RICERCA: CNR,VESTITI INTELLIGENTI PER OPERATORI SOCCORSO
PROSSIMO IMPIEGO ANCHE PER LAVORATORI A RISCHIO
(ANSA) - CAGLIARI, 8 SET - Potrebbe esser l'abito del futuro,
un abito ''intelligente'' anche per le emergenze. Una nuova
generazione di indumenti per proteggere operatori di soccorso e
vigili del fuoco: grazie a tessuti hi-tech che racchiudono
sensori e antenne permettono di tracciare le condizioni fisiche
di chi li indossa e segnala i pericoli dell'ambiente. Punto
d'arrivo del progetto europeo ProeTex, coordinato da ricercatori
italiani del Cnr, i prototipi delle uniformi vengono presentati
il 9 e 10 settembre a Pula (Cagliari), in occasione della
chiusura del progetto.
Terremoti, alluvioni, grandi incidenti industriali: in simili
situazioni la possibilita' di monitorare in tempo reale le
condizioni fisiche e ambientali di Vigili del fuoco e operatori
della protezione civile non solo serve a garantire la sicurezza
dei soccorritori ma anche il coordinamento degli interventi. Con
il progetto Protection e-Textiles concluso dopo 4 anni di lavoro
e con 23 partner internazionali coinvolti, e' ora disponibile
una nuova generazione di indumenti in grado di monitorare i
fattori di rischio per il personale impegnato nei soccorsi.
Il progetto e' coordinato da Annalisa Bonfiglio, professore
di elettronica all'Universita' di Cagliari e ricercatrice del
Centro S3 di Modena dell'Istituto Nanoscienze del Cnr, che ha
spiegato: ''abbiamo mostrato che e' possibile produrre indumenti
intelligenti davvero utilizzabili, ossia indossabili, lavabili e
riusabili. Fino qui abbiamo integrato nei tessuti quante piu'
funzioni possibili, molti sensori di tipo diverso, antenne,
batterie flessibili. Il passo successivo e' valutare cosa e'
davvero essenziale, per i diversi operatori di soccorso nelle
diverse emergenze. I sistemi tessili intelligenti sviluppati con
questo progetto in futuro potranno avere impiego non solo in
situazioni di emergenza ma anche per lavoratori a rischio nei
cantieri, nel settore della sanita' o negli sport estremi''.
E' un progetto ambizioso, avviato nel 2006, che ha riunito le
competenze di 23 partner europei, tra cui Universita' di Pisa,
Istituto Nanoscienze del Cnr, e aziende italiane e estere, e ora
la terza generazione di prototipi, la piu' evoluta, sara'
presentata nel Parco scientifico tecnologico della Sardegna a
Pula. Lo strato interno dell'abito e' una maglietta in tessuto
ignifugo, lavabile e riutilizzabile, che integra elettrodi e
sensori tessili per il monitoraggio dei principali parametri
vitali: battito cardiaco, frequenza respiratoria, livello di
disidratazione, temperatura corporea. La giacca esterna e' in
grado di monitorare i parametri ambientali: incorpora una
batteria ricaricabile e flessibile, un sensore di flusso di
calore, un sensore di gas, due accelerometri triassali, un
sistema per la produzione di allarmi visivi e sonori. Completano
la tuta stivali con un sensore per rilevare la presenza di
anidride carbonica nell'ambiente e sensori di attivita'
integrati nelle suole. La trasmissione dei dati registrati dai
sensori degli strati interni, della giacca e degli stivali e'
garantita dalla tecnologia wireless abbinata a antenne in
tessuto integrate nell'uniforme. I dati inviati a un computer
possono essere analizzati in tempo reale. Inoltre un modulo Gps
permette di seguire la posizione degli operatori in tutte le
fasi dell'intervento. (ANSA).
AR
08-SET-10 15:35 NNNN
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mercoledì 8 settembre 2010
FARMACI: OLTRE 1 MLN DI ITALIANI COL 'CUORE CHE TREMA', NUOVO SALVAVITA = FIBRILLAZIONE ATRIALE, SBARCA NELLA PENISOLA PRIMA PILLOLA INNOVATIVA DA 20 ANNI
FARMACI: OLTRE 1 MLN DI ITALIANI COL 'CUORE CHE TREMA', NUOVO SALVAVITA =
FIBRILLAZIONE ATRIALE, SBARCA NELLA PENISOLA PRIMA PILLOLA
INNOVATIVA DA 20 ANNI
Milano, 8 set. - (Adnkronos/Adnkronos Salute) - Raddoppia il
rischio di morte, moltiplica di oltre 3 volte la probabilita' di
scompenso cardiaco, quintuplica il pericolo di ictus. Il nemico si
chiama fibrillazione atriale, e' l'aritmia cardiaca piu' diffusa e
colpisce da 600 mila a 1,2 milioni di italiani. Un'epidemia che
aumenta al ritmo di 120 mila nuovi casi all'anno, con costi annuali
superiori ai 3 miliardi di euro. I pazienti sono soprattutto anziani
con cuore e arterie gia' a rischio, ma per il 10% si tratta di under
60 in apparenza sani, a volte giovani nel pieno della vita. Non
mancano poi i fulmini a ciel sereno: persone senza alcun sintomo, che
all'improvviso scoprono per caso, magari con un ictus, di avere il
'cuore che trema'. E spesso e' troppo tardi.
Contro la fibrillazione atriale e' ora disponibile anche nel
nostro Paese un nuovo farmaco salvavita, il dronedarone. Un
antiaritmico "dalla parte del paziente perche' associa efficacia e
sicurezza", spiegano gli esperti intervenuti oggi a Milano al lancio
del prodotto, una pillola 'tricolore' messa a punto da un cervello
italiano nei laboratori Sanofi-Aventis di Montpellier, in Francia.
(segue)
(Opa/Ct/Adnkronos)
08-SET-10 13:10
NNNN
FIBRILLAZIONE ATRIALE, SBARCA NELLA PENISOLA PRIMA PILLOLA
INNOVATIVA DA 20 ANNI
Milano, 8 set. - (Adnkronos/Adnkronos Salute) - Raddoppia il
rischio di morte, moltiplica di oltre 3 volte la probabilita' di
scompenso cardiaco, quintuplica il pericolo di ictus. Il nemico si
chiama fibrillazione atriale, e' l'aritmia cardiaca piu' diffusa e
colpisce da 600 mila a 1,2 milioni di italiani. Un'epidemia che
aumenta al ritmo di 120 mila nuovi casi all'anno, con costi annuali
superiori ai 3 miliardi di euro. I pazienti sono soprattutto anziani
con cuore e arterie gia' a rischio, ma per il 10% si tratta di under
60 in apparenza sani, a volte giovani nel pieno della vita. Non
mancano poi i fulmini a ciel sereno: persone senza alcun sintomo, che
all'improvviso scoprono per caso, magari con un ictus, di avere il
'cuore che trema'. E spesso e' troppo tardi.
Contro la fibrillazione atriale e' ora disponibile anche nel
nostro Paese un nuovo farmaco salvavita, il dronedarone. Un
antiaritmico "dalla parte del paziente perche' associa efficacia e
sicurezza", spiegano gli esperti intervenuti oggi a Milano al lancio
del prodotto, una pillola 'tricolore' messa a punto da un cervello
italiano nei laboratori Sanofi-Aventis di Montpellier, in Francia.
(segue)
(Opa/Ct/Adnkronos)
08-SET-10 13:10
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PALERMO: SOTTO EFFETTO DI DROGHE SI SCHIANTA CONTRO AUTO VIGILI, ARRESTATO
PALERMO: SOTTO EFFETTO DI DROGHE SI SCHIANTA CONTRO AUTO VIGILI, ARRESTATO =
Palermo, 8 set.- (Adnkronos) - Senza patente e sotto l'effetto
di droga si schianta contro un'auto della Polizia municipale
parcheggiata. Poi aggredisce gli agenti e finisce in carcere. E'
accaduto a Villabate, nel palermitano, dove e' finito in carcere il
pregiudicato Bernardo Cracolici, 33 anni, palermitano. L'uomo, alla
guida della sua auto, una Fiat Punto, nel centro abitato, e' finito
contro la vettura in sosta della Polizia municipale con a bordo due
agenti. Dopo l'impatto, Cracolici ha prima offeso e poi aggredito un
vigile urbano.
Come accertato in seguito, Cracolici al momento dell'incidente
era sotto l'influenza di sostanze stupefacenti e senza patente, che
non ha mai conseguito. Il mezzo, tra l'altro, era sottoposto a
sequestro amministrativo dal 6 marzo, perche' privo di contratto
assicurativo. L'agente ha riportato contusioni giudicate guaribili in
due giorni. L'arrestato, trattenuto presso la camera di sicurezza
della Stazione Carabinieri di Misilmeri, e' stato sottoposto a rito
direttissimo che si e' concluso con la convalida dell'arresto.
Cracolici ha patteggiato una condanna a 5 mesi e 10 giorni da scontare
agli arresti domiciliari.
(Ter/Gs/Adnkronos)
08-SET-10 11:08
NNNN
Palermo, 8 set.- (Adnkronos) - Senza patente e sotto l'effetto
di droga si schianta contro un'auto della Polizia municipale
parcheggiata. Poi aggredisce gli agenti e finisce in carcere. E'
accaduto a Villabate, nel palermitano, dove e' finito in carcere il
pregiudicato Bernardo Cracolici, 33 anni, palermitano. L'uomo, alla
guida della sua auto, una Fiat Punto, nel centro abitato, e' finito
contro la vettura in sosta della Polizia municipale con a bordo due
agenti. Dopo l'impatto, Cracolici ha prima offeso e poi aggredito un
vigile urbano.
Come accertato in seguito, Cracolici al momento dell'incidente
era sotto l'influenza di sostanze stupefacenti e senza patente, che
non ha mai conseguito. Il mezzo, tra l'altro, era sottoposto a
sequestro amministrativo dal 6 marzo, perche' privo di contratto
assicurativo. L'agente ha riportato contusioni giudicate guaribili in
due giorni. L'arrestato, trattenuto presso la camera di sicurezza
della Stazione Carabinieri di Misilmeri, e' stato sottoposto a rito
direttissimo che si e' concluso con la convalida dell'arresto.
Cracolici ha patteggiato una condanna a 5 mesi e 10 giorni da scontare
agli arresti domiciliari.
(Ter/Gs/Adnkronos)
08-SET-10 11:08
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L'Italia che strana nazione!
L'Italia che strana nazione. Ti ritrovi proprietario di un appartamento pagato a tua insaputa, e ti ritrovi anche, sempre a tua insaputa, iscritta/o a "forza italia allargata". Attenzione che potreste trovarvi mamme e nonni iscritti al "partito dell'amore" a loro insaputa. Leggere per credere
Con Silvio a sua insaputa | Il Fatto Quotidiano
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