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domenica 17 luglio 2011

COSTI POLITICA: LE IENE E LA DENUNCIA SUI PORTABORSE IN NERO

COSTI POLITICA: LE IENE E LA DENUNCIA SUI PORTABORSE IN NERO

(ANSA) - ROMA, 17 LUG - La 'vendetta' del portaborse precario
licenziato dopo 15 anni, che ha aperto su Facebook la pagina sui
'segreti di Montecitorio', fa tornare alla mente la questione
dei portaborse in nero, di cui si occupo' la prima volta il
programma tv Le Iene nel 2007.
Il programma di Italia 1 scopri' che in Parlamento, su 683
portaborse accreditati, solo 54 avevano regolare contratto.
Tutti gli altri entravano a Montecitorio o a Palazzo Madama come
ospiti o, volontari 'a titolo non oneroso'.
In quell'anno, dopo il servizio-denuncia, Fausto Bertinotti e
Franco Marini (allora presidenti di Camera e Senato) si
impegnarono a fissare regole ferree per mettere fine allo
scandalo dei portaborse in nero. Nel 2009, a due anni di
distanza, le Iene tornarono in Parlamento per scoprire che in
realta' non era cambiato nulla. E secondo i dati forniti dalla
Camera dei Deputati al programma di Italia 1, su 516 portaborse
solo 194 avevano un contratto e, quindi, uno stipendio. Gli
altri 322, cioe' il 62%, non erano legati al loro parlamentare
da un contratto, quindi sono senza stipendio, cioe'
ufficialmente risultano lavorare gratis.
Anche questa volta Fini e Schifani, presidenti di Camera e
Senato, si sono assunti degli impegni davanti alle telecamere di
Italia 1: ''e' un comportamento inaccettabile'' disse Fini,
mentre Schifani assicurava a breve una legge per chiudere la
faccenda ''una volta per tutte''.
Oggi - secondo un servizio apparso sul giornale online
'Diritto di Critica' - la situazione Š migliorata, ma il lavoro
nero e il precariato ancora non sono stati estirpati. Su 630
deputati, solo 269 hanno depositato copia del regolare contratto
di lavoro, per accreditare assistenti, portaborse o
addetti-stampa. Al Senato, invece, su 321 (senatori a vita
inclusi) 192 hanno provveduto alla regolarizzazione.
Nell'ottobre 2009 per la prima volta un parlamentare veniva
costretto a risarcire un suo portaborse. A rivelarlo ancora le
Iene: si trattava di Gabriella Carlucci, condannata a pagare la
sua ex assistente per tre anni di lavoro non in regola. Il
Tribunale stabili' in quell'occasione che alla collaboratrice le
sono dovuti 10.170 euro e 39 centesimi. (ANSA).

TH
17-LUG-11 19:43 NNNN





MANOVRA: SETTE REGIONI DICONO 'NO' AL TICKET

MANOVRA: SETTE REGIONI DICONO 'NO' AL TICKET =
(AGI) - Roma, 17 lug. - Il ticket sanitario di 10 euro per le
visite specialistiche, previsto dalla manovra, non scattera'
automaticamente in tutte le Regioni. La stessa manovra prevede,
infatti, che ogni Regione possa scegliere autonomamente se
applicare il ticket o meno, fermo restando ovviamente che si
trattera' comunque di trovare la copertura finanziaria per
compensare il mancato finanziamento. Nel giorno dell'entrata in
vigore della manovra, si contano gia' sette regioni che dicono
'no' al ticket: ultima il Veneto, il cui governatore Luca Zaia
e' stato categorico: "Niente ticket, non vogliamo gravare
ancora sui cittadini. Noi abbiamo un bilancio virtuoso, chiuso
con un attivo di 12,5 milioni di euro, anche se non abbiamo ne'
un 'superticket' ne' tantomeno l'applicazione dell'addizionale
Irpef". No ai ticket anche dall'Umbria, la cui presidente
Catiuscia Marini ritiene il ticket una misura "ingiusta e
iniqua", un "balzello odioso che penalizza i cittadini". Hanno
detto no gia' nei giorni scorsi Toscana e Emilia Romagna:
domani la Toscana in giunta approvera' una delibera proprio in
questo senso, mentre l'Emilia Romagna ha varato una circolare
esplicativa ai direttori generali delle Asl, proprio per
ufficializzare che il ticket non ci sara'. Del fronte
"antiticket" fanno parte anche Sardegna, Val d'Aosta e Trentino
Alto Adige. Stanno studiando se e come evitare l'introduzione
del ticket Piemonte, Marche, Campania e Friuli, mentre il
Lazio, malgrado l'espressa contrarieta' del presidente Renata
Polverini, non sembra in grado di evitare almeno per ora il
ticket vista la sua condizione di regione sottoposta a piano di
rientro. Quanto al ticket da 25 euro sui codici bianchi, solo
gli abitanti della Basilicata avvertiranno la novita': nelle
altre regioni erano gia' in vigore. (AGI)
Pgi
171756 LUG 11

NNNN

TROMBA D'ARIA A FANO: SPIAGGIA 'SPAZZATA', CI SONO FERITI VOLANO OMBRELLONI E LETTINI, COLPITI ALCUNI BAGNANTI

TROMBA D'ARIA A FANO: SPIAGGIA 'SPAZZATA', CI SONO FERITI
VOLANO OMBRELLONI E LETTINI, COLPITI ALCUNI BAGNANTI
(ANSA) - FANO (PESARO URBINO), 17 LUG - Una piccola tromba
d'aria, in realta' un vortice che si e' determinato
dall'incontro di due masse d'aria, una calda, una fredda, ha
letteralmente spazzato la spiaggia di Fano, all'altezza del
bagno Gabriele, sollevando in aria ombrelloni e persino lettini
che hanno colpito alcuni bagnanti. Un operatore di un'emittente
locale, Fano Tv, che si trovava sul posto, ha testimoniato di
almeno una decina di persone ferite o contuse, la piu' grave una
ragazza che si e' fratturata un braccio.
Il vortice si e' sviluppato al largo della costa intorno alle
15 e si e' poi spostato sulla spiaggia, in quel momento molto
affollata. (ANSA).

DAN-A05
17-LUG-11 17:50 NNNN
TROMBA D'ARIA A FANO: SPIAGGIA 'SPAZZATA', CI SONO FERITI (2)

(ANSA) - FANO (PESARO URBINO), 17 LUG - La spiaggia su cui si
e' abbattuto il vortice e' quella di Sassonia. Il forte vento ha
sollevato una trentina di ombrelloni, alcuni dei quali sono poi
ricaduti addosso ai bagnanti. Sul posto sono intervenute due
ambulanze del 118: una donna, e' stato confermato, ha riportato
la rottura di un braccio e una mamma - nel tentativo di fare
scudo ai suoi figli - si e' procurata un taglio alla schiena.
I medici delle ambulanze hanno poi medicato sul posto altri
bagnanti per lesioni superficiali. Danni anche alle attrezzature
di spiaggia. (ANSA).

A05-DAN
17-LUG-11 18:21 NNNN

Studio, perdere ore di sonno danneggia la memoria

SALUTE: STUDIO, PERDERE ORE DI SONNO DANNEGGIA LA MEMORIA =
(AGI) - Firenze, 17 lug. - Perdere troppe ore di sonno provoca
danni alla memoria ed alla capacita' di apprendimento. La
novita' e' emersa a Firenze, nell'ambito del congresso mondiale
Ibro sulle neuroscienze. Oggi Peter Meerlo, dell'Universita' di
Groningen (Paesi Bassi) ha presentato una recente scoperta su
come la privazione da sonno colpisce l'apprendimento e la
memoria spaziali nel tempo. La perdita di sonno colpisce
sopratutto una zona del cervello chiamata ippocampo, che e'
particolarmente importante per la memorizzazione di luoghi e
posizioni. "Adattare costantemente i ricordi alle mutevoli
condizioni e' essenziale per gestire le variazioni regolari di
un ambiente, come ad esempio il tragitto da un nuovo posto di
lavoro a casa", ha spiegato il dottor Meerlo. Il team ha
stabilito che il cervello puo' temporaneamente compensare gli
effetti da perdita del sonno modificando i meccanismi di
apprendimento alternativi in altre aree. Il gruppo di ricerca
dell'Universita' di Gronigen ha addestrato gruppi di topi in
attivita' spaziali utilizzando stimoli ambientali; in labirinti
per valutare la formazione della memoria e nella
flessibilita'.Dopo l'allenamento quotidiano i topi sono stati
privati del sonno per cinque ore - una fase ritenuta critica
per il consolidamento della memoria. Inizialmente i ricercatori
non hanno osservato alcun effetto evidente causato dalla
perdita di sonno. Ma dopo qualche tempo, soprattutto durante il
cambiamento dell'allenamento, la performance dei topi e'
diminuita in modo significativo."I nostri risultati confermano
che la privazione del sonno colpisce l'ippocampo e
l'apprendimento spaziale - ha detto Meerlo - ma ancora non
capiamo perche' alcune aree del cervello sono piu' sensibili
alla perdita del sonno rispetto ad altre. Il nostro studio ha
dimostrato pero' che non c'e' bisogno di perdere troppo sonno
per diminuire la memoria. Se avviene nella fase del
consolidamento, una perdita di sonno, seppur breve, potrebbe
essere sufficiente a causare dei deficit abbastanza seri".
(AGI)
Fi1/Pgi
171348 LUG 11

NNNN

Osteopatia sposa medicina giapponese,viso più giovane e addio stress. In Italia un mix di tecniche per il rilassamento e la distensione delle rughe

SALUTE: OSTEOPATIA SPOSA MEDICINA GIAPPONESE, VISO PIU' GIOVANE E ADDIO STRESS =
IN ITALIA UN MIX DI TECNICHE PER IL RILASSAMENTO E LA
DISTENSIONE DELLE RUGHE

Roma, 17 lug. - (Adnkronos/Adnkronos Salute) - Addio semplici
creme antirughe, maschere di bellezza, ma anche rimedi anti-stress e
per il rilassamento. La novita' per avere un viso piu' giovane e
rilassato e allo stesso tempo dire addio alle tensioni e alle ansie di
tutti i giorni, nasce dalla combinazione tra osteopatia, una metodica
occidentale che attraverso la manipolazione e' in grado di ristabilire
la mobilita' dei tessuti, e i dettami di una delle medicine orientali
piu' raffinate, quella giapponese. Ad applicare questo 'mix' per la
prima volta in Italia e' un'osteopata romana, Orietta Andreani.

"Questa combinazione tra osteopatia e antichi concetti medici
giapponesi - spiega all'Adnkronos Salute - prevede una serie di
interventi sul viso, non prima di aver verificato il corretto
equilibrio del corpo e l'assenza di blocchi o altri problemi. Poi si
passa alla stimolazione basata su tecniche di percussione,
impastamento e massaggio della muscolatura profonda, a tecniche di
sfioramento della pelle e digito-pressione, manipolative ed
energetiche finalizzate a migliorare la condizione naturale della
pelle e a minimizzare il processo di invecchiamento".

"Si tratta di una metodica adatta a ogni tipo di pelle: normale,
secca, grassa o con acne. Ed e' indicata sia per le donne che per gli
uomini, che la richiedono numerosi". (segue)

(Bdc/Zn/Adnkronos)
17-LUG-11 14:08

NNNN
SALUTE: OSTEOPATIA SPOSA MEDICINA GIAPPONESE, VISO PIU' GIOVANE E ADDIO STRESS (2) =

(Adnkronos/Adnkronos Salute) - Orietta Andreani ha iniziato a
offrire questa nuova metodica ai suoi pazienti "circa un anno fa, dopo
aver fatto numerosi studi anche di riflessologia facciale, ma
soprattutto sull'Anma, antico massaggio che veniva utilizzato dai
samurai per acquisire energia e vigore prima dei combattimenti. I
pazienti riferiscono una sensazione di profondo rilassamento durante
il massaggio, tanto che quasi tutti si addormentano alla fine della
seduta. E, soprattutto, mi riferiscono che le persone che incontrano
rimangono stupite dall'aspetto piu' giovane che si assume
sottoponendosi a questa metodica".

"Stimolando il sistema neurovegetativo - prosegue Andreani -
essa determina un rilassamento del corpo e una calma che migliora lo
stato generale dell'umore, dando un generale senso di benessere.
Risulta molto utile anche alle persone che soffrono di disturbi come
l'ansia. Agisce sulla muscolatura profonda, migliora la circolazione
sanguigna, favorisce l'eliminazione delle tossine, rigenera i tessuti,
stimola la produzione di collagene ed elastina, accelera il ricambio
cellulare, attenua le rughe e i cedimenti, riduce le macchie
dell'eta', libera il viso e il collo dalla tensione muscolare, cura le
conseguenze e i segni dello stress, la pelle risulta piu' luminosa,
tonica e levigata. Infine, attenua il dolore mandibolare ed e'
indicato per chi soffre di bruxismo e per chi utilizza il bite".

(Bdc/Zn/Adnkronos)
17-LUG-11 14:18

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SPAZIO: LA SONDA DAWN IN ORBITA ATTORNO A VESTA PRIMO VEICOLO SPAZIALE CATTURATO DA GRAVITA' ASTEROIDE


SPAZIO: LA SONDA DAWN IN ORBITA ATTORNO A VESTA
PRIMO VEICOLO SPAZIALE CATTURATO DA GRAVITA' ASTEROIDE
(ANSA) - ROMA, 17 LUG - La sonda della Nasa Dawn e' stata
catturata dalla gravita' del piu' grande asteroide del Sistema
Solare, Vesta, e diventa cosi' il primo veicolo spaziale ad
entrare in orbita attorno ad uno dei corpi celesti primitivi che
si trovano fra Marte e Giove.
La sonda e il grande asteroide sono distanti dalla Terra 188
milioni di chilometri. A bordo della sonda si trova anche uno
strumento italiano, lo spettrometro Vir (Visual and Infrared
Spectrometer), realizzato da Agenzia spaziale italiana (Asi) e
Istituto nazionale di astrofisica (Inaf). Anche grazie ad esso
sara' possibile catturare immagini e dati che permetteranno di
studiare il grande asteroide. I corpi celesti di questo tipo
possono infatti essere considerati fossili cosmici, vere e
proprie miniere di informazioni sulle prime fasi di formazione
del nostro sistema planetario.
La sonda della Nasa continuera' ad orbitare attorno a
Vesta per un anno, inviando a Terra immagini e dati che
aiuteranno a ricostruire le origini del Sistema Solare.
Lanciata nel settembre 2007, Dawn ha impiegato circa quattro
anni per raggiungere Vesta. Cerere non e' la meta finale del
lungo viaggio di Dawn: nel 2012 la sonda ripartira' alla volta
di Cerere, recentemente promosso a piccolo pianeta. (ANSA).

BG
17-LUG-11 09:31 NNNN

La Missione Dawn è una missione basata su una sonda senza equipaggio sviluppata dalla NASA per raggiungere ed esaminare gli asteroidi Cerere e Vesta. Dawn è stata lanciata il 27 settembre 2007.
Dawn è la prima sonda che orbiterà intorno a due diversi corpi celesti. Molte altre sonde hanno effettuato "flyby" di più di un pianeta, come ad esempio la Sonda Galileo, (Venere/Luna/Giove) e la Missione spaziale Cassini-Huygens (Saturno e Titano). Dawn, invece, per la prima volta nella storia dell'astronautica, entrerà in orbita intorno ad entrambi gli asteroidi che ha come target, prima Vesta e poi Cerere. Tuttavia Dawn non è la prima sonda diretta verso asteroidi, in quanto la prima sonda che effettuò un flyby di un asteroide fu la Sonda Galileo, mentre la missione NEAR Shoemaker orbitò intorno all'asteroide Eros.

Indice

[nascondi]

[modifica] Obiettivi scientifici

L'obiettivo della missione è quello di analizzare e migliorare la comprensione dei processi che portarono alla formazione del sistema solare. Per raggiungere questo scopo si è deciso di studiare i più grandi protopianeti rimasti intatti dalla formazione del sistema solare. Cerere e Vesta hanno molte caratteristiche opposte e questo fa pensare che si siano formati in regioni diverse del sistema solare. Cerere si pensa si sia formato in una situazione fredda e bagnata e quindi potrebbe aver acqua nel sottosuolo mentre Vesta si dovrebbe essere formato in un ambiente caldo e asciutto e quindi l'interno dovrebbe mostrare segni di più strati e l'esterno dovrebbe mostrare tracce di vulcanismo.

[modifica] Profilo della missione

Piano di volo
Dawn è stata lanciata lanciato da un razzo Delta II 7925H. Per viaggiare dalla Terra agli obiettivi utilizza tre motori agli ioni derivati da quelli utilizzati dalla sonda Deep Space 1. I motori funzioneranno alternandosi e la sonda procederà a spirale, il piano in ordine cronologico è:
Il 1 giugno 2007 la partenza della missione era stata inizialmente posticipata dal 20 giugno al 7 luglio dello stesso anno. In seguito la NASA ha fatto sapere che la missione sarebbe stata rinviata a settembre 2007. L'utilizzo della propulsione ionica permette una notevole flessibilità nella scelta della traiettoria di volo della sonda; in tal modo il ritardo nel lancio non ha determinato cambiamenti negli obiettivi scientifici della missione, né ha interessato in modo significativo le date d'arrivo a Vesta e Cerere.
Se sarà possibile la missione verrà estesa per esplorare altri asteroidi.
Missione Dawn
Foto veicolo
Dawn Flight Configuration 1.jpg
Dati della missione
Ente proponente: NASA
Destinazione: asteroidi Cerere e Vesta
Esito: La sonda è attualmente in rotta verso la destinazione
Vettore: Delta II 7925H
Lancio: 27 settembre 2007
Strumentazione: * Spettrometro ad immagine

[modifica] Progetto e sviluppo

Il gruppo che ha sviluppato la missione proviene dall'UCLA e è diretto dallo scienziato Christopher T. Russell. La Orbital Sciences Corporation ha costruito la sonda, il Jet Propulsion Laboratory della NASA ha fornito i motori a ioni e i sistemi di gestione di volo spaziale. Il Deutsches Zentrum für Luft- und Raumfahrt (l'agenzia spaziale tedesca) ha fornito la fotocamera per le immagini, l'Istituto Nazionale di Astrofisica di Roma ha fornito lo spettroscopio mentre il Department of Energy dei Los Alamos National Laboratory ha fornito lo spettrometro a raggi gamma.