GIOVEDÌ 03 OTTOBRE 2019 16.52.16
*Brexit, Europarlamento: nuove proposte Gb non danno garanzie
*Brexit, Europarlamento: nuove proposte Gb non danno garanzie Dichiarazione dello "Steering Group" dopo resoconto di Barnier
Bruxelles, 3 ott. (askanews) - Lo "Steering Group"
dell'Europarlamento sulla Brexit "non ritiene che le proposte
dell'ultimo minuto del governo britannico del 2 ottobre, nella
loro forma attuale, rappresentino una base per un accordo a cui
il Parlamento europeo possa dare il consenso". Lo si legge in una
dichiarazione pubblicata a Bruxelles dallo "Steering Group", dopo
un incontro stamattina con il capo negoziatore dell'Ue per la
Brexit, Michel Barnier, sulle proposte avanzate ieri dal governo
britannico per una soluzione alternativa al "backstop", il
dispositivo volto a evitare il ripristino di una "frontiera dura"
terrestre in Irlanda.
La dichiarazione sottolinea che "le proposte non affrontano le
vere questioni che devono essere risolte, vale a dire la
'all-island economy' (la piena integrazione economica di tutta
l'Isola d'Irlanda, senza barriere, ndr), il pieno rispetto
dell'accordo del Venerdì santo (che mise fine alla guerra civile
in Irlanda del Nord, ndr) e l'integrità del mercato unico
europeo".
"Mentre restiamo aperti a soluzioni praticabili, giuridicamente
attuabili e serie, le proposte del Regno Unito mancano
l'obiettivo e rappresentano un significativo allontanamento da
impegni e obiettivi comuni", afferma ancora lo "Steering Group.
(Segue)
Loc 20191003T165209Z
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giovedì 3 ottobre 2019
RIFIUTI: ODORI E INSETTI, IN AUMENTO SEGNALAZIONI ALL'ASL ROMA 1 =
GIOVEDÌ 03 OTTOBRE 2019 11.57.47
RIFIUTI: ODORI E INSETTI, IN AUMENTO SEGNALAZIONI ALL'ASL ROMA 1 =
ADN0431 7 CRO 0 ADN CRO NAZ RLA RIFIUTI: ODORI E INSETTI, IN AUMENTO SEGNALAZIONI ALL'ASL ROMA 1 = Di Rosa, 'lamentele cittadini soprattutto in centro ma per ora no emergenza sanitaria' Roma, 3 ott. (AdnKronos Salute) - "Da una decina di giorni a questa parte abbiamo avuto un aumento delle segnalazioni da parte dei cittadini su situazioni critiche relative ai rifiuti a Roma. Ne arriva almeno una al giorno. Dopo l'apice della crisi che abbiamo avuto fra giugno e luglio, con 50-60 chiamate a settimana, c'era stato un miglioramento grazie agli interventi operativi e normativi e anche allo svuotamento della città per le ferie d'agosto, con una decina di segnalazioni in tutto il mese". Ma "da metà settembre sono aumentate: i cittadini lamentano cattivo odore, soprattutto nelle giornate di caldo umido che si sono verificate fino a poco tempo fa, presenza di mosche e insetti, soprattutto nei municipi centrali, il I e il II". A tracciare con l'AdnKronos Salute il quadro della situazione rifiuti nella Capitale è Enrico Di Rosa, direttore del Servizio di Igiene e Sanità pubblica dell'Asl Roma 1. Secondo Di Rosa, "stanno venendo fuori di nuovo defaillance e ritardi. La Asl Roma 1 copre un territorio molto vasto, più di un terzo della città e un milione di abitanti, ma non abbiamo abbastanza personale per un controllo capillare, anche se cogliamo sempre l'occasione in tutte le nostre attività ispettive per gettare uno sguardo alla situazione dell'immondizia. Le segnalazioni dei cittadini stanno aumentando, mi sembra però di poter dire che siamo ancora lontani da un'emergenza sanitaria. L'accumulo di rifiuti è molto brutto, oltre che indice di degrado urbano e precarietà igienica, sicuramente da correggere, ma l'emergenza sanitaria - precisa l'esperto - è tale quando si registrano casi di malattie infettive correlate. C'è però un grosso problema di disagio, soprattutto per soggetti sensibili o aree particolari, penso ad esempio allo stress delle persone che sono costrette a lavorare in prossimità di cassonetti e immondizia per strada". (segue) (Bdc/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 03-OTT-19 11:56 NNNNGIOVEDÌ 03 OTTOBRE 2019 11.57.47
RIFIUTI: ODORI E INSETTI, IN AUMENTO SEGNALAZIONI ALL'ASL ROMA 1 (2) =
ADN0432 7 CRO 0 ADN CRO NAZ RLA RIFIUTI: ODORI E INSETTI, IN AUMENTO SEGNALAZIONI ALL'ASL ROMA 1 (2) = (AdnKronos Salute) - "Nell'ultimo periodo - ricorda il medico - l'Ama aveva attivato un servizio segnalazioni ed era nata una collaborazione con la nostra Asl. A volte siamo anche intervenuti insieme per aiutare a evitare le situazioni più pericolose. Al momento il nostro lavoro va avanti e non ci sono interferenze con l'operatività" dovute alle dimissioni dei vertici dell'azienda. "E' chiaro - aggiunge Di Rosa - che c'è un'oggettiva carenza del sistema, che ha difficoltà a smaltire tutti i rifiuti. Cerchiamo di tenere sotto controllo la situazione, però il nostro non può che essere un monitoraggio. L'estate e le festività natalizie sono sempre periodi più difficili, il sistema è molto precario e basta poco perché si verifichino problemi. Credo ci sia bisogno di affrontare la questione a livello sia nazionale, che regionale che comunale, perché il tempo è poco per trovare soluzioni che siano il più possibile stabili". (Bdc/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 03-OTT-19 11:56 NNNN
RIFIUTI: ODORI E INSETTI, IN AUMENTO SEGNALAZIONI ALL'ASL ROMA 1 =
ADN0431 7 CRO 0 ADN CRO NAZ RLA RIFIUTI: ODORI E INSETTI, IN AUMENTO SEGNALAZIONI ALL'ASL ROMA 1 = Di Rosa, 'lamentele cittadini soprattutto in centro ma per ora no emergenza sanitaria' Roma, 3 ott. (AdnKronos Salute) - "Da una decina di giorni a questa parte abbiamo avuto un aumento delle segnalazioni da parte dei cittadini su situazioni critiche relative ai rifiuti a Roma. Ne arriva almeno una al giorno. Dopo l'apice della crisi che abbiamo avuto fra giugno e luglio, con 50-60 chiamate a settimana, c'era stato un miglioramento grazie agli interventi operativi e normativi e anche allo svuotamento della città per le ferie d'agosto, con una decina di segnalazioni in tutto il mese". Ma "da metà settembre sono aumentate: i cittadini lamentano cattivo odore, soprattutto nelle giornate di caldo umido che si sono verificate fino a poco tempo fa, presenza di mosche e insetti, soprattutto nei municipi centrali, il I e il II". A tracciare con l'AdnKronos Salute il quadro della situazione rifiuti nella Capitale è Enrico Di Rosa, direttore del Servizio di Igiene e Sanità pubblica dell'Asl Roma 1. Secondo Di Rosa, "stanno venendo fuori di nuovo defaillance e ritardi. La Asl Roma 1 copre un territorio molto vasto, più di un terzo della città e un milione di abitanti, ma non abbiamo abbastanza personale per un controllo capillare, anche se cogliamo sempre l'occasione in tutte le nostre attività ispettive per gettare uno sguardo alla situazione dell'immondizia. Le segnalazioni dei cittadini stanno aumentando, mi sembra però di poter dire che siamo ancora lontani da un'emergenza sanitaria. L'accumulo di rifiuti è molto brutto, oltre che indice di degrado urbano e precarietà igienica, sicuramente da correggere, ma l'emergenza sanitaria - precisa l'esperto - è tale quando si registrano casi di malattie infettive correlate. C'è però un grosso problema di disagio, soprattutto per soggetti sensibili o aree particolari, penso ad esempio allo stress delle persone che sono costrette a lavorare in prossimità di cassonetti e immondizia per strada". (segue) (Bdc/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 03-OTT-19 11:56 NNNNGIOVEDÌ 03 OTTOBRE 2019 11.57.47
RIFIUTI: ODORI E INSETTI, IN AUMENTO SEGNALAZIONI ALL'ASL ROMA 1 (2) =
ADN0432 7 CRO 0 ADN CRO NAZ RLA RIFIUTI: ODORI E INSETTI, IN AUMENTO SEGNALAZIONI ALL'ASL ROMA 1 (2) = (AdnKronos Salute) - "Nell'ultimo periodo - ricorda il medico - l'Ama aveva attivato un servizio segnalazioni ed era nata una collaborazione con la nostra Asl. A volte siamo anche intervenuti insieme per aiutare a evitare le situazioni più pericolose. Al momento il nostro lavoro va avanti e non ci sono interferenze con l'operatività" dovute alle dimissioni dei vertici dell'azienda. "E' chiaro - aggiunge Di Rosa - che c'è un'oggettiva carenza del sistema, che ha difficoltà a smaltire tutti i rifiuti. Cerchiamo di tenere sotto controllo la situazione, però il nostro non può che essere un monitoraggio. L'estate e le festività natalizie sono sempre periodi più difficili, il sistema è molto precario e basta poco perché si verifichino problemi. Credo ci sia bisogno di affrontare la questione a livello sia nazionale, che regionale che comunale, perché il tempo è poco per trovare soluzioni che siano il più possibile stabili". (Bdc/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 03-OTT-19 11:56 NNNN
NO COMMENT ....India: trafugate ceneri di Gandhi e vandalizzato memoriale =
GIOVEDÌ 03 OTTOBRE 2019 17.13.04
= India: trafugate ceneri di Gandhi e vandalizzato memoriale =
(AGI) - New Delhi, 3 ott. - Ladri hanno trafugato le ceneri del Mahatma Gandhi nel giorno del 150esimo anniversario della sua nascita. Nel mirino dei malviventi, i resti del padre della nazione indiana conservati dal 1948 nel memoriale di Bapu Bhawan nello Stato centrale di Madhya Pradesh. Secondo quanto riporta la Bbc, i ladri hanno anche vandalizzato il luogo, scrivendo 'traditore' in vernice verde su una gigantografia di Gandhi esposta. Per alcuni indu' radicali, il leader dell'indipendenza indiana e' stato un traditore per la sua posizione a favore dell'unita' con i musulmani, nonostante lui stesso fosse un indu' devoto. "Ho aperto il cancello di Bhawan il mattino presto perche' era il compleanno di Gandhi", il 2 ottobre, "quando sono tornato intorno alle 23, ho trovato che i resti mortali di gandhi erano spariti e la sua gigantografia deturpata", ha raccontato Mangaldeep Tiwari, custode del memoriale. Su impulso di Gurmeet Singh, leader della sezione locale del partito del Congresso, che ha denunciato il fatto, la polizia ha aperto un'indagine. "Questa pazzia deve finire - ha dichiarato - Esorto le forze dell'ordine di Rewa di controllare le telecamere di sorveglianza installate dentro il memoriale". (AGI) Sca 031712 OTT 19 NNNN
= India: trafugate ceneri di Gandhi e vandalizzato memoriale =
(AGI) - New Delhi, 3 ott. - Ladri hanno trafugato le ceneri del Mahatma Gandhi nel giorno del 150esimo anniversario della sua nascita. Nel mirino dei malviventi, i resti del padre della nazione indiana conservati dal 1948 nel memoriale di Bapu Bhawan nello Stato centrale di Madhya Pradesh. Secondo quanto riporta la Bbc, i ladri hanno anche vandalizzato il luogo, scrivendo 'traditore' in vernice verde su una gigantografia di Gandhi esposta. Per alcuni indu' radicali, il leader dell'indipendenza indiana e' stato un traditore per la sua posizione a favore dell'unita' con i musulmani, nonostante lui stesso fosse un indu' devoto. "Ho aperto il cancello di Bhawan il mattino presto perche' era il compleanno di Gandhi", il 2 ottobre, "quando sono tornato intorno alle 23, ho trovato che i resti mortali di gandhi erano spariti e la sua gigantografia deturpata", ha raccontato Mangaldeep Tiwari, custode del memoriale. Su impulso di Gurmeet Singh, leader della sezione locale del partito del Congresso, che ha denunciato il fatto, la polizia ha aperto un'indagine. "Questa pazzia deve finire - ha dichiarato - Esorto le forze dell'ordine di Rewa di controllare le telecamere di sorveglianza installate dentro il memoriale". (AGI) Sca 031712 OTT 19 NNNN
Cgil: Landini, "Paese deve migliorare per anziani e per i giovani" =
GIOVEDÌ 03 OTTOBRE 2019 17.03.59
Cgil: Landini, "Paese deve migliorare per anziani e per i giovani" =
(AGI) - Trani, 3 ott - "Questo e' un Paese che deve migliorare sia per i vecchi sia per i giovani. Credo ci siano tutte le condizioni di farlo se al centro torna a esserci la persona, la giustizia sociale e non semplicemente il mercato". Lo ha detto a Trani questo pomeriggio il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, parlando con i giornalisti che gli chiedevano se esistano in Italia garanzie per gli anziani, a margine di un'assemblea pubblica nell'ambito della festa nazionale di 'LiberEta'', organizzata dal sindacato pensionati Cgil. (AGI) Bt2/Mrg 031703 OTT 19 NNNN
Cgil: Landini, "Paese deve migliorare per anziani e per i giovani" =
(AGI) - Trani, 3 ott - "Questo e' un Paese che deve migliorare sia per i vecchi sia per i giovani. Credo ci siano tutte le condizioni di farlo se al centro torna a esserci la persona, la giustizia sociale e non semplicemente il mercato". Lo ha detto a Trani questo pomeriggio il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, parlando con i giornalisti che gli chiedevano se esistano in Italia garanzie per gli anziani, a margine di un'assemblea pubblica nell'ambito della festa nazionale di 'LiberEta'', organizzata dal sindacato pensionati Cgil. (AGI) Bt2/Mrg 031703 OTT 19 NNNN
MANOVRA. LANDINI: MI ASPETTO RIDUZIONE TASSE SU LAVORO E PENSIONATI
GIOVEDÌ 03 OTTOBRE 2019 17.35.17
MANOVRA. LANDINI: MI ASPETTO RIDUZIONE TASSE SU LAVORO E PENSIONATI
DIR2398 3 POL 0 RR1 N/POL / DIR /TXT MANOVRA. LANDINI: MI ASPETTO RIDUZIONE TASSE SU LAVORO E PENSIONATI NECESSARIO "FAR RIPARTIRE GLI INVESTIMENTI" (DIRE) Bari, 3 ott. - Sulla manovra economica "mi aspetto che la riduzione delle tasse sul lavoro dipendente e sui pensionati migliori. Che siano messe piu' risorse. Bisogna in questo senso dare un chiaro indirizzo perche' aumentare il netto in busta paga per i lavoratori, per i pensionati vuol dire ridare fiducia e vuol dire rialimentare i consumi e far ripartire l'economia". Lo ha detto il segretario generale della Cgil, Maurizio LANDINI da Trani dove partecipa alla festa nazionale "LiberEta'" organizzata dallo Spi Cgil, il sindacato dei pensionati. "L'altra cosa - ha proseguito - e' poi far ripartire gli investimenti sbloccando cio' che c'e' da sbloccare, ma soprattutto mettendo a disposizione investimenti veri. Per questo serve una lotta all'evasione fiscale senza quartiere, anche di piu' di quello che e' stato indicato fino ad adesso. Perche' non e' accettabile che il 94% delle entrate dell'Irpef la paghino i lavoratori dipendenti e i pensionati e siamo un Paese che ha 109 miliardi di evasione fiscale: questo non e' piu' accettabile". "Va fatta una rimodulazione della tassazione - ha continuato LANDINI - perche' non ha senso che la percentuale di tassazione sui profitti delle imprese sia piu' bassa delle tasse che pagano i lavoratori sul lavoro e queste contraddizioni vanno risanate". (Adp/ Dire) 17:33 03-10-19 NNNN
MANOVRA. LANDINI: MI ASPETTO RIDUZIONE TASSE SU LAVORO E PENSIONATI
DIR2398 3 POL 0 RR1 N/POL / DIR /TXT MANOVRA. LANDINI: MI ASPETTO RIDUZIONE TASSE SU LAVORO E PENSIONATI NECESSARIO "FAR RIPARTIRE GLI INVESTIMENTI" (DIRE) Bari, 3 ott. - Sulla manovra economica "mi aspetto che la riduzione delle tasse sul lavoro dipendente e sui pensionati migliori. Che siano messe piu' risorse. Bisogna in questo senso dare un chiaro indirizzo perche' aumentare il netto in busta paga per i lavoratori, per i pensionati vuol dire ridare fiducia e vuol dire rialimentare i consumi e far ripartire l'economia". Lo ha detto il segretario generale della Cgil, Maurizio LANDINI da Trani dove partecipa alla festa nazionale "LiberEta'" organizzata dallo Spi Cgil, il sindacato dei pensionati. "L'altra cosa - ha proseguito - e' poi far ripartire gli investimenti sbloccando cio' che c'e' da sbloccare, ma soprattutto mettendo a disposizione investimenti veri. Per questo serve una lotta all'evasione fiscale senza quartiere, anche di piu' di quello che e' stato indicato fino ad adesso. Perche' non e' accettabile che il 94% delle entrate dell'Irpef la paghino i lavoratori dipendenti e i pensionati e siamo un Paese che ha 109 miliardi di evasione fiscale: questo non e' piu' accettabile". "Va fatta una rimodulazione della tassazione - ha continuato LANDINI - perche' non ha senso che la percentuale di tassazione sui profitti delle imprese sia piu' bassa delle tasse che pagano i lavoratori sul lavoro e queste contraddizioni vanno risanate". (Adp/ Dire) 17:33 03-10-19 NNNN
MIGRANTI, SALVINI: NELLE ULTIME TRE SETTIMANE SONO TRIPLICATI GLI ARRIVI
GIOVEDÌ 03 OTTOBRE 2019 17.26.05
MIGRANTI, SALVINI: NELLE ULTIME TRE SETTIMANE SONO TRIPLICATI GLI ARRIVI
9CO1004159 4 POL ITA R01 MIGRANTI, SALVINI: NELLE ULTIME TRE SETTIMANE SONO TRIPLICATI GLI ARRIVI (9Colonne) Roma, 3 ott - "Nelle ultime tre settimane sono triplicati gli arrivi. C'è un aumento in questo mese di settembre del 165% rispetto l'anno scorso. Qua rischiamo il disastro. Dopo 2 anni di riduzione degli arrivi, gli sbarchi aumentano". Così l'ex ministro dell'Interno, il senatore della Lega Matteo Salvini, poco fa ai microfoni di Rai Radio1 all'interno di "Radio1 In Viva Voce" condotto da Ilaria Sotis e Claudio De Tommasi. L'ex vicepremier ha poi parlato dell'operato dell'attuale ministro dell'interno Luciana Lamorgese: "Se gli sbarchi triplicano è un fallimento. Poi magari le va meglio a ottobre e risolverà il problema a novembre, ma prendo atto che dopo due anni di costante riduzione degli arrivi per la prima volta in questo mese di settembre gli arrivi aumentano. Se Lamorgese è pagata per difendere i confini e la sicurezza del nostro paese sta facendo male." Salvini ha commentato le parole di Carola Rakete al Parlamento europeo: "In qualsiasi paese civile se un comandante di nave sperona una motovedetta militare in servizio finisce in galera. Se lo avesse fatto in Germania, negli Stati uniti, in Australia, in qualunque altro paese, sarebbe sotto processo. Io ricordo che da quella nave sono sbarcate tre persone che sono state arrestate per stupro e per tortura." (red) 031726 OTT 19
MIGRANTI, SALVINI: NELLE ULTIME TRE SETTIMANE SONO TRIPLICATI GLI ARRIVI
9CO1004159 4 POL ITA R01 MIGRANTI, SALVINI: NELLE ULTIME TRE SETTIMANE SONO TRIPLICATI GLI ARRIVI (9Colonne) Roma, 3 ott - "Nelle ultime tre settimane sono triplicati gli arrivi. C'è un aumento in questo mese di settembre del 165% rispetto l'anno scorso. Qua rischiamo il disastro. Dopo 2 anni di riduzione degli arrivi, gli sbarchi aumentano". Così l'ex ministro dell'Interno, il senatore della Lega Matteo Salvini, poco fa ai microfoni di Rai Radio1 all'interno di "Radio1 In Viva Voce" condotto da Ilaria Sotis e Claudio De Tommasi. L'ex vicepremier ha poi parlato dell'operato dell'attuale ministro dell'interno Luciana Lamorgese: "Se gli sbarchi triplicano è un fallimento. Poi magari le va meglio a ottobre e risolverà il problema a novembre, ma prendo atto che dopo due anni di costante riduzione degli arrivi per la prima volta in questo mese di settembre gli arrivi aumentano. Se Lamorgese è pagata per difendere i confini e la sicurezza del nostro paese sta facendo male." Salvini ha commentato le parole di Carola Rakete al Parlamento europeo: "In qualsiasi paese civile se un comandante di nave sperona una motovedetta militare in servizio finisce in galera. Se lo avesse fatto in Germania, negli Stati uniti, in Australia, in qualunque altro paese, sarebbe sotto processo. Io ricordo che da quella nave sono sbarcate tre persone che sono state arrestate per stupro e per tortura." (red) 031726 OTT 19
Ubriaco in bicicletta di notte, rischia multa da 8.150 euro =
GIOVEDÌ 03 OTTOBRE 2019 17.15.41
Ubriaco in bicicletta di notte, rischia multa da 8.150 euro =
(AGI) - Modena, 3 ott. - Rischia una multa 'salata' di 8.150 euro perche' sorpreso ubriaco di notte in sella alla bicicletta: protagonista della vicenda un 48enne che fu fermato nel luglio 2018 dalla polizia municipale di Modena mentre circolava con andatura incerta su una pista ciclabile. L'uomo stava tornando a casa dopo una serata trascorsa in un locale con un'amica. Sottoposto all'alcol test e' risultato avere un tasso di oltre 2,3 g/litro. La vicenda, raccontata dalla Gazzetta di Modena, e' stata confermata dal difensore del ciclista, avvocato Miras Athanassios. Mesi dopo il fatto e' stata emesso dall'autorita' giudiziaria di Modena un decreto penale di condanna. "Abbiamo deciso di opporci e di andare a processo, anche a costo di pretendere un'altra condanna - ha spiegato il legale all'Agi - perche' vogliamo vederci chiaro sui criteri di questo decreto". All'uomo e' contestata la guida in stato di ebbrezza con l'aggravante dell'orario notturno. Oltre alla conseguente ammenda di 1.400 euro sono stati previsti 90 giorni di arresto, commutati (75 euro per ogni giorno di detenzione) in una ulteriore cifra pari a 6.750 euro, per un totale complessivo, appunto, di 8.150 euro. Prevista nel decreto anche la sospensione della patente per dodici mesi. Il processo, iniziato ieri, proseguira' con la seconda udienza il prossimo 19 novembre. (AGI) Bo1/Sep 031715 OTT 19 NNNN
Ubriaco in bicicletta di notte, rischia multa da 8.150 euro =
(AGI) - Modena, 3 ott. - Rischia una multa 'salata' di 8.150 euro perche' sorpreso ubriaco di notte in sella alla bicicletta: protagonista della vicenda un 48enne che fu fermato nel luglio 2018 dalla polizia municipale di Modena mentre circolava con andatura incerta su una pista ciclabile. L'uomo stava tornando a casa dopo una serata trascorsa in un locale con un'amica. Sottoposto all'alcol test e' risultato avere un tasso di oltre 2,3 g/litro. La vicenda, raccontata dalla Gazzetta di Modena, e' stata confermata dal difensore del ciclista, avvocato Miras Athanassios. Mesi dopo il fatto e' stata emesso dall'autorita' giudiziaria di Modena un decreto penale di condanna. "Abbiamo deciso di opporci e di andare a processo, anche a costo di pretendere un'altra condanna - ha spiegato il legale all'Agi - perche' vogliamo vederci chiaro sui criteri di questo decreto". All'uomo e' contestata la guida in stato di ebbrezza con l'aggravante dell'orario notturno. Oltre alla conseguente ammenda di 1.400 euro sono stati previsti 90 giorni di arresto, commutati (75 euro per ogni giorno di detenzione) in una ulteriore cifra pari a 6.750 euro, per un totale complessivo, appunto, di 8.150 euro. Prevista nel decreto anche la sospensione della patente per dodici mesi. Il processo, iniziato ieri, proseguira' con la seconda udienza il prossimo 19 novembre. (AGI) Bo1/Sep 031715 OTT 19 NNNN
Carceri: Sindacato polizia penitenziaria, rischi epidemie
GIOVEDÌ 03 OTTOBRE 2019 17.18.36
Carceri: Sindacato polizia penitenziaria, rischi epidemie
ZCZC7987/SXB XCI40194_SXB_QBXB R CRO S0B QBXB Carceri: Sindacato polizia penitenziaria, rischi epidemie (v. "Aids: crolla la presenza dei detenuti..." delle 9,42) (ANSA) - ROMA, 3 OTT - "In carcere siamo ad un allarmante rischio epidemia: due detenuti su tre sono malati,in aumento Hiv e tubercolosi. I dati diffusi al congresso Simspe Simit, che coinvolge le diverse figure sanitarie che operano all'interno degli istituti penitenziari, sono preoccupanti e mettono a rischio la salute del personale penitenziario". Ad affermarlo e' il segretario generale del Sindacato polizia Penitenziaria Aldo Di Giacomo associandosi all'appello dei medici per un piano straordinario di prevenzione delle malattie infettive che coinvolga il personale in servizio. Il sindacato chiede al Ministero di Grazia e Giustizia di istituire una "indennita' rischio salute" per il personale penitenziario e annuncia che portera' il caso davanti alla Corte europea. "Si stima che gli Hiv positivi siano circa 5.000, mentre intorno ai 6.500 i portatori attivi del virus dell'epatite B. Tra il 25 e il 35% dei detenuti nelle carceri italiane sono affetti da epatite C: si tratta di una forbice compresa tra i 25mila e i 35mila detenuti all'anno", riferisce il sindacato. Non solo: nelle carceri si riscontrano "tassi di tubercolosi latente molto piu' alti rispetto alla popolazione generale". "Ancora piu' preoccupante" l'analisi dell'indice dello stato di salute nelle carceri con "il 25% dei detenuti tossicodipendente", e "il 12%" affetto da malattie psichiatriche. Per questo "e' intollerabile che si parli solo ed esclusivamente di assicurare i LEA (Livelli essenziali di assistenza) ai detenuti, escludendo il personale penitenziario". (ANSA). FH 03-OTT-19 17:17 NNNN
Carceri: Sindacato polizia penitenziaria, rischi epidemie
ZCZC7987/SXB XCI40194_SXB_QBXB R CRO S0B QBXB Carceri: Sindacato polizia penitenziaria, rischi epidemie (v. "Aids: crolla la presenza dei detenuti..." delle 9,42) (ANSA) - ROMA, 3 OTT - "In carcere siamo ad un allarmante rischio epidemia: due detenuti su tre sono malati,in aumento Hiv e tubercolosi. I dati diffusi al congresso Simspe Simit, che coinvolge le diverse figure sanitarie che operano all'interno degli istituti penitenziari, sono preoccupanti e mettono a rischio la salute del personale penitenziario". Ad affermarlo e' il segretario generale del Sindacato polizia Penitenziaria Aldo Di Giacomo associandosi all'appello dei medici per un piano straordinario di prevenzione delle malattie infettive che coinvolga il personale in servizio. Il sindacato chiede al Ministero di Grazia e Giustizia di istituire una "indennita' rischio salute" per il personale penitenziario e annuncia che portera' il caso davanti alla Corte europea. "Si stima che gli Hiv positivi siano circa 5.000, mentre intorno ai 6.500 i portatori attivi del virus dell'epatite B. Tra il 25 e il 35% dei detenuti nelle carceri italiane sono affetti da epatite C: si tratta di una forbice compresa tra i 25mila e i 35mila detenuti all'anno", riferisce il sindacato. Non solo: nelle carceri si riscontrano "tassi di tubercolosi latente molto piu' alti rispetto alla popolazione generale". "Ancora piu' preoccupante" l'analisi dell'indice dello stato di salute nelle carceri con "il 25% dei detenuti tossicodipendente", e "il 12%" affetto da malattie psichiatriche. Per questo "e' intollerabile che si parli solo ed esclusivamente di assicurare i LEA (Livelli essenziali di assistenza) ai detenuti, escludendo il personale penitenziario". (ANSA). FH 03-OTT-19 17:17 NNNN
SICILIA: DA 8 OTTOBRE ATTIVO NUMERO UNICO EMERGENZA =
GIOVEDÌ 03 OTTOBRE 2019 15.54.02
SICILIA: DA 8 OTTOBRE ATTIVO NUMERO UNICO EMERGENZA =
ADN1131 7 CRO 0 ADN CRO NAZ RSI SICILIA: DA 8 OTTOBRE ATTIVO NUMERO UNICO EMERGENZA = Palermo, 3 ott. (AdnKronos) - Dal 8 ottobre, in Sicilia, prima fra le regioni del sud Italia, sarà attivo il Numero unico di emergenza (Nue) 112. Il servizio è stato presentato questa mattina in Prefettura, a Palermo, alla presenza, fra gli altri, del prefetto Antonella De Miro e dell'assessore regionale alla Salute Ruggero Razza. Sul Nue confluiranno i vecchi numeri di emergenza 113 (polizia), 112 (carabinieri), 115 (vigili del fuoco) e 118 (soccorso sanitario). Tutte le chiamate saranno ricevute dalla Centrale unica di risposta (CUR) che provvederà a smistare la richiesta di aiuto in base all'emergenza segnalata. Importante, per la realizzazione del Nue, il protocollo d'intesa siglato nel 2016 tra il Ministero dell'Interno e la Regione siciliana che ha previsto per la Sicilia la realizzazione di due Centrali uniche di risposta ( CUR): una a Catania, per la Sicilia orientale, e una a Palermo per quella occidentale. Il numero 112 è riconosciuto, oltre che dalla rete di telefonia fissa, anche da tutte le reti Gsm e può essere contattato anche da telefoni sprovvisti di carta sim. Attualmente in Italia il Nue è attivo in Friuli Venezia Giulia, Lazio (soltanto Roma), Liguria, Lombardia, Piemonte, Valle d'Aosta e nelle province autonome di Trento e Bolzano, e, ad oggi, le 10 Centrali uniche di risposta servono oltre 30 milioni di cittadini. (segue) (Man/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 03-OTT-19 15:54 NNNN
SICILIA: DA 8 OTTOBRE ATTIVO NUMERO UNICO EMERGENZA =
ADN1131 7 CRO 0 ADN CRO NAZ RSI SICILIA: DA 8 OTTOBRE ATTIVO NUMERO UNICO EMERGENZA = Palermo, 3 ott. (AdnKronos) - Dal 8 ottobre, in Sicilia, prima fra le regioni del sud Italia, sarà attivo il Numero unico di emergenza (Nue) 112. Il servizio è stato presentato questa mattina in Prefettura, a Palermo, alla presenza, fra gli altri, del prefetto Antonella De Miro e dell'assessore regionale alla Salute Ruggero Razza. Sul Nue confluiranno i vecchi numeri di emergenza 113 (polizia), 112 (carabinieri), 115 (vigili del fuoco) e 118 (soccorso sanitario). Tutte le chiamate saranno ricevute dalla Centrale unica di risposta (CUR) che provvederà a smistare la richiesta di aiuto in base all'emergenza segnalata. Importante, per la realizzazione del Nue, il protocollo d'intesa siglato nel 2016 tra il Ministero dell'Interno e la Regione siciliana che ha previsto per la Sicilia la realizzazione di due Centrali uniche di risposta ( CUR): una a Catania, per la Sicilia orientale, e una a Palermo per quella occidentale. Il numero 112 è riconosciuto, oltre che dalla rete di telefonia fissa, anche da tutte le reti Gsm e può essere contattato anche da telefoni sprovvisti di carta sim. Attualmente in Italia il Nue è attivo in Friuli Venezia Giulia, Lazio (soltanto Roma), Liguria, Lombardia, Piemonte, Valle d'Aosta e nelle province autonome di Trento e Bolzano, e, ad oggi, le 10 Centrali uniche di risposta servono oltre 30 milioni di cittadini. (segue) (Man/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 03-OTT-19 15:54 NNNN
Parigi, attacco con coltello a stazione polizia: 5 morti
GIOVEDÌ 03 OTTOBRE 2019 16.13.25
Parigi, attacco con coltello a stazione polizia: 5 morti
Parigi, attacco con coltello a stazione polizia: 5 morti Inquirenti escludono movente terroristico Roma, 3 ott. (askanews) - E' finita con la morte di cinque persone l'attacco compiuto oggi da un uomo armato con un coltello contro agenti della polizia francese nella prefettura sull'Ile-de-la Cité, nel cuore di Parigi. Secondo quanto riporta Le Figaro, l'aggressore, probabilmente anche lui agente amministrativo della prefettura, è stato ucciso dal fuoco degli agenti, diversi poliziotti sono rimasti feriti. I morti sarebbero almeno cinque, compreso l'assalitore. Gli inquirenti sembrano escludere il movente terroristico e tendono a "privilegiare la pista di un conflitto interno", come riferiscono fonti citate dall'emittente Bfm-tv. Ma secondo fonti citate da LeFigaro, si potrebbe trattare di "una vicenda sentimentale". Per il segretario generale del sindacato di sicurezza interna francese, Jean-Marc Bailleul,citato da Bfm-tv, l'accoltellatore può essere stato colto "da un raptus di follia". Fth 20191003T161321Z
Parigi, attacco con coltello a stazione polizia: 5 morti
Parigi, attacco con coltello a stazione polizia: 5 morti Inquirenti escludono movente terroristico Roma, 3 ott. (askanews) - E' finita con la morte di cinque persone l'attacco compiuto oggi da un uomo armato con un coltello contro agenti della polizia francese nella prefettura sull'Ile-de-la Cité, nel cuore di Parigi. Secondo quanto riporta Le Figaro, l'aggressore, probabilmente anche lui agente amministrativo della prefettura, è stato ucciso dal fuoco degli agenti, diversi poliziotti sono rimasti feriti. I morti sarebbero almeno cinque, compreso l'assalitore. Gli inquirenti sembrano escludere il movente terroristico e tendono a "privilegiare la pista di un conflitto interno", come riferiscono fonti citate dall'emittente Bfm-tv. Ma secondo fonti citate da LeFigaro, si potrebbe trattare di "una vicenda sentimentale". Per il segretario generale del sindacato di sicurezza interna francese, Jean-Marc Bailleul,citato da Bfm-tv, l'accoltellatore può essere stato colto "da un raptus di follia". Fth 20191003T161321Z
Maestro elementare denunciato per minacce e odio razziale,sospeso =
GIOVEDÌ 03 OTTOBRE 2019 16.54.18
Maestro elementare denunciato per minacce e odio razziale,sospeso =
(AGI) - Mantova, 3 ott. - Un maestro elementare in servizio da anni in una scuola nella provincia di Mantova e' stato denunciato per minacce e odio razziale e allontanato dal posto di lavoro. L'uomo postava su Facebook video a petto nudo e con in mano coltelli e mazze da baseball mettendo nel mirino dei suoi proclami deliranti le forze dell'ordine, istituzioni e stranieri, anche minorenni. Cosi' e' finito nei guai per propaganda e istigazione a delinquere per discriminazione razziale, etnica e religiosa. Il maestro e' stato subito allontanato dalle aule e sospeso. L'indagine e' stata condotta da polizia e carabinieri che hanno eseguito una perquisizione personale e domiciliare. In classe non risulta abbia mai avuto atteggiamenti minacciosi o proferito frasi a sfondo razziale. Le indagini proseguono per individuare eventuali altri video razzisti o atteggiamenti minacciosi dell'uomo. (AGI) Bs1/Gla 031653 OTT 19 NNNN
Maestro elementare denunciato per minacce e odio razziale,sospeso =
(AGI) - Mantova, 3 ott. - Un maestro elementare in servizio da anni in una scuola nella provincia di Mantova e' stato denunciato per minacce e odio razziale e allontanato dal posto di lavoro. L'uomo postava su Facebook video a petto nudo e con in mano coltelli e mazze da baseball mettendo nel mirino dei suoi proclami deliranti le forze dell'ordine, istituzioni e stranieri, anche minorenni. Cosi' e' finito nei guai per propaganda e istigazione a delinquere per discriminazione razziale, etnica e religiosa. Il maestro e' stato subito allontanato dalle aule e sospeso. L'indagine e' stata condotta da polizia e carabinieri che hanno eseguito una perquisizione personale e domiciliare. In classe non risulta abbia mai avuto atteggiamenti minacciosi o proferito frasi a sfondo razziale. Le indagini proseguono per individuare eventuali altri video razzisti o atteggiamenti minacciosi dell'uomo. (AGI) Bs1/Gla 031653 OTT 19 NNNN
Cucchi, pm: non chiediamo pene esemplari, ma giuste
GIOVEDÌ 03 OTTOBRE 2019 14.52.50
Cucchi, pm: non chiediamo pene esemplari, ma giuste
Cucchi, pm: non chiediamo pene esemplari, ma giuste Chiusa la requisitoria nell'aula bunker di Rebibbia Roma, 3 ott. (askanews) - "Non chiediamo pene esemplari, ma pene giuste". Lo ha detto il pm Giovanni Musarò, chiudendo la requisitoria nell'aula bunker di Rebibbia nel processo sulla morte di Stefano Cucchi, a carico di 5 militari dell'Arma accusati a vario titolo del pestaggio e della morte del geometra. Il pm, in particolare, ha chiesto alla Corte d'Assise di condannare a 18 anni di carcere, per omicidio preterintenzionale, due Carabinieri accusati del pestaggio di Stefano Cucchi. Nav nav 20191003T145242Z
Cucchi, pm: non chiediamo pene esemplari, ma giuste
Cucchi, pm: non chiediamo pene esemplari, ma giuste Chiusa la requisitoria nell'aula bunker di Rebibbia Roma, 3 ott. (askanews) - "Non chiediamo pene esemplari, ma pene giuste". Lo ha detto il pm Giovanni Musarò, chiudendo la requisitoria nell'aula bunker di Rebibbia nel processo sulla morte di Stefano Cucchi, a carico di 5 militari dell'Arma accusati a vario titolo del pestaggio e della morte del geometra. Il pm, in particolare, ha chiesto alla Corte d'Assise di condannare a 18 anni di carcere, per omicidio preterintenzionale, due Carabinieri accusati del pestaggio di Stefano Cucchi. Nav nav 20191003T145242Z
= SCHEDA = Pignatone, da lotta alla mafia al tribunale del Vaticano =
GIOVEDÌ 03 OTTOBRE 2019 14.55.46
= SCHEDA = Pignatone, da lotta alla mafia al tribunale del Vaticano =
(AGI) - Roma, 3 ott. - Giuseppe Pignatone, figlio di Francesco, deputato Dc negli anni '50, e' il nuovo presidente del tribunale del Vaticano. L'8 maggio scorso, al compimento dei 70 anni, ha lasciato la procura di Roma, che guidava dal 2012, ed e' andato in pensione dopo essere entrato in magistratura nel 1974. Prima dell'esperienza capitolina, aveva guidato per 4 anni l'ufficio dei pm di Reggio Calabria e per 30 anni aveva lavorato al palazzo di giustizia di Palermo. In questi ultimi mesi, si era dedicato alla presentazione del libro 'Modelli Criminali' (sull'evoluzione negli anni della mafia siciliana e calabrese, con un'analisi sulla criminalita' romana) scritto assieme all'aggiunto Michele Prestipino, che nel frattempo ha assunto le funzioni di capo in attesa che il Csm individui il nuovo procuratore. Ritenuto da tutti un investigatore di grande intuito e di infinita memoria, Pignatone ha condotto le indagini che l'11 aprile del 2006 portarono alla cattura del boss latitante Bernardo Provenzano. Tantissimi i procedimenti che ha coordinato a Roma, a cominciare da quello su 'Mafia Capitale', culminato con decine di arresti nel dicembre del 2014, per poi passare a quello sulla morte di Stefano Cucchi e sui depistaggi attribuiti ad alcuni militari dell'Arma dei Carabinieri, sulla fuga di notizie legate al caso Consip, sulla morte di Giulio Regeni al Cairo e sugli illeciti che sarebbero stati commessi per la costruzione del nuovo Stadio della Roma che dovrebbe sorgere nell'area di Tor di Valle. Senza dimenticare i fascicoli aperti sul clan Fasciani, sui Casamonica e sugli Spada. Pur ritenendo la corruzione uno dei reati piu' gravi, Pignatone ha lavorato per dimostrare che anche a Roma esiste una mafia, anche se non tradizionale come quella siciliana. Una mafia che fa affari in silenzio, inquinando ampi settori della pubblica amministrazione e dell'imprenditoria. Tra le indagini nella Capitale, due in particolare, concluse con richieste di archiviazione, non sono mai state 'digerite' dalle famiglie delle vittime: una (accolta dalla Cassazione) riguarda la scomparsa di Emanuela Orlandi, la 15enne cittadina vaticana sparita nel giugno del 1983 in circostanze mai chiarite e l'altra (ancora pendente davanti al gip) sulla morte della giornalista Ilaria Alpi e dell'operatore Miran Hrovatin, assassinati a Mogadiscio nel 1994 da un gruppo di miliziani armati. (AGI) Cop 031455 OTT 19 NNNN
= SCHEDA = Pignatone, da lotta alla mafia al tribunale del Vaticano =
(AGI) - Roma, 3 ott. - Giuseppe Pignatone, figlio di Francesco, deputato Dc negli anni '50, e' il nuovo presidente del tribunale del Vaticano. L'8 maggio scorso, al compimento dei 70 anni, ha lasciato la procura di Roma, che guidava dal 2012, ed e' andato in pensione dopo essere entrato in magistratura nel 1974. Prima dell'esperienza capitolina, aveva guidato per 4 anni l'ufficio dei pm di Reggio Calabria e per 30 anni aveva lavorato al palazzo di giustizia di Palermo. In questi ultimi mesi, si era dedicato alla presentazione del libro 'Modelli Criminali' (sull'evoluzione negli anni della mafia siciliana e calabrese, con un'analisi sulla criminalita' romana) scritto assieme all'aggiunto Michele Prestipino, che nel frattempo ha assunto le funzioni di capo in attesa che il Csm individui il nuovo procuratore. Ritenuto da tutti un investigatore di grande intuito e di infinita memoria, Pignatone ha condotto le indagini che l'11 aprile del 2006 portarono alla cattura del boss latitante Bernardo Provenzano. Tantissimi i procedimenti che ha coordinato a Roma, a cominciare da quello su 'Mafia Capitale', culminato con decine di arresti nel dicembre del 2014, per poi passare a quello sulla morte di Stefano Cucchi e sui depistaggi attribuiti ad alcuni militari dell'Arma dei Carabinieri, sulla fuga di notizie legate al caso Consip, sulla morte di Giulio Regeni al Cairo e sugli illeciti che sarebbero stati commessi per la costruzione del nuovo Stadio della Roma che dovrebbe sorgere nell'area di Tor di Valle. Senza dimenticare i fascicoli aperti sul clan Fasciani, sui Casamonica e sugli Spada. Pur ritenendo la corruzione uno dei reati piu' gravi, Pignatone ha lavorato per dimostrare che anche a Roma esiste una mafia, anche se non tradizionale come quella siciliana. Una mafia che fa affari in silenzio, inquinando ampi settori della pubblica amministrazione e dell'imprenditoria. Tra le indagini nella Capitale, due in particolare, concluse con richieste di archiviazione, non sono mai state 'digerite' dalle famiglie delle vittime: una (accolta dalla Cassazione) riguarda la scomparsa di Emanuela Orlandi, la 15enne cittadina vaticana sparita nel giugno del 1983 in circostanze mai chiarite e l'altra (ancora pendente davanti al gip) sulla morte della giornalista Ilaria Alpi e dell'operatore Miran Hrovatin, assassinati a Mogadiscio nel 1994 da un gruppo di miliziani armati. (AGI) Cop 031455 OTT 19 NNNN
= SCHEDA = Cucchi: 10 anni dopo, chiesti 18 anni per autori pestaggio =
GIOVEDÌ
03 OTTOBRE 2019 13.48.27
= SCHEDA = Cucchi: 10 anni dopo, chiesti 18 anni per autori pestaggio =
(AGI) - Roma, 3 ott. - Con le richieste di condanna di quattro dei cinque carabinieri sotto processo in corte d'assise, si avvia a conclusione il processo bis sul pestaggio in caserma subito da Stefano Cucchi la sera dell'arresto (tra il 15 e il 16 ottobre del 2009) e sulla sua morte. La sentenza, una volta esauriti gli interventi di tutte le difese, e' prevista per novembre, salvo cambi di programma. Ma del caso Cucchi si continuera' a parlare nell'immediato. Restano in piedi, infatti, altri filoni processuali legati alla vicenda. L'11 ottobre si chiude davanti alla corte d'assise d'appello il dibattimento, per omicidio colposo (reato ormai prescritto) a carico di cinque medici dell'ospedale Sandro Pertini, dove Cucchi mori' sei giorni dopo l'arresto. Il 12 novembre, invece, ha inizio in tribunale il procedimento che vede imputati otto militari dell'Arma per i falsi e i depistaggi (commessi nel 2009 e nel 2015, con l'avvio della nuova indagine della procura) finalizzati a proteggere gli autori del pestaggio a Cucchi alla Stazione Appia. Queste comunque le tappe principali di una vicenda che si trascina ormai da dieci anni: 15 ottobre 2009: Stefano Cucchi viene fermato dai carabinieri con l'accusa di detenzione di stupefacenti 22 ottobre 2009: Cucchi muore all'ospedale Sandro Pertini. La procura di Roma apre un'inchiesta e mette sotto accusa tre agenti di polizia penitenziaria che accompagnarono il ragazzo il giorno dopo il suo arresto in tribunale per il processo per direttissima. 5 giugno 2013: la corte d'assise assolve i poliziotti penitenziari accusati del pestaggio e tre infermieri del Pertini. Vengono inflitte pene comprese fra gli 8 mesi e i 2 anni di reclusione a sei medici in servizio presso la struttura protetta dell'ospedale. 31 ottobre 2014: assoluzione per tutti gli imputati, medici compresi, nel giudizio di appello. 12 gennaio 2015: la corte d'assise d'appello deposita i motivi della sentenza e ordina la trasmissione degli atti al pm per nuovi accertamenti sull'operato di alcuni carabinieri e sul pestaggio subito da Cucchi giugno 2015: riparte da zero l'inchiesta sulla morte di Cucchi. Il fascicolo e' affidato al pm Giovanni Musaro'. (AGI) Cop (Segue) 031347 OTT 19 NNNN
= SCHEDA = Cucchi: 10 anni dopo, chiesti 18 anni per autori pestaggio =
(AGI) - Roma, 3 ott. - Con le richieste di condanna di quattro dei cinque carabinieri sotto processo in corte d'assise, si avvia a conclusione il processo bis sul pestaggio in caserma subito da Stefano Cucchi la sera dell'arresto (tra il 15 e il 16 ottobre del 2009) e sulla sua morte. La sentenza, una volta esauriti gli interventi di tutte le difese, e' prevista per novembre, salvo cambi di programma. Ma del caso Cucchi si continuera' a parlare nell'immediato. Restano in piedi, infatti, altri filoni processuali legati alla vicenda. L'11 ottobre si chiude davanti alla corte d'assise d'appello il dibattimento, per omicidio colposo (reato ormai prescritto) a carico di cinque medici dell'ospedale Sandro Pertini, dove Cucchi mori' sei giorni dopo l'arresto. Il 12 novembre, invece, ha inizio in tribunale il procedimento che vede imputati otto militari dell'Arma per i falsi e i depistaggi (commessi nel 2009 e nel 2015, con l'avvio della nuova indagine della procura) finalizzati a proteggere gli autori del pestaggio a Cucchi alla Stazione Appia. Queste comunque le tappe principali di una vicenda che si trascina ormai da dieci anni: 15 ottobre 2009: Stefano Cucchi viene fermato dai carabinieri con l'accusa di detenzione di stupefacenti 22 ottobre 2009: Cucchi muore all'ospedale Sandro Pertini. La procura di Roma apre un'inchiesta e mette sotto accusa tre agenti di polizia penitenziaria che accompagnarono il ragazzo il giorno dopo il suo arresto in tribunale per il processo per direttissima. 5 giugno 2013: la corte d'assise assolve i poliziotti penitenziari accusati del pestaggio e tre infermieri del Pertini. Vengono inflitte pene comprese fra gli 8 mesi e i 2 anni di reclusione a sei medici in servizio presso la struttura protetta dell'ospedale. 31 ottobre 2014: assoluzione per tutti gli imputati, medici compresi, nel giudizio di appello. 12 gennaio 2015: la corte d'assise d'appello deposita i motivi della sentenza e ordina la trasmissione degli atti al pm per nuovi accertamenti sull'operato di alcuni carabinieri e sul pestaggio subito da Cucchi giugno 2015: riparte da zero l'inchiesta sulla morte di Cucchi. Il fascicolo e' affidato al pm Giovanni Musaro'. (AGI) Cop (Segue) 031347 OTT 19 NNNN
GIOVEDÌ
03 OTTOBRE 2019 13.48.51
= SCHEDA = Cucchi: 10 anni dopo, chiesti 18 anni per autori pestaggio (2)=
= SCHEDA = Cucchi: 10 anni dopo, chiesti 18 anni per autori pestaggio (2)=
(AGI)
- Roma, 3 ott. - 15 dicembre 2015: la Cassazione conferma
l'assoluzione di agenti, infermieri e del primo dei medici che
visito' Cucchi al
Pertini. Ma ordina un nuovo processo per gli altri medici la cui
assoluzione viene ribadita il 18 luglio 2016 dalla corte d'assise
d'appello perche' il fatto non sussiste. 4 ottobre 2016: incidente
probatorio sulle cause della morte di Cucchi;
il 'pool' di periti nominato dal gip esclude un nesso tra il violento
pestaggio e il decesso. La causa "dotata di maggiore forza e
attendibilita'" e' ritenuta un improvviso attacco di epilessia.
17 gennaio 2017: la procura di Roma chiude
l'inchiesta bis contestando il reato di omicidio preterintenzionale a
tre carabinieri (Alessio Di xxx, Raffaele xxx e Francesco xxx) e
negando che la causa della morte sia l'epilessia. Falso e calunnia
sono gli altri reati ipotizzati a carico di Roberto xxx. Della sola
calunnia ai poliziotti penitenziari risponde Vincenzo xxx. 10 luglio
2017: i cinque militari vengono rinviati a giudizio davanti alla
corte d'assise. 29 ottobre 2018: entra nel vivo, davanti alla corte
d'assise d'appello, il terzo processo di secondo grado ai medici del
Pertini dopo un secondo annullamento dell'assoluzione da parte della
Cassazione: sul banco degli imputati, anche se l'accusa di omicidio
colposo e' ormai prescritta, continuano a figurare il primario x x, x
x, x che ebbero in cura Cucchi.
19 marzo 2019: chiusa l'inchiesta nei confronti di otto militari
dell'Arma per i falsi e i depistaggi compiuti tra il 2009 e il 2015.
(AGI) Cop (Segue) 031347 OTT 19 NNNN
GIOVEDÌ
03 OTTOBRE 2019 13.48.45
= SCHEDA = Cucchi: 10 anni dopo, chiesti 18 anni per autori pestaggio (3)=
= SCHEDA = Cucchi: 10 anni dopo, chiesti 18 anni per autori pestaggio (3)=
(AGI)
- Roma, 3 ott. - 8 aprile 2019: l'imputato Francesco xxx
racconta in aula le fasi del pestaggio di Cucchi e
indica quali autori materiali gli altri due colleghi co-imputati di
omicidio preterintenzionale. 8 aprile 2019: il quotidiano La
Repubblica rende nota una lettera del comandante generale dell'Arma
Giovanni Nistri che manifesta vicinanza alla famiglia Cucchi e
fa intendere di fatto la costituzione come parte civile della Difesa
contro chi ha depistato. 16 aprile 2019: finito il controesame, xxx,
prima di lasciare l'aula, stringe la mano a Ilaria Cucchi,
sorella della vittima, e le dice 'mi dispiace'. 17 aprile 2019: per i
falsi e i depistaggi la procura chiede il processo per otto
carabinieri, tra alti ufficiali e non. 16 luglio 2019: il gup
Antonella Minunni rinvia a giudizio gli otto militari dell'Arma per i
depistaggi e fissa l'inizio del 12 novembre prossimo davanti alla
settima sezione penale del Tribunale di Roma. 3 ottobre
2019: al processo bis in assise, il pm Musaro' chiede 18 anni per i
due carabinieri ritenuti gli autori del pestaggio, e l'assoluzione
per il terzo accusato di omicidio preterintenzionale. (AGI) Cop
031347 OTT 19 NNNN
Con coltello e mazza da baseball su Fb, sospeso insegnante
GIOVEDÌ 03 OTTOBRE 2019 13.56.32
Con coltello e mazza da baseball su Fb, sospeso insegnante
ZCZC4617/SXB OMI35927_SXB_QBXB U CRO S0B QBXB Con coltello e mazza da baseball su Fb, sospeso insegnante Minacce a forze dell'ordine, istituzioni e stranieri via web (ANSA) - MANTOVA, 3 OTT - Si faceva riprendere con un coltello e una mazza da baseball in mano con cui minacciava forze dell'ordine, stranieri e istituzioni e poi pubblicava i filmati sul suo profilo Facebook, fino a quando la Polizia di Stato e i carabinieri lo hanno individuato e denunciato. Nei guai e' finito un insegnante 40enne di una scuola elementare della provincia di Mantova. La questura, in una conferenza stampa, ha mantenuto il riserbo sulle generalita' dell'uomo, evidenziando soltanto che le minacce avvenivano solo via web e mai in classe. L'uomo, tuttavia, dopo la denuncia per minaccia aggravata, procurato allarme verso le autorita', vilipendio della Repubblica, delle istituzioni e delle forze armate e propaganda e istigazione a delinquere per motivi di discriminazione razziale, etnica e religiosa, e' stato allontanato dalla scuola e sottoposto ai previsti procedimenti disciplinari. (ANSA). N12/RT 03-OTT-19 13:55 NNNN
GIOVEDÌ 03 OTTOBRE 2019 13.59.15
Con coltello e mazza da baseball su Fb, sospeso insegnante (2)
ZCZC4654/SXB OMI35955_SXB_QBXB R CRO S0B QBXB Con coltello e mazza da baseball su Fb, sospeso insegnante (2) (ANSA) - MANTOVA, 3 OTT - Il docente per alcuni giorni aveva postato numerosi video autoprodotti nei quali minacciava forze dell'ordine e istituzioni e in particolare di minori istigando alla violenza a sfondo razziale e annunciando, coltelli da combattimento e mazze da baseball in bella vista a minacciare gli interlocutori virtuali, svariati attacchi alle autorita'. Carabinieri e Polizia, dopo le segnalazioni di alcuni genitori dei suoi alunni che avevano visto i video, hanno iniziato le indagini, culminate con la perquisizione dell'abitazione del docente, a cui sono stati sequestrati computer e altro materiale utilizzato per produrre i filmati.(ANSA). N12/RT 03-OTT-19 13:58 NNNN
Con coltello e mazza da baseball su Fb, sospeso insegnante
ZCZC4617/SXB OMI35927_SXB_QBXB U CRO S0B QBXB Con coltello e mazza da baseball su Fb, sospeso insegnante Minacce a forze dell'ordine, istituzioni e stranieri via web (ANSA) - MANTOVA, 3 OTT - Si faceva riprendere con un coltello e una mazza da baseball in mano con cui minacciava forze dell'ordine, stranieri e istituzioni e poi pubblicava i filmati sul suo profilo Facebook, fino a quando la Polizia di Stato e i carabinieri lo hanno individuato e denunciato. Nei guai e' finito un insegnante 40enne di una scuola elementare della provincia di Mantova. La questura, in una conferenza stampa, ha mantenuto il riserbo sulle generalita' dell'uomo, evidenziando soltanto che le minacce avvenivano solo via web e mai in classe. L'uomo, tuttavia, dopo la denuncia per minaccia aggravata, procurato allarme verso le autorita', vilipendio della Repubblica, delle istituzioni e delle forze armate e propaganda e istigazione a delinquere per motivi di discriminazione razziale, etnica e religiosa, e' stato allontanato dalla scuola e sottoposto ai previsti procedimenti disciplinari. (ANSA). N12/RT 03-OTT-19 13:55 NNNN
GIOVEDÌ 03 OTTOBRE 2019 13.59.15
Con coltello e mazza da baseball su Fb, sospeso insegnante (2)
ZCZC4654/SXB OMI35955_SXB_QBXB R CRO S0B QBXB Con coltello e mazza da baseball su Fb, sospeso insegnante (2) (ANSA) - MANTOVA, 3 OTT - Il docente per alcuni giorni aveva postato numerosi video autoprodotti nei quali minacciava forze dell'ordine e istituzioni e in particolare di minori istigando alla violenza a sfondo razziale e annunciando, coltelli da combattimento e mazze da baseball in bella vista a minacciare gli interlocutori virtuali, svariati attacchi alle autorita'. Carabinieri e Polizia, dopo le segnalazioni di alcuni genitori dei suoi alunni che avevano visto i video, hanno iniziato le indagini, culminate con la perquisizione dell'abitazione del docente, a cui sono stati sequestrati computer e altro materiale utilizzato per produrre i filmati.(ANSA). N12/RT 03-OTT-19 13:58 NNNN
Armi: un cannone nel maxi arsenale domestico scoperto nel Potentino =
GIOVEDÌ 03 OTTOBRE 2019 14.39.18
Armi: un cannone nel maxi arsenale domestico scoperto nel Potentino =
(AGI) - Potenza, 3 ott. - Pistole, fucili e persino un cannone. Con l'accusa di detenzione abusiva e illegale di armi, anche clandestine, i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Senise (Potenza) hanno arrestato in flagranza di reato un 56enne della zona. I militari hanno sequestrato piu' di 140 armi, in gran parte da sparo, tra cui 47 fucili e 82 pistole, di vario calibro, 12 sciabole, 22 baionette e persino un cannone tipo obice 105/22, risalente al dopoguerra, ma che, seppur reso inefficiente, qualora si trovasse in mani sbagliate potrebbe essere riutilizzato. I primi accertamenti degli uomini dell'Arma hanno consentito di stabilire che l'uomo, dopo aver ereditato parte delle armi dal padre, che ne aveva regolarmente denunciato il possesso, ha omesso di darne comunicazione alle autorita' e di indicare la variazione del luogo di detenzione, non essendo, pertanto, destinatario del titolo di polizia che lo autorizzasse in tal senso. (AGI) Pz1/Mrg 031439 OTT 19 NNNN
Armi: un cannone nel maxi arsenale domestico scoperto nel Potentino =
(AGI) - Potenza, 3 ott. - Pistole, fucili e persino un cannone. Con l'accusa di detenzione abusiva e illegale di armi, anche clandestine, i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Senise (Potenza) hanno arrestato in flagranza di reato un 56enne della zona. I militari hanno sequestrato piu' di 140 armi, in gran parte da sparo, tra cui 47 fucili e 82 pistole, di vario calibro, 12 sciabole, 22 baionette e persino un cannone tipo obice 105/22, risalente al dopoguerra, ma che, seppur reso inefficiente, qualora si trovasse in mani sbagliate potrebbe essere riutilizzato. I primi accertamenti degli uomini dell'Arma hanno consentito di stabilire che l'uomo, dopo aver ereditato parte delle armi dal padre, che ne aveva regolarmente denunciato il possesso, ha omesso di darne comunicazione alle autorita' e di indicare la variazione del luogo di detenzione, non essendo, pertanto, destinatario del titolo di polizia che lo autorizzasse in tal senso. (AGI) Pz1/Mrg 031439 OTT 19 NNNN
FRANCIA: ATTACCO PREFETTURA PARIGI, 5 I MORTI =
GIOVEDÌ 03 OTTOBRE 2019 14.39.54
FRANCIA: ATTACCO PREFETTURA PARIGI, 5 I MORTI =
ADN0934 7 EST 0 ADN EST NAZ FRANCIA: ATTACCO PREFETTURA PARIGI, 5 I MORTI = Parigi, 3 ott. (AdnKronos) - E' salito a cinque il numero dei morti nell'aggressione a colpi di coltello nella prefettura di Parigi. Lo scrive Le Parisien, citando diverse fonti, secondo cui le vittime sono l'assalitore, ucciso dalla polizia, ed altre quattro persone. (Pap/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 03-OTT-19 14:39 NNNN
FRANCIA: ATTACCO PREFETTURA PARIGI, 5 I MORTI =
ADN0934 7 EST 0 ADN EST NAZ FRANCIA: ATTACCO PREFETTURA PARIGI, 5 I MORTI = Parigi, 3 ott. (AdnKronos) - E' salito a cinque il numero dei morti nell'aggressione a colpi di coltello nella prefettura di Parigi. Lo scrive Le Parisien, citando diverse fonti, secondo cui le vittime sono l'assalitore, ucciso dalla polizia, ed altre quattro persone. (Pap/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 03-OTT-19 14:39 NNNN
Cane troppo aggressivo, scatta il sequestro
GIOVEDÌ 03 OTTOBRE 2019 10.49.23
Cane troppo aggressivo, scatta il sequestro
ZCZC1716/SXB OTO32583_SXB_QBXB R CRO S0B QBXB Cane troppo aggressivo, scatta il sequestro A Domodossola per iniziativa della polizia locale (ANSA) - DOMODOSSOLA (VCO), 3 OTT - Il cane e' troppo aggressivo e viene messo sotto sequestro: succede a Domodossola (Vco) per iniziativa della polizia locale dopo le ripetute segnalazioni di alcuni cittadini. Il cane, che ora si trova nel canile cittadino, era sfuggito ripetutamente alla custodia del proprietario provocando danni alle persone e ad altri animali. Il provvedimento e', tecnicamente, un sequestro amministrativo. "La misura - spiegano al Comando - si e' resa necessaria in ragione del turbamento della pubblica sicurezza della comunita' locale, esasperata dai continui episodi di malgoverno dell'animale che, protratti, potrebbero condurre ad esiti infausti per le persone e per altri animali. Al termine del procedimento sanzionatorio l'Asl potra' valutare, alternativamente, l'adozione di un provvedimento di confisca definitiva del cane, oppure di dissequestro e restituzione al proprietario. L'intervento e' stato compiuto sulla base della normativa regionale, che prevede tra l'altro, sanzioni amministrative da mille a 5 mila euro". (ANSA). YAR-BRL 03-OTT-19 10:48 NNNN
Cane troppo aggressivo, scatta il sequestro
ZCZC1716/SXB OTO32583_SXB_QBXB R CRO S0B QBXB Cane troppo aggressivo, scatta il sequestro A Domodossola per iniziativa della polizia locale (ANSA) - DOMODOSSOLA (VCO), 3 OTT - Il cane e' troppo aggressivo e viene messo sotto sequestro: succede a Domodossola (Vco) per iniziativa della polizia locale dopo le ripetute segnalazioni di alcuni cittadini. Il cane, che ora si trova nel canile cittadino, era sfuggito ripetutamente alla custodia del proprietario provocando danni alle persone e ad altri animali. Il provvedimento e', tecnicamente, un sequestro amministrativo. "La misura - spiegano al Comando - si e' resa necessaria in ragione del turbamento della pubblica sicurezza della comunita' locale, esasperata dai continui episodi di malgoverno dell'animale che, protratti, potrebbero condurre ad esiti infausti per le persone e per altri animali. Al termine del procedimento sanzionatorio l'Asl potra' valutare, alternativamente, l'adozione di un provvedimento di confisca definitiva del cane, oppure di dissequestro e restituzione al proprietario. L'intervento e' stato compiuto sulla base della normativa regionale, che prevede tra l'altro, sanzioni amministrative da mille a 5 mila euro". (ANSA). YAR-BRL 03-OTT-19 10:48 NNNN
ROMA. NON SI FERMA A ALT POLIZIA, AUTO SI SCHIANTA A TOR SAPIENZA
GIOVEDÌ 03 OTTOBRE 2019 10.01.29
ROMA. NON SI FERMA A ALT POLIZIA, AUTO SI SCHIANTA A TOR SAPIENZA
DIR0214 3 CRO 0 RR1 N/POL / DIR /TXT ROMA. NON SI FERMA A ALT POLIZIA, AUTO SI SCHIANTA A TOR SAPIENZA NELLA VETTURA TRE PERSONE FERITE E TRASPORTATE IN OSPEDALE IN CODICE ROSSO (DIRE) Roma, 3 ott. - Inseguimento da film la notte scorsa in piazza Cesare de Cupis, in zona Tor Sapienza, nella Capitale. Un auto con a bordo tre cittadini serbi, in fuga da una volante della POLIZIA, si e' schiantata contro una rotatoria al termine dell'inseguimento nato perche' la vettura non si era fermata a un posto di blocco. I tre serbi sono stati trasportati in ospedale in codice rosso. Il conducente e' stato denunciato dalla POLIZIA. (Ago/ Dire) 10:00 03-10-19 NNNN
ROMA. NON SI FERMA A ALT POLIZIA, AUTO SI SCHIANTA A TOR SAPIENZA
DIR0214 3 CRO 0 RR1 N/POL / DIR /TXT ROMA. NON SI FERMA A ALT POLIZIA, AUTO SI SCHIANTA A TOR SAPIENZA NELLA VETTURA TRE PERSONE FERITE E TRASPORTATE IN OSPEDALE IN CODICE ROSSO (DIRE) Roma, 3 ott. - Inseguimento da film la notte scorsa in piazza Cesare de Cupis, in zona Tor Sapienza, nella Capitale. Un auto con a bordo tre cittadini serbi, in fuga da una volante della POLIZIA, si e' schiantata contro una rotatoria al termine dell'inseguimento nato perche' la vettura non si era fermata a un posto di blocco. I tre serbi sono stati trasportati in ospedale in codice rosso. Il conducente e' stato denunciato dalla POLIZIA. (Ago/ Dire) 10:00 03-10-19 NNNN
BENEVENTO: ESPLODE LAVATRICE IN CASA, FORSE A CAUSA DI UN FULMINE =
GIOVEDÌ 03 OTTOBRE 2019 10.00.52
BENEVENTO: ESPLODE LAVATRICE IN CASA, FORSE A CAUSA DI UN FULMINE =
ADN0168 7 CRO 0 ADN CRO RCA BENEVENTO: ESPLODE LAVATRICE IN CASA, FORSE A CAUSA DI UN FULMINE = Benevento, 3 ott (Adnkronos) - Esplode lavatrice in casa. E' accaduto ieri sera in un appartamento di proprietà di una coppia a Telese Terme, intorno alle 23,30. La ragazza ha riferito agli agenti del locale commissariato di aver visto prima delle scintille e poi di aver sentito l'onda d'urto dello scoppio. Un giallo su cui stanno conducendo accertamenti anche la polizia Scientifica che tra le ipotesi plausibili non escludono che lo scoppio dell'elettrodomestico sia stato causato da un fulmine. La ragazza avrebbe visto delle scintille prima di essere travolta dall'onda d'urto. Trasportata in ospedale dal compagno è stata medicata ed è già tornata a casa. (Ali/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 03-OTT-19 10:00 NNNN
BENEVENTO: ESPLODE LAVATRICE IN CASA, FORSE A CAUSA DI UN FULMINE =
ADN0168 7 CRO 0 ADN CRO RCA BENEVENTO: ESPLODE LAVATRICE IN CASA, FORSE A CAUSA DI UN FULMINE = Benevento, 3 ott (Adnkronos) - Esplode lavatrice in casa. E' accaduto ieri sera in un appartamento di proprietà di una coppia a Telese Terme, intorno alle 23,30. La ragazza ha riferito agli agenti del locale commissariato di aver visto prima delle scintille e poi di aver sentito l'onda d'urto dello scoppio. Un giallo su cui stanno conducendo accertamenti anche la polizia Scientifica che tra le ipotesi plausibili non escludono che lo scoppio dell'elettrodomestico sia stato causato da un fulmine. La ragazza avrebbe visto delle scintille prima di essere travolta dall'onda d'urto. Trasportata in ospedale dal compagno è stata medicata ed è già tornata a casa. (Ali/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 03-OTT-19 10:00 NNNN
== Cucchi: pm, "Alfano dichiaro' il falso sulla base di atti falsi" =
GIOVEDÌ 03 OTTOBRE 2019 12.00.34
== Cucchi: pm, "Alfano dichiaro' il falso sulla base di atti falsi" =
(AGI) - Roma, 3 ott. - "Se un ministro va in Aula e dichiara il falso sulla base di atti falsi, questo e' un fatto di una gravita' inaudita. Di questo stiamo parlando in questo processo, anche se e' una verita' scomoda". Lo ha detto il pm di Roma, Giovanni Musaro', durante la requisitoria nell'aula bunker di Rebibbia nel corso del processo bis sulla morte di Stefano Cucchi, arrestato il 15 ottobre del 2009 per droga e deceduto una settimana dopo all'ospedale Sandro Pertini di Roma. Il riferimento del pm romano e' alla giornata di martedi' 3 novembre 2009 quando nell'Aula del Senato il ministro della Giustizia, Angelino Alfano, nell'ambito dell'informativa del governo sul decesso di Cucchi, venne chiamato a riferire sulle circostanze della morte del geometra romano. Sul banco degli imputati ci sono 5 carabinieri: x, che a nove anni di distanza ha rivelato che il geometra 31enne venne 'pestato' da due suoi colleghi, x, accusati come lui di omicidio preterintenzionale. x e' accusato anche di falso e calunnia insieme con il maresciallo x, mentre della sola calunnia (nei confronti di agenti della polizia penitenziaria) risponde il militare x. (AGI) Rmc/Mot 031200 OTT 19 NNNN
== Cucchi: pm, "Alfano dichiaro' il falso sulla base di atti falsi" =
(AGI) - Roma, 3 ott. - "Se un ministro va in Aula e dichiara il falso sulla base di atti falsi, questo e' un fatto di una gravita' inaudita. Di questo stiamo parlando in questo processo, anche se e' una verita' scomoda". Lo ha detto il pm di Roma, Giovanni Musaro', durante la requisitoria nell'aula bunker di Rebibbia nel corso del processo bis sulla morte di Stefano Cucchi, arrestato il 15 ottobre del 2009 per droga e deceduto una settimana dopo all'ospedale Sandro Pertini di Roma. Il riferimento del pm romano e' alla giornata di martedi' 3 novembre 2009 quando nell'Aula del Senato il ministro della Giustizia, Angelino Alfano, nell'ambito dell'informativa del governo sul decesso di Cucchi, venne chiamato a riferire sulle circostanze della morte del geometra romano. Sul banco degli imputati ci sono 5 carabinieri: x, che a nove anni di distanza ha rivelato che il geometra 31enne venne 'pestato' da due suoi colleghi, x, accusati come lui di omicidio preterintenzionale. x e' accusato anche di falso e calunnia insieme con il maresciallo x, mentre della sola calunnia (nei confronti di agenti della polizia penitenziaria) risponde il militare x. (AGI) Rmc/Mot 031200 OTT 19 NNNN
CUCCHI: PM, 'IMPORTANTE ARMA PARTE CIVILE CONTRO DEPISTAGGI DA FILM ORRORE' =
GIOVEDÌ 03 OTTOBRE 2019 11.24.51
CUCCHI: PM, 'IMPORTANTE ARMA PARTE CIVILE CONTRO DEPISTAGGI DA FILM ORRORE' =
ADN0343 7 CRO 0 ADN CRO NAZ CUCCHI: PM, 'IMPORTANTE ARMA PARTE CIVILE CONTRO DEPISTAGGI DA FILM ORRORE' = Roma, 3 ott. (Adnkronos) - "Per sgombrare definitivamente il campo da strumentali insinuazioni, non si può sottacere che straordinaria importanza, anche dal punto di vista simbolico, ha assunto la costituzione di parte civile del Comando Generale dei Carabinieri nel cosiddetto processo dei depistaggi". Lo ha detto il pm Giovanni Musarò durante la sua requisitoria nell'aula bunker di Rebibbia al processo bis per la morte di Stefano Cucchi. "Nella vicenda Cucchi i depistaggi hanno toccato picchi da film dell'orrore. La responsabilità è stata scientificamente indirizzata verso tre agenti della Polizia Penitenziaria. Ma il depistaggio ha riguardato anche un ministro della Repubblica che è andato in Senato e ha dichiarato il falso davanti a tutto il Paese" ha aggiunto il pm. (Dan/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 03-OTT-19 11:24 NNNN
CUCCHI: PM, 'IMPORTANTE ARMA PARTE CIVILE CONTRO DEPISTAGGI DA FILM ORRORE' =
ADN0343 7 CRO 0 ADN CRO NAZ CUCCHI: PM, 'IMPORTANTE ARMA PARTE CIVILE CONTRO DEPISTAGGI DA FILM ORRORE' = Roma, 3 ott. (Adnkronos) - "Per sgombrare definitivamente il campo da strumentali insinuazioni, non si può sottacere che straordinaria importanza, anche dal punto di vista simbolico, ha assunto la costituzione di parte civile del Comando Generale dei Carabinieri nel cosiddetto processo dei depistaggi". Lo ha detto il pm Giovanni Musarò durante la sua requisitoria nell'aula bunker di Rebibbia al processo bis per la morte di Stefano Cucchi. "Nella vicenda Cucchi i depistaggi hanno toccato picchi da film dell'orrore. La responsabilità è stata scientificamente indirizzata verso tre agenti della Polizia Penitenziaria. Ma il depistaggio ha riguardato anche un ministro della Repubblica che è andato in Senato e ha dichiarato il falso davanti a tutto il Paese" ha aggiunto il pm. (Dan/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 03-OTT-19 11:24 NNNN
= Cucchi: pm Musaro', nei depistaggi picchi da film dell'orrore =
GIOVEDÌ 03 OTTOBRE 2019 10.45.27
= Cucchi: pm Musaro', nei depistaggi picchi da film dell'orrore =
(AGI) - Roma, 3 set. - "Nella vicenda Cucchi i depistaggi hanno toccato picchi da film dell'orrore. La responsabilita' e' stata scientificamente indirizzata verso tre agenti della polizia penitenziaria. Ma il depistaggio ha riguardato anche un ministro della Repubblica che e' andato in Senato e ha dichiarato il falso davanti a tutto il Paese". Lo ha detto il pm Giovanni Musaro', durante la sua requisitoria nell'aula bunker di Rebibbia nel corso del processo bis sulla morte di Stefano Cucchi. Sul banco degli imputati ci sono 5 carabinieri per i quali il pm fara' le sue richieste: x, che a nove anni di distanza ha rivelato che il geometra 31enne venne 'pestato' da due suoi colleghi, x, accusati come lui di omicidio preterintenzionale. xo e' accusato anche di falso e calunnia (nei confronti degli agenti penitenziari) assieme al maresciallo x, mentre solo di calunnia risponde il militare x(AGI) Cop 031045 OTT 19 NNNN
= Cucchi: pm Musaro', nei depistaggi picchi da film dell'orrore =
(AGI) - Roma, 3 set. - "Nella vicenda Cucchi i depistaggi hanno toccato picchi da film dell'orrore. La responsabilita' e' stata scientificamente indirizzata verso tre agenti della polizia penitenziaria. Ma il depistaggio ha riguardato anche un ministro della Repubblica che e' andato in Senato e ha dichiarato il falso davanti a tutto il Paese". Lo ha detto il pm Giovanni Musaro', durante la sua requisitoria nell'aula bunker di Rebibbia nel corso del processo bis sulla morte di Stefano Cucchi. Sul banco degli imputati ci sono 5 carabinieri per i quali il pm fara' le sue richieste: x, che a nove anni di distanza ha rivelato che il geometra 31enne venne 'pestato' da due suoi colleghi, x, accusati come lui di omicidio preterintenzionale. xo e' accusato anche di falso e calunnia (nei confronti degli agenti penitenziari) assieme al maresciallo x, mentre solo di calunnia risponde il militare x(AGI) Cop 031045 OTT 19 NNNN
USA: PRECIPITA AEREO SECONDA GUERRA MONDIALE, 7 MORTI =
GIOVEDÌ 03 OTTOBRE 2019 07.44.37
USA: PRECIPITA AEREO SECONDA GUERRA MONDIALE, 7 MORTI =
ADN0057 7 EST 0 ADN EST NAZ USA: PRECIPITA AEREO SECONDA GUERRA MONDIALE, 7 MORTI = Washington, 3 ott. (AdnKronos) - Sono almeno sette le persone che hanno perso la vita a seguito dello schianto di un aereo della Seconda Guerra Mondiale, che ha preso fuoco non appena è precipitato nell'aeroporto internazionale di Bradley, nel Connecticut. Lo ha dichiarato ai giornalisti il commissario di polizia James Rovella, spiegando che a bordo del bombardiere Boeing B-17 viaggiavano 13 persone. L'aereo veniva usato con scopi educativi e non era guidato da militari. Il governatore del Connecticut, Ned Lamont, ha espresso le sue condoglianze su Twitter. ''Preghiamo per tutte le persone che erano a bordo'' e che sono state coinvolte in ''questa situazione sfortunata con un aereo storico''. Sull'incidente è stata aperta una indagine. (Brt/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 03-OTT-19 07:44 NNNN
USA: PRECIPITA AEREO SECONDA GUERRA MONDIALE, 7 MORTI =
ADN0057 7 EST 0 ADN EST NAZ USA: PRECIPITA AEREO SECONDA GUERRA MONDIALE, 7 MORTI = Washington, 3 ott. (AdnKronos) - Sono almeno sette le persone che hanno perso la vita a seguito dello schianto di un aereo della Seconda Guerra Mondiale, che ha preso fuoco non appena è precipitato nell'aeroporto internazionale di Bradley, nel Connecticut. Lo ha dichiarato ai giornalisti il commissario di polizia James Rovella, spiegando che a bordo del bombardiere Boeing B-17 viaggiavano 13 persone. L'aereo veniva usato con scopi educativi e non era guidato da militari. Il governatore del Connecticut, Ned Lamont, ha espresso le sue condoglianze su Twitter. ''Preghiamo per tutte le persone che erano a bordo'' e che sono state coinvolte in ''questa situazione sfortunata con un aereo storico''. Sull'incidente è stata aperta una indagine. (Brt/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 03-OTT-19 07:44 NNNN
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