POTENZA: DA DIRETTORE TELEVIDEO APPELLO A MARONI, REGA VENGA PROTETTO =
BAGNARDI, POTEVA ESSERE UCCISO
Roma, 7 gen. (Adnkronos) - Il direttore di Televideo, Antonio
Bagnardi, indirizza dalle pagine tv della sua testata un appello al
ministro dell'Interno, Roberto Maroni, perche' venga garantita la
sicurezza del suo giornalista Nello Rega, contro il quale e' stato
esploso nella notte un colpo di pistola, a Potenza, che non lo ha
colpito, e gia' vittima di episodi intimidatori.
"L' agguato della scorsa notte a Nello Rega dovrebbe far cessare
ogni titubanza. Rega poteva essere ucciso - scrive Bagnardi - Perche'
non viene protetto adeguatamente? Rivolgo un fiducioso appello al
ministro dell' Interno Maroni: non bastano mesi e mesi di
intimidazioni e ora il tentativo di uccidere? Rivolgo anche un appello
ai colleghi dell'informazione -conclude Bagnardi - non liquidate la
notizia con poche righe, non e' possibile che il caso di Rega sia
accompagnato dalla sottovalutazione o, peggio, dal silenzio"
(Sin/Col/Adnkronos)
07-GEN-11 10:57
NNNN
COLPO PISTOLA CONTRO GIORNALISTA REGA A POTENZA, ILLESO
ERA IN AUTO E STAVA RIENTRANDO A CASA
(ANSA) - POTENZA, 7 GEN - Un colpo di pistola e' stato
sparato la notte scorsa contro l'automobile guidata dal
giornalista di Televideo Rai, Nello
Rega - autore del libro
''Diversi e divisi'' sulla convivenza tra islamici e cristiani -
che e' rimasto illeso.
Rega e' stato ripetutamente minacciato a
Potenza e a Roma, a partire dal 2009.
Il fatto e' avvenuto a pochi chilometri da Potenza, sulla
statale Basentana, mentre il giornalista tornava a casa dopo
aver trascorso una serata con alcuni amici, nel Materano.
Rega
viaggiava da solo. (SEGUE).
COLPO PISTOLA CONTRO GIORNALISTA REGA A POTENZA, ILLESO (2)
(ANSA) - POTENZA, 7 GEN - Il proiettile e' stato sparato da
un'automobile che ha affiancato quella di
Rega dopo averla
speronata: il colpo ha infranto i vetri posteriori della vettura
del giornalista che ha accelerato ed e' riuscito a raggiungere
Potenza dove ha avvertito la Polizia e i Carabinieri.
L'auto di
Rega e' ora in un deposito dei Carabinieri dove,
oggi, i tecnici dell'Arma continueranno ad esaminarla.
Rega ha raccontato agli investigatori di aver visto sull'auto
che ha speronato la sua almeno due persone e di aver sentito
almeno un colpo di pistola: ''Chi ha sottovalutato il pericolo
che correvo - ha detto all'ANSA il giornalista - ora deve fare
un esame di coscienza. Sono terrorizzato e chiedo ancora una
volta allo Stato di proteggermi adeguatamente. Tuttavia - ha
concluso il giornalista - non mollero' perche' non voglio
rinunciare alla mia liberta' di pensiero''. (ANSA).
RES
07-GEN-11 08:50 NNNN
GIORNALISTI: A REGA DAL 2009 MINACCE DOPO LIBRO SU ISLAM
(V. 'COLPO PISTOLA CONTRO GIORNALISTA
REGA...' DELLE ORE 8.45)
(ANSA) - POTENZA, 7 GEN - Dal settembre 2009, sono una decina
gli episodi di minacce ricevute, a Potenza e a Roma, dal
giornalista di Televideo Rai, Nello
Rega, contro la cui
automobile la notte scorsa e' stato sparato un colpo di pistola.
Le minacce cominciarono dopo la pubblicazione del libro
''Diversi e divisi'' (edizione Terra del Sole) sulla convivenza
tra islamici e cristiani: il 24 settembre del 2009, tre giorni
prima della presentazione a Potenza, il giornalista riferi' di
aver ricevuto una busta con due proiettili. In seguito, in altre
tre occasioni,
Rega trovo' buste con proiettili sulla sua auto,
a Roma, nel parcheggio di Saxa Rubra, e nella cassetta della
posta della sua abitazione, a Potenza.
Il 27 novembre 2009, invece, nel capoluogo lucano, fu
lasciata una testa mozzata di agnello all'interno
dell'automobile del giornalista. Un'altra busta con due
proiettili fu depositata il 7 aprile 2010 sullo zerbino davanti
alla porta dell'abitazione di
Rega, a Potenza. Infine, lo scorso
22 novembre, nella buca delle lettere del palazzo di Potenza
dove abita Rego' trovo' due cartucce per fucile. (ANSA).
XLS
07-GEN-11 09:09 NNNN
Potenza, colpo di pistola contro giornalista Rega: illeso
Autore libro sulle differenze tra mondo cristiano e islamico
Potenza, 7 gen. (TMNews) - Un colpo di pistola stato sparato
la notte scorsa a pochi chilometri da Potenza contro l'automobile
del giornalista di Televideo Rai, Nello
Rega, minacciato pi
volte perch sostenitore delle differenze tra islamici e
cristiani. Il giornalista e scrittore (autore del libro "Diversi
e divisi", ndr.) stava rientrando da Matera dove aveva trascorso
una serata in compagnia di amici. Sulla statale Basentana, ha
riferito a polizia e carabinieri, da una macchina con a bordo
"almeno due persone", stato sparato un colpo di pistola che ha
infranto il vetro posteriore dell'auto di
Rega. Il giornalista
riuscito poi ad accelerare e ha raggiungere la citt di Potenza
dove ha denunciato l'accaduto.
Rega viaggiava da solo ed
rimasto illeso.
Xpo/Cro
Giornalista Rega minacciato:"Ho paura, chiedo protezione a Stato"
In auto raggiunto da un colpo di pistola
Potenza, 7 gen. (TMNews) - "Sono terrorizzato e chiedo ancora
una volta allo Stato di proteggermi adeguatamente". Lo ha detto a
Potenza il giornalista di Televideo Rai, Nello
Rega, la cui auto
la notte scorsa è stata raggiunta da un colpo di pistola. "Chi ha
sottovalutato il pericolo che correvo - ha aggiunto il
giornalista - ora deve fare un esame di coscienza".
Rega dal 2009
è stato più volte minacciato per la sua attività di divulgazione
nella differenza tra islamici e cristiani e per la denuncia delle
condizioni di sudditanza della donna nel mondo islamico. Il
giornalista, autore del libro "Divisi e diversi: diario di una
convivenza con l'Islam" (edizioni Terra del sole) ha denunciato
di aver subito minacce da parte di fondamentalisti islamici dopo
l'uscita del suo libro.
La prima il 24 settembre del 2009, tre giorni prima della
presentazione a Potenza:
Rega riferì di aver ricevuto una busta
con due proiettili. In seguito, in altre tre occasioni, il
giornalista riferì di aver trovato buste con proiettili sulla sua
auto, a Roma, nel parcheggio di Saxa Rubra, e nella cassetta
della posta della sua abitazione, a Potenza, il 7 aprile 2010 e
lo scorso 22 novembre. Il 27 novembre 2009, invece, nel capoluogo
lucano, trovò una testa mozzata di agnello all'interno della sua
sua automobile. "Ho paura - ha detto ancora
Rega - ma non mollerò
perché non voglio rinunciare alla mia libertà di espressione".
Xpo/Cro
POTENZA: COLPO DI PISTOLA CONTRO GIORNALISTA REGA, ILLESO =
Potenza, 7 gen. (Adnkronos) - Un colpo di pistola e' stato
esploso nella notte all'indirizzo del giornalista del Televideo Rai
Nello
Rega, a Potenza, mentre era in auto e tornava a casa. L'episodio
e' avvenuto sulla strada statale Basentana.
Rega era solo in auto. E'
rimasto illeso. Il giornalista potentino e' da due anni nel mirino
dell'Islam radicale per aver scritto il libro ''Diversi e divisi''
sulla difficile convivenza tra cristiani e musulmani. Dal 2009 ha
ricevuto diverse minacce di morte, sia a Potenza che a Roma. Gli e'
stata recapitata anche una busta con delle pallottole.
Rega ha chiesto
in tutte queste circostanze di essere protetto dallo Stato temendo per
la sua vita.
(Nfr/Col/Adnkronos)
07-GEN-11 10:49
NNNN
RES
07-GEN-11 08:44 NNNN
Giornalisti/ Fnsi: Appello a Maroni per tutela Nello Renga
Collega impegnato per dialogo e convivenza religiosa
Roma, 7 gen. (TMNews) - "L'attentato di cui è stato vittima il
giornalista di Televideo Nello Rega non va sottovalutato e, prima
ancora di ogni valutazione sui possibili ispiratori e mandanti,
ogni sforzo deve essere compiuto per assicurare la tutela ad un
collega da due anni sotto il tiro con minacce e intimidazioni di
presunti gruppi del fondamentalismo islamico". E' quanto afferma
in una nota il Segretario Generale della Federazione Nazionale
della Stampa Italiana, Franco Siddi.
"La Fnsi aveva già segnalato mesi fa, al Viminale diversi casi di
giornalisti minacciati per l'ovvio scopo di limitarne la libero
attività professionale e l'espressione di plurali punti di vista
- ricorda Siddi -. Tra questi, il caso dei ripetuti allarmi per
la vita di Nello Rega dopo la pubblicazione del suo libro
'Diversi e divisi', una attenta analisi sulla convivenza tra
islamici e cristiani.
"Il collega, infatti, oltre a svolgere la sua testimonianza
professionale di giornalista indipendente, è da tempo impegnato,
sul piano civile, sulle frontiere del dialogo, della convivenza e
della libertà religiosa. Per un certo fanatismo, invece, è
considerato un pericolo da offendere e respingere - sottolinea il
segretario dell'Fnsi -. I colpi di pistola contro di lui,
fortunatamente non andati a segno, rendono l'allarme molto alto.
Al collega va la nostra piena e affettuosa solidarietà. Al
Ministro degli Interni, Roberto Maroni, e alle autorità preposte
alla
sicurezza l'appello ad agire con determinazione per far luce
su quest'ultimo grave episodio e per assicurare condizioni di
serenità per la vita di Rega e della sua famiglia".
Red/Gal
071209 gen 11
POTENZA: SIDDI, NON SOTTOVALUTARE ATTENTATO A REGA, ASSICURARE SUA TUTELA =
Roma, 7 gen. (Adnkronos) - ''L'attentato di cui e' stato vittima
il giornalista di Televideo Nello Rega non va sottovalutato e, prima
ancora di ogni valutazione sui possibili ispiratori e mandanti, ogni
sforzo deve essere compiuto per assicurare la tutela ad un collega da
due anni sotto il tiro con minacce e intimidazioni di presunti gruppi
del fondamentalismo islamico''. Lo afferma in una nota il segretario
generale della Federazione Nazionale della Stampa Italiana, Franco
Siddi.
''La Fnsi aveva gia' segnalato mesi fa, al Viminale diversi casi
di giornalisti minacciati per l'ovvio scopo di limitarne la libero
attivita' professionale e l'espressione di plurali punti di vista. Tra
questi, il caso dei ripetuti allarmi per la vita di Nello Rega dopo la
pubblicazione del suo libro 'Diversi e divisi', una attenta analisi
sulla convivenza tra islamici e cristiani. Il collega, infatti -
ricorda Siddi - oltre a svolgere la sua testimonianza professionale di
giornalista indipendente, e' da tempo impegnato, sul piano civile,
sulle frontiere del dialogo, della convivenza e della liberta'
religiosa''.
''Per un certo fanatismo, invece, e' considerato un pericolo da
offendere e respingere. I colpi di pistola contro di lui,
fortunatamente non andati a segno, rendono l'allarme molto alto. Al
collega - conclude - va la nostra piena e affettuosa solidarieta'. Al
ministro degli Interni, Roberto Maroni, e alle autorita' preposte alla
sicurezza l'appello ad agire con determinazione per far luce su
quest'ultimo grave episodio e per assicurare condizioni di serenita'
per la vita di Rega e della sua famiglia''.
(Sec-Val/Col/Adnkronos)
07-GEN-11 12:06
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