Atto Senato Interrogazione a risposta scritta 4-01297 presentata da GABRIELLA DI GIROLAMO giovedì 27 giugno 2024, seduta n.203 DI GIROLAMO, PIRRO, MAIORINO, SCARPINATO, LOPREIATO, BEVILACQUA, MARTON, NAVE, SIRONI - Ai Ministri della difesa e dell'interno. - Premesso che: il fenomeno dei suicidi tra appartenenti alle forze dell'ordine civili e militari sta assumendo dimensioni sempre più allarmanti; come infatti ricordato nella relazione sullo stato della disciplina militare e sullo stato dell'organizzazione delle forze armate, inviata alle Commissioni Difesa del Parlamento, i suicidi sono la seconda causa di morte, dopo le malattie e prima degli incidenti stradali;

 

            ATTO SENATO

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/01297

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Dati di presentazione dell'atto

Legislatura: 19

Seduta di annuncio: 203 del 27/06/2024

Firmatari

Primo firmatario: DI GIROLAMO GABRIELLA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 27/06/2024

Elenco dei co-firmatari dell'atto

Nominativo co-firmatario	Gruppo	Data firma
PIRRO ELISA	MOVIMENTO 5 STELLE	27/06/2024
MAIORINO ALESSANDRA	MOVIMENTO 5 STELLE	27/06/2024
SCARPINATO ROBERTO MARIA FERDINANDO	MOVIMENTO 5 STELLE	27/06/2024
LOPREIATO ADA	MOVIMENTO 5 STELLE	27/06/2024
BEVILACQUA DOLORES	MOVIMENTO 5 STELLE	27/06/2024
MARTON BRUNO	MOVIMENTO 5 STELLE	27/06/2024
NAVE LUIGI	MOVIMENTO 5 STELLE	27/06/2024
SIRONI ELENA	MOVIMENTO 5 STELLE	27/06/2024

Destinatari

Ministero destinatario:

• MINISTERO DELLA DIFESA
• MINISTERO DELL'INTERNO

Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA DIFESA delegato in data 27/06/2024

Stato iter:

IN CORSO

Atto Senato

Interrogazione a risposta scritta 4-01297

presentata da

GABRIELLA DI GIROLAMO
giovedì 27 giugno 2024, seduta n.203

DI GIROLAMO, PIRRO, MAIORINO, SCARPINATO, LOPREIATO, BEVILACQUA, MARTON, NAVE, SIRONI - Ai Ministri della difesa e dell'interno. - Premesso che:

il fenomeno dei suicidi tra appartenenti alle forze dell'ordine civili e militari sta assumendo dimensioni sempre più allarmanti; come infatti ricordato nella relazione sullo stato della disciplina militare e sullo stato dell'organizzazione delle forze armate, inviata alle Commissioni Difesa del Parlamento, i suicidi sono la seconda causa di morte, dopo le malattie e prima degli incidenti stradali;

la drammaticità della situazione è confermata dai dati forniti dall'"Osservatorio permanente interforze sui suicidi tra gli appartenenti alle forze dell'ordine", secondo cui negli ultimi cinque anni i suicidi tra poliziotti, carabinieri, finanzieri e agenti penitenziari sono stati 207, 275 se si prendono in considerazione anche la polizia locale e gli altri appartenenti alle forze armate. In media uno ogni sei giorni;

la situazione più grave si registra tra i carabinieri: 108.000 tra uomini e donne. Dal gennaio 2019 a dicembre 2023 in 78 si sono tolti la vita. L'82 per cento dei suicidi avviene con la pistola d'ordinanza;

il 22 aprile 2024 Beatrice Belcuore, giovane allieva della scuola marescialli di Firenze, si è tolta la vita con la pistola d'ordinanza all'interno di un'aula della stessa scuola. Non sono al momento note le cause dell'estremo gesto;

appare, tuttavia, opportuno evidenziare che la scuola marescialli di Firenze è da tempo oggetto di preoccupanti segnalazioni da parte del sindacato UNARMA (Associazione sindacale Carabinieri), in cui vengono denunciate pratiche vessatorie a danno degli allievi, che spesso rinunciano a proseguire il corso;

dalle dichiarazioni rilasciate e da una lettera inviata al sindacato UNARMA dai genitori di Beatrice Belcuore, emerge lo stato di forte stress della giovane ragazza e la preoccupazione dei genitori stessi per i fatti raccontati dall'allieva maresciallo inerenti alla permanenza nella caserma di Firenze, cosa che in un'occasione portò il padre della ragazza, ex carabiniere, a chiedere spiegazioni al comando della scuola,

si chiede di sapere:

se i Ministri in indirizzo siano a conoscenza del fatto specifico e in generale dei fatti segnalati e quali siano le informazioni a loro disposizione sulle vicende legate alla scuola marescialli di Firenze;

se vi siano indagini approfondite e specifiche sui reali motivi, professionali e personali, che spingono appartenenti alle forze dell'ordine a compiere gesti estremi, come togliersi la vita;

se non ritengano opportuno attivarsi immediatamente, per quanto di propria competenza, per far piena luce su quanto accaduto alla giovane Beatrice Belcuore;

se e quali strumenti siano stati messi a disposizione delle donne e degli uomini in divisa, come ad esempio utenze telefoniche con personale specializzato, e quali tutele siano attive per garantire la privacy di chi si affida a tali servizi e quali le azioni successive a tutela degli interessati;

se e in che termini intendano attivarsi per arginare il crescente e preoccupante fenomeno dei suicidi tra le forze dell'ordine.

(4-01297)