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lunedì 9 settembre 2019

Incendi, tsunami e caos clima spazzarono via i dinosauri

LUNEDÌ 09 SETTEMBRE 2019 13.03.10


Incendi, tsunami e caos clima spazzarono via i dinosauri

ZCZC3372/SXB XSP08230_SXB_QBXB R CRO S0B QBXB Incendi, tsunami e caos clima spazzarono via i dinosauri (EMBARGO ALLE 21,00) Dovuti all'impatto asteroide 66 mln anni fa (EMBARGO ALLE 21,00) (ANSA) - ROMA, 9 SET - Incendi devastanti, terribili tsunami e l'atmosfera soffocata da nubi di zolfo che bloccarono i raggi solari, generando un raffreddamento globale: e' questo lo scenario che spazzo' via i dinosauri, confermato dall'analisi delle rocce nel cratere generato dell'impatto dell'asteroide caduto 66 milioni di anni fa. Il risultato, pubblicato sulla rivista dell'Accademia Americana delle Scienze (Pnas), si deve alla ricerca coordinata da Sean Gulick, dell'universita' del Texas ad Austin, basata sui dati della campagna di perforazione del cratere di Chicxulub, sepolto fra il mare e la terraferma sotto la penisola dello Yucatan. Lo scenario e' stato infatti ricostruito analizzando la carota di materiali prelevata dal cratere nella quale e' custodita la 'cronaca' di cio' che e' accaduto entro le prime 24 ore dall'evento che ha condannato a morte il 75% della vita del pianeta. I dati indicano che i dinosauri siano stati "prima fritti e poi congelati". Molti dinosauri sono morti quel giorno, ma altri sono scomparsi in seguito agli effetti dell'evento, rileva Gulick, che e' anche fra i coordinatori della perforazione condotta nel 2016, coordinata dal consorzio internazionale Chicxulub Scientific Drilling Project (Csdp). L'impatto dell'asteroide ha avuto una potenza equivalente a 10 miliardi di bombe atomiche come quelle usate su Hiroshima e Nagasaki: l'esplosione ha fuso la roccia del sito che e' stata scagliata in alto e poi e' ricaduta, depositando in un solo giorno uno strato di materiali spesso 130 metri. L'esplosione, inoltre, ha scagliato rocce e alberi a chilometri e chilometri di distanza nell'oceano, provocando un enorme tsunami che ha raggiunto l'entroterra dell'Illinois. Tuttavia, uno dei piu' importanti aspetti della ricerca e' aver scoperto che l'impatto vaporizzo' i minerali del sito contenenti zolfo, liberando in atmosfera almeno 325 miliardi di tonnellate di zolfo che provocarono il caos climatico. Le nubi di zolfo infatti bloccarono la luce del sole, causando un raffreddamento globale che causo' l'estinzione di massa sul pianeta. (ANSA). Y75-NAN 09-SET-19 13:02 NNNN 

*++Olanda, sparatoria a Dordrecht, polizia: varie vittime

LUNEDÌ 09 SETTEMBRE 2019 20.20.49


*++Olanda, sparatoria a Dordrecht, polizia: varie vittime

*++Olanda, sparatoria a Dordrecht, polizia: varie vittime Agenti sul posto per le indagini Roma, 9 set. (askanews) - Varie persone sono state uccise in una sparatoria nella cittadina olandese di Dordrecht. Lo ha annunciato su Twitter la polizia di Rotterdam, che ha aggiunto che molti agenti sono sul luogo per le indagini. Bea 20190909T202048Z  

DECISIONE PESC 2 luglio 2019 , n. 1165 Decisione (PESC) 2019/1165 del Comitato politico e di sicurezza, del 2 luglio 2019, che proroga il mandato del capo della missione di polizia dell'Unione europea per i territori palestinesi (EUPOL COPPS) (EUPOL COPPS/1/2019) - Pubblicato nel n. L 182 dell'8 luglio 2019 (19CE1776)


DECISIONE PESC 2 luglio 2019 , n. 1165Decisione (PESC) 2019/1165 del Comitato politico e di sicurezza, del 2 luglio 2019, che proroga il mandato del capo della missione di polizia dell'Unione europea per i territori palestinesi (EUPOL COPPS) (EUPOL COPPS/1/2019) - Pubblicato nel n. L 182 dell'8 luglio 2019 (19CE1776)

DIRETTIVA 20 giugno 2019 , n. 1161 Direttiva (UE) 2019/1161 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 giugno 2019, che modifica la direttiva 2009/33/CE relativa alla promozione di veicoli puliti e a basso consumo energetico nel trasporto su strada - Pubblicata nel n. L 188 del 12 luglio 2019 (19CE1772)


DIRETTIVA 20 giugno 2019 , n. 1161Direttiva (UE) 2019/1161 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 giugno 2019, che modifica la direttiva 2009/33/CE relativa alla promozione di veicoli puliti e a basso consumo energetico nel trasporto su strada - Pubblicata nel n. L 188 del 12 luglio 2019 (19CE1772)

DIRETTIVA 20 giugno 2019 , n. 1159 Direttiva (UE) 2019/1159 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 giugno 2019, recante modifica della direttiva 2008/106/CE concernente i requisiti minimi di formazione per la gente di mare e che abroga la direttiva 2005/45/CE riguardante il reciproco riconoscimento dei certificati rilasciati dagli Stati membri alla gente di mare - Pubblicata nel n. L 188 del 12 luglio 2019 (19CE1770)


DIRETTIVA 20 giugno 2019 , n. 1159Direttiva (UE) 2019/1159 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 giugno 2019, recante modifica della direttiva 2008/106/CE concernente i requisiti minimi di formazione per la gente di mare e che abroga la direttiva 2005/45/CE riguardante il reciproco riconoscimento dei certificati rilasciati dagli Stati membri alla gente di mare - Pubblicata nel n. L 188 del 12 luglio 2019 (19CE1770)

DIRETTIVA 20 giugno 2019 , n. 1158 Direttiva (UE) 2019/1158 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 giugno 2019, relativa all'equilibrio tra attivita' professionale e vita familiare per i genitori e i prestatori di assistenza e che abroga la direttiva 2010/18/UE del Consiglio - Pubblicata nel n. L 188 del 12 luglio 2019 (19CE1769)


DIRETTIVA 20 giugno 2019 , n. 1158Direttiva (UE) 2019/1158 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 giugno 2019, relativa all'equilibrio tra attivita' professionale e vita familiare per i genitori e i prestatori di assistenza e che abroga la direttiva 2010/18/UE del Consiglio - Pubblicata nel n. L 188 del 12 luglio 2019 (19CE1769)

REGOLAMENTO 20 giugno 2019 , n. 1157 Regolamento (UE) 2019/1157 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 giugno 2019, sul rafforzamento della sicurezza delle carte d'identita' dei cittadini dell'Unione e dei titoli di soggiorno rilasciati ai cittadini dell'Unione e ai loro familiari che esercitano il diritto di libera circolazione - Pubblicato nel n. L 188 del 12 luglio 2019 (19CE1768)


REGOLAMENTO 20 giugno 2019 , n. 1157Regolamento (UE) 2019/1157 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 giugno 2019, sul rafforzamento della sicurezza delle carte d'identita' dei cittadini dell'Unione e dei titoli di soggiorno rilasciati ai cittadini dell'Unione e ai loro familiari che esercitano il diritto di libera circolazione - Pubblicato nel n. L 188 del 12 luglio 2019 (19CE1768)

REGOLAMENTO 20 giugno 2019 , n. 1155 Regolamento (UE) 2019/1155 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 giugno 2019, recante modifica del regolamento (CE) n. 810/2009 che istituisce un codice comunitario dei visti (codice dei visti) - Pubblicato nel n. L 188 del 12 luglio 2019 (19CE1758)


REGOLAMENTO 20 giugno 2019 , n. 1155Regolamento (UE) 2019/1155 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 giugno 2019, recante modifica del regolamento (CE) n. 810/2009 che istituisce un codice comunitario dei visti (codice dei visti) - Pubblicato nel n. L 188 del 12 luglio 2019 (19CE1758)

DIRETTIVA 20 giugno 2019 , n. 1153 Direttiva (UE) 2019/1153 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 giugno 2019, che reca disposizioni per agevolare l'uso di informazioni finanziarie e di altro tipo a fini di prevenzione, accertamento, indagine o perseguimento di determinati reati, e che abroga la decisione 2000/642/GAI del Consiglio - Pubblicata nel n. L 186 dell'11 luglio 2019 (19CE1754)


DIRETTIVA 20 giugno 2019 , n. 1153Direttiva (UE) 2019/1153 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 giugno 2019, che reca disposizioni per agevolare l'uso di informazioni finanziarie e di altro tipo a fini di prevenzione, accertamento, indagine o perseguimento di determinati reati, e che abroga la decisione 2000/642/GAI del Consiglio - Pubblicata nel n. L 186 dell'11 luglio 2019 (19CE1754)

REGOLAMENTO 20 giugno 2019 , n. 1150 Regolamento (UE) 2019/1150 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 giugno 2019, che promuove equita' e trasparenza per gli utenti commerciali dei servizi di intermediazione online - Pubblicato nel n. L 186 dell'11 luglio 2019 (19CE1750)


REGOLAMENTO 20 giugno 2019 , n. 1150Regolamento (UE) 2019/1150 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 giugno 2019, che promuove equita' e trasparenza per gli utenti commerciali dei servizi di intermediazione online - Pubblicato nel n. L 186 dell'11 luglio 2019 (19CE1750)

REGOLAMENTO 20 giugno 2019 , n. 1148 Regolamento (UE) 2019/1148 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 giugno 2019, relativo all'immissione sul mercato e all'uso di precursori di esplosivi, che modifica il regolamento (CE) n. 1907/2006 e che abroga il regolamento (UE) n. 98/2013 - Pubblicato nel n. L 186 dell'11 luglio 2019 (19CE1746)


REGOLAMENTO 20 giugno 2019 , n. 1148Regolamento (UE) 2019/1148 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 giugno 2019, relativo all'immissione sul mercato e all'uso di precursori di esplosivi, che modifica il regolamento (CE) n. 1907/2006 e che abroga il regolamento (UE) n. 98/2013 - Pubblicato nel n. L 186 dell'11 luglio 2019 (19CE1746)

BREXIT: AI COMUNI MOZIONE SU ATTI SEGRETI GOVERNO PER 'NO DEAL

LUNEDÌ 09 SETTEMBRE 2019 19.13.22

BREXIT: AI COMUNI MOZIONE SU ATTI SEGRETI GOVERNO PER 'NO DEAL' =

ADN1691 7 EST 0 ADN EST NAZ BREXIT: AI COMUNI MOZIONE SU ATTI SEGRETI GOVERNO PER 'NO DEAL' = Chiesta la pubblicazione di tutti i documenti privati per l''Operazione Yellowhammer' e chiusura Parlamento Londra, 9 set. (AdnKronos) - Alla Camera dei Comuni è in corso il dibattito sulla mozione di emergenza per chiedere a Downing Street di rendere pubblici tutti i documenti riservati relativi alla cosiddetta 'Operazione Yellowhammer' e ai passaggi che hanno portato alla 'prorogation', la chiusura forzata del Parlamento per cinque settimane da parte del governo. La mozione, che ha come primo firmatario il deputato conservatore 'ribelle' Dominic Grieve, chiede che vengano resi pubblici non solo i documenti riservati di Downing Street, ma anche tutta la corrispondenza privata, comprese email, chat whatsapp e su altre piattaforme, tra i membri del governo. L'Operazione Yellowhammer è il nome in codice assegnato alla task force intergovernativa che dovrebbe preparare il Regno Unito a fronteggiare il 'no deal', la BREXIT senza accordo. (segue) (Mli/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 09-SET-19 19:13 NNNN
LUNEDÌ 09 SETTEMBRE 2019 19.13.22

BREXIT: AI COMUNI MOZIONE SU ATTI SEGRETI GOVERNO PER 'NO DEAL' (2) =

ADN1692 7 EST 0 ADN EST NAZ BREXIT: AI COMUNI MOZIONE SU ATTI SEGRETI GOVERNO PER 'NO DEAL' (2) = (AdnKronos) - Il voto sulla mozione è previsto intorno alle 20.15 (ora italiana). Ma i lavori parlamentari ai Comuni proseguiranno fino a tarda serata. E' infatti previsto per le 23 (ora italiana) l'inizio del dibattito sulla mozione con la quale il governo chiederà il voto anticipato per il 15 ottobre. La mozione è già stata respinta la scorsa settimana e sulla carta non dispone della maggioranza dei due terzi, necessaria per interrompere anticipatamente la legislatura. Dopo il voto sulla mozione, il Parlamento chiuderà fino al 14 ottobre. (Mli/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 09-SET-19 19:13 NNNN

= IL PUNTO = Brexit: Johnson versa una nuova sconfitta ai Comuni =

LUNEDÌ 09 SETTEMBRE 2019 19.21.40


= IL PUNTO = Brexit: Johnson versa una nuova sconfitta ai Comuni =

(AGI) - Roma, 9 set. - Altra giornata convulsa in Gran Bretagna, dove il premier Boris Johnson si avvia verso una nuova sconfitta in Parlamento in serata, quando approdera' la sua mozione, la seconda, sulle elezioni anticipate. Intanto, la legge promossa dal laburista Hilary Benn contro l'uscita del Regno Unito dall'Ue il 31 ottobre senza accordo e' ufficialmente in vigore, dopo la firma della regina Elisabetta II. Un passaggio atteso, dal momento che il via libera della monarca e' quasi una formalita'. Il colpo di scena e' arrivato invece dallo speaker del Parlamento, John Bercow, che ha annunciato le dimissioni: in caso stasera i deputati approvino la mozione del governo per tornare al voto - altamente improbabile data l'opposizione trasversale ai Comuni - si dimettera' subito dopo; in caso di sconfitta del premier, restera' a presiedere l'aula fino al 31 ottobre, attualmente la data fissata per la Brexit. Ieri i conservatori avevano annunciato di non avere intenzione di ricandidare Bercow perche' ritenuto a loro ostile: secondo i suoi detrattori, avrebbe agevolato i tentativi delle opposizioni di bloccare la hard Brexit. Ai Comuni e' in corso il dibattito sulla mozione presentata dal deputato conservatore europeista, Dominic Grieve, che punta a costringere il governo a pubblicare i documenti dell'Operation Yellowhammer, e cioe' i preparativi del governo per un no-deal. Il parlamentare vuole inoltre ottenere dall'esecutivo tutte le comunicazioni private che sono circolate dal 23 luglio a oggi tra esponenti di Downing Street riguardanti la sospensione delle attivita' parlamentari. Sono comprese mail private e conversazioni su WhatsApp, Telegram e simili. Nel mirino, non solo il premier e i ministri, ma anche il superconsulente Dominc Cummings, Lee Cain, a capo della comunicazione, Nikki Da Costa, direttore degli Affari Legislativi, e Hugh Bennett, consulente speciale del leader della Camera dei Comuni, Jacob Rees-Mogg. (AGI) Sca (Segue) 091921 SET 19 NNNN
LUNEDÌ 09 SETTEMBRE 2019 19.21.40


= IL PUNTO = Brexit: Johnson versa una nuova sconfitta ai Comuni (2)=

(AGI) - Roma, 9 set. - Fitta l'agenda della serata: dopo la mozione di Grieve, verra' dibattuta anche quella presentata dal leader dei laburisti, Jeremy Corbyn, che chiama in causa lo stato di diritto alla luce delle voci secondo le quali il governo potrebbe ignorare la legge Benn. Piu' tardi, sara' la volta della mozione di Johnson, che chiedera' elezioni anticipate, prima della sospensione del Parlamento, in vigore da stasera fino al 14 ottobre. L'inquilino di Downing Street continua imperterrito la sua battaglia per portare fuori il paese dall'Ue, costi quel che costi. Una Brexit senza accordo rappresenterebbe "un fallimento di leadership, di cui tutti sarebbero responsabili", ha affermato Johnson da Dublino, dove e' volato per incontrare l'omologo irlandese Leo Varadkar. Il paladino della hard Brexit si e' detto convinto di poter raggiungere un accordo con la Ue "entro il 18 ottobre", sostenendo di avere "un'abbondanza di proposte" per sciogliere il nodo del contestato backstop, ma di non volerle condividere con i media. Il premier irlandese, dal canto suo, ha fatto notare che finora Londra non ha presentato alla Ue "nessuna alternativa realistica". E mentre a Dublino Johnson cercava di lasciare intravedere uno spiraglio nel dialogo con il vicino e per estensione con Bruxelles - sebbene l'incontro con Varadkar si sia concluso con una comunicato che certificava ancora "gap significativi" tra i due - da Londra il suo portavoce assicurava che il premier "non chiedera' un'estensione" dell'Articolo 50 all'Ue: "Se i deputati vogliono risolverla in modo facile - ha suggerito - votino oggi per tenere elezioni e lascino che sia l'opinione pubblica a decidere". Uno scenario piu' incerto di quanto l'esecutivo non voglia lasciar credere, stando a quanto ha sostenuto Jason Stein, consulente speciale del ministro dimissionario Amber Rudd, citando sondaggi segreti circolati nelle ultime settimane a Downing Street. In base a queste previsioni, se anche riuscisse a portare il Regno Unito al voto in elezioni anticipate, Johnson non otterrebbe una chiara maggioranza, confermando la situazione di stallo e incertezza in cui versa il Paese. I Tory infatti conquisterebbero tra i 295 e i 300 seggi, ben al di sotto dei 325 necessari per avere la maggioranza e imporre la loro strategia. Dopo il passaggio di Phillip Lee ai Lib-Dem, l'espulsione di 21 deputati 'ribelli' e le dimissioni della Rudd, i conservatori possono contare su 288 parlamentari. "Gli stessi di Downing Street lo dicono in privato, saranno elezioni dure, non sara' una passeggiata", ha sottolineato Stein. (AGI) Sca 091921 SET 19 NNNN

Traffico dati riservati, altri indagati dopo ex Cc Treviso

LUNEDÌ 09 SETTEMBRE 2019 19.38.11

Traffico dati riservati, altri indagati dopo ex Cc Treviso

ZCZC7869/SXB OVE15107_SXB_QBXB R CRO S0B QBXB Traffico dati riservati, altri indagati dopo ex Cc Treviso Anche avvocato, funzionario banca e agenti della polizia locale (ANSA) - TREVISO, 9 SET - La Procura della Repubblica di Treviso ha aggiunto altri nominativi fra gli indagati nell'inchiesta avviata lo scorso giugno a carico di xx, carabiniere in pensione in precedenza comandante della stazione di xx (Treviso), accusato di esercizio abusivo della professione di investigatore privato. I nuovi avvisi di garanzia sono relativi a reati di corruzione, abuso in atti di ufficio, traffico illecito di influenze e altre violazioni di dati personali di piu' cittadini. Fra i destinatari vi sarebbero un avvocato, un funzionario di banca, agenti di polizia locale dei comuni del trevigiano e del padovano, imprenditori della Pedemontana, un dipendente dell' ufficio anagrafe di x e un familiare dell'ex comandante dell'Arma. Nel fascicolo ci sarebbe anche il nome di un altro carabiniere gia' indagato per concussione ai danni di imprenditori stranieri. (ANSA). V10-CS 09-SET-19 19:37 NNNN
  

RICERCA, RISOLTO MISTERO ETÀ AMMASSI STELLARI GRANDE NUBE MAGELLANO

LUNEDÌ 09 SETTEMBRE 2019 18.09.29


RICERCA, RISOLTO MISTERO ETÀ AMMASSI STELLARI GRANDE NUBE MAGELLANO (1)

9CO997399 4 CRO ITA R01 RICERCA, RISOLTO MISTERO ETÀ AMMASSI STELLARI GRANDE NUBE MAGELLANO (1) (9Colonne) Roma, 9 set . Così come persone della stessa età possono essere notevolmente diverse nell'aspetto e nella forma fisica, anche ammassi stellari coevi possono apparire piuttosto differenti l'uno dall'altro. Nuove osservazioni fatte dal telescopio spaziale Hubble di NASA ed ESA suggeriscono che l'età cronologica da sola non basta a raccontarci tutto della loro evoluzione. Le ricerche svolte fino ad oggi sulla formazione e l'evoluzione degli ammassi stellari suggerivano che essi si formano come sistemi compatti, per poi espandersi in fasi successive e formare nuclei di piccole e grandi dimensioni. Le nuove osservazioni fatte sulla Grande Nube di Magellano hanno ampliato la nostra comprensione di come la struttura degli ammassi stellari di questa galassia cambi nel tempo. Il team di ricerca guidato da Francesco Ferraro, dell'Università di Bologna e associato INAF, ha infatti utilizzato Hubble per osservare le stelle note come "vagabonde blu" presenti in cinque antichi ammassi stellari coevi, ma diversi nelle dimensioni del nucleo, tutti situati nella Grande Nube di Magellano, riuscendo a classificarli in base alla loro età dinamica. I risultati di queste osservazioni sono presentati in un articolo pubblicato oggi su Nature Astronomy. (BIG ITALY / SEGUE) 091809 SET 19    
LUNEDÌ 09 SETTEMBRE 2019 18.11.17


RICERCA, RISOLTO MISTERO ETÀ AMMASSI STELLARI GRANDE NUBE MAGELLANO (2)

9CO997400 4 CRO ITA R01 RICERCA, RISOLTO MISTERO ETÀ AMMASSI STELLARI GRANDE NUBE MAGELLANO (2) (9Colonne) Roma, 9 set - Gli ammassi stellari sono aggregati che raggruppano fino a un milione di stelle. Sono sistemi attivi in cui le reciproche interazioni gravitazionali tra stelle modificano nel tempo la struttura dell'ammasso stesso, fenomeno chiamato dagli astronomi "evoluzione dinamica". Le interazioni gravitazionali fanno sì che le stelle pesanti tendano ad "affondare" progressivamente verso la regione centrale dell'ammasso, mentre le stelle di piccola massa possono sfuggire all'attrazione gravitazionale del sistema. Si innesca quindi una progressiva contrazione del nucleo dell'ammasso, che può avvenire in tempi diversi, e ammassi stellari con la stessa età cronologica possono quindi variare notevolmente nell'aspetto e nella forma a causa di una differente "età dinamica". La Grande Nube di MAGELLANO, situata a quasi 160 mila anni luce dalla Terra, è una galassia satellite della Via Lattea che, al contrario della nostra galassia, ospita ammassi stellari distribuiti su una vasta gamma di età. Gli ammassi giovani mostrano tutti un nucleo compatto, mentre i sistemi più vecchi mostrano nuclei di dimensioni sia piccole che grandi. È noto che gli ammassi stellari, compresi quelli della Grande Nube di MAGELLANO, ospitano un particolare tipo di stelle note come "vagabonde blu" (blue stragglers). La causa del "vagabondaggio" non è certa, ma l'ipotesi più quotata è che le vagabonde blu siano il risultato di collisioni di stelle singole o il prodotto della fusione di un sistema binario. Questi processi darebbero origine a una singola stella con una massa più grande, rendendola più calda e luminosa delle altre stelle di età simile. Come risultato dell'invecchiamento dinamico, le stelle più pesanti sprofondano verso il centro di un ammasso man mano che l'ammasso invecchia, in un processo simile alla sedimentazione, chiamata "segregazione centrale". Le vagabonde blu sono brillanti, il che le rende relativamente facili da osservare, e hanno masse maggiori delle loro sorelle, il che significa che sono interessate dalla segregazione centrale e possono essere utilizzate per stimare l'età dinamica di un ammasso stellare. (BIG TALY / red) 091811 SET 19    

Brexit: "Me o Boris", l'ultimatum della moglie di Jo Johnson =



LUNEDÌ 09 SETTEMBRE 2019 17.08.42

Brexit: "Me o Boris", l'ultimatum della moglie di Jo Johnson =

(AGI) - Londra, 9 set. - "Me o Boris": questo l'ultimatum che Amelia Gentleman avrebbe dato al marito Jo Johnson, fratello del premier, prima che presentasse le dimissioni dal governo la settimana scorsa parlando di "una tensione irrisolvibile" tra la lealta' alla famiglia e gli interessi nazionali. A riferire delle pressioni della donna - laburista, giornalista del Guardian e molto vicina all'ex moglie di Boris, Marina Wheeler - sono stati i tabloid Sun e Daily Mail, citando fonti vicine alla coppia. All'interno della famiglia Johnson sono sempre convissute varie anime. "E' un clan politicamente diverso ma Amelia ha deciso che ne aveva abbastanza", ha riferito una fonte. "Vedere Boris presiedere un governo sempre piu' frantumato, minacciando di violare la legge e promettendo di trascinare il paese fuori dall'Ue o di morire in un fossato, e' diventato troppo. Ha affrontato Jo e gli ha detto che doveva scegliere tra lei e suo fratello". (AGI) Sca 091708 SET 19 NNNN   

Euro: chiude in rialzo su rumors stimoli fiscali, su sterlina =

LUNEDÌ 09 SETTEMBRE 2019 17.12.33


Euro: chiude in rialzo su rumors stimoli fiscali, su sterlina =

(AGI) - Roma, 9 set. - Chiusura in rialzo per l'euro sui rumors di stimoli fiscali in Germania. La moneta unica passa di mano a 1,1057 dollari e a 118,48 yen. Dollaro/yen a 107,15. In rialzo la sterlina ai massimi da 6 settimane a 1,2385 dollari per l'attenuarsi della minaccia di un no deal sulla Brexit. La valuta britannica viene scambiata attualmente a 1,2353 dollari e a 1,1172 euro. (AGI) Gin 091712 SET 19 NNNN   

Brexit, Bercow annuncia dimissioni da presidente Camera Comuni

LUNEDÌ 09 SETTEMBRE 2019 17.14.39


Brexit, Bercow annuncia dimissioni da presidente Camera Comuni

Brexit, Bercow annuncia dimissioni da presidente Camera Comuni Ex parlamentare Tory era in carica dal 2009 Roma, 9 set. (askanews) - John Bercow ha annunciato che si dimetterà da presidente della Camera dei Comuni in occasione delle prossime elezioni britanniche o il 31 ottobre, se il voto non ci sarà prima. Lo riporta il sito internet della Bbc. Parlando in parlamento, Bercow ha detto che il suo "mandato" di dieci anni sta per concludersi e che assolverlo ha rappresentato "il più grande degli onori e dei privilegi".(Segue) Fco 20190909T171439Z

LUNEDÌ 09 SETTEMBRE 2019 17.14.45


Brexit, Bercow annuncia dimissioni da presidente Camera Comuni -2-
Brexit, Bercow annuncia dimissioni da presidente Camera Comuni -2- Roma, 9 set. (askanews) - Se non ci fossero elezioni anticipate, ha spiegato che lasciare il 31 ottobre sarebbe l'uscita "meno disgregante e più democratica". L'ex parlamentare conservatore raccolse l'eredità di Michael Martin come presidente nel 2009. Ha affrontato le feroci critiche dei sostenitori della Brexit, che ne hanno messo in dubbio l'imparzialità. La moglie di Bercow, Sally, era nella galleria del pubblico quando è arrivato l'annuncio. Fco 20190909T171446Z  

BREXIT: CORBYN RINGRAZIA BERCOW, 'E' STATO UNO SPEAKER SUPERBO' =

LUNEDÌ 09 SETTEMBRE 2019 17.20.41

BREXIT: CORBYN RINGRAZIA BERCOW, 'E' STATO UNO SPEAKER SUPERBO' =

ADN1344 7 EST 0 ADN EST NAZ BREXIT: CORBYN RINGRAZIA BERCOW, 'E' STATO UNO SPEAKER SUPERBO' = Londra, 9 set. (AdnKronos) - Jeremy Corbyn ha reso omaggio a John Bercow, definendolo "superbo" nel suo ruolo di speaker. Il leader laburista ha preso la parola subito dopo l'intervento a sopresa di Bercow, che ha annunciato la sua intenzione di fare un passo indietro. Corbyn, ha ringraziato lo speaker per "avere promosso la democrazia in questa Camera". Bercow, ha detto ancora il leader laburista, "ha cambiato completamente il modo in cui si esercita questo ruolo". (Mli/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 09-SET-19 17:20 NNNN 

Brexit, Francia prepara "azioni di rafforzamento" in vista no deal

LUNEDÌ 09 SETTEMBRE 2019 17.31.59


Brexit, Francia prepara "azioni di rafforzamento" in vista no deal

Brexit, Francia prepara "azioni di rafforzamento" in vista no deal Premier Philippe lo ha chiesto ai suoi ministri Roma, 9 set. (askanews) - Il premier francese Edouard Philippe ha chiesto ai suoi ministeri "il rafforzamento delle azioni per incoraggiare gli operatori economici e le persone a intensificare la loro preparazione" a una Brexit senza accordo. Lo annunciato Palazzo Matignon dopo una riunione di preparazione. Lo scrive Le Figaro. Domenica scorsa, il ministro degli Esteri francese Jean-Yves Le Drian ha escluso ogni ulteriore rinvio della Brexit, previsto per il 31 ottobre, poiché la situazione politica britannica rimane incerta. "Un'uscita senza accordo porterebbe necessariamente a un certo livello di interruzione delle attuali relazioni con il Regno Unito", ha affermato il governo in una nota. (Segue) Fth 20190909T173201Z
LUNEDÌ 09 SETTEMBRE 2019 17.32.06


Brexit, Francia prepara "azioni di rafforzamento" in vista no deal -2-

Brexit, Francia prepara "azioni di rafforzamento" in vista no deal -2- Roma, 9 set. (askanews) - "Il primo ministro ha chiesto ai ministeri di rafforzare le misure di comunicazione e informazione per i cittadini e le imprese, al fine di incoraggiare gli operatori economici e le persone a intensificare i preparativi per il ritiro senza accordo", ha affermato Matignon. Per quanto riguarda i controlli alle frontiere, "il sistema è ora in atto" e "i test in condizioni reali" saranno organizzati nelle prossime settimane, ha aggiunto Matignon, ricordando che è stato assegnato ulteriore personale allo svolgimento dei controlli alle frontiere. Fth 20190909T173208Z  

Gb, la regina promulga legge che vieta Brexit senza accordo

LUNEDÌ 09 SETTEMBRE 2019 17.35.07


Gb, la regina promulga legge che vieta Brexit senza accordo

Gb, la regina promulga legge che vieta Brexit senza accordo Ma premier Boris Johnson insiste che non chiederà rinvio Roma, 9 set. (askanews) - La Regina Elisabetta ha promulgato oggi la legge che obbliga il premier britannico Boris Johnson a chiedere all'Unione europea un rinvio di tre mesi della Brexit fino alla fine di gennaio 2020, se non fosse raggiunto un accordo con Bruxelles prima del 31 ottobre. Lo riferiscono media britannici. Questo testo dà tempo al governo fino al 19 ottobre per concludere un nuovo accordo di "divorzio" con le autorità europee - la data scelta segue il prossimo Consiglio europeo del 17 e 18 ottobre a Bruxelles - o di ottenere l'approvazione del Parlamento per un'uscita senza accordo, mentre la Camera dei Comuni ha già votato più volte contro la prospettiva di un "No deal".(Segue) Fth 20190909T173510Z
LUNEDÌ 09 SETTEMBRE 2019 17.35.13


Gb, la regina promulga legge che vieta Brexit senza accordo -2-

Gb, la regina promulga legge che vieta Brexit senza accordo -2- Roma, 9 set. (askanews) - Boris Johnson insiste sul fatto che non chiederà un rinvio della Brexit. Parlando a fianco del suo omologo irlandese Leo Varadkar, Johnson ha assicurato di aver "attentamente considerato le conseguenze" di una Brexit senza accordo, sia per l'Irlanda sia per il Regno Unito. Fth 20190909T173517Z  

Brexit: Amnesty, "preoccupazioni per i diritti umani" =

LUNEDÌ 09 SETTEMBRE 2019 17.42.41


Brexit: Amnesty, "preoccupazioni per i diritti umani" =

(AGI) - Roma, 9 set. - "Pur non prendendo posizione sui risultati del referendum del 2016 o se il Regno Unito debba lasciare l'Unione europea con o senza un accordo, Amnesty International ritiene che la Brexit ponga forti preoccupazioni per i diritti umani in cinque aree: Irlanda del Nord, cittadini dell'Ue, accesso al cibo, accesso alle medicine e immigrazione e sistema d'asilo". E' quanto si legge in una nota della stessa Ong, in cui si argomentano poi i timori.(AGI) All (Segue) 091742 SET 19 NNNN
LUNEDÌ 09 SETTEMBRE 2019 17.42.41


Brexit: Amnesty, "preoccupazioni per i diritti umani" (2)=

(AGI) - Roma, 9 set. - "In quanto co-firmatario dell'Accordo del venerdi' santo, il governo di Londra deve assicurare il completo mantenimento delle garanzie sui diritti umani in esso previste, tra le quali l'uguaglianza di diritti di tutti i cittadini, a prescindere se siano irlandesi o britannici", scrive Amnesty. "Il governo di Londra", continua, "dovra' garantire la sicurezza alimentare a tutti - soprattutto alle persone piu' vulnerabili -, che le forniture di cibo non saranno interrotte e che tutti abbiano accesso a un livello di cibo adeguato e che ci si possa permettere dal punto di vista economico". "Altrettanto fondamentale sara' assicurare che ogni persona benefici del diritto alla salute", sottolinea Amnesty. Infine, "per quanto riguarda l'immigrazione, "e' fondamentale che ogni riforma protegga e rispetti i diritti all'asilo, alla vita familiare, alla vita privata, persegua il migliore interesse dei minori e tuteli le persone dai poteri eccessivi dello stato in materia d'immigrazione e dallo sfruttamento di terze parti". (AGI) All 091742 SET 19 NNNN   

IL PUNTO = Gb: primo sciopero piloti British, 195.000 a terra

LUNEDÌ 09 SETTEMBRE 2019 08.17.14

British Airways: sciopero piloti, cancellati quasi tutti voli in Gb =

(AGI/AFP) - Londra, 9 set. - British Airways ha cancellato quasi tutti i voli nel Regno Unito per lo sciopero dei piloti, che proseguira' anche domani. I negoziati sul contratto con l'associazione dei piloti (Balpa) vanno avanti da molti mesi ma non si e' trovato un accordo: la compagnia aerea ha comunque dichiarato di essere disposta a tornare al tavolo. Non avendo informazioni precise da parte del Balpa su quali piloti avrebbero scioperato e non potendo prevedere quanti sarebbero andati a lavorare o su quali velivoli fossero qualificati per volare, Ba ha spiegato in una nota di non avere altra scelta che cancellare quasi il 100 percento dei voli. (AGI) Ing 090817 SET 19 NNNN

LUNEDÌ 09 SETTEMBRE 2019 17.56.17


= IL PUNTO = Gb: primo sciopero piloti British, 195.000 a terra =
(AGI) - Roma, 9 set. - Sono quasi 195.000 i passeggeri rimasti a terra nel primo sciopero proclamato dai 4.300 piloti della British Airways (Ba), che incrociano le braccia per 48 ore. La compagnia ha cancellato oltre 1.700 voli - quasi la totalita' - nel Regno Unito tra oggi e martedi'. I negoziati sul contratto con il sindacato dei piloti Balpa, che chiede migliori condizioni di lavoro a partire da un aumento dei salari, vanno avanti da mesi ma non si e' ancora giunti a un accordo. La compagnia si e' comunque detta disposta a tornare al tavolo negoziale. Si tratta del piu' grande sciopero nella storia dell'azienda britannica, che quest'anno celebra il centenario della sua fondazione. Non avendo informazioni precise da parte del Balpa su quanti piloti avrebbero scioperato, Ba ha spiegato in una nota di non "avere avuto altra scelta" che cancellare quasi il 100% dei voli. British Airways, che opera una media di 850 voli giornalieri con un totale di circa 145.000 passeggeri, rimborsa i biglietti o in alternativa da' l'opportunita' di volare un altro giorno o con un'altra compagnia. L'aeroporto di Heathrow a Londra e' stato il piu' colpito, poiche' e' la piu' grande base operativa di BA, anche se l'attivita' di Cityflyer (la controllata di British Airways che opera voli nazionali ed europei dall'aeroporto di Londra City) non ha subito cambi di programma. (AGI) Gav (Segue) 091755 SET 19 NNNN
LUNEDÌ 09 SETTEMBRE 2019 17.56.23


= IL PUNTO = Gb: primo sciopero piloti British, 195.000 a terra (2)=
(AGI) - Roma, 9 sett. - Secondo il segretario generale di Balpa, Brian Strutton, i piloti "sono determinati a essere ascoltati", dal momento che hanno presentato una "equa" richiesta di aumento dei salari. Il sindacato ha sottolineato che ogni giorno di sciopero costa all'azienda 40 milioni di sterline (44 milioni di euro), mentre per rispondere alle richieste dei piloti "ne basterebbero 5 milioni" (5,6 milioni di euro). A luglio i piloti hanno rifiutato un aumento di stipendio dell'11,5% nei prossimi tre anni, perche' non lo hanno ritenuto sufficiente, anche alla luce del taglio dei salari che c'e' stato quando la compagnia navigava in cattive acque. "In passato i piloti hanno accettato grossi tagli agli stipendi per aiutare l'azienda in tempi difficili - ha ricordato Strutton - ora BA sta facendo miliardi di sterline di utili e i suoi piloti fanno una richiesta ragionevole, equa e conveniente" per l'azienda. Da parte sua, il presidente esecutivo di BA, Alex Cruz, ha dichiarato che la compagnia riconosce gli sforzi compiuti dai piloti in passato, ma ha difeso la "generosita'" dell'ultima offerta fatta. Nelle dichiarazioni alla Bbc, Cruz si anche e' scusato con i passeggeri per i disagi subiti e ha insistito sul fatto che la compagnia ha lavorato per cercare di scongiurare lo stop. "Lo sciopero punisce i clienti, il nostro marchio e il resto dei colleghi", ha detto. E ha invitato il Balpa a tornare al tavolo delle trattative "il piu' rapidamente possibile" cosi' "da poter raggiungere un accordo". Senza un'intesa il sindacato ha comunque gia' annunciato un nuovo sciopero di 24 ore per il 27 settembre. Ba, insieme alla spagnola Iberia e Vueling, fa parte del gruppo aeronautico spagnolo-britannico International Airlines Group (IAG), che l'anno scorso ha registrato un aumento degli utili del 9%. (AGI) Gav 091755 SET 19 NNNN
LUNEDÌ 09 SETTEMBRE 2019 08.55.47


Piloti British Aiways in sciopero per 48 ore, cancellati 1.500 voli
Piloti British Aiways in sciopero per 48 ore, cancellati 1.500 voli Azione senza precedenza oggi e domani Roma, 9 set. (askanews) - British Airways ha cancellato oltre 1.500 voli a causa dello sciopero di 48 ore dei piloti - una prima storica per la compagnia di bandiera britannica - al via oggi. Lo sciopero, riporta il Telegraph, costerà a British Airways 80 milioni sterline in mancate entrate e creerà problemi a 280mila passeggeri: ieri, con una nota, la compagnia ha consigliato ai propri clienti con un biglietto per oggi o domani di non recarsi in aeroporto.(Segue) Orm 20190909T085543Z
LUNEDÌ 09 SETTEMBRE 2019 08.55.53


Piloti British Aiways in sciopero per 48 ore, cancellati 1.500 voli -2-
Piloti British Aiways in sciopero per 48 ore, cancellati 1.500 voli -2- Roma, 9 set. (askanews) - Gli scali con maggiori problemi saranno Heathrow e Gatwick, ma i disagi non saranno limitati agli aeroporti londinesi, ha ammonito BA. L'unico aeroporto della capitale britannica che dovrebbe essere immune dallo sciopero è il London City, usato soprattutto dal mondo del business, e operato da BA's CityFlyer, affiliata di British Aiways non coinvolta nella vertenza BA e l'Associazione Piloti British Airline (BALPA) sono ai ferri corti su una richiesta di aumento dei salari dei piloti: il sindacato ha respinto un'offerta per un innalzamento dell'11,5%. Orm 20190909T085550Z