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venerdì 19 giugno 2020
VENERDÌ 19 GIUGNO 2020 19.15.02 **FLASH -CORONAVIRUS: OMS, 'CEPPO FOCOLAIO PECHINO CORRELATO CON QUELLO EUROPEO'- FLASH** = ADN1905 7 EST 0 ADN EST NAZ **FLASH -CORONAVIRUS: OMS, 'CEPPO FOCOLAIO PECHINO CORRELATO CON QUELLO EUROPEO'- FLASH** = (Bdc/Adnkronos Salute) ISSN 2465 - 1222 19-GIU-20 19:15 NNNN
Fase 3: Uni, ecco linee guida per campeggi e impianti risalita (2)=
VENERDÌ 19 GIUGNO 2020 12.45.41
Fase 3: Uni, ecco linee guida per campeggi e impianti risalita =
(AGI) - Roma, 19 giu. - Come gestire la riapertura delle attivita' turistiche in tempi di contenimento del COVID-19? Con quali misure e' possibile affrontare la stagione estiva garantendo la salute e la sicurezza dei lavoratori e dei turisti? Per rispondere a queste domande UNI Ente Italiano di Normazione e Federturismo hanno istituito un tavolo di coordinamento "Sicurezza da Covid19 del comparto turistico" per la definizione di una serie di documenti tecnici contenenti le linee guida per il settore. A poco meno di un mese dall'inizio dei lavori sono state messe a punto - e vengono oggi sottoposte alla consultazione pubblica sino al 3 luglio - le Prassi di Riferimento per i camping e per gli impianti di risalita, elaborate rispettivamente in collaborazione con ASSITAI - Associazione delle imprese del turismo all'aria aperta ed ANEF - Associazione Nazionale Esercenti Funiviari. Sono le prime di una serie di linee guida da attuare nei diversi settori turistici per il contenimento del rischio di contagio da Covid-19 e per garantire la sicurezza dei lavoratori e degli ospiti. La direzione del campeggio, si legge nel documento, si impegna a mettere in atto un piano d'azione conforme con quanto stabilito dalle Autorita' Sanitarie locali e nazionali destinato alla gestione di casi sospetti o confermati di coronavirus o di altre malattie infettive. Il piano d'azione deve essere coadiuvato da un team di controllo che verifichi l'attuazione delle norme da parte del personale, dei fornitori e dei clienti. La struttura ricettiva deve informare e sensibilizzare la clientela verso una puntuale applicazione delle misure di igiene e sicurezza da adottare ai fini della prevenzione della diffusione del virus. Tali informazioni possono essere trasmesse in diverse modalita': al momento dell'arrivo degli ospiti, con cartellonistica, mediante depliant presenti nelle unita' abitative, con messaggi sugli smartphone, messaggi tramite totem ecc. (AGI)Pgi (Segue) 191244 GIU 20 NNNNVENERDÌ 19 GIUGNO 2020 12.45.46
Fase 3: Uni, ecco linee guida per campeggi e impianti risalita (2)=
(AGI) - Roma, 19 giu. - Il camping, inoltre, deve provvedere a formare e informare i propri dipendenti illustrando le procedure aziendali destinate alla prevenzione della diffusione del virus e alla gestione di eventuali casi sospetti e/o confermati. La struttura deve fornire indicazioni sull'utilizzo e sulla sanificazione di attrezzature e mezzi impiegati. Anche i fornitori devono osservare alcune regole: ad esempio nelle attivita' di scarico merce gli autisti dei mezzi non possono accedere agli uffici e non possono utilizzare i servizi igienici dei dipendenti. La Prassi analizza nel dettaglio le misure di gestione delle persone sintomatiche COVID-19 al fine di ridurre al massimo il contatto della persona malata con tutti gli ospiti e con il personale della struttura stessa. Il documento prevede di istituire all'ingresso, prima del check in, un presidio di controllo sanitario per verificare la temperatura corporea di ogni ospite. Infine, nel documento vengono date indicazioni precise sulle procedure di pulizia e sanificazione/igienizzazione dei vari spazi ricettivi, dal parco giochi, al locale mini club, alle aree sportive ai servizi igienici comuni. Rispetto invece agli impianti di risalita, le linee guida identificano tre fasi durante le quali e' necessario applicare le misure igienico sanitarie: accoglienza della clientela, trasporto (erogazione del servizio principale), uscita dall'impianto. Nella prima e terza fase l'impianto deve garantire la separazione dei flussi di clientela, rispettando il distanziamento sociale prescritto dalla normativa. Nella fase di trasporto si raccomanda ai passeggeri di indossare guanti e mascherine di comunita', mentre l'impianto deve assicurare l'areazione soprattutto nel caso di cabine con vetturine dotate di separatore in plexiglass. "Con il supporto di Anef, - dichiara la sua presidente Valeria Ghezzi - UNI ha elaborato una proposta di prassi di riferimento per il settore funiviario. Un documento fondamentale che intende garantire agli utenti la massima sicurezza sanitaria in tutte le fasi del trasporto, ma anche, speriamo, che permettera' che il trasporto avvenga con le stesse regole su tutto il territorio nazionale, a beneficio dei nostri utenti, della trasparenza e della chiarezza delle regole". I due progetti di prassi di riferimento, in consultazione pubblica sino al 3 luglio prossimo, possono essere liberamente scaricati dal sito UNI al seguente indirizzo: https://tinyurl.com/ybbczwsg. (AGI)Pgi 191244 GIU 20 NNNN
Fase 3: Uni, ecco linee guida per campeggi e impianti risalita =
(AGI) - Roma, 19 giu. - Come gestire la riapertura delle attivita' turistiche in tempi di contenimento del COVID-19? Con quali misure e' possibile affrontare la stagione estiva garantendo la salute e la sicurezza dei lavoratori e dei turisti? Per rispondere a queste domande UNI Ente Italiano di Normazione e Federturismo hanno istituito un tavolo di coordinamento "Sicurezza da Covid19 del comparto turistico" per la definizione di una serie di documenti tecnici contenenti le linee guida per il settore. A poco meno di un mese dall'inizio dei lavori sono state messe a punto - e vengono oggi sottoposte alla consultazione pubblica sino al 3 luglio - le Prassi di Riferimento per i camping e per gli impianti di risalita, elaborate rispettivamente in collaborazione con ASSITAI - Associazione delle imprese del turismo all'aria aperta ed ANEF - Associazione Nazionale Esercenti Funiviari. Sono le prime di una serie di linee guida da attuare nei diversi settori turistici per il contenimento del rischio di contagio da Covid-19 e per garantire la sicurezza dei lavoratori e degli ospiti. La direzione del campeggio, si legge nel documento, si impegna a mettere in atto un piano d'azione conforme con quanto stabilito dalle Autorita' Sanitarie locali e nazionali destinato alla gestione di casi sospetti o confermati di coronavirus o di altre malattie infettive. Il piano d'azione deve essere coadiuvato da un team di controllo che verifichi l'attuazione delle norme da parte del personale, dei fornitori e dei clienti. La struttura ricettiva deve informare e sensibilizzare la clientela verso una puntuale applicazione delle misure di igiene e sicurezza da adottare ai fini della prevenzione della diffusione del virus. Tali informazioni possono essere trasmesse in diverse modalita': al momento dell'arrivo degli ospiti, con cartellonistica, mediante depliant presenti nelle unita' abitative, con messaggi sugli smartphone, messaggi tramite totem ecc. (AGI)Pgi (Segue) 191244 GIU 20 NNNNVENERDÌ 19 GIUGNO 2020 12.45.46
Fase 3: Uni, ecco linee guida per campeggi e impianti risalita (2)=
(AGI) - Roma, 19 giu. - Il camping, inoltre, deve provvedere a formare e informare i propri dipendenti illustrando le procedure aziendali destinate alla prevenzione della diffusione del virus e alla gestione di eventuali casi sospetti e/o confermati. La struttura deve fornire indicazioni sull'utilizzo e sulla sanificazione di attrezzature e mezzi impiegati. Anche i fornitori devono osservare alcune regole: ad esempio nelle attivita' di scarico merce gli autisti dei mezzi non possono accedere agli uffici e non possono utilizzare i servizi igienici dei dipendenti. La Prassi analizza nel dettaglio le misure di gestione delle persone sintomatiche COVID-19 al fine di ridurre al massimo il contatto della persona malata con tutti gli ospiti e con il personale della struttura stessa. Il documento prevede di istituire all'ingresso, prima del check in, un presidio di controllo sanitario per verificare la temperatura corporea di ogni ospite. Infine, nel documento vengono date indicazioni precise sulle procedure di pulizia e sanificazione/igienizzazione dei vari spazi ricettivi, dal parco giochi, al locale mini club, alle aree sportive ai servizi igienici comuni. Rispetto invece agli impianti di risalita, le linee guida identificano tre fasi durante le quali e' necessario applicare le misure igienico sanitarie: accoglienza della clientela, trasporto (erogazione del servizio principale), uscita dall'impianto. Nella prima e terza fase l'impianto deve garantire la separazione dei flussi di clientela, rispettando il distanziamento sociale prescritto dalla normativa. Nella fase di trasporto si raccomanda ai passeggeri di indossare guanti e mascherine di comunita', mentre l'impianto deve assicurare l'areazione soprattutto nel caso di cabine con vetturine dotate di separatore in plexiglass. "Con il supporto di Anef, - dichiara la sua presidente Valeria Ghezzi - UNI ha elaborato una proposta di prassi di riferimento per il settore funiviario. Un documento fondamentale che intende garantire agli utenti la massima sicurezza sanitaria in tutte le fasi del trasporto, ma anche, speriamo, che permettera' che il trasporto avvenga con le stesse regole su tutto il territorio nazionale, a beneficio dei nostri utenti, della trasparenza e della chiarezza delle regole". I due progetti di prassi di riferimento, in consultazione pubblica sino al 3 luglio prossimo, possono essere liberamente scaricati dal sito UNI al seguente indirizzo: https://tinyurl.com/ybbczwsg. (AGI)Pgi 191244 GIU 20 NNNN
DIRETTIVA COPYRIGHT, ANSO (STAMPA ONLINE): ASSICURARE LIBERTÀ SCELTA
VENERDÌ 19 GIUGNO 2020 13.55.21
DIRETTIVA COPYRIGHT, ANSO (STAMPA ONLINE): ASSICURARE LIBERTÀ SCELTA
9CO1078874 4 POL ITA R01 DIRETTIVA COPYRIGHT, ANSO (STAMPA ONLINE): ASSICURARE LIBERTÀ SCELTA (9Colonne) Roma, 19 giu - "Non contro il copyright, ma che sia assicurata la libertà di scelta". Con un emendamento, ANSO - Associazione Nazionale Stampa Online - torna sulla direttiva europea sul copyright e, in vista dell'approvazione, chiede che sia garantita a tutti gli editori la possibilità di scegliere se essere remunerati oppure far circolare il più facilmente possibile i propri contenuti. ANSO, che in questi anni è stata parte attiva nella discussione sia a Bruxelles, sia recentemente in audizione presso la commissione Affari europei al Senato sul disegno di legge n.1721 (Legge di delegazione europea 2019), ribadisce la propria posizione: "Gli editori nativi digitali non sono contro il copyright, anzi siamo i primi a denunciare chi non rispetta i nostri contenuti - spiega Matteo Rainisio, vicepresidente ANSO -. Abbiamo sempre sostenuto che per emergere nel web un editore digitale necessiti della libera circolazione dei propri contenuti su Facebook, Google, fino a Tic Tok. La richiesta che abbiamo portato avanti in questi anni è quella di concedere la libera scelta ai singoli editori e di non creare barriere burocratiche che possano rendere ulteriormente più complicata la vita ad un piccolo editore di provincia". "In questa crisi l'editoria digitale iperlocale ha svolto un ruolo fondamentale - prosegue Rainisio - raccontando quello che accadeva nelle province italiane, senza sosta e ponendo un argine al mondo delle fake news. Noi chiediamo a senatori e deputati di garantire a tutti gli editori, grandi e piccoli, le medesime opportunità decidendo appunto se voler essere pagati o meno per i propri contenuti su aggregatori di notizie, profili social e simili". (red) 191355 GIU 20
DIRETTIVA COPYRIGHT, ANSO (STAMPA ONLINE): ASSICURARE LIBERTÀ SCELTA
9CO1078874 4 POL ITA R01 DIRETTIVA COPYRIGHT, ANSO (STAMPA ONLINE): ASSICURARE LIBERTÀ SCELTA (9Colonne) Roma, 19 giu - "Non contro il copyright, ma che sia assicurata la libertà di scelta". Con un emendamento, ANSO - Associazione Nazionale Stampa Online - torna sulla direttiva europea sul copyright e, in vista dell'approvazione, chiede che sia garantita a tutti gli editori la possibilità di scegliere se essere remunerati oppure far circolare il più facilmente possibile i propri contenuti. ANSO, che in questi anni è stata parte attiva nella discussione sia a Bruxelles, sia recentemente in audizione presso la commissione Affari europei al Senato sul disegno di legge n.1721 (Legge di delegazione europea 2019), ribadisce la propria posizione: "Gli editori nativi digitali non sono contro il copyright, anzi siamo i primi a denunciare chi non rispetta i nostri contenuti - spiega Matteo Rainisio, vicepresidente ANSO -. Abbiamo sempre sostenuto che per emergere nel web un editore digitale necessiti della libera circolazione dei propri contenuti su Facebook, Google, fino a Tic Tok. La richiesta che abbiamo portato avanti in questi anni è quella di concedere la libera scelta ai singoli editori e di non creare barriere burocratiche che possano rendere ulteriormente più complicata la vita ad un piccolo editore di provincia". "In questa crisi l'editoria digitale iperlocale ha svolto un ruolo fondamentale - prosegue Rainisio - raccontando quello che accadeva nelle province italiane, senza sosta e ponendo un argine al mondo delle fake news. Noi chiediamo a senatori e deputati di garantire a tutti gli editori, grandi e piccoli, le medesime opportunità decidendo appunto se voler essere pagati o meno per i propri contenuti su aggregatori di notizie, profili social e simili". (red) 191355 GIU 20
Attenzione ai periodi di stress, maggior rischio parodontite
VENERDÌ 19 GIUGNO 2020 13.16.58
Attenzione ai periodi di stress, maggior rischio parodontite
ZCZC4992/SX4 XSP20171000390_SX4_QBKN R CRO S04 QBKN Attenzione ai periodi di stress, maggior rischio parodontite Risponde il Dott. Francesco Cairo, Vice Presidente SIdP 0(ANSA) - ROMA, 19 GIU - La Parodontite e' una patologia infiammatoria che colpisce il parodonto, ovvero l'insieme dei tessuti di supporto dei denti, con eziologia multifattoriale che riconosce diversi potenziali fattori di rischio. Se non curata puo' portare alla perdita dei denti a causa del progressivo riassorbimento osseo. Tra i potenziali fattori di rischio conosciuti l'ansia e la depressione sono di emergente attualita' poiche' in crescente diffusione nel periodo di pandemia da COVID-19. I periodi infatti nei quali si vive un intenso disagio rappresentano un potenziale momento di superamento della soglia dell'equilibrio emotivo, favorendo lo stress e lo sviluppo dei sintomi correlati. Lo stress ha un notevole impatto negativo sulla nostra salute, poiche' provoca una disregolazione delle linee cellulari e umorali del sistema immunitario. Nei periodi di grandi problemi sociali incluso disastri ambientali come terremoti o durante le fasi belliche, e' riportato che almeno 1 soggetto su 3 tenda ad accusare disturbi ansiosi, depressione e insonnia, mentre nei periodi storici normali questi disturbi interessano solo il 3-4% della popolazione. Anche in Italia, a causa della situazione critica vissuta durante la pandemia, si avuto un aumento dei livelli di stress per i pazienti. Tanto emerge da uno studio condotto su circa 18000 pazienti, nei quali frequentemente veniva riportato insonnia e preoccupazione (Universita' dell'Aquila e Tor Vergata Roma). Questi dati sono particolarmente significativi se ricorda che circa il 30% degli italiani ha avuto anche problemi gengivali durante i mesi di marzo e aprile e lo stato di salute orale per almeno 3 milioni di italiani potrebbe essere notevolmente peggiorato (Sidp-Keystone). A livello gengivale questo peggioramento e' correlato sia alla mancanza di controllo e supporto motivazionale degli medici odontoiatri e degli igienisti dentali, sia al deterioramento degli stili di vita, al maggior numero di sigarette fumate, alla solitudine e all'isolamento sociale, infine al fattore tempo che per alcuni pazienti porta all'aumento di depositi di placca batterica e tartaro nelle zone critiche e gia' malate della bocca. Tutti fattori che aumentano l'infiammazione, come gia' dimostrato in diversi studi pubblicati sia in occasione delle guerre nella ex-repubblica iugoslava che nei mesi successivi allo tsunami del sud-est asiatico nel 2011. In questi periodi, cosi' come nel trimestre del lockdown, la malattia parodontale sembrerebbe quindi essersi aggravata per alcuni anche a causa dello stress psicologico. Il consiglio e' quello di consultare un esperto Parodontologo qualora compaiano segni di sanguinamento, gonfiore gengivale, recessioni o mobilita' dentale e di rivolgersi al proprio dentista di fiducia qualora si abbia la Parodontite e sia trascorso troppo tempo dall'ultimo controllo o dall'ultima seduta di igiene orale professionale. 0(ANSA). BR 19-GIU-20 13:16 NNNN
Attenzione ai periodi di stress, maggior rischio parodontite
ZCZC4992/SX4 XSP20171000390_SX4_QBKN R CRO S04 QBKN Attenzione ai periodi di stress, maggior rischio parodontite Risponde il Dott. Francesco Cairo, Vice Presidente SIdP 0(ANSA) - ROMA, 19 GIU - La Parodontite e' una patologia infiammatoria che colpisce il parodonto, ovvero l'insieme dei tessuti di supporto dei denti, con eziologia multifattoriale che riconosce diversi potenziali fattori di rischio. Se non curata puo' portare alla perdita dei denti a causa del progressivo riassorbimento osseo. Tra i potenziali fattori di rischio conosciuti l'ansia e la depressione sono di emergente attualita' poiche' in crescente diffusione nel periodo di pandemia da COVID-19. I periodi infatti nei quali si vive un intenso disagio rappresentano un potenziale momento di superamento della soglia dell'equilibrio emotivo, favorendo lo stress e lo sviluppo dei sintomi correlati. Lo stress ha un notevole impatto negativo sulla nostra salute, poiche' provoca una disregolazione delle linee cellulari e umorali del sistema immunitario. Nei periodi di grandi problemi sociali incluso disastri ambientali come terremoti o durante le fasi belliche, e' riportato che almeno 1 soggetto su 3 tenda ad accusare disturbi ansiosi, depressione e insonnia, mentre nei periodi storici normali questi disturbi interessano solo il 3-4% della popolazione. Anche in Italia, a causa della situazione critica vissuta durante la pandemia, si avuto un aumento dei livelli di stress per i pazienti. Tanto emerge da uno studio condotto su circa 18000 pazienti, nei quali frequentemente veniva riportato insonnia e preoccupazione (Universita' dell'Aquila e Tor Vergata Roma). Questi dati sono particolarmente significativi se ricorda che circa il 30% degli italiani ha avuto anche problemi gengivali durante i mesi di marzo e aprile e lo stato di salute orale per almeno 3 milioni di italiani potrebbe essere notevolmente peggiorato (Sidp-Keystone). A livello gengivale questo peggioramento e' correlato sia alla mancanza di controllo e supporto motivazionale degli medici odontoiatri e degli igienisti dentali, sia al deterioramento degli stili di vita, al maggior numero di sigarette fumate, alla solitudine e all'isolamento sociale, infine al fattore tempo che per alcuni pazienti porta all'aumento di depositi di placca batterica e tartaro nelle zone critiche e gia' malate della bocca. Tutti fattori che aumentano l'infiammazione, come gia' dimostrato in diversi studi pubblicati sia in occasione delle guerre nella ex-repubblica iugoslava che nei mesi successivi allo tsunami del sud-est asiatico nel 2011. In questi periodi, cosi' come nel trimestre del lockdown, la malattia parodontale sembrerebbe quindi essersi aggravata per alcuni anche a causa dello stress psicologico. Il consiglio e' quello di consultare un esperto Parodontologo qualora compaiano segni di sanguinamento, gonfiore gengivale, recessioni o mobilita' dentale e di rivolgersi al proprio dentista di fiducia qualora si abbia la Parodontite e sia trascorso troppo tempo dall'ultimo controllo o dall'ultima seduta di igiene orale professionale. 0(ANSA). BR 19-GIU-20 13:16 NNNN
Diabete: triste primato per Sardegna con oltre 12mila malati
VENERDÌ 19 GIUGNO 2020 12.25.31
Diabete: triste primato per Sardegna con oltre 12mila malati
ZCZC4632/SX4 XSP20171000261_SX4_QBKN R CRO S04 QBKN Diabete: triste primato per Sardegna con oltre 12mila malati Diabetologi, la Regione recepisca gli aggiornamenti tecnologici (ANSA) - ROMA, 19 GIU - La Sardegna e' la Regione italiana con la maggiore incidenza di diabete di tipo 1. Con piu' di 12mila adulti, piu' di 1.500 under-18 e circa 120 nuovi casi all'anno, e' anche ai vertici della classifica mondiale, seconda solo alla Finlandia. Ma nella Regione i diabetologi e i pazienti denunciano un problema di accesso ai sistemi tecnologici per i trattamenti. "In Sardegna purtroppo ancora oggi le persone con diabete non possono usufruire di tutte le tecnologie che oggi il mercato offre - spiega Gianfranco Madau, presidente dell'Associazione medici diabetologi (Amd) della Regione Sardegna - Questo perche' le procedure per la fornitura di questi strumenti altamente tecnologici e' obsoleta e non aggiornata con l'immissione sul mercato degli aggiornamenti della tecnologia". E' Madau a dire che le persone con diabete in Sardegna "sono svantaggiate" rispetto "alle persone con diabete del resto dell'Italia". "Alcuni farmaci per il diabete tipo 2 - precisa - non sono ancora prescrivibili in Sardegna". Si tratta, spiega, di medicinali che permettono "un miglior controllo della glicemia, una maggiore sicurezza nell'uso, riducono le ipoglicemie hanno dimostrato benefici cardiovascolari". Per Carlo Ripoli, direttore della Ssd Diabetologia Pediatrica, dell'Azienda ospedaliera Brotzu di Cagliari, "nonostante l'incidenza cosi' alta" di pazienti "la Regione Sardegna garantisce l'erogabilita' di sensori per il monitoraggio glicemico intermittente a un numero limitato di pazienti in eta' pediatrica e pertanto tutti i bambini con nuova diagnosi di diabete, non avendo diritto, devono provvedere all'acquisto a proprie spese. La situazione non e' migliore per cio' che riguarda la prescrizione dei microinfusori". "Questi dispositivi rappresentano la nuova frontiera nel campo della cura della malattia, capaci di migliorare la qualita' della vita del paziente non solo sul piano terapeutico ma anche su quello psicologico e sociale", spiega Riccardo Trentin, presidente della Federazione Rete Sarda Diabete Ets-Odv. "Attualmente in Sardegna, dopo la recente entrata in vigore dell'Accordo quadro della Regione Piemonte, possono essere prescritti un numero limitato di device - commenta Mariangela Ghiani, vicepresidente della Societa' italiana di diabetologia (Sid) della Regione Sardegna - Dopo questo periodo di emergenza, stiamo aspettando fiduciosi che la Regione Sardegna recepisca gli aggiornamenti tecnologici in modo da garantire un equo accesso alle cure".(ANSA). Y33-VI 19-GIU-20 12:24 NNNN
Diabete: triste primato per Sardegna con oltre 12mila malati
ZCZC4632/SX4 XSP20171000261_SX4_QBKN R CRO S04 QBKN Diabete: triste primato per Sardegna con oltre 12mila malati Diabetologi, la Regione recepisca gli aggiornamenti tecnologici (ANSA) - ROMA, 19 GIU - La Sardegna e' la Regione italiana con la maggiore incidenza di diabete di tipo 1. Con piu' di 12mila adulti, piu' di 1.500 under-18 e circa 120 nuovi casi all'anno, e' anche ai vertici della classifica mondiale, seconda solo alla Finlandia. Ma nella Regione i diabetologi e i pazienti denunciano un problema di accesso ai sistemi tecnologici per i trattamenti. "In Sardegna purtroppo ancora oggi le persone con diabete non possono usufruire di tutte le tecnologie che oggi il mercato offre - spiega Gianfranco Madau, presidente dell'Associazione medici diabetologi (Amd) della Regione Sardegna - Questo perche' le procedure per la fornitura di questi strumenti altamente tecnologici e' obsoleta e non aggiornata con l'immissione sul mercato degli aggiornamenti della tecnologia". E' Madau a dire che le persone con diabete in Sardegna "sono svantaggiate" rispetto "alle persone con diabete del resto dell'Italia". "Alcuni farmaci per il diabete tipo 2 - precisa - non sono ancora prescrivibili in Sardegna". Si tratta, spiega, di medicinali che permettono "un miglior controllo della glicemia, una maggiore sicurezza nell'uso, riducono le ipoglicemie hanno dimostrato benefici cardiovascolari". Per Carlo Ripoli, direttore della Ssd Diabetologia Pediatrica, dell'Azienda ospedaliera Brotzu di Cagliari, "nonostante l'incidenza cosi' alta" di pazienti "la Regione Sardegna garantisce l'erogabilita' di sensori per il monitoraggio glicemico intermittente a un numero limitato di pazienti in eta' pediatrica e pertanto tutti i bambini con nuova diagnosi di diabete, non avendo diritto, devono provvedere all'acquisto a proprie spese. La situazione non e' migliore per cio' che riguarda la prescrizione dei microinfusori". "Questi dispositivi rappresentano la nuova frontiera nel campo della cura della malattia, capaci di migliorare la qualita' della vita del paziente non solo sul piano terapeutico ma anche su quello psicologico e sociale", spiega Riccardo Trentin, presidente della Federazione Rete Sarda Diabete Ets-Odv. "Attualmente in Sardegna, dopo la recente entrata in vigore dell'Accordo quadro della Regione Piemonte, possono essere prescritti un numero limitato di device - commenta Mariangela Ghiani, vicepresidente della Societa' italiana di diabetologia (Sid) della Regione Sardegna - Dopo questo periodo di emergenza, stiamo aspettando fiduciosi che la Regione Sardegna recepisca gli aggiornamenti tecnologici in modo da garantire un equo accesso alle cure".(ANSA). Y33-VI 19-GIU-20 12:24 NNNN
TIKTOK: PIATTAFORMA, IMPEGNO A MIGLIORARE MISURE PER SICUREZZA COMMUNITY =
VENERDÌ 19 GIUGNO 2020 13.01.00
TIKTOK: PIATTAFORMA, IMPEGNO A MIGLIORARE MISURE PER SICUREZZA COMMUNITY =
ADN0684 7 ECO 0 ADN ECO NAZ TIKTOK: PIATTAFORMA, IMPEGNO A MIGLIORARE MISURE PER SICUREZZA COMMUNITY = 'Proteggere la SICUREZZA e il benessere dei nostri utenti è la priorità per noi' Roma 19 giu. - (Adnkronos) - "Proteggere la SICUREZZA e il benessere dei nostri utenti è la priorità per noi di TikTok e ci assumiamo le nostre responsabilità con estrema serietà. I riscontri che riceviamo sono importanti per noi e ci impegniamo a continuare a migliorare le nostre misure per mantenere la community di TikTok al sicuro". E' lo statement di TikTok, interpellato dall'Adnkronos, circa la presa di posizione del governo francese sulle denunce di soprusi veicolati sulla piattaforma di video molto popolare tra i giovanissimi. TikTok, secondo il governo di Parigi che è intervenuto dopo un tam tam di messaggi su Twitter, non farebbe abbastanza per tenere al sicuro gli utenti. Marlène Schiappa, segretaria di Stato con delega alla parità uomo-donna e alla lotta alle discriminazioni ha chiesto un incontro urgente ai vertici con il fine di "prendere misure drastiche". TikTok appartiene al gruppo cinese ByteDance che fa capo al fondatore Yiming Zhang. (Val/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 19-GIU-20 13:01 NNNN
TIKTOK: PIATTAFORMA, IMPEGNO A MIGLIORARE MISURE PER SICUREZZA COMMUNITY =
ADN0684 7 ECO 0 ADN ECO NAZ TIKTOK: PIATTAFORMA, IMPEGNO A MIGLIORARE MISURE PER SICUREZZA COMMUNITY = 'Proteggere la SICUREZZA e il benessere dei nostri utenti è la priorità per noi' Roma 19 giu. - (Adnkronos) - "Proteggere la SICUREZZA e il benessere dei nostri utenti è la priorità per noi di TikTok e ci assumiamo le nostre responsabilità con estrema serietà. I riscontri che riceviamo sono importanti per noi e ci impegniamo a continuare a migliorare le nostre misure per mantenere la community di TikTok al sicuro". E' lo statement di TikTok, interpellato dall'Adnkronos, circa la presa di posizione del governo francese sulle denunce di soprusi veicolati sulla piattaforma di video molto popolare tra i giovanissimi. TikTok, secondo il governo di Parigi che è intervenuto dopo un tam tam di messaggi su Twitter, non farebbe abbastanza per tenere al sicuro gli utenti. Marlène Schiappa, segretaria di Stato con delega alla parità uomo-donna e alla lotta alle discriminazioni ha chiesto un incontro urgente ai vertici con il fine di "prendere misure drastiche". TikTok appartiene al gruppo cinese ByteDance che fa capo al fondatore Yiming Zhang. (Val/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 19-GIU-20 13:01 NNNN
Fase 3: Uni, ecco linee guida per campeggi e impianti risalita =
VENERDÌ 19 GIUGNO 2020 12.45.41
Fase 3: Uni, ecco linee guida per campeggi e impianti risalita =
(AGI) - Roma, 19 giu. - Come gestire la riapertura delle attivita' turistiche in tempi di contenimento del COVID-19? Con quali misure e' possibile affrontare la stagione estiva garantendo la salute e la sicurezza dei lavoratori e dei turisti? Per rispondere a queste domande UNI Ente Italiano di Normazione e Federturismo hanno istituito un tavolo di coordinamento "sicurezza da Covid19 del comparto turistico" per la definizione di una serie di documenti tecnici contenenti le linee guida per il settore. A poco meno di un mese dall'inizio dei lavori sono state messe a punto - e vengono oggi sottoposte alla consultazione pubblica sino al 3 luglio - le Prassi di Riferimento per i camping e per gli impianti di risalita, elaborate rispettivamente in collaborazione con ASSITAI - Associazione delle imprese del turismo all'aria aperta ed ANEF - Associazione Nazionale Esercenti Funiviari. Sono le prime di una serie di linee guida da attuare nei diversi settori turistici per il contenimento del rischio di contagio da Covid-19 e per garantire la sicurezza dei lavoratori e degli ospiti. La direzione del campeggio, si legge nel documento, si impegna a mettere in atto un piano d'azione conforme con quanto stabilito dalle Autorita' Sanitarie locali e nazionali destinato alla gestione di casi sospetti o confermati di coronavirus o di altre malattie infettive. Il piano d'azione deve essere coadiuvato da un team di controllo che verifichi l'attuazione delle norme da parte del personale, dei fornitori e dei clienti. La struttura ricettiva deve informare e sensibilizzare la clientela verso una puntuale applicazione delle misure di igiene e sicurezza da adottare ai fini della prevenzione della diffusione del virus. Tali informazioni possono essere trasmesse in diverse modalita': al momento dell'arrivo degli ospiti, con cartellonistica, mediante depliant presenti nelle unita' abitative, con messaggi sugli smartphone, messaggi tramite totem ecc. (AGI)Pgi (Segue) 191244 GIU 20 NNNNVENERDÌ 19 GIUGNO 2020 12.45.46
Fase 3: Uni, ecco linee guida per campeggi e impianti risalita (2)=
(AGI) - Roma, 19 giu. - Il camping, inoltre, deve provvedere a formare e informare i propri dipendenti illustrando le procedure aziendali destinate alla prevenzione della diffusione del virus e alla gestione di eventuali casi sospetti e/o confermati. La struttura deve fornire indicazioni sull'utilizzo e sulla sanificazione di attrezzature e mezzi impiegati. Anche i fornitori devono osservare alcune regole: ad esempio nelle attivita' di scarico merce gli autisti dei mezzi non possono accedere agli uffici e non possono utilizzare i servizi igienici dei dipendenti. La Prassi analizza nel dettaglio le misure di gestione delle persone sintomatiche COVID-19 al fine di ridurre al massimo il contatto della persona malata con tutti gli ospiti e con il personale della struttura stessa. Il documento prevede di istituire all'ingresso, prima del check in, un presidio di controllo sanitario per verificare la temperatura corporea di ogni ospite. Infine, nel documento vengono date indicazioni precise sulle procedure di pulizia e sanificazione/igienizzazione dei vari spazi ricettivi, dal parco giochi, al locale mini club, alle aree sportive ai servizi igienici comuni. Rispetto invece agli impianti di risalita, le linee guida identificano tre fasi durante le quali e' necessario applicare le misure igienico sanitarie: accoglienza della clientela, trasporto (erogazione del servizio principale), uscita dall'impianto. Nella prima e terza fase l'impianto deve garantire la separazione dei flussi di clientela, rispettando il distanziamento sociale prescritto dalla normativa. Nella fase di trasporto si raccomanda ai passeggeri di indossare guanti e mascherine di comunita', mentre l'impianto deve assicurare l'areazione soprattutto nel caso di cabine con vetturine dotate di separatore in plexiglass. "Con il supporto di Anef, - dichiara la sua presidente Valeria Ghezzi - UNI ha elaborato una proposta di prassi di riferimento per il settore funiviario. Un documento fondamentale che intende garantire agli utenti la massima sicurezza sanitaria in tutte le fasi del trasporto, ma anche, speriamo, che permettera' che il trasporto avvenga con le stesse regole su tutto il territorio nazionale, a beneficio dei nostri utenti, della trasparenza e della chiarezza delle regole". I due progetti di prassi di riferimento, in consultazione pubblica sino al 3 luglio prossimo, possono essere liberamente scaricati dal sito UNI al seguente indirizzo: https://tinyurl.com/ybbczwsg. (AGI)Pgi 191244 GIU 20 NNNN
Fase 3: Uni, ecco linee guida per campeggi e impianti risalita =
(AGI) - Roma, 19 giu. - Come gestire la riapertura delle attivita' turistiche in tempi di contenimento del COVID-19? Con quali misure e' possibile affrontare la stagione estiva garantendo la salute e la sicurezza dei lavoratori e dei turisti? Per rispondere a queste domande UNI Ente Italiano di Normazione e Federturismo hanno istituito un tavolo di coordinamento "sicurezza da Covid19 del comparto turistico" per la definizione di una serie di documenti tecnici contenenti le linee guida per il settore. A poco meno di un mese dall'inizio dei lavori sono state messe a punto - e vengono oggi sottoposte alla consultazione pubblica sino al 3 luglio - le Prassi di Riferimento per i camping e per gli impianti di risalita, elaborate rispettivamente in collaborazione con ASSITAI - Associazione delle imprese del turismo all'aria aperta ed ANEF - Associazione Nazionale Esercenti Funiviari. Sono le prime di una serie di linee guida da attuare nei diversi settori turistici per il contenimento del rischio di contagio da Covid-19 e per garantire la sicurezza dei lavoratori e degli ospiti. La direzione del campeggio, si legge nel documento, si impegna a mettere in atto un piano d'azione conforme con quanto stabilito dalle Autorita' Sanitarie locali e nazionali destinato alla gestione di casi sospetti o confermati di coronavirus o di altre malattie infettive. Il piano d'azione deve essere coadiuvato da un team di controllo che verifichi l'attuazione delle norme da parte del personale, dei fornitori e dei clienti. La struttura ricettiva deve informare e sensibilizzare la clientela verso una puntuale applicazione delle misure di igiene e sicurezza da adottare ai fini della prevenzione della diffusione del virus. Tali informazioni possono essere trasmesse in diverse modalita': al momento dell'arrivo degli ospiti, con cartellonistica, mediante depliant presenti nelle unita' abitative, con messaggi sugli smartphone, messaggi tramite totem ecc. (AGI)Pgi (Segue) 191244 GIU 20 NNNNVENERDÌ 19 GIUGNO 2020 12.45.46
Fase 3: Uni, ecco linee guida per campeggi e impianti risalita (2)=
(AGI) - Roma, 19 giu. - Il camping, inoltre, deve provvedere a formare e informare i propri dipendenti illustrando le procedure aziendali destinate alla prevenzione della diffusione del virus e alla gestione di eventuali casi sospetti e/o confermati. La struttura deve fornire indicazioni sull'utilizzo e sulla sanificazione di attrezzature e mezzi impiegati. Anche i fornitori devono osservare alcune regole: ad esempio nelle attivita' di scarico merce gli autisti dei mezzi non possono accedere agli uffici e non possono utilizzare i servizi igienici dei dipendenti. La Prassi analizza nel dettaglio le misure di gestione delle persone sintomatiche COVID-19 al fine di ridurre al massimo il contatto della persona malata con tutti gli ospiti e con il personale della struttura stessa. Il documento prevede di istituire all'ingresso, prima del check in, un presidio di controllo sanitario per verificare la temperatura corporea di ogni ospite. Infine, nel documento vengono date indicazioni precise sulle procedure di pulizia e sanificazione/igienizzazione dei vari spazi ricettivi, dal parco giochi, al locale mini club, alle aree sportive ai servizi igienici comuni. Rispetto invece agli impianti di risalita, le linee guida identificano tre fasi durante le quali e' necessario applicare le misure igienico sanitarie: accoglienza della clientela, trasporto (erogazione del servizio principale), uscita dall'impianto. Nella prima e terza fase l'impianto deve garantire la separazione dei flussi di clientela, rispettando il distanziamento sociale prescritto dalla normativa. Nella fase di trasporto si raccomanda ai passeggeri di indossare guanti e mascherine di comunita', mentre l'impianto deve assicurare l'areazione soprattutto nel caso di cabine con vetturine dotate di separatore in plexiglass. "Con il supporto di Anef, - dichiara la sua presidente Valeria Ghezzi - UNI ha elaborato una proposta di prassi di riferimento per il settore funiviario. Un documento fondamentale che intende garantire agli utenti la massima sicurezza sanitaria in tutte le fasi del trasporto, ma anche, speriamo, che permettera' che il trasporto avvenga con le stesse regole su tutto il territorio nazionale, a beneficio dei nostri utenti, della trasparenza e della chiarezza delle regole". I due progetti di prassi di riferimento, in consultazione pubblica sino al 3 luglio prossimo, possono essere liberamente scaricati dal sito UNI al seguente indirizzo: https://tinyurl.com/ybbczwsg. (AGI)Pgi 191244 GIU 20 NNNN
Salute:agenzie regolatorie,vaccinarsi atto di responsabilita'
VENERDÌ 19 GIUGNO 2020 12.55.04
Salute:agenzie regolatorie,vaccinarsi atto di responsabilita'
ZCZC4840/SX4 XSP20171000332_SX4_QBKN R CRO S04 QBKN Salute:agenzie regolatorie,vaccinarsi atto di responsabilita' Coalizione internazionale, vaccini sono efficaci e sicuri (ANSA) - ROMA, 19 GIU - Vaccinarsi e' un atto di responsabilita'. Alcune persone non possono essere vaccinate perche' troppo giovani, troppo malate o perche' il loro sistema immunitario e' indebolito. A ricordarlo e' l'International Coalition of Medicines Regulatory Authorities (Icmra), la coalizione internazionale che riunisce le maggiori agenzie del farmaco del mondo, in due documenti pubblicati sul suo sito sull'importanza, la sicurezza e l'efficacia dei vaccini, rivolti a cittadini e operatori sanitari. I documenti sono frutto di un lavoro congiunto delle autorita' regolatorie globali, tra cui anche l'Agenzia italiana del farmaco (Aifa), che durante la pandemia da Covid-19 hanno intensificato la loro collaborazione per allinearsi su obiettivi e processi comuni. Le due dichiarazioni contengono messaggi diretti e chiari per ribadire la solidita' e l'indipendenza dei processi regolatori che portano all'autorizzazione dei vaccini, che vengono approvati nel rispetto dei piu' elevati standard di sicurezza, efficacia e qualita' e sono monitorati durante tutto il loro ciclo di vita e dopo la somministrazione. "I vaccini salvano vite - si legge - Malattie come il morbillo, la pertosse, la poliomielite, il tetano e l'influenza stagionale mietono ancora migliaia di vittime ogni anno tra le popolazioni vulnerabili e causano, laddove i vaccini non sono disponibili, problemi di salute di lunga durata a molte altre persone". Anche se contro il COVID-19 non e' ancora disponibile un vaccino, "la ricerca per arrivare a svilupparlo rappresenta oggi una delle priorita' di salute pubblica - conclude - perche' puo' aiutare a proteggere tutti da questa seria malattia". (ANSA). Y85-BR 19-GIU-20 12:54 NNNN
Salute:agenzie regolatorie,vaccinarsi atto di responsabilita'
ZCZC4840/SX4 XSP20171000332_SX4_QBKN R CRO S04 QBKN Salute:agenzie regolatorie,vaccinarsi atto di responsabilita' Coalizione internazionale, vaccini sono efficaci e sicuri (ANSA) - ROMA, 19 GIU - Vaccinarsi e' un atto di responsabilita'. Alcune persone non possono essere vaccinate perche' troppo giovani, troppo malate o perche' il loro sistema immunitario e' indebolito. A ricordarlo e' l'International Coalition of Medicines Regulatory Authorities (Icmra), la coalizione internazionale che riunisce le maggiori agenzie del farmaco del mondo, in due documenti pubblicati sul suo sito sull'importanza, la sicurezza e l'efficacia dei vaccini, rivolti a cittadini e operatori sanitari. I documenti sono frutto di un lavoro congiunto delle autorita' regolatorie globali, tra cui anche l'Agenzia italiana del farmaco (Aifa), che durante la pandemia da Covid-19 hanno intensificato la loro collaborazione per allinearsi su obiettivi e processi comuni. Le due dichiarazioni contengono messaggi diretti e chiari per ribadire la solidita' e l'indipendenza dei processi regolatori che portano all'autorizzazione dei vaccini, che vengono approvati nel rispetto dei piu' elevati standard di sicurezza, efficacia e qualita' e sono monitorati durante tutto il loro ciclo di vita e dopo la somministrazione. "I vaccini salvano vite - si legge - Malattie come il morbillo, la pertosse, la poliomielite, il tetano e l'influenza stagionale mietono ancora migliaia di vittime ogni anno tra le popolazioni vulnerabili e causano, laddove i vaccini non sono disponibili, problemi di salute di lunga durata a molte altre persone". Anche se contro il COVID-19 non e' ancora disponibile un vaccino, "la ricerca per arrivare a svilupparlo rappresenta oggi una delle priorita' di salute pubblica - conclude - perche' puo' aiutare a proteggere tutti da questa seria malattia". (ANSA). Y85-BR 19-GIU-20 12:54 NNNN
Roma: 39 anni fa agguato Br, Questura commemora Sebastiano Vinci =
VENERDÌ 19 GIUGNO 2020 11.48.45
Roma: 39 anni fa agguato Br, Questura commemora Sebastiano Vinci =
(AGI) - Roma, 19 giu. - Questa mattina, il Vice Questore Vicario, Rossella Matarazzo, a nome del Capo della Polizia - Prefetto Franco Gabrielli, ha deposto una corona d'alloro sulla lapide collocata all'interno del commissariato "Primavalle" alla memoria del Vice Questore Sebastiano Vinci, allora Dirigente del Commissariato, ucciso a colpi d'arma da fuoco il 19 giugno del 1981. Il quartiere Primavalle, all'epoca, era al centro di forti tensioni politiche e Vinci combatte' tenacemente i terroristi che stavano cercando di trasformare la zona in una loro roccaforte. Quel 19 giugno del 1981, Vinci, 44enne, si trovava a bordo dell'autovettura di servizio, condotta dall'agente Pacifico Votto. Erano le 13.30 quando il veicolo, fermo ad un semaforo all'incrocio tra via S. Cleto Papa e via della Pineta Sacchetti, venne attaccato da un commando terroristico delle Brigate Rosse composto da quattro giovani, tra cui una donna. Il funzionario, gravemente ferito da numerosi colpi d'arma da fuoco esplosi dal commando, mori' poco dopo al policlinico Gemelli. L'autista, sebbene gravemente ferito, riusci' a reagire rispondendo al fuoco e mettendo in fuga i terroristi. Poche ore dopo, l'attentato venne rivendicato con una telefonata giunta alla redazione del quotidiano "Il Secolo d'Italia" dalle "Brigate Rosse-Colonna XXVIII marzo" che nei giorni successivi fecero anche rinvenire in varie zone della Capitale dei volantini a firma "B.R.". Le indagini della Digos della Questura di Roma consentirono di individuare, nel 1982, tre covi delle Brigate Rosse, il sequestro di armi e munizioni e l'arresto di 10 terroristi che, in concorso con altri, vennero successivamente condannati anche per l'omicidio Vinci. (AGI)Red/Cop 191147 GIU 20 NNNN
Roma: 39 anni fa agguato Br, Questura commemora Sebastiano Vinci =
(AGI) - Roma, 19 giu. - Questa mattina, il Vice Questore Vicario, Rossella Matarazzo, a nome del Capo della Polizia - Prefetto Franco Gabrielli, ha deposto una corona d'alloro sulla lapide collocata all'interno del commissariato "Primavalle" alla memoria del Vice Questore Sebastiano Vinci, allora Dirigente del Commissariato, ucciso a colpi d'arma da fuoco il 19 giugno del 1981. Il quartiere Primavalle, all'epoca, era al centro di forti tensioni politiche e Vinci combatte' tenacemente i terroristi che stavano cercando di trasformare la zona in una loro roccaforte. Quel 19 giugno del 1981, Vinci, 44enne, si trovava a bordo dell'autovettura di servizio, condotta dall'agente Pacifico Votto. Erano le 13.30 quando il veicolo, fermo ad un semaforo all'incrocio tra via S. Cleto Papa e via della Pineta Sacchetti, venne attaccato da un commando terroristico delle Brigate Rosse composto da quattro giovani, tra cui una donna. Il funzionario, gravemente ferito da numerosi colpi d'arma da fuoco esplosi dal commando, mori' poco dopo al policlinico Gemelli. L'autista, sebbene gravemente ferito, riusci' a reagire rispondendo al fuoco e mettendo in fuga i terroristi. Poche ore dopo, l'attentato venne rivendicato con una telefonata giunta alla redazione del quotidiano "Il Secolo d'Italia" dalle "Brigate Rosse-Colonna XXVIII marzo" che nei giorni successivi fecero anche rinvenire in varie zone della Capitale dei volantini a firma "B.R.". Le indagini della Digos della Questura di Roma consentirono di individuare, nel 1982, tre covi delle Brigate Rosse, il sequestro di armi e munizioni e l'arresto di 10 terroristi che, in concorso con altri, vennero successivamente condannati anche per l'omicidio Vinci. (AGI)Red/Cop 191147 GIU 20 NNNN
Roma: 39 anni fa agguato Br, Questura commemora Sebastiano Vinci =
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VENERDÌ 19 GIUGNO 2020 11.48.45
Roma: 39 anni fa agguato Br, Questura commemora Sebastiano Vinci =
(AGI) - Roma, 19 giu. - Questa mattina, il Vice Questore Vicario, Rossella Matarazzo, a nome del Capo della Polizia - Prefetto Franco Gabrielli, ha deposto una corona d'alloro sulla lapide collocata all'interno del commissariato "Primavalle" alla memoria del Vice Questore Sebastiano Vinci, allora Dirigente del Commissariato, ucciso a colpi d'arma da fuoco il 19 giugno del 1981. Il quartiere Primavalle, all'epoca, era al centro di forti tensioni politiche e Vinci combatte' tenacemente i terroristi che stavano cercando di trasformare la zona in una loro roccaforte. Quel 19 giugno del 1981, Vinci, 44enne, si trovava a bordo dell'autovettura di servizio, condotta dall'agente Pacifico Votto. Erano le 13.30 quando il veicolo, fermo ad un semaforo all'incrocio tra via S. Cleto Papa e via della Pineta Sacchetti, venne attaccato da un commando terroristico delle Brigate Rosse composto da quattro giovani, tra cui una donna. Il funzionario, gravemente ferito da numerosi colpi d'arma da fuoco esplosi dal commando, mori' poco dopo al policlinico Gemelli. L'autista, sebbene gravemente ferito, riusci' a reagire rispondendo al fuoco e mettendo in fuga i terroristi. Poche ore dopo, l'attentato venne rivendicato con una telefonata giunta alla redazione del quotidiano "Il Secolo d'Italia" dalle "Brigate Rosse-Colonna XXVIII marzo" che nei giorni successivi fecero anche rinvenire in varie zone della Capitale dei volantini a firma "B.R.". Le indagini della Digos della Questura di Roma consentirono di individuare, nel 1982, tre covi delle Brigate Rosse, il sequestro di armi e munizioni e l'arresto di 10 terroristi che, in concorso con altri, vennero successivamente condannati anche per l'omicidio Vinci. (AGI)Red/Cop 191147 GIU 20 NNNN
Roma: 39 anni fa agguato Br, Questura commemora Sebastiano Vinci =
(AGI) - Roma, 19 giu. - Questa mattina, il Vice Questore Vicario, Rossella Matarazzo, a nome del Capo della Polizia - Prefetto Franco Gabrielli, ha deposto una corona d'alloro sulla lapide collocata all'interno del commissariato "Primavalle" alla memoria del Vice Questore Sebastiano Vinci, allora Dirigente del Commissariato, ucciso a colpi d'arma da fuoco il 19 giugno del 1981. Il quartiere Primavalle, all'epoca, era al centro di forti tensioni politiche e Vinci combatte' tenacemente i terroristi che stavano cercando di trasformare la zona in una loro roccaforte. Quel 19 giugno del 1981, Vinci, 44enne, si trovava a bordo dell'autovettura di servizio, condotta dall'agente Pacifico Votto. Erano le 13.30 quando il veicolo, fermo ad un semaforo all'incrocio tra via S. Cleto Papa e via della Pineta Sacchetti, venne attaccato da un commando terroristico delle Brigate Rosse composto da quattro giovani, tra cui una donna. Il funzionario, gravemente ferito da numerosi colpi d'arma da fuoco esplosi dal commando, mori' poco dopo al policlinico Gemelli. L'autista, sebbene gravemente ferito, riusci' a reagire rispondendo al fuoco e mettendo in fuga i terroristi. Poche ore dopo, l'attentato venne rivendicato con una telefonata giunta alla redazione del quotidiano "Il Secolo d'Italia" dalle "Brigate Rosse-Colonna XXVIII marzo" che nei giorni successivi fecero anche rinvenire in varie zone della Capitale dei volantini a firma "B.R.". Le indagini della Digos della Questura di Roma consentirono di individuare, nel 1982, tre covi delle Brigate Rosse, il sequestro di armi e munizioni e l'arresto di 10 terroristi che, in concorso con altri, vennero successivamente condannati anche per l'omicidio Vinci. (AGI)Red/Cop 191147 GIU 20 NNNN
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