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sabato 5 febbraio 2011

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Sicurezza: Sindacati polizia, a Olbia serve una Questura

SICUREZZA: SINDACATI POLIZIA, A OLBIA SERVE UNA QUESTURA =
(AGI) - Olbia, 5 feb. - Olbia deve avere la questura. Lo hanno
affermato, in una conferenza stampa svoltasi stamani alla quale
ha preso parte anche il sindaco di Olbia, Gianni Giovannelli, i
segretari provinciali dei sindacati di polizia Siup, Sap, Silp
Cgil, Ugl e Consap che rappresentano circa il 70% degli agenti
impiegati nel nord dell'isola. Assenti all'incontro, seppur
invitati, i parlamentari del territorio.
"Assenza gravissima - ha affermato Giovanni Maria Mela
segretario provinciale del Sap - perche' sono loro che devono
dare la spinta a livello politico. Abbiamo fatto una
valutazione tecnica delle risposta date dal ministro Maroni e
degli impegni presi a Olbia. Non possono essere risolutivi
della vertenza Gallura. L'invio di personale a tempo ridotto
non garantisce alcuna soluzione alle problematiche esistenti".
Secondo il sindaco di Olbia, una soluzione potrebbe essere
rappresentata dalla sentenza della Corte Costituzionale del
giugno del 2001 che sancisce l'uguaglianza tra le province
costituite con legge regionale e quelle statali circa
l'istituzione degli uffici statali, come appunto la questura.
"L'unico requisito, ribadito nel Testo unico del 2000, e'
l'effettiva necessita' del territorio" ha sostenuto il primo
cittadino. Per Massimiliano Pala, segretario provinciale del
Consap e' necessario l'invio "di nuove risorse, uomini e mezzi
che dovrebbero restare in citta' in pianta stabile. Contestiamo
- ha aggiunto Pala - anche l'invio di personale in missione che
allo Stato costa molto di piu' delle assunzioni a tempo
indeterminato. Olbia merita la questura per il solo fatto che
ci sono 56.000 residenti effettivi, il triplo in estate. I
reati gravi aumentano e la percezione di sicurezza avvertita
dai cittadini diminuisce. L'ultimo attentato al bar Korova Milk
dimostra che il livello delinquenziale si e' alzato".
Antonio Brundu, segretario provinciale del Siulp, si e'
detto contrario all'ipotesi di convocare a Olbia una riunione
del comitato nazionale per l'ordine e la sicurezza pubblica. "I
livelli centrali - ha detto Brundu - conoscono alla perfezione
la situazione esistente, sono anni che mandiamo lettere e
chiediamo che ci vengano fornite adeguiate risposte. Portare
qui il comitato nazionale comporterebbe un enorme dispendio di
soldi che potrebbero essere utilizzati diversamente". (AGI)
Ot1/Rob/Cog
Ot1/Rob/Cog
051414 FEB 11

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MILANO: MARTEDI' SCIOPERO VIGILI DEL FUOCO, IMPATTO SU TRAFFICO LINATE

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Milano, 6 feb. - (Adnkronos) - Martedi' prossimo, 8 febbraio,
dalle 10 alle 14 e' previsto uno sciopero provinciale dei Vigili del
Fuoco a Milano, indetto da Cgil, Cisl, Uil e Usb. Lo sciopero riguarda
tutte le sedi del comando, compresa quella dell'aeroporto di Linate,
"con ripercussioni sul traffico aeroportuale, pur garantendo i servizi
minimi essenziali". Lo comunicano i sindacati, che protestano contro
la riorganizzazione del soccorso predisposta dal primo dirigente del
comando Silvano Barberi, "che - affermano - sta sottraendo personale
operativo per impiegarlo in compiti organizzativi e di logistica".

Un progetto che i sindacati osteggiano perche', dicono, "sta
creando effetti negativi sulla sicurezza delle squadre operative e la
qualita' del soccorso nei confronti dei cittadini. Oltre a cio', lo
stesso dirigente ha messo in atto una selvaggia quanto inutile
mobilita' interna di personale, sbilanciando di fatto le dotazioni
organiche di autisti abilitati alla guida di mezzi, sia ordinari che
speciali".

"In questa operazione - proseguono i sindacati - e' stato
seriamente compromesso il sistema di soccorso della sede aeroportuale
di Linate, per cui le organizzazioni sindacali ne hanno prontamente
denunciato la gravita' sia al prefetto che alle autorita' responsabili
dell'aeroporto di Linate". I sindacati terranno un presidio
informativo dalle 10 alle 12 di martedi' , davanti alla sede di via
Messina.

(Red-Tog/Zn/Adnkronos)
05-FEB-11 16:10

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Contagio democratico!

Contagio democratico!

In un cortile di Roma è apparso un lenzuolo bianco con la scritta “Dimissioni”.
Un lettore ce la manda ponendoci l’interrogativo: una cosa buona può diventare contagiosa?
Giriamo la domanda a tutti gli amici di MicroMega con la speranza che il contagio del lenzuolo bianco cominci al più presto e accompagni da qui al 13 febbraio la preparazione della manifestazione delle donne che si svolgerà in tutte le città d’Italia.
 
Se avete notizie del contagio mandateci le foto a redazione@micromega.net
www.micromega.net

Alessia e Livia, le gemelline sparite L'ultima traccia porta in Puglia. Aiuta a cercarle passa parola

Le ricerche di polizia italiana, francese e svizzera, carabinieri, uomini della Forestale, volontari, Protezione civile e unità cinofile si stanno concentrando soprattutto nella zona della stazione di Cerignola, a Marsiglia e a Losanna. Le piccole — hanno ricostruito gli investigatori — dovevano stare con il papà per il week end e poi il lunedì 31 gennaio sarebbero dovute ritornare a scuola. Ad accompagnarle avrebbe dovuto essere proprio il padre. Ma le cose non sono andate così. È stato allora che la moglie dell'uomo, Irina Lucidi, la cui famiglia è originaria di Ascoli Piceno, ha capito che qualcosa non andava. «Matthias — ha raccontato la donna ieri mattina alla polizia — mi ha detto che avrebbe portato lui le bambine a scuola il lunedì». Schepp non ha lasciato alcun biglietto o una traccia che possa permettere agli investigatori italiani e stranieri di risalire all'ultimo luogo dove è stato insieme alle figlie. Il dirigente della squadra mobile di Foggia, Alfredo Fabbrocini ha accertato che il 31 gennaio il quarantenne ha spedito una cartolina a sua moglie da Marsiglia confessandole: «Sono disperato, senza di te mi sento perso».