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venerdì 16 agosto 2019

'Spiritelli' rossi in cieli Nord Italia durante temporale

VENERDÌ 16 AGOSTO 2019 17.53.56


'Spiritelli' rossi in cieli Nord Italia durante temporale

ZCZC4172/SXB XSP53007_SXB_QBXB R CRO S0B QBXB 'Spiritelli' rossi in cieli Nord Italia durante temporale Sono potenti scariche elettriche che si hanno sopra le nubi (ANSA) - ROMA, 16 AGO - 'Spiritelli rossi' sul Nord Italia: il fenomeno elettrico che avviene nell'atmosfera ricca di particelle elettricamente cariche e' stato filmato e fotografato lo scorso 6 agosto dallo svizzero Roger Spinner, che gestisce l'Osservatorio Montsevelier, come dimostra la sua foto pubblicata sul sito spaceweather.com. Gia' la Nasa aveva registrato un intensificarsi dei raggi cosmici. "Spiritelli rossi lampeggiano sopra un temporale nell'Italia del Nord", scrive Spinner. Quando la tempesta si e' accanita sulla Lombardia, la sua videocamera ha registrato tre magnifici gruppi di spiritelli (che possono ricordare anche una foresta di alberi o delle meduse) alti piu' di 40 chilometri, con tentacoli purpurei che pendono in basso e tante teste rosse sopra che toccano i margini dello spazio. "Questi scatti sono speciali - continua Spinner, che monitora queste formazioni in Europa da oltre 7 anni -. Anche se tre spiritelli-medusa in una notte non sono insoliti per un temporale forte, i loro colori ripresi in alta qualita' non si riescono ad ottenere per molto tempo". Le radiazioni dallo spazio profondo si stanno intensificando per via del Minimo solare, il periodo di minore attivita' del Sole nel ciclo solare, in cui l'attivita' delle macchie solari tende a diminuire, fino a diventare quasi assente per diversi giorni consecutivi. In questo periodo, i raggi cosmici penetrano le difese magnetiche indebolite del Sole, riuscendo ad entrare nell'atmosfera terrestre piu' del consueto. Secondo alcuni ricercatori, questo extra di raggi cosmici potrebbe essere la scintilla che 'scatena' gli spiritelli. (ANSA). Y85-SEC 16-AGO-19 17:53 NNNN 

Con anomalie pressione sanguigna cresce il rischio demenza

VENERDÌ 16 AGOSTO 2019 15.21.52


Con anomalie pressione sanguigna cresce il rischio demenza

ZCZC2963/SXB XSP51547_SXB_QBXB R CRO S0B QBXB Con anomalie pressione sanguigna cresce il rischio demenza A incidere e' l'ipertensione durante la mezza eta' (ANSA) - ROMA, 16 AGO - Avere valori anomali della pressione arteriosa durante la mezza eta' puo' aumentare la possibilita' di sviluppare la demenza senile. Proprio per questo mantenere una pressione sanguigna sana per tutta la vita puo' essere un modo per aiutare a ridurre il rischio di perdere parte della funzione cerebrale. E' quanto emerge da uno studio della Johns Hopkins University che e' stato pubblicato su Jama. Per arrivare a queste conclusioni sono state analizzate 4.700 persone per 25 anni. Chi aveva l'ipertensione arteriosa durante la mezza eta' ma anche in eta' anziana aveva il 49% in piu' di probabilita' di sviluppare la demenza senile rispetto a chi invece non si trovava in questo stesso stato di salute cardiovascolare. Il rischio era ancora maggiore (del 62%) tra chi aveva l'ipertensione nella mezza eta' e poi aveva una bassa pressione sanguigna in tarda eta'. I ricercatori hanno considerato come pressione alta qualsiasi misura superiore a 140/90 millimetri di mercurio (mmHg), mentre la pressione bassa come inferiore a 90/60 mmHg. L'ipertensione puo' essere genetica ma puo' anche essere il risultato di insufficiente esercizio fisico e di una cattiva alimentazione. Con l'avanzare dell'eta', la pressione sistolica (la 'massima') aumenta mentre il pressione diastolica (la 'minima') puo' diminuire a causa di cambiamenti strutturali nei vasi sanguigni. Secondo i ricercatori la demenza stessa puo' portare ad un abbassamento della pressione sanguigna, poiche' puo' interrompere il sistema nervoso autonomo del cervello. L'irrigidimento delle arterie puo' anche portare a una bassa pressione sanguigna in eta' avanzata. (ANSA). Y33-MON 16-AGO-19 15:21 NNNN 

>ANSA-PROFILO/ Chi e' Cascio, il nuovo medico di Lampedusa

VENERDÌ 16 AGOSTO 2019 17.10.13


>ANSA-PROFILO/ Chi e' Cascio, il nuovo medico di Lampedusa

ZCZC3831/SXA XCI52809_SXA_QBXB R POL S0A QBXB >ANSA-PROFILO/ Chi e' Cascio, il nuovo medico di Lampedusa Ex presidente Ars, dopo varie vicissitudini al posto di Bartolo (ANSA) - ROMA, 16 AGO - Ha 55 anni e un passato in politica, che lo ha portato a presiedere il Parlamento siciliano, Francesco Cascio, medico igienista dell'Asp di Palermo e da maggio dell'anno scorso 'referente' del poliambulatorio sanitario di Lampedusa al posto di Pietro Bartolo, eletto tra le fila del Pd al Parlamento europeo. E' stato lui, insieme al suo staff, a visitare i migranti fatti sbarcare "per motivi sanitari" dalla Open Arms e a stabilire che, contrariamente a quanto constatato dai medici a bordo, stanno "tutti in buona salute". Solo uno ha un'otite. "Qui ho cominciato la mia 'seconda vita'. Una esperienza straordinaria dal punto di vista umano, gratificante e appassionante dal punto di vista professionale", diceva Cascio un mese fa, parlando del suo 'nuovo' lavoro. 'Nuovo' perche' la politica e' stata una costante della sua vita e per molto tempo l'impegno principale. Cascio a 21 anni era gia' consigliere comunale della Dc a Palermo, poi l'adesione nel '94 a Forza Italia, fino a diventare tra i "big" del partito di Silvio Berlusconi in Sicilia. E' stato presidente dell'Assemblea regionale siciliana (Ars) dal maggio 2008 al dicembre 2012 e in precedenza anche assessore al Turismo e vice presidente della Regione Siciliana prima di aderire a Ncd e ad Alternativa Popolare di Angelino Alfano. Ma la politica ha dato a Cascio anche parecchie amarezze: ha perso il seggio all'Ars da cui era decaduto a causa di una inchiesta per corruzione, prima di essere assolto definitivamente dall'accusa in Cassazione. Fino all'operazione 'Artemisia' del marzo scorso su una superloggia massonica a Castelvetrano che e' costata a Cascio gli arresti domiciliari dal 21 marzo al 5 aprile con l'accusa di favoreggiamento personale. Misura poi annullata dal tribunale del riesame che ha archiviato. Dopo queste vicissitudini giudiziarie Cascio ha dunque deciso di tornare al camice bianco. "Sono qua nel poliambulatorio da oltre un anno nel ruolo di 'referente' - racconta - in attesa di un incarico definitivo. Mi dedico al mio lavoro di medico, mi piace e lo faccio con passione. Mi divido tra Ustica, dove sono responsabile del poliambulatorio, Lampedusa e Linosa, e poi mi dedico per il Distretto 42 all'educazione alla salute nelle scuole". Ma la gratificazione maggiore per l'ex esponente della politica siciliana e' certamente quella di fare il medico a Lampedusa, in prima linea sul fronte dell'emergenza immigrazione. "E' una esperienza unica, ovviamente molto piu' coinvolgente di altre - spiegava Cascio - c'e' la questione migranti, il rapporto con gli sbarchi che coordiniamo da punto di vista sanitario con le forze dell'ordine alle quali poi facciamo dei report. A Lampedusa vengo dieci giorni al mese ma qui mi sento a casa. Qua ho tanti amici e sto bene". (ANSA). RED-SV 16-AGO-19 17:09 NNNN

Fda approva farmaco per Tbc resistente,funziona nel 90%casi

VENERDÌ 16 AGOSTO 2019 17.20.35

Fda approva farmaco per Tbc resistente,funziona nel 90%casi

ZCZC3920/SX4 XSP52870_SX4_QBKN R ALR S04 QBKN Fda approva farmaco per Tbc resistente,funziona nel 90%casi Si usa in terapia combinata con altri due medicinali (ANSA) - WASHINGTON, 16 AGO Svolta nel trattamento della tubercolosi resistente agli antibiotici, un fenomeno in gravissimo e costante aumento: la Food and Drug Administration americana(Fda) ha approvato un nuovo farmaco, efficace nel 90% dei casi, quando usato in terapia combinata con altri due prodotti. Pretomanid - questo il nome della medicina che si prende in pillola - e' stato usato combinazione con due altri antibiotici: bedaquiline e linezolid. Sperimentato su piu' di 100 pazienti negli Usa, il prodotto e' stato realizzato da una organizzazione senza scopo di lucro - la TB alliance - e dovrebbe raggiungere il mercato americano per la fine di quest'anno. I produttori starebbero inoltre lavorando per una approvazione da parte della Agenzia europea per il farmaco, l'Ema. Il nuovo trattamento combinato - che ha dato i suoi risultati dopo 6 mesi di cure sperimentali - appare avere inoltre bloccare la contagiosita' del batterio della tubercolosi poco l'avvio del trattamento. Sino ad oggi - ha spiegato Mark Spiegelm, direttore di Tb Alliance - i trattamenti migliori per la tbc resistente funzionavano meno e duravano 18-30 mesi, richiedendo svariate iniziezioni.(ANSA). XNE 16-AGO-19 17:20 NNNN 

ANSA/ Nuovo segnale onda gravitazionale, forse il piu' atteso

VENERDÌ 16 AGOSTO 2019 17.42.15

>>>ANSA/ Nuovo segnale onda gravitazionale, forse il piu' atteso

ZCZC4084/SXB XSP53054_SXB_QBXB R CRO S0B QBXB >>>ANSA/ Nuovo segnale onda gravitazionale, forse il piu' atteso Potrebbe svelare una stella di neutroni ingoiata da un buco nero (di Elisa Buson) (ANSA) - MILANO, 16 AGO - Un altro 'brivido' dalle profondita' dell'Universo. Un nuovo sussulto dello spazio-tempo che riecheggia fino alla Terra, probabilmente per raccontare una catastrofe cosmica mai vista prima: e' l'inedita onda gravitazionale che e' stata captata alla vigilia di Ferragosto dai rivelatori della collaborazione internazionale Ligo-Virgo. Il suo segnale e' giunto cosi' forte e chiaro da far partire nel cuore della notte un messaggio di allerta che ha reso incandescenti i telefonini degli astrofisici di mezzo mondo. Da allora stanno vagliando febbrilmente enormi moli di dati per capire se quello che e' stato intercettato e' davvero il 'latitante' numero uno che inseguivano da tempo, ovvero il segnale di una stella di neutroni divorata in un solo boccone da un buco nero. Questo evento e' infatti il piu' atteso, dopo che i rivelatori hanno registrato l'onda gravitazionale generata dalla fusione di due buchi neri e quella provocata dalla fusione di due stelle di neutroni. Due scoperte sensazionali che sono arrivate il 14 e il 17 agosto 2017, a conferma che la settimana di Ferragosto e' l'ideale per aspettare la giusta onda, gravitazionale s'intende. La storia si sta ripetendo anche questa estate, a meno di quattro mesi dalla riaccensione dei tre rivelatori di onde gravitazionali posti sulle due sponde dell'Atlantico: Virgo, l'interferometro pisano dell'Osservatorio Gravitazionale Europeo Ego (a cui l'Italia partecipa con l'Istituto nazionale di fisica nucleare, Infn), e le due macchine del rivelatore statunitense Ligo della National Science Foundation, una nello Stato di Washington e l'altra in Louisiana. Sono loro che all'unisono, lo scorso 14 agosto, hanno intercettato il nuovo segnale denominato S190814bv. "E' arrivato quando in Italia erano le 23:11", racconta all'ANSA Giovanni Prodi, fisico dell'Universita' di Trento associato all'Infn, nonche' coordinatore dell'analisi dei dati di Virgo. "Quella notte abbiamo festeggiato il Ferragosto con due ore di teleconferenza, avevamo capito subito che si trattava di una cosa grossa!". I dati, infatti, provenivano da tutti e tre i rivelatori, che insieme hanno permesso di fare una sorta di triangolazione per inquadrare con maggior precisione la zona di cielo dalla quale e' arrivato il segnale: localizzato a quasi 900 anni luce da noi, e' talmente nitido che "la probabilita' che si tratti di un'onda gravitazionale genuina e' superiore al 99%", sottolinea Prodi con voce euforica. "Le analisi condotte nelle prime 12 ore fanno intendere che ci troviamo davanti a una stella di neutroni ingoiata da un buco nero: se confermato, questo sarebbe il segnale che inseguiamo da tempo, perche' finora avevamo registrato solo segnali della fusione di due buchi neri o di due stelle di neutroni. Sarebbe dunque la prima 'coppia mista' che potrebbe rivelarci quanto e' frequente questo genere di sistema binario, fornendo preziose informazioni anche sulla materia e il comportamento delle stelle di neutroni, che sono oggetti estremamente densi e compatti. Per avere una risposta serviranno ancora molte settimane di analisi dei dati, ma siamo convinti di poter ottenere risultati scientifici molto importanti". (ANSA). Y25-BR 16-AGO-19 17:41 NNNN 

Governo, ancora capriole. Salvini frena crisi, M5s ago bilancia

VENERDÌ 16 AGOSTO 2019 17.43.27


##Governo, ancora capriole. Salvini frena crisi, M5s ago bilancia

##Governo, ancora capriole. Salvini frena crisi, M5s ago bilancia Di Maio: "Non molliamo". Leader Lega: 'Sì a taglio parlamentari' Roma, 16 ago. (askanews) - Dalla spiaggia di Palinuro - senza nè musica nè mojito - con un gruppetto di bagnanti che salutano, chiedono selfie ma danno anche indicazioni politiche ("sfiducia Salvini, per favore" consiglia una signora), Luigi Di Maio appare rinfrancato quando afferma che "noi non molliamo, soprattutto adesso". Dopo un Ferragosto di giravolte e capriole, di botta e risposta tra il premier Giuseppe Conte ("Salvini ossessionato dai migranti") e il ministro dell'Interno Matteo Salvini ("Il mio telefono è sempre acceso") è il Movimento Cinquestelle ad essere ago della bilancia in questa crisi che si trascina da nove giorni senza che nessuno del governo gialloverde si sia dimesso. Il capo politico del Movimento Cinquestelle smentisce e bolla come una "fake news" la notizia di un'offerta golosa da parte della Lega per ricucire: lui, Di Maio, premier al posto di Conte per un bis dell'alleanza Lega-M5s al governo. "Non ci interessano poltrone, non ci interessano giochi di palazzo - puntualizza -. Per noi è importante il taglio dei 345 parlamentari per dare un grande segnale di cambiamento. Punto. Abbiamo sempre lavorato per fare il meglio del Paese e soprattutto in questo momento dopo che la Lega ha fatto piombare l'Italia in una crisi senza precedenti, nel pieno di agosto". Tutto si deciderà il 20 agosto quando il premier Giuseppe Conte - che in questi giorni in ogni occasione pubblica, da Foggia a Genova, ha parlato e fatto promesse a cittadini e sindaci come se fosse destinato a restare in una posizione di governo - riferirà in aula. "Chi sfiducerà Conte lo farà per evitare che si voti il taglio dei parlamentari. Questa è la realtà", ha chiosato Di Maio. La mozione di sfiducia della Lega a Conte sta ancora lì ma più di un dirigente di peso del partito ha spiegato che tocca a Salvini decidere se ritirarla o meno. Peraltro Salvini ha ribadito che "la Lega voterà ancora il taglio dei parlamentari". Ma se la giornata del 20 agosto si concluderà in Senato con le dimissioni di Conte (che ci sia voto o meno) questo farà saltare la seduta parlamentare del 22 a Montecitorio sul taglio dei parlamentari. Salvini questo lo sa benissimo. Come sa che se mai il governo si rimettesse in sesto i Cinquestelle esigerebbero il salario minimo. Lo stesso Salvini deve fare i conti anche in casa dove più di un parlamentare ricorda che "in 11 mesi di cose buone ne sono state fatte". Proprio di salario minimo, peraltro, parla il capogruppo del Pd alla Camera Graziano Delrio ipotizzando un patto di legislatura, alla tedesca "come Cdu e Spd", "scritto", tra i Dem e i Cinquestelle. Ma la strada per i dem è molto in salita. Al minimo profumo di riappacificazione tra M5s e Lega Matteo Renzi promette lotta dura: "Siamo pronti a un Governo Istituzionale per salvare le famiglie dall'aumento dell'Iva e per evitare che l'Italia sia isolata in Europa. E siamo ancora più pronti - aggiunge - a fare un'opposizione ancora più dura se grillini e leghisti si rimetteranno insieme per una banale esigenza di poltrone". Nel Pd la linea del segretario Nicola Zingaretti resta contraria ai "governicchi" e aperta a costruire un'altra maggioranza solo se ci sono condizioni "vere, serie, di alto profilo". Insomma una strageia di attesa. Attenzione, si fa infatti notare, "c'è ancora un governo" e la situazione è dunque in continuo divenire. Di certo bisogna essere "pronti" alle urne. Difficile fare pronostici. Ci prova un politico di lungo corso come Pierluigi Castagnetti: "Scommettiamo? Salvini ritirerà la mozione di sfiducia. (a proposito di chi non è attaccato alla poltrona)" scrive su Twitter. In tutto questo il Quirinale, con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ancora in vacanza alla Maddalena, continua a seguire la sua strada: attenzione massima per quello che accade e nel contempo rispetto assoluto per le dinamiche partitiche e parlamentari in atto. Pronto però ad intervenire (con le consultazioni) nel caso la situazione prenderà la via della crisi formale. A cominciare dalle dimissioni di Conte. Con il faro del Colle puntato sempre su due temi fondamentali: la definizione della manovra che il governo (quale che sia) dovrà approntare entro ottobre per rispettare i tempi formali chiesti dall'Ue; trasmettere a Bruxelles entro il 26 agosto da parte del governo il nome del commissario europeo designato dall'Italia. Ma da qui al 20 agosto la strada è ancora lunga. Vep-Fdv 20190816T174314Z  

AUTOSTRADE. CASSAZIONE ACCOGLIE RICORSO DI ASPI, TORNANO I TUTOR

VENERDÌ 16 AGOSTO 2019 16.13.08


AUTOSTRADE. CASSAZIONE ACCOGLIE RICORSO DI ASPI, TORNANO I TUTOR

DIR0338 3 POL 0 RR1 N/POL / DIR /TXT AUTOSTRADE. CASSAZIONE ACCOGLIE RICORSO DI ASPI, TORNANO I TUTOR (DIRE) Roma, 16 ago. - Autostrade per l'Italia desidera informare la pubblica opinione e gli automobilisti che la Corte di Cassazione ha ritenuto del tutto infondati i motivi per i quali la Corte di Appello di Roma in data 10 aprile 2018 aveva ritenuto che il sistema di controllo della velocita' media, cosiddetto Tutor, violasse le norme relative alla proprieta' intellettuale della societa' Craft e dovesse essere rimosso. Si ricorda che la sentenza di Appello faceva seguito a ben 4 sentenze a favore di Autostrade per l'Italia e che il sistema Tutor era stato sviluppato e finanziato per decine di milioni di euro dalla societa' e affidato in comodato gratuito alla Polizia Stradale. Il sistema, installato nelle tratte a maggior rischio di eccesso di velocita' e che copriva 2500 km di autostrade, aveva permesso di ridurre l'incidentalita' mortale sulle stesse tratte del 50% e unitamente ad altri interventi realizzati dalla Societa' aveva contribuito, dalla privatizzazione, a ridurre a meno di un quarto l'incidentalita' mortale sulla rete. ASPI in queste ore ha gia' riattivato le squadre per la reinstallazione del sistema, cosi' da consentirne la messa a disposizione in tempi brevi alla Polizia Stradale al fine di potenziare i controlli gia' in essere sulla rete tramite l'attuale sistema SICVe-PM. Si conta infatti, in coordinamento con la Polizia Stradale stessa, di poter attivare controlli della velocita' media su circa 1000 km di tratte entro i giorni del controesodo. La sentenza della Cassazione dimostra la correttezza del comportamento di Autostrade per l'Italia e la non brevettabilita' di sistemi matematici noti, facendo giustizia delle accuse rivolte alla societa' e riprese anche da alcune popolari trasmissioni televisive. La sentenza dimostra inoltre la determinazione di ASPI ad operare nel rispetto delle regole e a tutela della sicurezza stradale. Autostrade per l'Italia ricorda infine che la sua rete e' l'unica al mondo con un sistema di controllo della velocita' media diffuso e sviluppato dal gestore stesso. (Com/Zap/ Dire) 16:12 16-08-19 NNNN 

= SCHEDA = Cosa succede martedi', i passaggi parlamentari =

VENERDÌ 16 AGOSTO 2019 11.34.01 


= SCHEDA = Cosa succede martedi', i passaggi parlamentari = 

(AGI) - Roma, 16 ago. - Sara' molto probabilmente martedi' 20 il giorno clou per risolvere la crisi agostana del governo gialloverde. Al netto di annunci politici che potranno arrivare nei giorni precedenti, se Matteo Salvini non avra' ritirato la mozione di sfiducia, ricucendo lo strappo con il M5s, ecco quali saranno i passaggi per fare chiarezza e capire se e come proseguira' la legislatura. Martedi' 20 alle 15 il premier Giuseppe Conte si presentera' in aula per rendere delle comunicazioni, come da lui richiesto dopo l'annuncio della Lega di volerlo sfiduciare. La mozione di sfiducia del Carroccio infatti ha dovuto cedere il passo alle comunicazioni di Conte e dunque martedi' si discutera' solo di quelle. Subito prima della seduta d'aula, alle 14,30, si terra' la Conferenza dei Capigruppo per stabilire tempi e modalita' del dibattito successivo alle comunicazioni del presidente del Consiglio. Sara' in questa occasione che si capira' se e quali risoluzioni sono state presentate dai partiti. Dopo che Conte avra' preso la parola ed esposto la sua linea, comincera' il dibattito e, se tutto procedera' senza scossoni, si giungera' al voto sulle risoluzioni. Tale voto non e' un voto di fiducia, a meno che il premier stesso non la ponga, ma e' un segnale politico ben preciso. Subito prima del voto Conte ha davanti a se' due opzioni: attende il voto e solo dopo decide il da farsi oppure non attende il voto e va direttamente al Colle per un confronto con il Capo dello Stato o per dimettersi. (AGI) Ted (Segue) 161133 AGO 19 NNNNVENERDÌ 16 AGOSTO 2019 11.34.01 


= SCHEDA = Cosa succede martedi', i passaggi parlamentari (2)= 

(AGI) - Roma, 16 ago. - In teoria, anche l'Aula della Camera e' pronta, come stabilito dalla capigruppo, ad ascoltare le parole del presidente del Consiglio in Aula, appuntamento fissato per mercoledi' 21 agosto alle 11,30. Dopodiche', il giorno successivo, giovedi' 22 agosto, probabilmente nel pomeriggio, l'Aula di Montecitorio e' stata convocata per il voto finale sulla riforma costituzionale che taglia il numero dei parlamentari. Ma difficilmente si succederanno nell'ordine indicato tutti questi passaggi: se Conte ad esempio dovesse dimettersi, tutto verrebbe sospeso. Nel frattempo il M5s potrebbe presentare una sua risoluzione di sostegno a Conte. Se alla fine della riflessione di questi giorni Salvinidecidesse di mantenere la sua sfiducia al premier, dovra' votare contro questa mozione, se invece tornasse sui suoi passi, potrebbe votare a favore della risoluzione M5s o piu' probabilmente presentarne una sua di sostegno al governo. Comunque vada insomma, con la giornata di martedi' si potra' cominciare ad avere qualche elemento certo e si potra' cominciare a capire se la legislatura durera', con quale governo o se gli italiani saranno chiamati a votare. (AGI) Ted 161133 AGO 19 NNNN

Sanita': partorisce figlio nonostante trombosi a gamba

VENERDÌ 16 AGOSTO 2019 12.19.51 

Sanita': partorisce figlio nonostante trombosi a gamba 

ZCZC1640/SX4 OPG49632_SX4_QBKN R CRO S04 QBKN Sanita': partorisce figlio nonostante trombosi a gamba Donna a personale ospedale di Perugia, vi porto sempre in cuore (ANSA) - PERUGIA, 16 AGO - Ha dato alla luce all'ospedale di Perugia il figlio, Lorenzo (tre chili e 700 grammi), nonostante fosse stata colpita da una trombosi a una gamba, Cristina, 29 anni, che ha voluto ringraziare il personale del Santa Maria della Misericordia. "Portero' i sanitari sempre nel cuore" ha detto all'ufficio stampa dell'Azienda ospedaliera. La donna aveva gia' dovuto subire un delicatissimo intervento chirurgico alla testa, eseguito il 7 marzo dal dottor Mohammed Hammam. La gravidanza e' comunque proceduta regolarmente finche' non le e' stata diagnosticata la trombosi per la quale si e' sottoposta a una terapia con eparina. "I medici di Perugia - ha sottolineato Cristina - si sono presi cura di me prima, quando mi e' stato diagnosticato un aneurisma cerebrale con alto rischio di emorragia, e poi, quando gia' contavo i giorni per la nascita di Lorenzo, una trombosi ad una gamba ha cambiato il quadro clinico e costretto il ginecologo ad optare per un parto indotto". "La situazione si era presentata subito in tutta la sua gravita' nei primi mesi di gravidanza - ha detto il dottor Giorgio Epicoco, direttore della ginecologia del Santa Maria della Misericordia - e costituimmo un gruppo multidisciplinare con ostetrici, neurochirurgo, radiologo interventista, anestesista e responsabile della radioprotezione per decidere la soluzione migliore. Si opto' quindi per un'embolizzazione endovascolare sotto guida radiologica. Poi la trombosi e tenuto conto del grave rischio emorragico, abbiamo dovuto programmare travaglio e parto visto che l'eparina deve essere sospesa almeno per 24 ore". Martedi' 13 agosto e' cosi' nato Lorenzo. "La gioia di stringere al petto il mio bambino, di colpo ha cancellato sofferenze e sconforto - si e' commossa Cristina sempre con l'ufficio stampa dell'ospedale -, in un attimo ho realizzato di essere la donna piu' felice al mondo. Ora dico grazie di cuore a Lucrezia Petretta, l'ostetrica che ha avuto una pazienza infinita e mi ha dato un supporto psicologico straordinario. Dico grazie al dottor Hammam che e' arrivato poco ore dopo il parto e mi ha fatto piangere di commozione quando ha preso Lorenzo tra le braccia. E poi il dottor Epicoco, paziente alla massima potenza, sempre capace di trasmettere fiducia. Ecco, quello che piu' ha colpito me e il mio compagno Michele e' stata la grande umanita' dei medici e del personale infermieristico. Professionisti e al tempo stesso persone con la 'P' maiuscola. Il nome da dare al nostro bambino lo avevamo deciso da tempo, ma quando mi hanno ricordato che e' anche uno dei santi patroni di Perugia, ne siamo stati felici. Porteremo tutti e per sempre nel nostro cuore". La struttura di ostetricia e ginecologia dell'Azienda Ospedaliera negli anni si e' fatta carico di complesse gravidanze, anche di donne provenienti da altri ospedali di fuori regione. "Le situazioni complesse come quella di Cristina - ha sottolineato ancora Epicoco - si gestiscono con team preparati, nel rispetto dei protocolli assistenziali, in piena sicurezza per le pazienti. La gestante in sala parto e' stata assistita solo da ostetriche, ma con la supervisione dei medici, pronti ad intervenire in caso di necessita'". (ANSA). COM/AM 16-AGO-19 12:19 NNNN

NUOVA ZELANDA: OLTRE 12MILA ARMI RICONSEGNATE DOPO STRAGE CHRISTCHURCH =

VENERDÌ 16 AGOSTO 2019 11.40.09 

NUOVA ZELANDA: OLTRE 12MILA ARMI RICONSEGNATE DOPO STRAGE CHRISTCHURCH = 

ADN0206 7 EST 0 ADN EST NAZ NUOVA ZELANDA: OLTRE 12MILA ARMI RICONSEGNATE DOPO STRAGE CHRISTCHURCH = C'e' tempo fino al 20 dicembre per mettersi in regola Wellington, 16 ago. (AdnKronos/dpa) - A cinque mesi dalla strage nelle moschee di Christchurch, sono già oltre 12mila le armi che i neozelandesi hanno consegnato alle autorità, in un centinaio di eventi organizzati in tutto il Paese. Lo ha riferito la polizia neozelandese, definendo "eccezionale" l'atteggiamento dei possessori di armi. I neozelandesi in possesso di armi da fuoco inserite nell'elenco di quelle considerate illegali dopo la strage di Christchurch, hanno tempo fino al 20 dicembre per consegnarle alle autorità. Dopo la strage del 15 marzo, nella quale per mano di un sospetto suprematista bianco morirono 51 persone e decine di altre rimasero ferite, la Nuova Zelanda ha messo al bando la maggior parte delle armi da fuoco semi automatiche, alcuni tipi di fucili a pompa e alcuni tipi di caricatori ad alta capacità. Finora, le autorità hanno speso 22,4 milioni di dollari neozelandesi per riacquistare le armi dai proprietari, rispetto al budget complessivo di 168 milioni stabilito per l'operazione. Il processo non si è svolto senza polemiche: il Council of Licensed Firearm Owners (Colfo), la principale organizzazione di appassionati di armi della Nuova Zelanda, ha chiesto ai suoi soci di aspettare a consegnare le armi ora considerate fuorilegge, in attesa che il governo annunci ricompense più sostanziose per la vendita forzata. (Mli/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 16-AGO-19 11:39 NNNN

Fermato ubriaco, guidatore veneto chiama padre più ubriaco di lui

VENERDÌ 16 AGOSTO 2019 11.42.46 


Fermato ubriaco, guidatore veneto chiama padre più ubriaco di lui 

Fermato ubriaco, guidatore veneto chiama padre più ubriaco di lui Ritirata la patente a entrambi, tornati a casa con madre sobria Roma, 16 ago. (askanews) - Nel corso dei servizi predisposti a Ferragosto, finalizzati al contrasto alla guida in stato di ebrezza, è stato fermato dalla Polizia Stradale di Verona un trentaseienne, trovato positivo all'etilometro. Per poter rientrare a casa ed evitare che la sua autovettura golf venisse rimossa dalla provinciale 11 che percorreva al momento del controllo, l'uomo ha chiamato i suoi genitori che sono arrivati dopo alcuni minuti. Il padre, pur consapevole di essere atteso dalla Polizia Stradale per l'affidamento dell'auto del figlio, si è presentato alla guida della sua macchina in visibile stato di ebrezza. Sottoposto al controllo è risultato positivo all'etilometro con un valore quasi doppio rispetto al consentito venendo così denunciato oltre a subire (come il figlio) il ritiro della patente. Alla fine i due sono rientrati con la madre del ragazzo che aveva accompagnato il marito e che è risultata l'unica sobria. "Il problema principale per la sicurezza stradale è la mancanza di consapevolezza di troppi circa i rischi che derivano dal fatto di guidare dopo aver bevuto o usando il cellulare. Troppi sono convinti che qualche bicchiere non incida sulle loro capacità e lo dimostra il fatto che pur sapendo di essere atteso dallaPolizia Stradale, il sessantatreenne denunciato, si è presentato alla guida con un tasso alcolemico di quasi 1, quando il limite massimo è pari a 0,5", ha commentato il dirigente della Polizia stradale scaligera, Girolamo Lacquaniti. Cro/Ska 20190816T114231Z

Cortese: oltre 30 suicidi tra le forze dell'ordine solo nel 2019

VENERDÌ 16 AGOSTO 2019 11.58.35 


Cortese: oltre 30 suicidi tra le forze dell'ordine solo nel 2019 

Cortese: oltre 30 suicidi tra le forze dell'ordine solo nel 2019 Osservatorio nazionale dei diritti e della salute militari e Ffoo Roma, 16 ago. (askanews) - Alte cariche dello Stato come il ministro della Difesa Elisabetta Trenta su Twitter e il sottosegretario Tofalo hanno voluto salutare le Forze Armate e dell'Ordine augurandogli un buon ferragosto. "Esercito, Marina, Aeronautica, Arma dei Carabinieri e Polizia di Stato sono la spina dorsale senza macchia e senza paura del nostro Paese e rappresentano il punto di riferimento per chiunque abbia bisogno di aiuto. Ma quando sono loro ad aver bisogno di aiuto?". Così Antonella Cortese, Vice presidente dell'Osservatorio nazionale dei diritti e della salute dei militari e forze dell'ordine. "In qualità di Vice presidente dell'Osservatorio nazionale dei diritti e della salute dei militari e forze dell'ordine il mio pensiero, oltre che unirmi ai ringraziamenti della Difesa, va anche a chi nelle Forze dell'Ordine - dove tutto è sotto la luce del sole - tiene delle ombre celate dentro di sé. Un Poliziotto della questura di Palermo si è suicidato lanciandosi da un viadotto e un caporal maggiore dell'Esercito si è impiccato in caserma a Pinerolo, a soli 32 anni, tornato da poco dall'Iraq. Da Nord a Sud, giorno dopo giorno, il fenomeno continua inesorabile. Alle Istituzioni ripetiamo: Non sono casi isolati, e non vanno trattati come tali, siamo già ben oltre i 30 suicidi solo nel 2019. Questo male di vivere va compreso e combattuto. Agli Operatori di Sicurezza ribadiamo: Quelle ombre dentro di noi non sono macchie né peccati inconfessabili. Non c'è disonore nell'avere paura. Si combatte e si vince anche quando il nemico è dentro di noi. ma per favore parlatene! Insistiamo con forza affinché, nelle caserme e nei presidi ci sia un accompagnamento psicologico per tutte le persone impegnate nell'Arma. Chi garantisce per noi e per la nostra Sicurezza deve avere un supporto adeguato tutte le volte che ne ha bisogno e deve avere un accesso privilegiato ad esso sentendosi al contempo tutelato e non condannato o giudicato". Cro 20190816T115829Z

Ubriaco alla guida chiama il papa' ma Polstrada trova brillo anche lui =

VENERDÌ 16 AGOSTO 2019 10.31.53 


Ubriaco alla guida chiama il papa' ma Polstrada trova brillo anche lui = 

(AGI) - Roma, 16 ago. - Ubriaco alla guida chiama i genitori ma la Polstrada trova in stato di ebbrezza anche il padre. E' accaduto a Verona, nel corso dei servizi di controllo predisposti per Ferragosto. Un 36enne, trovato positivo all'etilometro, per fare rientro a casa ed evitare che la sua Golf venisse rimossa dalla strada provinciale, ha chiamato i genitori che sono arrivati sul posto nel giro di pochi minuti. Peccato che il padre, pur consapevole di essere atteso dalla Polizia per l'affidamento dell'auto del figlio, si sia presentato al volante della sua macchina in evidente stato di alterazione: sottoposto a sua volta al test dell'etilometro, e' risultato positivo con un valore quasi doppio rispetto al consentito ed e' stato denunciato, subendo - come il figlio - il ritiro della patente. Alla fine i due sono andati via con la madre del ragazzo che aveva accompagnato il marito e che e' risultata l'unica sobria della famiglia. "Il problema principale per la sicurezza stradale e' la mancanza di consapevolezza di troppi circa i rischi che derivano dal fatto di guidare dopo aver bevuto o usando il cellulare - spiega il dirigente della Polizia stradale scaligera, Girolamo Lacquaniti - Troppi sono convinti che qualche bicchiere non incida sulle loro capacita' e lo dimostra il fatto che, pur sapendo di essere atteso dalla Polizia Stradale, il 63enne denunciato si e' presentato alla guida con un tasso alcolemico di quasi 1, quando il limite massimo e' pari a 0,5". (AGI) Bas 161031 AGO 19 NNNN

Bloccato ubriaco su Tir continua a bere davanti Polstrada, denunciato =

VENERDÌ 16 AGOSTO 2019 10.49.36 

Bloccato ubriaco su Tir continua a bere davanti Polstrada, denunciato = 

(AGI) Novara, 16 agosto 2019 - La Stradale lo ferma in evidente stato di ubriachezza, e mentre gli agenti stilano il verbale lui continua incurante a bere birra. E' una situazione paradossale quella in cui si e' trovata una pattuglia della Polizia Stradale di Novara Est che ha fermato un autoarticolato che viaggiava zigzagando sull'autostrada A4. Il grosso veicolo era condotto da un rumeno trentottenne che dava subito l'impressione di essere sotto i fumi dell'alcool. Agli accertamenti risultava infatti che avesse un tasso di alcool nel sangue pari a 3,61 g/l., circa sette volte piu' alto dei massimi consentiti. L'autista durante la stesura dei verbali, incurante della presenza degli agenti, continuava a bere birra e, spazientito, metteva fretta agli agenti: doveva andare ad acquistare altre bevande alcoliche al bar della stazione di servizio. L'uomo e' stato denunciato a piede libero: rischia una ammenda fino a 9.000 euro, l'arresto da 8 mesi a un anno e mezzo, il sequestro del veicolo e la revoca della patente. (AGI) Sol 161049 AGO 19 NNNN

Tar 2019: Polizia di Stato, impugnato il provvedimento della sanzione disciplinare della riduzione di 1/30 di stipendio.

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