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sabato 23 aprile 2011

Referendum nucleare - acqua - Agenzie di stampa del 23 aprile 2011

REFERENDUM: URSO, LEGGE PER EVITARLI? COME L'ANDIAMO AL MARE DI CRAXI =
SI RISCHIA FINE DI OGNI PROSPETTIVA LIBERALE

Roma, 23 apr. (Adnkronos) - "L'ipotesi di realizzare un'altra
leggina per evitare anche il referendum sull'acqua non e' solo il
segno ulteriore dello smarrimento in cui si ritrovano il Pdl e il
governo ma rischia di rappresentare la fine di ogni prospettiva
riformista e liberale". E' quanto scrive Adolfo Urso, deputato di Fli,
su FareitaliaMag, il magazine on line dell'associazione di cui e'
presidente promossa da oltre trenta parlamentari di Fli, Udc, Pdl,
Forza del Sud e Coesione Sociale.

"La strategia di chi dice rinunciamo al nucleare e alla
liberalizzazione dei servizi idrici per svuotare l'appuntamento
referendario fa il paio -scrive Urso- con il celebre funesto 'andiamo
al mare' di Bettino Craxi".

"Se si rinuncia a dare battaglia sulle cose serie, per cui vale
davvero la pena di lottare -prosegue- se si rinuncia a cambiare questo
Paese, se si abdica ai principi del'94 e si manifesta paura e non
coraggio, allora nessuna linea Maginot puo' tenere. E' questa
-conclude- la prova del nove che il Pdl ha perso la sua anima
riformista e che occorre cambiare".

(Pol/Col/Adnkronos)
23-APR-11 13:37

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REFERENDUM: URSO, PDL HA PERSO SUA PROSPETTIVA RIFORMISTA =
(AGI) - Roma, 23 apr. - "L' ipotesi di realizzare un'altra
leggina per evitare anche il referendum sull'acqua non e' solo
il segno ulteriore dello smarrimento in cui si ritrovano il Pdl
e il Governo ma rischia di rappresentare la fine di ogni
prospettiva riformista e liberale". E' quanto scrive Adolfo
Urso, deputato di FIi, su FareitaliaMag il magazine on line
dell'associazione di cui e' presidente promossa da oltre trenta
parlamentari di Fli, Udc, Pdl, Forza del Sud e Coesione
Sociale.
"La strategia di chi dice rinunciamo al nucleare e alla
liberalizzazione dei servizi idrici per svuotare l'appuntamento
referendario fa il paio - scrive Urso - con il celebre funesto
'andiamo al mare' di Bettino Craxi. Se si rinuncia a dare
battaglia sulle cose serie, per cui vale davvero la pena di
lottare, se si rinuncia a cambiare questo Paese, se si abdica
ai principi del'94 e si manifesta paura e non coraggio, allora
nessuna linea Maginot puo' tenere. E' questa la prova del nove
che il Pdl ha perso la sua anima riformista - conclude - e che
occorre cambiare". (AGI)
Red/Mgm
231328 APR 11

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REFERENDUM: GIULIETTI-VITA, VIOLATO STATO DI DIRITTO

(ANSA) - ROMA, 23 APR - ''E' ancora piu' grave di quanto si
sia detto. Il fatto che il governo intenda far fallire i
referendum e' un prepotente e cinico cazzotto dato alla
Costituzione. Ed e' un altro colpo inquietante il silenzio
radiotelevisivo''. Lo affermano in una nota il portavoce di
Articolo21 Giuseppe Giulietti e il senatore Pd Vincenzo Vita.
''I referendum sono fissati e, fino alle decisioni della
Corte di Cassazione, sono pienamente in vita. I comitati
costituiscono uno specifico potere previsto dalla Carta
costituzionale. Dunque, e' inaudito che proprio ai comitati
promotori non sia data la dovuta agibilita', che prescinde dal
Regolamento apposito boicottato non a caso dalla destra nella
Commissione parlamentare di vigilanza sulla Rai. Un'altra
oscenita' in una stagione oscena. Non siamo di fronte solo ad un
vulnus politico, bensi' - conclude - ad una vera e propria
violazione dello Stato di diritto''. (ANSA).

PH
23-APR-11 13:34 NNNN
ENERGIA: BELISARIO (IDV), GOVERNO VA 'DENUCLEARIZZATO' CON REFERENDUM =
FA IL GAMBERO SULLE RINNOVABILI

Roma, 23 apr. (Adnkronos) - "La strigliata dell'Ue e di Althesys
al Governo svela una volta per tutte la totale assenza di una politica
energetica. Il ministro Romani ha lanciato il nucleare oltre
l'ostacolo dei referendum con un bluff da giocatore d'azzardo,
penalizzando la sicurezza e l'economia del Paese: in Italia c'e'
bisogno di innovazione, cominciando a rimuovere le scorie di questo
Governo ormai imploso''. Lo afferma il capogruppo dell'Italia dei
Valori in Senato, Felice Belisario, commentando la lettera inviata al
ministro dello Sviluppo Economico dal Commissario Ue per l'Energia
Oettinger e l'Annual Report Irex di Althesys.

''Denunciamo da sempre - aggiunge Belisario - la mancanza di un
quadro chiaro e stabile di incentivi all'utilizzo di fonti rinnovabili
e le devastanti conseguenze per il Paese: il passo del gambero del
Governo, che fa un passetto avanti verso le energie pulite e due
indietro per tornare al nucleare, mette gravemente a rischio la
possibilita' di rispettare le quote stabilite dall'Ue per il 2020, gli
investimenti privati nel settore e la creazione di nuovi posti di
lavoro".

"Il Governo rappresenta un ostacolo alla crescita sociale ed
economica e per questo va denuclearizzato con il referendum: bisogna
mandarlo a casa e dare centralita' alla green economy, che - conclude
Belisario - rappresenta l'unica prospettiva futura per garantire
all'Italia uno sviluppo sostenibile al pari con le altre democrazie
moderne''.

(Sec/Col/Adnkronos)
23-APR-11 13:08

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ENERGIA. BELISARIO: SUL NUCLEARE ROMANI GIOCATORE TENTA IL BLUFF
INTANTO DEL TUTTO ASSENTE POLITICA ENERGETICA: MANDIAMOLI A CASA.

(DIRE) Roma, 23 apr. - "La strigliata dell'Ue e di Althesys al
Governo svela una volta per tutte la totale assenza di una
politica energetica. Il ministro dello Sviluppo economico Paolo
Romani ha lanciato il nucleare oltre l'ostacolo dei referendum
con un bluff da giocatore d'azzardo, penalizzando la sicurezza e
l'economia del Paese: in Italia c'e' bisogno di innovazione,
cominciando a rimuovere le scorie di questo Governo ormai
imploso". Lo afferma il capogruppo dell'Italia dei Valori in
Senato, Felice Belisario, commentando la lettera inviata al
ministro dello Sviluppo Economico dal Commissario Ue per
l'Energia Oettinger e l''Annual Report Irex' di Althesys.
"Denunciamo da sempre la mancanza di un quadro chiaro e
stabile di incentivi all'utilizzo di fonti rinnovabili e le
devastanti conseguenze per il Paese- aggiunge Belisario- il passo
del gambero del governo, che fa un passetto avanti verso le
energie pulite e due indietro per tornare al nucleare, mette
gravemente a rischio la possibilita' di rispettare le quote
stabilite dall'Ue per il 2020, gli investimenti privati nel
settore e la creazione di nuovi posti di lavoro".
Il governo, insomma, "rappresenta un ostacolo alla crescita
sociale ed economica e per questo va denuclearizzato con il
referendum- conclude il presidente dei senatori Pd- bisogna
mandarlo a casa e dare centralita' alla green economy, che
rappresenta l'unica prospettiva futura per garantire all'Italia
uno sviluppo sostenibile al pari con le altre democrazie moderne".

(Com/Ran/Dire)
13:06 23-04-11 begin_of_the_skype_highlighting            06 23-04-11      end_of_the_skype_highlighting

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REFERENDUM: DI PIETRO, NAPOLITANO GARANTISCA IL DIRITTO DEI CITTADINI =

Roma, 23 apr. - (Adnkronos) - ''Quella di Berlusconi e' una
furbata. Anzi e' peggio di una furbata, e' una truffa''. Cosi' Antonio
Di Pietro in un'intervista pubblicata oggi dal 'Fatto Quotidiano'. Il
leader dell'Italia dei valori considera ''anticostituzionali'' i
provvedimenti del governo Berlusconi per disinnescare i referendum di
giugno: ''Sono solo dei trucchi per impedire l'unico referendum di cui
gli importa: quello sul legittimo impedimento. Ma il governo non
rinuncia ne' al nucleare ne' all'acqua. E allora l'unico modo per non
farsi infinocchiare e' andare a votare, il 12 e 13 giugno''.

''Il primo che deve intervenire adesso -aggiunge Di Pietro- e'
il Presidente della Repubblica. E' lui che deve garantire il diritto
dei cittadini a potersi esprimere. Il governo, nella speranza di
impedire che i cittadini andassero a votare, ha letteralmente
fotocopiato il nostro quesito, traducendolo in sei commi di un disegno
di legge. Peccato che abbia aggiunto due commi truffaldini che dicono
esattamente il contrario. Tra cui il piu' importante, anzi il piu'
grave, quello che dice: la materia energetica sara' affidata
all'agenzia per il nucleare".

''Abbiamo gia' presentato un ricorso alla Cassazione -prosegue
il leader dell'Idv-. Ma abbiamo intenzione di impostare la campagna
elettorale come se il quesito fosse ancora in vigore. Se scattera' il
quorum il dato ineludibile sara' che il governo viene bocciato dagli
elettori malgrado il suo tentativo di fuga''.

(Pol/Zn/Adnkronos)
23-APR-11 12:53

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REFERENDUM. ART.21: GOVERNO CONTRO COSTITUZIONE PER FARLO FALLIRE


(DIRE) Roma, 23 apr. - "E' ancora piu' grave di quanto si sia
detto. Il fatto che il governo intenda far fallire i referendum
e' un prepotente e cinico cazzotto dato alla Costituzione. Ed e'
un altro colpo inquietante il silenzio radiotelevisivo. I
referendum sono fissati e, fino alle decisioni della Corte di
Cassazione, sono pienamente in vita". Lo affermano in una nota
il portavoce di Articolo21 Giuseppe Giulietti e il senatore Pd
Vincenzo Vita.
I comitati, proseguono, "costituiscono uno specifico potere
previsto dalla Carta costituzionale. Dunque, e' inaudito che
proprio ai comitati promotori non sia data la dovuta agibilita',
che prescinde dal Regolamento apposito boicottato non a caso
dalla destra nella Commissione parlamentare di vigilanza sulla
Rai. Un'altra oscenita' in una stagione oscena. Non siamo di
fronte solo ad un vulnus politico, bensi' ad una vera e propria
violazione dello Stato di diritto".

(Com/Lum/ Dire)
12:38 23-04-11 begin_of_the_skype_highlighting            38 23-04-11      end_of_the_skype_highlighting

NNNNReferendum/ Di Pietro: Napolitano non firmi questa furbata
Incostituzionali tentativi fermare voto

Roma, 23 apr. (TMNews) - "Quella di Berlusconi una furbata.
Anzi peggio di una furbata, una truffa". Cos Antonio Di
Pietro in un`intervista pubblicata oggi dal Fatto Quotidiano. Il
leader dell`Italia dei Valori considera "anticostituzionali" i
provvedimenti del governo Berlusconi per disinnescare i
referendum di giugno: "Sono solo dei trucchi per impedire l`unico
referendum di cui gli importa: quello sul legittimo impedimento.
Ma il governo non rinuncia n al nucleare n all`acqua. E allora
l`unico modo per non farsi infinocchiare andare a votare, il 12
e 13 giugno".

"Il primo che deve intervenire adesso il presidente della
Repubblica. lui che deve garantire il diritto dei cittadini a
potersi esprimere", spiega Di Pietro che se la prende anche con
il Pd: "Ho visto che Bersani si rallegra perch dice che
Berlusconi ha riconosciuto le nostre ragioni. Primo: non mi pare
di aver visto questo grande impegno di Bersani per i referendum
quando noi ci spaccavamo la schiena sui banchetti per raccogliere
le firme".

Ecco perch secondo il leader di Idv il Capo dello Stato dovrebbe
"non firmare la legge-furbata. Stiamo parlando di un quesito
approvato dalla Corte, controfirmato dal Quirinale, e gi
calendarizzato dal ministro dell`Interno". Sul piano formale cosa
farete? "Abbiamo gi presentato un ricorso in Cassazione. Ma
abbiamo intenzione di impostare la campagna elettorale come se il
quesito fosse ancora in vigore".


REFERENDUM: BONINO, BERLUSCONI MIRA A FAR SALTARE QUORUM SU 'IMPEDIMENTO' =
CONSULTAZIONE SABOTATA ANCHE DAL BAVAGLIO ALL'INFORMAZIONE

Roma, 23 apr. - (Adnkronos) - "Sono 40 anni che cercano di far
fuori i referendum e Berlusconi e' solo l'ultimo di una lunga serie,
il suo obiettivo e' far saltare il quorum sul legittimo impedimento".
Lo afferma Emma Bonino, che intervistata da 'La Repubblica' ricorda
che i Radicali avevano lanciato l'allarme sul tentativo di evitare i
referendum gia' da 15 giorni, alla luce del "bavaglio
all'informazione" che "e' parte integrante del sabotaggio dei
referendum".

"Per fortuna -aggiunge la vice presidente del Senato- oltre il
15 giugno per legge non si puo'" andare a votare "altrimenti li
metterebbero ad agosto". E ricorda: il primo a proporre di ignorare i
referendum "fu Craxi, poi arrivo' Berlusconi. Disse piu' o meno cosi':
i temi posti dai referendum radicali sono giusti ma voi andate al
mare, che le cose le regolo io quando vincero'. In effetti vinse nel
2001 e di quelle riforme liberalizzatrici non si vide neppure
l'ombra".

(Pol/Zn/Adnkronos)
23-APR-11 09:48

NNNN

REFERENDUM: BONINO, VERO OBIETTIVO E'LEGITTIMO IMPEDIMENTO
'BERLUSCONI VUOLE FAR SALTARE IL QUORUM'
(ANSA) - ROMA, 23 APR - ''Sono 40 anni che cercano di far
fuori i referendum, Berlusconi e' solo l'ultimo di una lunga
serie, il suo obiettivo e' far saltare il quorum sul legittimo
impedimento''. Lo dice a Repubblica la vicepresidente del Senato
Emma Bonino, che punta il dito anche sulla Rai dove finora non
si e' visto alcun ''dibattito sui referendum'': ''il bavaglio
all'informazione - afferma - e' parte integrante del sabotaggio
dei referendum''.
''Il referendum abrogativo - aggiunge - e' stato sempre
osteggiato dai signori al potere sin dalla sua istituzione:
destra, centrodestra, sinistra, centrosinistra, tutti uguali''.
Anche la Corte Costituzionale a suo avviso ci ha messo del suo e
per ''farli fuori preventivamente, ha inventato i criteri i piu'
improbabili e fantasiosi rispetto al dettato costituzionale che
prevede solo tre fattispecie di inammissibilita': trattati
internazionali, amnistia, provvedimenti fiscali. C'e' di tutto e
di piu': a volte dice no perche' si creerebbe il vuoto
legislativo, a volte perch‚ il quesito e' troppo complesso,
altre volte ancora perche' il quesito e troppo specifico''. Per
fortuna, prosegue, per questo tipo di consultazione i cittadini
non possono essere convocati oltre il 15 giugno per legge
''altrimenti li metterebbero ad agosto''.(ANSA).

Y14-PAT
23-APR-11 08:50 NNNN
REFERENDUM: STADERINI, L'OBIETTIVO E' FAR SALTARE IL QUORUM
LEGGINE NON SERVONO PER CANCELLARE VOTO MA PER DEMOTIVARE
(ANSA) - ROMA, 23 APR - ''Il vero obiettivo del Governo non
e' tanto evitare il voto ma demotivarlo. Far passare cioe' il
messaggio che i referendum sono inutili perche' tanto ci ha gia'
pensato il Governo a fare marcia indietro, cosi' determinando
gli indecisi a disertare le urne e far saltare il quorum''. Lo
afferma Mario Staderini, segretario di Radicali Italiani secondo
il quale ''la leggina anti referendum nucleare, che non e' stata
ancora approvata, comunque non sara' sufficiente a impedire il
voto, mentre il decreto legge sull'acqua e' un mostro giuridico
che in ogni caso non avra' effetti concreti sulla
consultazione''.
''La partita - sostiene Staderini - si giochera', ancora una
volta, sulla possibilita' per gli italiani di conoscere le tesi
contrapposte al fine di esercitare un voto responsabile. E su
questo il partito degli antireferendari ha gia' vinto, con la
fattiva complicita' della Commissione di vigilanza che non ha
ancora approvato il regolamento della campagna referendaria che
doveva essere in vigore gia dal 4 aprile.
''Se fosse possibile un dibattito vero e serrato sul
nucleare, infatti - conclude Staderini - non si potrebbe che
parlare anche delle politiche energetiche italiane e delle
oligarchie che le condizionano a loro esclusivo vantaggio, cosi'
come parlare di acqua e di servizi pubblici locali
significherebbe aprire il vaso di Pandora del consociativismo
municipale e degli imprenditori d'area cui si vuole regalare la
cogestione dei miliardi di investimenti pubblici nel settore
idrico''.
(ANSA).

COM-SES
23-APR-11 14:17 NNNN

25 APRILE. BELISARIO: RESISTENZA PATRIMONIO ASSOLUTO


(DIRE) Roma, 23 apr. - "L'Idv difende i principi democratici e
costituzionali della nostra Repubblica, risorta dalle macerie del
nazifascismo grazie alla straordinaria pagina della Resistenza,
un patrimonio assoluto che rappresenta uno dei momenti piu' alti
e intensi della nostra storia: chi non si riconosce in questi
valori e sta cercando di cancellarli con leggi liberticide,
sappia che in Parlamento trovera' l'opposizione dei partigiani
antiberlusconiani". Lo afferma Felice Belisario, capogruppo Idv
in Senato, e prosegue: "In questo momento di grave crisi politica
dove la democrazia ha un prezzo e le istituzioni fondamentali
dell'ordine giudiziario e del Quirinale per il Pdl sono nemici
da aggredire, e' necessario mantenere vivi i principi di liberta'
e uguaglianza sanciti con l'abbattimento del regime mussoliniano.
I post fascisti che non si vergognano di se stessi, vedi tale
Lehner, fanno da camerieri al banchetto del ducetto di turno in
cambio di qualche prebenda, per questo sono in minoranza tra i
loro stessi seguaci". Gli italiani "guardano invece con orgoglio
all'Anpi, che rappresenta la continuazione del movimento di
liberazione del Paese: in nome di quei valori, ci opponiamo al
tentativo di ferire a morte la democrazia, a partire dai
referendum che non vogliono far celebrare, perche' - conclude
Belisario - la vittoria referendaria sara' la bancarotta
fraudolenta di Berlusconi e dei suoi sodali".

(Com/ Pol/ Dire)
14:18 23-04-11

NNNN

NUCLEARE. BONELLI: CONTINUARE CAMPAGNA REFERENDUM ANCHE PER ACQUA
GRAVISSIMO ITALIANI POSSANO SAPERE SOLO A GIUGNO SE CI SARANNO.

(DIRE) Roma, 23 apr. - "Invitiamo tutti a continuare la campagna
referendaria con ancora maggior impegno e vigore. Quello che sta
facendo il governo su acqua e nucleare e' gravissimo: si tratta
di un esproprio di democrazia e di un attacco all'unico strumento
che i cittadini hanno per far sentire la propria voce: il
referendum". Lo dichiara il presidente dei Verdi Angelo Bonelli.
"Per quanto riguarda il referendum sul nucleare i tempi sono
strettissimi- avverte Bonelli- dopo il Senato adesso
l'emendamento al decreto Omnibus va approvato alla Camera: cio'
significa che la Corte di Cassazione non potra' pronunciarsi
prima della fine di maggio. Per quanto riguarda l'acqua
l'Authority proposta da Saglia non incide sui due quesiti
referendari".
Intanto, pero', "il governo ha gia' raggiunto il suo scopo-
denuncia il presidente dei Verdi- quello di sabotare la campagna
referendaria creando l'incertezza". Il risultato e' che "gli
italiani non sapranno se si votera' o meno per i referendum del
12 e del 13 di giugno prima dei primi giorni di giugno- conclude
Bonelli- per questa ragione noi Verdi invitiamo tutti a
continuare con maggior forza e determinazione la campagna
referendaria per impedire che il trucco da bari dell'esecutivo
abbia successo".

(Com/Ran/Dire)
15:23 23-04-11

NNNN
NUCLEARE. BELISARIO: BASTA MURO DI GOMMA SU ITREC ROTONDELLA (MT) -2-


(DIRE) Roma, 23 apr. - La notizia che la Basilicata potrebbe
ospitare anche i rifiuti nucleari di Casaccia "non fa che
confermare questi sospetti, per questo continuare ad arrampicarsi
sugli specchi non produrra' altro che spiacevoli scivoloni-
afferma Felice Belisario, capogruppo dei senatori Idv- i
cittadini devono essere tutelati da enti locali e Regione e,
visto che il ministro dello Sviluppo economico Paolo Romani fa
orecchie da mercante, bisogna far sentire con forza la propria
voce per assicurare alla comunita' che il nostro territorio non
sara' sacrificato alla follia atomica".
Il Governo "sta tentando di boicottare il referendum del 12 e
del 13 giugno, vera garanzia per i cittadini, e questo dimostra
che non ha nessuna intenzione di abbandonare il progetto
nucleare, ma solo rinviarlo- conclude Belisario- in Basilicata e'
ancora piu' necessaria una mobilitazione condivisa per abrogare
queste leggi scellerate e mandare a casa un Governo di
irresponsabili affaristi".

(Com/Ran/Dire)
15:28 23-04-11

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