilometrico 48,50 e che attraversa il punto a valle dell'Ile de Patiras.


L'Hérault dal porto di Bessan al mare, fino al limite superiore della zona intertidale.


L'Isle dalla confluenza con la Dronne alla confluenza con la Dordogne.


La Loira dalla confluenza con la Maine fino a Cordemais (cippo chilometrico 25).


La Marne dal ponte di Bonneuil (cippo chilometrico 169 bis 900) e la chiusa di St Maure fino alla confluenza con la Senna.


Il Reno.


La Nive dalla diga di Haïtze a Ustaritz alla confluenza con l'Adour.


L'Oise dalla chiusa di Janville fino alla confluenza con la Senna.


L'Orb da Sérignan al mare, fino al limite superiore della zona intertidale.


Il Rodano dal confine con la Svizzera al mare, fatta eccezione per il Piccolo Rodano.


La Saona dal Pont de Bourgogne di Chalon-sur-Saône fino alla confluenza con il Rodano.


La Senna dalla chiusa di Nogent-sur-Seine all'inizio del canale di Tancarville.


La Sèvre Niortaise dalla chiusa di Marans presso il limite trasversale del mare di fronte al posto di guardia fino alla foce.


La Somme dalla riva a valle del Pont de la Portelette ad Abbeville al viadotto delle Noyelles fino alla ferrovia di Saint-Valérysur-Somme.


La Vilaine da Redon (cippo chilometrico 89,345) alla diga di Arzal.


Lago Amance.


Lago Annecy.


Lago Biscarosse.


Lago Bourget.


Lago Carcans.


Lago Cazaux.


Lago Der-Chantecoq.


Lago Guerlédan.


Lago Hourtin.


Lago Lacanau.


Lago Orient.


Lago Pareloup.


Lago Parentis.


Lago Sanguinet.


Lago Serre-Ponçon.


Lago Temple.


Croazia


Danubio: dal km 1 295 + 500 al km 1 433 + 100


Fiume Drava: dal km 0 al km 198 + 600


Fiume Sava: dal km 210 + 800 al km 594 + 000


Fiume Kupa: dal km 0 al km 5 + 900


Fiume Una: dal km 0 al km 15


Ungheria


Danubio: dal km 1 812 al km 1 433


Danubio Moson: dal km 14 al km 0


Danubio Szentendre: dal km 32 al km 0


Danubio Ráckeve: dal km 58 al km 0


Fiume Tisza: dal km 685 al km 160


Fiume Dráva: dal km 198 al km 70


Fiume Bodrog: dal km 51 al km 0


Fiume Kettős-Körös: dal km 23 al km 0


Fiume Hármas-Körös: dal km 91 al km 0


Canale Sió: dal km 23 al km 0


Lago Velence


Lago Fertő


Paesi Bassi


Reno


Sneekermeer, Koevordermeer, Heegermeer, Fluessen, Slotermeer, Tjeukemeer, Beulakkerwijde, Belterwijde, Ramsdiep, Ketelmeer, Zwartenmeer, Veluwemeer, Eemmeer, Alkmaardermeer, Gouwzee, Buiten IJ, Afgesloten IJ, Noordzeekanaal, porto di IJmuiden, zona portuale di Rotterdam, Nieuwe Maas, Noord, Oude Maas, Beneden Merwede, Nieuwe Merwede, Dordtsche Kil, Boven Merwede, Waal, Bijlandsch Kanaal, Boven Rijn, Pannersdensch Kanaal, Geldersche IJssel, Neder Rijn, Lek, canale Amsterdam-Reno, Veerse Meer, canale Schelda-Reno fino al punto in cui affluisce nel Volkerak, Amer, Bergsche Maas, la Mosa a valle di Venlo, Gooimeer, Europort, Calandkanaal (a est del Beneluxhaven), Hartelkanaal.


Austria


Danubio: dal confine con la Germania al confine con la Slovacchia


Inn: dalla foce alla centrale elettrica di Passau-Ingling


Traun: dalla foce al km 1,80


Enns: dalla foce al km 2,70


March: fino al km 6,00


Polonia


Fiume Biebrza: dall'estuario del canale Augustowski fino all'estuario del fiume Narwia


Fiume Brda: dal collegamento con il canale Bydgoski a Bydgoszcz fino all'estuario del fiume Vistola


Fiume Bug: dall'estuario del fiume Muchawiec fino all'estuario del fiume Narwia


Lago Dąbie: fino al confine con le acque marittime interne


Canale Augustowski: dal collegamento con il fiume Biebrza fino al confine di Stato, compresi i laghi situati lungo tale canale


Canale Bartnicki: dal lago Ruda Woda fino al lago Bartężek incluso


Canale Bydgoski


Canale Elbląski: dal lago Druzno fino al lago Jeziorak e al lago Szeląg Wielki compresi, come pure i laghi situati lungo tale canale, nonché la via secondaria in direzione di Zalewo dal lago Jeziorak al lago Ewingi inclusi


Canale Gliwicki insieme con il canale Kędzierzyński


Canale Jagielloński: dal collegamento con il fiume Elbląg al fiume Nogat


Canale Łączański


Canale Ślesiński insieme con i laghi situati lungo tale canale e il lago Gopło


Canale Żerański


Fiume Martwa Wisła: dal fiume Vistola a Przegalina fino al confine con le acque marittime interne


Fiume Narew: dall'estuario del fiume Biebrza fino all'estuario del fiume Vistola, compreso il lago Zegrzyński


Fiume Nogat: dal fiume Vistola fino all'estuario della laguna della Vistola


Fiume Noteć (superiore) dal lago Gopło fino al collegamento con il canale Górnonotecki e il canale Górnonotecki e il fiume Noteć (inferiore) dal collegamento con il canale Bydgoski fino all'estuario del fiume Warta


Fiume Nysa Łużycka da Gubin all'estuario del fiume Oder


Fiume Oder: dalla città di Racibórz fino al collegamento con il fiume Oder orientale che diventa il fiume Regalica dall'apertura Klucz-Ustowo, compreso tale fiume e i suoi bracci laterali fino al lago Dąbie nonché la via secondaria del fiume Oder dalla chiusa di Opatowice fino alla chiusa della città di Wrocław


Fiume Oder occidentale: dallo sbarramento a Widuchowa (704,1 km del fiume Oder) fino al confine con le acque marittime interne, compresi i bracci laterali nonché l'apertura Klucz-Ustowo che collega l'Oder orientale con l'Oder occidentale


Fiume Parnica e apertura Parnicki: dall'Oder occidentale fino al confine con le acque marittime interne


Fiume Pisa: dal lago Roś fino all'estuario del fiume Narew


Fiume Szkarpawa: dal fiume Vistola fino all'estuario della laguna della Vistola


Fiume Warta: dalla baia Ślesiński fino al lago dell'estuario del fiume Oder


Wielkie Jeziora Mazurskie comprendente i laghi collegati dai fiumi e dai canali che costituiscono una via principale dal lago Roś (compreso) a Pisz fino al canale Węgorzewski (compreso) a Węgorzewo, insieme con i laghi: Seksty, Mikołajskie, Tałty, Tałtowisko, Kotek, Szymon, Szymoneckie, Jagodne, Boczne, Tajty, Kisajno, Dargin, Łabap, Kirsajty e Święcajty, compresi il canale Giżycki, il canale Niegociński e il canale Piękna Góra, e una via secondaria del lago Ryńskie (compreso) a Ryn fino al lago Nidzkie (fino a 3 km, che costituisce un confine con la riserva del "lago Nidzkie"), insieme con i laghi: Bełdany, Guzianka Mała e Guzianka Wielka.


Fiume Vistola: dall'estuario del fiume Przemsza fino al collegamento con il canale Łączański nonché dall'estuario di tale canale a Skawina fino all'estuario del fiume Vistola nella baia di Danzica, escluso il lago artificiale Włocławski.


Romania


Danubio: dalla frontiera serbo-romena (km 1 075) al Mar Nero sul braccio di Sulina


Danubio-canale del Mar Nero (64,410 km di lunghezza): dalla confluenza con il Danubio, al km 299,300 di tale fiume presso Cernavodă (rispettivamente km 64,410 del canale), fino al porto di Constanta sud-Agigea (km "0" del canale)


Poarta Albă-canale di Midia Năvodari (34,600 km di lunghezza): dalla confluenza con il Danubio-canale del Mar Nero al km 29,410 presso Poarta Albă (rispettivamente km 27,500 del canale) fino al porto di Midia (km "0" del canale)


Slovacchia


Danubio: dal km 1 880,26 al km 1 708,20


Canale Danubio: dal km 1 851,75 al km 1 811,00


Fiume Váh: dal km 0,00 al km 70,00


Fiume Morava: dal km 0,00 al km 6,00


Fiume Bodrog: dal km 49,68 al km 64,85


Laghi artificiali: Oravská Priehrada, Liptovská Mara, Zemplínska Šírava


Svezia


Lago Mälaren


Saltsjön, porti di Stoccolma e Värmdölandet


L'area compresa tra gli sbocchi del lago Mälaren a Stoccolma, rispettivamente a Norrström, Slussen e Hammarbyslussen, delimitata dalla terraferma e dal ponte Lidingöbron e da una linea che attraversa il segnalamento luminoso di Elfviksgrund a 135-315 gradi; una linea tra Mellangårdsholmen e Högklevsudde nel Baggensfjärden; Örsundet tra Ingarö e Fågelbrolandet; una linea che collega Rönnäsudd, passando per i segnalamenti luminosi di Tegelhällan e Runö, a Talatta di Djurö; una linea che attraversa Vindöström tra Vindö e Värmdölandet e, inoltre, dalle isole presenti in quest'area.


Canale Södertälje e porti di Södertälje


Canale Södertälje e porti di Södertälje, delimitati a nord dalla chiusa di Södertälje e a sud dal parallelo di latitudine N 59° 09′ 00″.


Canale Trollhätte, Göta älv e Nordre älv


L'area compresa tra il parallelo di latitudine che attraversa il radiofaro di Bastugrund nella parte meridionale del lago Vänern, il ponte di Älvsborg e il fiume Nordre älv fino al meridiano di longitudine E 11° 45′ 00″.


Canale Göta


A est dalla chiusa di Mem fino al ponte di Motala, compresi i laghi Asplången, Roxen e Boren; a ovest dal parallelo di longitudine che attraversa il segnalamento luminoso di Rödesund Norra Yttre a Karlsborg fino alla chiusa di Sjötorp, compreso il sistema di laghi attraversato dal canale.»



Allegato II

In vigore dal 27 novembre 2023


«ALLEGATO II


REQUISITI TECNICI MINIMI APPLICABILI ALLE UNITA' NAVALI ADIBITE ALLA NAVIGAZIONE INTERNA DELLE ZONE 1, 2, 3 E 4


I requisiti tecnici applicabili alle unità navali sono quelli stabiliti nella norma ES-TRIN 2023/1.» 

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