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sabato 11 novembre 2023

RICERCA: UN 'NASO' NEL MARE A CACCIA DI NUOVI FARMACI =

 

SABATO 11 NOVEMBRE 2023 18.37.55


RICERCA: UN 'NASO' NEL MARE A CACCIA DI NUOVI FARMACI =

ADN0852 7 CRO 0 ADN CRO NAZ RICERCA: UN 'NASO' NEL MARE A CACCIA DI NUOVI FARMACI = Annusa l'acqua, filtra i composti e permette di analizzarli, sviluppato per operazioni non invasive in ambienti fragili come barriere coralline Milano, 11 nov. (Adnkronos Salute) - Si chiama I-Smel ed è un 'naso' hi-tech che nuota nell'oceano alla scoperta di nuove molecole, che potrebbero essere usate un giorno come farmaci. Una goccia d'acqua di mare è infatti "come un cucchiaio di zuppa diluita", un "brodo complesso" di sostanze rilasciate costantemente da organismi che abitano fra le onde. Alcuni indizi chimici rivelano quali creature si trovano nelle vicinanze, mentre altri potrebbero avere un potenziale interesse per nuovi medicinali. Un team di ricercatori ha messo a punto e sondato un dispositivo dimostrativo che 'annusa' l'acqua di mare, intrappolando i composti disciolti per le analisi. In un lavoro pubblicato sulla rivista 'Acs Central Science' gli esperti hanno dimostrato che il sistema potrebbe facilmente concentrare le molecole presenti nelle grotte sottomarine. Si tratta di un sistema "promettente per la scoperta di farmaci in ecosistemi fragili, comprese le barriere coralline", perché non invasivo. Per identificare cosa c'è nel 'brodo marino', gli scienziati devono catturare e concentrare le molecole. Tuttavia, molti ambienti sottomarini sono a rischio e minacciati, soprattutto quelli contenenti composti unici e potenzialmente bioattivi. Quindi Thierry Pérez, Charlotte Simmler e colleghi, ricercatori della Stazione marittima di Endoume (Marsiglia), hanno voluto sviluppare uno strumento subacqueo che catturasse e arricchisse i composti disciolti, prodotti da spugne o altri organismi marini senza danneggiare la loro fonte e il loro ecosistema. Il risultato è un dispositivo impermeabile che, spiegano, potrebbe essere facilmente maneggiato da un subacqueo e che potrebbe pompare l'acqua di mare attraverso dischi, che hanno uno spessore e sembianze simili ai dischetti struccanti. Questi dischi assorbono le molecole disciolte per le successive analisi. (segue) (Lus/Adnkronos Salute) ISSN 2465 - 1222 11-NOV-23 18:38 NNNN
SABATO 11 NOVEMBRE 2023 18.37.55

RICERCA: UN 'NASO' NEL MARE A CACCIA DI NUOVI FARMACI (2) =

ADN0853 7 CRO 0 ADN CRO NAZ RICERCA: UN 'NASO' NEL MARE A CACCIA DI NUOVI FARMACI (2) = (Adnkronos Salute) - I-Smel (In Situ Marine moleculE Logger) è stato testato in grotte del Mediterraneo che contenevano una varietà di enormi spugne. Dopo aver campionato l'acqua, i ricercatori hanno valutato i composti catturati con la spettrometria di massa. Le sostanze avevano diverse composizioni elementari e molte avevano strutture molecolari sconosciute. Il che, secondo il team, li rende promettenti per la scoperta di nuovi prodotti naturali. Diversi metaboliti, inclusi alcaloidi bromurati e furanoterpenoidi, catturati dall'acqua di mare, erano presenti in tre specie di spugne che i ricercatori avevano esaminato in dettaglio. E in alcuni casi il sistema concentrava i composti rilasciati dalle spugne. Ad esempio, l'aeroplisinina-1 era circa 20 volte più abbondante negli estratti di acqua di mare che in un estratto di spugna. Per i ricercatori dunque I-Smel potrebbe fornire informazioni importanti anche sulla salute di un ecosistema o rilevare nuove molecole per futuri sforzi di scoperta di farmaci. Il prossimo passo, aggiungono, è quello di adattare il dispositivo per la filtrazione autonoma dell'acqua di mare a lungo termine e il funzionamento da remoto per poter essere utilizzato in acque più profonde. (Lus/Adnkronos Salute) ISSN 2465 - 1222 11-NOV-23 18:38 NNNN

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